1999-2000 - 15ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-TOLENTINO 0–0


  • 1999-2000 - 15ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-TOLENTINO 0 –0
  • Città S.Angelo 19 Dicembre 1999
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 6, De Luca 6, Condò 6, Gabriele 6.5 (65’ Cichella E. s.v.), D’Eustacchio 6, Naccarella 6.5, Pagano 6.5, Coletti 6, Biancolino 6.5, Sgherri 6 (85’ Bertarelli s.v.), Prosperi 6 (46’ Carlucci 6). A disp. D'Aquini, Donatelli, Sopranzetti, Assetta. All.: Righetti.
  • TOLENTINO: Spina 7, Tombesi 6.5 (65’ Fattori 6), Amadio 6.5, De Angelis 6, Milanovic 6, Di Girolami 7 (75’ Colaneri s.v.), Tomassoni 6, Coltorti 6, Degli Esposti 6 (63’ Capriotti s.v.), Filipponi 7, Maccaroni 6. A disp. Scarpacci, Geri, Marinelli, Di Gioia. All.: Amaolo.
  • Arbitro: Zambon di Padova 6.
  • Note: Ammoniti: Biancolino, Tombesi, Carlucci, Capriotti, Naccarella.
  • La Curi sbatte contro il muro del Tolentino. La capolista attacca ma non sfonda (0-0). Ortona sconfitto (2-0) anche a San Benedetto. di FULVIO BASILISCO - IL MESSAGGERO.
  • CITTA’ SANT’ANGELO — Non riesce la squadra di Righetti a battere la compagine marchigiana del Tolentino, alla fine lo 0-0 finale rispecchia quanto visto in campo, la Curi perde una grossa occasione per allungare in classifica generale in virtù delle sconfitte di San Marino, Fano e Civitanovese. La squadra del presidente Petruzzi rimane sempre prima in classifica seguita ad un punto dal Senigallia e a due dallo stesso Tolentino. Gli ospiti sono scesi al Comunale con il classico 4-4-2, mister Amaolo ha lasciato in panchina il bomber abruzzese Colaneri, entrato nella ripresa. Si è visto subito che Biancolino e compagni avrebbero trovato difficoltà a superare l’attenta difesa ospite e con un centrocampo che non dava spazio alle manovre dei nerazzurri, il Tolentino non ha eretto le solite barricate come fanno quasi tutte le squadre che vengono a giocare al Comunale, si è difesa con ordine non dando mai spazi di manovra a Pagano, raddoppiando e facendo un pressing eccezionale. Il tecnico ospite a fine gara era molto soddisfatto del risultato: «Sapevamo della forza e del valore dell’avversario, i miei ragazzi hanno interpretato alla grande le mie disposizioni» conclude Amaolo. Le uniche note positive della giornata sono il ritorno del portiere in seconda Patrick D’Acquini dopo un lungo incidente e il nuovo impianto d’illuminazione fatto accendere dal sindaco Bruno Catena, dopo le polemiche di quindici giorni fa, promessa fatta al nostro giornale e mantenuta dal primo cittadino. La cronaca della gara è molto scarna, l’unica vera occasione per chiudere l’incontro da parte del solito Biancolino, ma era bravissimo al 70’ il portiere ospite Spina a deviare in angolo una stupenda girata al volo da posizione ravvicinata del bomber nerazzurro. Da segnalare anche una stupenda parata di Addario a tre minuti dal termine dell’incontro su punizione del temibile Filipponi. La gara è stata continuamente interrotta dal direttore di gara oggi in giornata poco felice, contestatissimo a fine gara dai tifosi nerazzurri la decisione dell’arbitro Zanbon per l’espulsione del presidente Petruzzi. Il campionato osserverà quindici giorni di sosta per riprendere il 9 gennaio con la Curi che sarà impegnato sul campo di Sansepolcro.

1999-2000 - 14ª giornata - ORTONA-RENATO CURI ANGOLANA 0–3


  • 1999-2000 - 14ª giornata - ORTONA-RENATO CURI ANGOLANA 0–3
  • Ortona 12 Dicembre 1999
  • ORTONA: Franchi 5, Costantini 6, Canistro 5 (6' st Civitarese 5.5), Pappalardo 6, Cucchi 5, Macera 6 (33' st La Sorda n.g.), Giandomenico 5.5 (4' s.t. Valbonesi 5), Leonetti 5.5, Nardone 6, Rosato 6, Patricelli 6. A disp. Iezzi, Scalise, Migliaccio, Cicchitti. All. Di Pasquale.
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 6, De Luca 6.5, Cichella E. 6 (24' s.t. Coletti 6), Gabriele 7.5, D'Eustacchio 6, Naccarella 6.5, Pagano 6.5, Condò 6.5 (43' s.t. Gasparroni n.g.), Biancolino 7 (31' s.t. Bertarelli 6), Sgherri 6.5., Prosperi 6.5. A disp. Di Lorito, Donatelli, Sopranzetti, Assetta. All. Righetti.
  • Arbitro: Puliti di Ancona 6.5.
  • Reti: 19' p.t. Sgherri, 34' p.t. Biancolino, 3' s.t. Prosperi.
  • Note: spettatori 500 circa. Ammoniti Pappalardo, Cichella, Naccarella, D'Eustacchio. Angoli 5-2 per l'Ortona. Spettatori 400 circa. Giornata mite terreno in buone condizioni.
  • Derby senza storia: Curi troppo forte, Ortona allo sbando. Giochi fatti già nel primo tempo con le reti di Sgherri e Biancolino, nella ripresa a segno anche Prosperi. di TOMMASO TUCCI - IL MESSAGGERO.
  • ORTONA - L'Ortona perde con il netto punteggio di 0-3 il derby contro la Curi Angolana. Dopo questa ulteriore sconfitta la nuova gestione societaria ortonese è chiamata a scegliere il proprio futuro. Una cosa è certa: così non si può andare avanti. La Curi, invece, ha confermato sul campo la propria potenzialità di squadra di rango, i "senatori" Gabriele, Sgherri e Pagano, riescono a camuffare i dati anagrafici con professionalità e spirito di sacrificio. Ad esempio, l'ex chietino Sgherri ha ben figurato anche nell'insolito ruolo di rifinitore. La partita inizia con l'Ortona che affronta l'avversario senza timori reverenziali, accettando la sfida ad armi pari. All'ultimo momento il coach Di Pasquale recupera il difensore Canistro e lo sistema dalle parte in cui manovra Sgherri, lasciando quindi, in panchina il centrocampista Civitarese. La trappola, ideata dall'allenatore dell'Ortona, però non trova il giusto riscontro sul rettangolo verde, in quanto al 19' è proprio Sgherri a sbloccare la partita. Il portiere Franchi respinge alla meno peggio un colpo di testa ravvicinato di Cichella, arriva dalle retrovie l'ex teatino e realizza lo 0-1. L'Angolana sale in cattedra, grazie, soprattutto alle geometrie ben dettate dal centrocampista difensivo Gabriele, senza dubbio il migliore in campo. Al 34', l'ottimo arbitro Puliti concede un calcio piazzato dal limite dell'area alla Curi: Gabriele tocca la sfera al compagno di squadra Biancolino, il quale trafigge Franchi con un tiro di precisione terminato sul sette, 0-2. Nella ripresa, non cambia il tema tattico della gara, anche perché i due allenatori non effettuano sostituzioni. Passano pochi minuti e la Curi chiude definitivamente i conti: Sgherri si defila bene sulla fascia destra e scodella un preciso traversone all'interno dell'area, Biancolino schiaccia di testa, Franchi respinge sui piedi dell'accorrente Prosperi che a porta sguarnita realizza con facilità.

1999-2000 - 13ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-NUOVA JESI 2–0


  • 1999-2000 - 13ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-NUOVA JESI 2–0
  • Città S.Angelo 5 Dicembre 1999
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 7, De Luca 6.5, Assetta 6.5, Gabriele 6, Condò 7, Naccarella 7, Pagano 6.5, Cichella E. 6, Biancolino 7.5 (70’ Gasparroni n.g.), Sgherri 7, Bertarelli 6 (65’ Coletti 6). A disp. Di Lorito, Donatelli, D'Eustacchio, Sopranzetti, Buczkowski. All.: Righetti.
  • NUOVA JESI: Menna 7.5, Arcolai 6, Fenucci 6.5, Ulivi 6 (1’ s.t. Coacci 6), Tramannoni 6, Foglia 6, Pettinari 7 (70’ Marcucci), Massimi 6 (88’ Tonni), Castorina 7, Palombi 6.5, Giorgini 6. A disp. Tantucci, Perini, Pergolini, Paolinelli. All.: Fenucci.
  • Arbitro: Partipilo di Bari 6.5.
  • Reti: 22’ p.t. Biancolino, 45’ s.t. Sgherri
  • Note: ammoniti Naccarella, Pettinari, Tramannoni, Coacci. Al 30' s.t. Addario para un rigore tirato da Palombi. Spettatori circa 300.
  • La Curi si riprende il primato. Gol di Biancolino e Sgherri. L’Ortona s’illude e crolla, vince la Pro Vasto. di MIRTA BASILISCO - IL MESSAGGERO.
  • CITTA’ SANT’ANGELO — La Curi torna alla vittoria (2-0) e si riporta da sola al comando della classifica generale approfittando delle sconfitte di San Marino e Fano, anche se il Tolentino segue ad una lunghezza con una gara da recuperare (mercoledì 8 dicembre a Monturano). Non è stata una bella gara, alla fine la Curi deve ringraziare il solito Biancolino (nona rete in Campionato) e la prodezza del giovane portiere Daniele Addario che riusciva a deviare un calcio di rigore dello specialista Palombi sull’1 a 0. La partita non ha offerto grosse emozioni nella prima parte della gara fatta eccezione per la rete del solito Biancolino e la prodezza del portiere Addario. Al 22’ passava la Curi, angolo di Condò testa di Biancolino e pallone sotto l’incrocio, nulla da fare per il bravo Menna. Al 30’ perdeva palla Gabriele, Castorina entrava in area e Naccarella lo metteva giù, rigore sacrosanto, s’incaricava di battere Palombi ma Addario volava letteralmente alla sua destra deviando in angolo, sarebbe stata la rete del pari. Al 42’ miracolo di Menna su Biancolino, allo scadere dell’incontro raddoppiava la Curi con Sgherri. Alla fine si è rischiata la sospensione della gara. Infatti lo stadio era rimasto al buio per la nebbia con l’impianto d’illuminazione non funzionale.

1999-2000 - 12ª giornata - FANO-RENATO CURI ANGOLANA 2–1


  • 1999-2000 - 12ª giornata - FANO-RENATO CURI ANGOLANA 2–1
  • Fano 28 Novembre 1999
  • FANO: Micheletti 6, Farabegoli 6,5, Palmigiani 6,5, Federici 6, Zocchi 7, Pignotti 7, Ferrara 6 (64' Chianelli s.v.), Vitali 6 (83' Mancini s.v.), Malafronte 5.5 (87' Tarquini s.v.), Rizzato 7, Martini 8. A disp. Pistarelli, Talozzi, Simoncelli, Spinaci. All. Mei.
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 7, De Luca 6, Cichella E. 6, Condò 6, D'Eustacchio 6.5, Naccarella 6, Pagano 6.5 (78' Buczkowski s.v.), Coletti 5 (50' Assetta s.v.), Biancolino 6.5, Gabriele 6.5, Bertarelli 5 (70' Gasparroni s.v.). A disp. Di Giovanni, Sopranzetti, Santovito, Donatelli. All. Righetti.
  • Arbitro: Vettorel di Belluno 5.
  • Marcatori: 47' Martini, 49' Biancolino, 77' Martini.
  • Note: ammoniti Pagano, De Luca, Federici, Vitali, Palmigiani, Martini, Malafronte. Angoli 2 a 0 per il Fano. Spettatori 850 circa.
  • La Renato Curi a Fano perde la testa (2-1). Angolani sorpassati dal San Marino. L’Ortona si arrende pure all’Urbania ed è sempre più ultima. di GLAUCO FARONI - IL MESSAGGERO.
  • FANO - Passo falso a Fano per la capolista, Renato Curi, brusco stop, invece per l’Angolana. E dire che ai padroni di casa mancava quasi tutto il centrocampo titolare: le assenze di Giuliodori, Papiri e Tomei non potevano pareggiare le assenze ospiti di Sgherri e Prosperi. Ne risentiva l'impostazione del gioco sino a quando Federici e Vitali non iniziavano a prendere confidenza con la gara. La spinta offensiva veniva supportata da Pignotti e Rizzato che provavano ad impostare ed a mettere vanamente in difficoltà la ben munita retroguardia della Curi partita con una difesa a tre e poi più abbottonati. La Curi ha forse mirato più al pareggio che non alla vittoria, lasciando troppo l'iniziativa agli avversari ed alla fine non ha raccolto quanto caratteristiche tecniche e fisiche gli avrebbero forse permesso se la tattica fosse stata meno prudente. La prima parte della gara è stata soporifera. Gli spettatori si risvegliavano al 47' quando una punizione di Ferrara raggiungeva Martini che anticipando tutti metteva in fondo al sacco. Al 49' l'arbitro fischiava una punizione a favore dei pescaresi. Gabriele appoggiava per Biancolini che lasciava partire un bolide magistrale. La palla scheggiava la traversa ed entrava in rete 4 minuti oltre il tempo regolamentare. Nella ripresa al 3' Bertarelli tirava fiacco su Micheletti. Al 7' Malafronte saltava la difesa avversaria ma Addario era bravo a chiudere ogni spiraglio ed a deviare sul fondo. Al 32' il gol capolavoro di Martini. Dalla linea difensiva Pignotti lanciava Martini. L'attaccante fanese si involava sulla sinistra e dal vertice dell'area lasciava partire un tiro che si infilava nel sette piu lontano dell'esterrefatto Addario. Una rete come se ne vedono davvero poche che consegnava al Fano l'intera posta. I pescaresi provavano a ritrovare la parità ma la stanchezza e un coriaceo Fano glielo impedivano. I marchigiani superano così a pieni voti il primo grosso esame del campionato.

1999-2000 - 10ª giornata - FOLIGNO-RENATO CURI ANGOLANA 1–1


  • 1999-2000 - 10ª giornata - FOLIGNO - RENATO CURI ANGOLANA 1 – 1
  • Foligno 14 Novembre 1999
  • FOLIGNO: Riommi, Simonetti, Felicioni, Protasi (83' Lillocci), Scorsini, Petterini, Farinelli, Fornetti (52' Di Natale),Cini, Lattanzi, Turchi (83' Fusco). All: Crema.
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario, De Luca, Cichella E., Sopranzetti, D’Eustacchio, Condò, Pagano (90' Martino), Coletti, Prosperi (70' Assetta), Sgherri, Carlucci (72' Gasparroni). A disp. Di Giovanni, Di Meo, Donatelli, Biancolino. All: Righetti.
  • Arbitro Herberg di Messina
  • Reti: 62' Coletti, 91' Lattanzi.
  • Note: ammoniti Prosperi, Coletti, De Luca, Addario, Assetta, Fornetti, Felicioni, Farinelli, Cini.
  • La Curi a Foligno sciupa tutto nel finale. di CARLO LUCCIONI - IL MESSAGGERO.
  • FOLIGNO - Deve accontentarsi di un pari a Foligno la Curi raggiunti in piena zona "Cesarini" dai falchetti di casa che sono riusciti a strappare un punto al Renato Curi (1-1 il risultato finale) che tallona a tre lunghezze il S. Marino solitario capolista.A premiare il Foligno ad una manciata di secondi dal termine è stato Lattanzi che su assist da campione del baby Fusco è riuscito con un perfetto diagonale ad infilare la sfera nell’angolino dove Addario non è riuscito ad arrivare. Gol, che ha scatenato il tripudio sugli spalti (circa ottocento gli spettatori, presenti in tribuna una folta rappresentanza di abruzzesi) tripudio sulla panchina folignate mentre Righetti trainer dei nerazzurri, furibondo, ha preso a pugni la sua. Giustificato l’entusiasmo al gol del pareggio di Lattanzi perchè gli uomini di Crema hanno creduto fino in fondo di riuscire a riequilibrare le sorti della gara contro un undici che dispone di un potenziale di notevole qualità e di singoli che vantano un passato nelle categorie superiori. Altrettanto giustificato l’atteggiamento di Righetti che al gol di Lattanzi ha scaricato tutta propria rabbia prendendo a pugni la panchina per aver gettato al vento l’occasione per reggere il passo della capolista.Risultato, però, che alla fine fotografa quasi alla perfezione quello che le due squadre sono riuscite a fare in campo anche se la Curi per quel che ha fatto vedere avrebbe sicuramente vinto ai punti. L’undici abruzzese in alcuni tratti della gara ha giganteggiato in ogni settore del campo attraverso una manovra collaudata, organizzata e sempre pronta a punzecchiare con ficcanti rovesciamenti di fronte. Pareggio che premia il Foligno, perchè se è vero che quando era alla ricerca disperata di riequilibrare il risultato ha rischiato il tracollo, ha avuto la forza di cogliere un risultato che vale davvero oro. Come spesso accade in queste super sfide, poche le emozioni. L’avvio è del Foligno che al 5' invoca il rigore per una trattenuta in area ai danni di Turchi, al quarto d’ora dubbio sulla presa volante di Addario che ai più è apparsa oltre la linea bianca. In avvio di ripresa è Protasi protaginista di un bello slalom ad impegnare Addario. Prende quota il Renato Curi che al 54 con Coletti spedisce la sfera di poco a lato. E’ il preludio del gol che arriva al 62': ennesima punizione di Condò dalla mischia sbuca Coletti che da pochi passi mette alle spalle di Riommi. Gelo sugli spalti fino a cinque minuti dalla fine quando con l’ingresso di Lillocci e Fusco il Foligno prende coraggio e trova con Lattanzi il gol del meritato pareggio.

1999-2000 - 9ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-BELLARIA 1–1


  • 1999-2000 - 9ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-BELLARIA 1–1
  • Città S.Angelo 7 /11/1999
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 6, De Luca 6, Cichella 6.5, Condò 6.5, D'Eustacchio 6, Naccarella 6, Prosperi 7 (12' s.t. Carlucci 6), Gasparroni 5,5, Biancolino 5, Sgherri 5 (st 24' Martino 6), Leonetti 6.5 (1' s.t. Pagano 5,5). A disp. Di Giovanni, Di Meo, Sopranzetti, Coletti. All. Righetti.
  • BELLARIA: Dall'Olio 7.5, Foschi 7, Bertozzi 7, D'Aniello 6.5 (42' st Mazza n.g.) Gabbianelli 7, D'Urso 7, Renzoni 6.5 (38' s.t. Reciputi n.g.), Fabbri 6, Biserna 7 (45' s.t. Ferragina n.g.), Biagioni 6, Baldelli 6.5. A disp. Lelli, Bondi, Facondini, Manucci. All. Cinquetti.
  • Arbitro: Rubino di Salerno 6.
  • Reti: 31' p.t. Prosperi, 3' s.t. Gabbianelli.
  • Note: spettatori 500 circa. Giornata primaverile. Ammoniti Gabbianelli, D'Urso, Naccarella e Biancolino.

  • Girone F. L'Angolana fa pari col Bellaria e fallisce il sorpasso in vetta. Ortonesi senza tecnico, ma tenaci e sfortunati.

  • Curi occasione sciupata, Ortona allo sbando.

  • di FULVIO BASILISCO

  • CITTA' SANT'ANGELO - I ragazzi di Righetti sciupano una grossa occasione, infatti l'1-1 finale non consente alla Curi di riprendere la testa della classifica con la capolista San Marino battuta dalla Sambenedettese. Una gara dai due volti, un primo tempo ben giocato e a tratti dominata dalla Curi, una ripresa da archiviare che ha lasciato la bocca amara ai tifosi angolani, specialmente dopo il cambio di Prosperi, autore della rete del vantaggio e uno dei migliori in campo. A fine gara molto deluso il patron dottor Nicola Petruzzi: «Siamo tornati indietro di un mese sotto l'aspetto fisico, non dico altro». Amarezza e rabbia sul volto di Ubaldo Righetti: «Se giochiamo come oggi sarà difficile vincere il campionato, forse non siamo convinti dei nostri mezzi e della nostra forza, una giornata assolutamente da dimenticare, per fortuna che abbiamo giocatori di classe e di esperienza». Cronaca: La gara si metteva subito difficile per Biancolino e compagni, infatti i romagnoli partivano subito in avanti e all'ottavo minuto Biserna non approfittava di un pasticcio difensivo in area neroazzurra. La Curi trovava difficoltà a superare l'ostica difesa ospite, (oggi mister Cinquetti recuperava ben cinque giocatori assenti per infortunio). Al 12' era Condò con un gran destro ad impegnare l'ottimo Dall'Olio, uno dei migliori in assoluto. Al 25' Sgherri girava di testa un invitante pallonetto ma Biancolino arrivava con un attimo di ritardo, alla mezz'ora veniva atterrato sulla trequarti Biancolino da Gabbianelli, punizione per la Curi, calciava Cichella sulla sinistra per Prosperi, gran sinistro al volo e pallone che colpiva il palo alla destra di Dall'Olio schizzando in rete, un gol d'autore che mandava in visibilio i tifosi angolani. Quattro minuti dopo ancora Prosperi a seminare scompiglio in area avversaria, saltava due avversari ma veniva anticipato in angolo dall'onnipresente D'Urso. Il Bellaria si riversava nell'area angolana alla ricerca del pari, erano cinque minuti di sofferenza con Addario a salvarsi su un gran tiro di Biserna. Gli ospiti collezionavano tre angoli nel giro di due minuti, allo scadere Biancolino ben lanciato in area da Prosperi si presentava a tu per tu con Dall'Olio ma il portiere era bravo a bloccare, sarebbe stata la rete del k.o.. Nella ripresa entrava Pagano e gli ospiti pareggiavano subito con Gabbianelli bravo a mettere in rete una corta respinta in area di Scherri. La Curi cercava la vittoria scoprendosi ai micidiali contropiedi avversari, il risultato non cambiava, l'arbitro ammoniva Naccarella che domenica salterà la gara di Foligno. Una nota positiva:, domani ricomincerà la preparazione il giovane portiere Mirko D'Aquini dopo una brutta operazione.

1999-2000 - 8ª giornata - SAN MARINO-RENATO CURI ANGOLANA 1 – 1


  • 1999-2000 - 8ª giornata - SAN MARINO-RENATO CURI ANGOLANA 1–1
  • San Marino 24 Ottobre 1999
  • SAN MARINO: Fabbri 7, Conficconi 6 (73' Bertelli), Macerata 6, Ramponi 6, Madocci 6, Suprani 5, Carelli 6, Bendoni 5 (50' Marchini 5), Pazzaglia 5, Costantini 6, Damiani 5 (60' Damato). A disp. Rossini, Tentoni, Salafrica, Di Nunzio. All.: Trillini
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 6.5, De Luca 7, Cichella E. 7, Gabriele n.g., D'Eustacchio 7, Naccarella 7, Condò 7, Gasparroni 6.5, Biancolino 6.5 (31' Leonetti 6, 72' Prosperi n.g.), Sgherri 7 (90' Martino n.g), Carlucci 8. A disp. Di Giovanni, Gimmelli, Pomilio, Sopranzetti. All.: Righetti.
  • Arbitro: Capozzi di Vicenza 5.
  • Reti: 6' p.t. Costantini, 20' p.t. Biancolino (r.).
  • Note: 24' espulso Gabriele per fallo su Costantini.
  • Curi, colpaccio sfiorato. Ortona sempre più giù. Sotto di un gol l’undici angolano pareggia a S.Marino (1-1). Poi una traversa nega la vittoria. di FULVIO BASILISCO - IL MESSAGGERO.
  • SAN MARINO - Grande prestazione della R.C.-Angolana sul difficile terreno del San Marino. L'uno a uno finale sta stretto ai ragazzi di mister Righetti. Infatti la squadra angolana sotto di una rete dopo soli sei minuti e con un uomo in meno per l'espulsione al 24' di Gabriele (una decisione arbitrale molto affrettata e contestata dai numerosi tifosi ospiti presenti sugli spalti) è riuscita prima a riequilibrare le sorti dell'incontro e addirittura a sfiorare la vittoria con Gasparroni che colpiva la traversa al 42' del primo tempo e allo scadere con Prosperi. Il San Marino visto oggi non ha destato una grossa impressione, la Curi invece ha dimostrato di avere il piglio della grande squadra e i numeri per puntare alla vittoria finale. La compagine del presidente Petruzzi è riuscita a non soccombere nel momento più critico riuscendo a portare in porto un pareggio strameritato che le consente di rimanere ancora da sola al comando della classifica generale. Un merito particolare va dato anche ai numerosi supporters nerazzurri guidati da Dino Torelli (erano più di duecento) che non hanno mai smesso di incitare la propria squadra.La cronaca: al primo affondo passava il San Marino, punizione di Costantini e pallone sotto l'incrocio dei pali, nulla da fare per il bravo Addario. La Curi sotto di una rete non si smarriva, anzi cominciava a macinare gioco mettendo spesso in difficoltà la retroguardia locale. Al 20' arrivava il pari con Biancolino su calcio di rigore subito dallo stesso attaccante: sesta rete in campionato per lui. Al 24' la doccia fredda dell'espulsione di Gabriele. Righetti era costretto a togliere la punta Biancolino per Leonetti. La Curi pure in dieci non concedeva spazi agli avversari.Nella ripresa il San Marino non riusciva mai a mettere in difficoltà l'ottima difesa nerazzurra. Da segnalare la stupenda prestazione di Sgherri costretto a subire falli a ripetizione e la superba prestazione di Carlucci.

1999-2000 - 7ª - RENATO CURI ANGOLANA-CITTA’ DI CASTELLO 4-1


  • 1999-2000 - 7ª - RENATO CURI ANGOLANA-CITTA’ DI CASTELLO 4 – 1
  • Montesilvano 17 Ottobre 1999
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 6.5, De Luca 6, Cichella E. 7, Gabriele 7 (83' Sopranzetti), D'Eustacchio 7, Naccarella 7, Condò 7, Prosperi 7.5 (75' Gasparroni), Biancolino 7 (85' Martino), Sgherri 8, Carlucci 7. A disp. D'Arcangelo, Gimmelli, Donatelli, De Amicis. All.: Righetti
  • CITTA’ DI CASTELLO: Dimmito 7, Giombini 6.5, Romolini 6, Mosti F. 6.5, Campagna 7.5, Catini 6.5, Angelucci 6, Marzano n.g., Borgogni 7 (51' Ferroni 6.5), Marziano 7 (74' Santinelli), Pilone 6.5 (56' Franzese 6). All.: Mosti
  • Arbitro: Durante di San Benedetto del Tronto 7.
  • Reti: p.t. 19' Carlucci, s.t. 9' Biancolino, 29' e 43' Sgherri, 37' Ferroni.
  • Note: espulso 13' Marzano, ammoniti Catini, Gabriele, Borgogni, Condò e Romolini.
  • Curi, un gol dopo l’altro e la fuga continua. Travolto (4 a 1) il Città di Castello ridotto in dieci. Su tutti Prosperi e Sgherri, fallite altre occasioni. di FULVIO BASILISCO - IL MESSAGGERO.
  • MONTESILVANO - La capolista Curi batte 4-1 il Città di Castello e rimane sola al comando della classifica, seguita ad un punto dal San Marino vittorioso sul terreno del Riccione, e domenica prossima si giocherà San Marino-Renato Curi. I ragazzi di Mosti hanno destato un'ottima impressione giocando a viso aperto e senza timori nei confronti della capolista, a differenza di quanto hanno fatto altre squadre opposte alla Curi. Gli umbri hanno giocato in dieci per due terzi della gara per l'espulsione di Marzano dopo 13' dall'inizio della gara. E' stata una partita molto bella con cinque reti, una traversa colpita da Campagna, ex Curi, a portiere battuto proprio all'inizio della gara. Gli angolani hanno fallito almeno altre due nitide palle-gol. Va detto che la Curi ha meritato la vittoria, straordinaria la prestazione di Prosperi e Sgherri autori della prima doppietta in casacca nerazzurra. Nel Città di Castello da segnalare l'ottima prova di Campagna, Borgogni e Marziano.Partiva subito in avanti la compagine umbra, cross dalla sinistra di Marzano per la testa di Pilone, Naccarella deviava in angolo. Al 3' veloce ripartenza di Carlucci, assist per Prosperi in area, palla a Sgherri e Dimmito bloccava. Al 6' punizione-bomba da fuori area dell'esperto Campagna e pallone che andava a stamparsi sulla traversa, con Addario battuto. Al 7' era Dimmito ad anticipare Biancolino. Il Città di Castello produceva un buon pressing chiudendo ogni varco agli avanti della Curi. Al 13' veniva espulso Marzano reo di aver reagito ad un fallo di Gabriele. Gli ospiti accusavano il colpo e la Curi passava in vantaggio con Carlucci, abile a mettere in rete una respinta del portiere Dimmito su colpo di testa di Biancolino.Nella ripresa il Città di Castello perdeva Borgogni e la Curi raddoppiava con Biancolino. La gara non aveva più senso con gli angolani a dettar legge in campo. Sgherri realizzava una splendida doppietta, Ferroni metteva a segno la rete della bandiera per gli ospiti.

1999-2000 - 6ª giornata - CIVITANOVESE-RENATO CURI ANGOLANA 0 – 1


  • 1999-2000 - 6ª giornata - CIVITANOVESE-RENATO CURI ANGOLANA 0–1
  • Civitanova 10 Ottobre 1999
  • CIVITANOVESE: Paniccià, Filippini, Palantrani, Vitali (65' Poli), Beni, Del Moro, Cardelli (55' Colancecco), Santececca, Mercuri, Carta, Sopranzi. A disp.: Scacheri, Cecconi, Amabile, Poli. All.: Piccioni.
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario, De Luca, Sopranzetti, D'Eustacchio, Carlucci (73' Morelli), Naccarella, Gasparroni, Coletti (34' Condò), Biancolino (64' Prosperi), Sgherri, Leonetti. A disp:: D'Arcangelo, Di Meo, Assetta, Viscomi. All.: Righetti.
  • Arbitro: Belletti di Rimini.
  • Rete: 12' Biancolino.
  • Note: giornata soleggiata terreno in buone condizioni. Ammoniti Coletti, Sopranzetti, Sgherri, De Luca, Condò, Carlucci, Filippini, Carta, Poli, Naccarella. Espulso Leonetti al 57' per fallo da tergo su Del Moro. Angoli 5-2 per la Civitanovese. Spettatori 800 circa.
  • La sfida al vertice: Civitanovese - Renato Curi 0 - 1. Biancolino manda al tappeto i rossoblù. Carta a secco contro gli abruzzesi in dieci.
  • CIVITANOVA - La Curi Angolana espugna il Comunale di Civitanova facendo valere le sue doti di esperienza, solidità difensiva e abilità nella gestione della partita. Dopo aver trovato il gol con Biancolino, che al 12' sfruttava un errato colpo di testa di Palantrani superando con un abile tocco il portiere in uscita, la squadra di Righetti serrava i ranghi chiudendo ogni possibile varco sulle fasce e raddoppiando sui portatori di palla avversari. La manovra della Civitanovese, che pure aveva iniziato bene chiudendo la squadra ospite nella propria metà campo, non aveva più sbocchi avanzati, dato che Carta e Mercuri erano costretti ad indietreggiare per avere palloni giocabili. L'unico modo per avvicinarsi all'area avversaria era il cross da fondo o il lancio dalle retrovie, che però poco si addicono alle caratteristiche delle punte rossoblù. Solo in un'occasione, al 24', Sopranzi poteva colpire all'interno dei sedici metri ma il suo tiro veniva deviato in angolo da un difensore. La Renato Curi non rimaneva a guardare e Paniccià aveva il suo bel da fare prima con un'uscita di testa su Biancolino (44'), e poi con una respinta a pugni chiusi su bordata di Condò (47'). La risposta della Civitanovese era affidata ad una punizione di Carta sventata in angolo da Addario (48'). Appena iniziato il secondo tempo, gli ospiti avevano l'occasione per chiudere l'incontro ma Carlucci, solo davanti a Paniccià, calibrava male il pallonetto. La Civitanovese si scuoteva e si buttava generosamente avanti, aiutata dall'arbitro che al 57' espelleva Leonetti, ma i suoi attacchi erano poco lucidi e privi di idee. Comunque la squadra di Piccioni sfiorava il pareggio in due occasioni: al 61' Carta rubava al limite dell'area e sparava un sinistro sul quale Addario compiva un'autentica prodezza; all'82' Sopranzetti, nel tentativo di anticipare Poli, indirizzava il pallone verso la propria porta e solo il palo salvava la squadra abruzzese. Negli spogliatoi Piccioni non fa drammi per la sconfitta e aggiunge che la sua squadra non esce assolutamente ridimensionata dal confronto con una delle candidate alla promozione. Secondo il mister, se la Civitanovese ha giocato al disotto delle aspettative è solo merito degli avversari, bravi a capitalizzare il gol in apertura.

1999-2000 - 5 giornata - RENATO CURI ANGOLANA-SAMBENEDETTESE 0–0


  • 1999-2000 - 1999-2000 - 5 giornata - RENATO CURI ANGOLANA-SAMBENEDETTESE 0-0
  • Città S.Angelo 3 ottobre 1999
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario, De Luca, Assetta, D'Eustacchio, Cichella E., Naccarella, Pagano (50' Di Meo), Coletti (78' Leonetti), Biancolino, Carlucci (72' Gasparroni), Sgherri. A disp. D'Arcangelo, Gimmelli, Morelli, Sopranzetti. All. Righetti
  • SAMBENEDETTESE: Visi, Musco, Pagliaccetti (78' Dei Medici), Rubini, Lonardo, Azzaro, Ermini (52' Malaccari), Setti (70' Bianchi), Cacciatori, Pirone, Lelii. A disp. Marinelli, Alessandrini, Quondamatteo, Doria. All. Cannito
  • Arbitro: Landolina (Roma)
  • NOTE: spettatori 700 circa, Metà dei quali sambenedettesi. Ammoniti: Assetta, Naccarella, Carlucci, Pirone. Espulso Cichella E. (50'st per fallo da tergo), Corner 1-2.
  • Cnd.Prezioso punto dei rossoblù sul campo della Renato Curi (0-0). Cannito rivoluziona la retroguardia inserendo i nuovi acquisti. Lelii titolare. Samb, pareggio nato dalla difesa. Positivi i debutti di Musco e Azzaro: annullato l’attacco pescarese.
  • dal nostro inviato SANDRO PACI
  • CITTA’ SANT’ANGELO—La Samb cantiere non si smentisce neppure a Città Sant’Angelo. Contro la Renato Curi, la squadra di "vecchi marpioni" ben miscelata da mister Righetti, i rossoblù conquistano il pareggio che era negli obiettivi della vigilia e che consente di consolidare le ambizioni di classifica, pur con una formazione ancora rivoluzionata causa nuovi arrivi e defezioni. Per la prima volta dall’inizio del campionato, tra l’altro, i ragazzi di Cannito non subiscono gol e questo depone a merito del rischio (calcolato?) che il tecnico si è assunto rivoluzionando completamente la difesa con gli inserimenti dell’ex fanese Musco e del giovane Azzaro. I due si sono rivelati tra i migliori in campo, consentendo a Visi un pomeriggio di lavoro normale, senza super-straordinari, bloccando il temuto tandem offensivo pescarese Sgherri- Biancolino. Una mossa da brivido, quella del trainer rossoblù, che non ha esitato a lanciare in campo contro la seconda della classe due debuttanti in maglia rossoblù. Alla resa dei conti, aveva visto giusto. E, come se non bastasse, la Samb ha proposto sin dall’inizio Lelii in sostituzione dell’indisponibile De Filippis, con la maglia numero 11 sulle spalle, ma con compiti reali di copertura in campo, e dirottando Ermini sulla destra. Un team impostato sul contenimento.La partita si è incanalata nel copione previsto. La Renato Curi ha attaccato subito, cercando di sfruttare le energie fresche dei suoi elementi più anziani, da Pagano a Carlucci a Sgherri, ai debuttanti D’Eustachio e Cichella. E la Samb, con la nuova difesa, ha retto abastanza bene. Sempre con ordine, mai in affanno. Ma al 9 è stato clamoroso l’errore con il quale il terzino De Luca, smarcato da Biancolino nell’area piccola di porta, è riuscito incredibilmente a tirare sul fondo. Forse il difensore credeva di essere in fuorigioco, invece l’arbitro non aveva rilevato infrazioni.Questo è stato l’unico vero brivido del primo tempo, e sicuramente quello più pericoloso per la Samb. Poi, infatti, Musco, Lonardo, Azzaro e Pagliaccetti hanno trovato le giuste posizioni, formando una diga quasi impenetrabile. La Renato Curi provava a sfruttare i calci di punizione e al 32 una bella conclusione di Biancolino dal limite va sfiorare l’incrocio dei pali. La Samb si è dedicata soltanto alla copertura, lasciando isolato in attacco Cacciatori che poco ha potuto combinare.Nella ripresa, invece, Cannito lancia in campo Malaccari al posto di uno spaesato Ermini e qualcosa di meglio si vede, anche perchè, dall’altra parte, si comincia un po’ a tirare il fiato. Al 7 Lelii, lanciato in velocità sulla sinistra, ha una buona opportunità, ma sventaglia di poco alto sopra la traversa. La Renato Curi non molla e Visi compie il solito miracolo al 15. Biancolino smarca di testa Assetta che inzucca. Il portiere rossoblù ha i riflessi pronti e vola a deviare in corner. La Samb bada soprattutto a contenere senza correre rischi. Tra i padroni di casa inizia a serpeggiare un certo nervosismo e gli interventi si fanno duri. Naccarella è graziato dall’arbitro per una entrata a piedi uniti su Rubini e fioccano i cartellini. Leonetti, subentrato a Coletti, spoedisce sull’esterno della rete un pallone smistato da Sgherri. E poi, in zona recupero, viene espulso Cichella per un fallo volontario in gioco pericoloso su Cacciatori che stava impostando il contropiede.
  • Cannito: "Era quello che volevamo". Il trainer rossoblù elogia i "nuovi" Azzaro e Musco: "Non hanno avuto paura".
  • CITTA’ S.ANGELO — La Samb conquista un buon punto contro la R.C. Angolana che le permette di continuare la marcia nei primi posti della classifica in perfetta media inglese. Un incontro che i rossoblù hanno intepretato in modo agonisticamente valido, controllando senza soffrire più del dovuto le iniziative dei padroni di casa. Soddisfatto il tecnico della Samb Ruggiero Cannito."Un risultato eccezionale -commenta- perchè conquistato contro una buona squadra. Abbiamo fatto sfogare la Renato Curi che non ci ha impensierito più di tanto. La gara è stata impostata con molta accortezza tattica. Siamo stati concentrati ed attenti per tutti novanta minuti e nella ripresa con gli inserimenti di Malaccari e Bianchi abbiamo cercato il colpo a sorpresa. I risultati fino ad oggi conquistati sono un autentico miracolo che ci debbono servire per costruire qualcosa di buono. Devo creare un gruppo forte e questo pareggio sta a dimostrare che siamo sulla giusta strada. Sono contento per le prestazioni di Azzaro e Musco. In campo andrà chi sta più in forma, nessuno si deve sentire titolare e deve dare sempre il massimo".Ottima la prestazione degli esordienti Musco e Azzaro."Sono contento -analizza il difensore romano- della mia prova. Ho avuto la prima occasione e l’ho sfruttata in pieno. La Samb ha tenuto bene il campo senza correre gravi pericoli, il nostro portiere Visi non è stato quasi mai impegnato. Siamo un gruppo compatto, attento, ma soprattutto umile. Siamo stati anche bravi a non cadere nel clima di battaglia voluto dalla Renato Curi". Anche Azzaro commenta positivamente il pari in terra d’Abruzzo. "Il risultato finale -dice- è la testimonianza che siamo un gruppo valido che sta svolgendo un grande lavoro. Nella ripresa la Samb è stata brava a chiudere i padroni di casa nella propria metà campo, ma anche nelle ripartenze non ci siamo fatti cogliere in contropiede".B.Mar.
  • PREMIO SPECIALE. Cinciripini elogia il gruppo. Bogdanov arriva domani.
  • CITTA’ S.ANGELO — Un premio per Pagliaccetti e compagni. Il presidente Walter Cinciripini al termine dell’incontro è esplicito. "Anche se non abbiamo vinto, i ragazzi si meritano un riconoscimento, per non essere caduti nel clima di corrida della Renato Curi. Un buon gruppo si vede anche in queste situazioni. Hanno dimostrato una grande maturità. Questo deve essere lo spirito della Samb".Domani, alla ripresa degli allenamenti, sarà presente anche il nuovo acquisto Krassimir Bogdanov, centravanti prelevato dal Prato. Ventitre anni ha militato nelle Primavera del Milan, Saronno (C1), Fermana (C1), Solbiatese (C2) e Prato (C2).
  • Contro il blasonato Renato Curi match senza sussulti. Samb, potevi fare di più. I rossoblù hanno giocato in modo un po' rinunciatario.
  • di PAOLO MARTOCCHIA
  • CITTA' SANT'ANGELO - Se è questa la Samb che aspira al salto di categoria, le dirette concorrenti possono tirare un sospiro di sollievo: avranno un avversario in meno cui pensare. Questo, almeno, lascerebbe dedurre la partita di ieri contro la Renato Curi squadra infarcita di vecchie glorie della C2.Ma, e di questo ne siamo più che sicuri, la Samb che vuole vincere il girone e ritornare tra i professionisti, saprà farsi valere. Primo perché dIspone di un tecnico molto preparato che ha già iniziato a costruire qualche cosa di importante; secondo perché dispone di uomini che possono fare la differenza, come il regista Pirone, Lelii e lo stesso Cacciatori; terzo e ultimo fattore da non dimenticare è il calore della tifoseria che segue la squadra come un totem con la speranza che arrivino tempi migliori. Ieri però i rossoblu hanno giocato in maniera un po' rinunciataria. La squadra avrebbe potuto osare di più soprattutto nella ripresa, e comunque l'undici di Cannito non ha mai sofferto. Questo per dire che anche il blasonato Renato Curi ha fatto poco per arrivare alla marcatura. Cronaca scarna a conferma di una partita che alla vigilia aveva promesso ben altro. Nel primo tempo due soli tiri degni di nota: al 32' Biancolino su punizione tenta di impensierire Visi, ma la palla si perde alta sulla traversa; al 43' Azzaro raccoglie una palla dalla sinistra e tira in modo sbilenco. Nessuna difficoltà per Addario. Secondo tempo. Al 4' bella triangolazione a centrocampo tra Cacciatori e Lelii, il tiro si perde fuori. Al 16' prima parata di Visi: cross dalla sinistra di Pagliaccetti, velo di Biancolino, irrompe Assetta ma l'estremo rossoblu è bene appostato.La formazione di Cannito cerca di guadagnare posizioni a centrocampo, in quel settore cioè dove la partita più si gioca. Ma invano. Il centrocampo degli abruzzesi è un vero e proprio muro e solo negli ultimi 10' la partita si sblocca dal punto di vista tattico. La Curi cerca di portare a casa i tre punti e la Samb può agire in contropiede. Corre il 38' quando Visi respinge coi pugni una incursione dalla destra di Sgherri. Poi più nulla fino al triplice fischio. anche se l'arbitro recupera 8' e poi espelle Cichella per un fallaccio su un giocatore rossoblu.
  • Mister Cannito non ha nulla da recriminare«Non posso lamentarmi - Eravamo concentrati»
  • CITTA' SANT'ANGELO - L'allenatore della Renato Curi Righetti non accetta il punto. Nel dopo-match, in sala-stampa, recrimina non poco sul risultato finale. «La Samb è venuta qui a difendersi, nessuno lo può nascondere. Abbiamo spinto bene nei primi quaranta minuti. Poi loro si sono chiusi e per noi è stato difficile giocare e cercare sbocchi in attacco. Meritavamo di più, questo è poco ma sicuro».Di parere opposto il tecnico della Samb Ruggiero Cannito. «La Renato Curi non ci ha mai impensierito - osserva l'allenatore nelle classiche interviste del dopo-partita - . Siamo stati molto attenti e concentrati. Tutto bene. Non mi posso lamentare dei ragazzi. Alla fine, tenendo conto delle occasioni create e del gioco che si è visto su entrambi i fronti, credo proprio che il risultato sia giusto».La domanda più gettonata del momento sulla Samb e sul suo futuro è una sola: dove può arrivare questa squadra? Mister Cannito risponde così. «Noi dobbiamo lavorare per costruire qualcosa di importante. Abbiamo tempo per farlo. Le motivazioni e gli stimoli ci sono. Devo creare un gruppo che possa produrre risultati soddisfacenti. Oggi abbiamo compiuto un'altra tappa, ma soltanto alla fine si vedranno i risultati di questo lavoro che stiamo facendo con scrupolo e giudizio».Però, in questa occasione, la Samb è apparsa rinunciataria in attacco. In proposito mister Cannito osserva. «Ha ragione. Abbiamo prodotto poco davanti, ma è anche vero che non abbiamo corso alcun rischio in difesa. Questo è un fatto molto positivo per una squadra come la nostra che deve trovare ancora la giusta intesa tra i vari reparti. Comunque sono del parere che il risultato è giusto».Non è stato un rischio schierare una difesa completamente nuova, rispetto alle precedenti giornate? Cannito dribbla così la domanda. «Affatto. Ero sicuro dell'ottima impressione dei ragazzi e ne ho avuto la conferma. Il campionato è ancora lungo. Sono sicuro che faremo bene. L'importante è crederci». (p.m.)

1999-2000 - 4ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-MONTURANESE 2–2


  • 1999-2000 - 4ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-MONTURANESE 2–2
  • Città S.Angelo 25 Settembre 1999
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 6, De Luca 6, Morelli 6 (81’ Di Meo G. 6.5), Gabriele 6,5, Sopranzetti 6 (58’ Leonetti 6), Naccarella 6.5, Pagano 6.5, Coletti 6 (1’ s.t. Carlucci 6.5), Biancolino 7.5, Gasparroni 6, Sgherri 6. A disp. D'Arcangelo, Moroni, Gimmelli, Santovito. All. Righetti.
  • MONTURANESE: Cicioni 6.5, Vallasciani 6.5, Ruggeri 6, Cacciatori 7, Salice 7, Pantanetti 7, Fabiani 6.5 (65’ Prugnolini), Fontana 7, Marinelli 6.5 (90’ Ventura), Da Col 7.5 (80’ Giambrone), Berdini 7. A disp. Santarelli, Pesaresi, Cocciaretto, Bolla. All. Zannini.
  • Arbitro: Torella di Roma 5.
  • Reti: 38’ p.t. Fontana, 57’ s.t. Berdini, 72’ (rigore) e 90’ Biancolino.
  • Note: ammoniti Ruggeri, Salice, Pantanetti e Sgherri. Spettatori 300 circa. In tribuna Francesco Oddo.
  • Curi, un pareggio che sa di vittoria. Sotto di due reti, riesce a pareggiare in extremis con una doppietta di Biancolino. di FULVIO BASILISCO - IL MESSAGGERO.
  • CITTA’ SANT’ANGELO — La Monturanese sfiora il colpaccio al Comunale di Città Sant’Angelo, infatti la squadra marchigiana, a quindici minuti dal termine, conduceva per 2 a 0, con una rete per tempo e chiudeva molto bene tutti gli spazi degli avanti angolani. Il direttore di gara, contestatissimo sia dagli angolani che dai dirigenti della squadra ospite, concedeva, al 72’, un penalty, per atterramento in area di Carlucci, tirava lo specialista Biancolino che spiazzava il bravo Cicioni, con la gara che si riapriva per la Curi Angolana. Infatti, proprio allo scadere della gara, era ancora Biancolino a regalare la rete del pari ai suoi compagni, mandando in visibilio il numeroso pubblico presente sugli spalti. Alla fine, il 2 a 2, fa felice la dirigenza angolana ma lascia l’amaro in bocca ai ragazzi di Zannini. Contestato, come detto, l’arbitro Torella, da parte della società angolana per aver permesso agli ospiti di praticare un gioco molto duro, specialmente all’ex Giambrone, entrato, a dieci minuti dal termine, al posto del bravo Da Col, una autentica spina per la difesa locale. Il tecnico Righetti accetta il risultato di parità: «Abbiamo subìto la prima rete, proprio quando stavamo giocando meglio degli avversari, una punizione senza pretese, fuori dal limite, ha permesso ai marchigiani di passare in vantaggio, c’è stato un calo di tensione da parte dei miei ragazzi. Di solito, i nostri giocatori mettono dentro i palloni, oggi ne hanno sbagliati almeno due nella prima parte, gli avversari si sono difesi molto bene». Nella prima parte della gara, la Curi poteva passare subito in vantaggio, con Naccarella ma il suo diagonale, faceva la barba al palo sinistro di Cicioni. Al 13’, era Da Col ad impegnare Addario, al 18’, Sgherri, su assist di De Luca, girava bene di testa, ma la sfera sfiorava la traversa. Al 23’, gran destro ancora di Sgherri e Cicioni si salvava in angolo, al 24’ e 27’, due nitide palle-gol per la Curi Angolana, falliva, prima Sgherri e, successivamente, Biancolino. La rete degli ospiti, al 38’, ad opera di Fontana. Al 45’, Biancolino aveva la palla dell’uno a uno, ma Cicioni riusciva a deviare. Nella ripresa, subito in avanti la Monturanese con il solito Da Col, ma Addario neutralizzava. Al 57’, raddoppio degli ospiti con Berdini. Al 62’, Pagano colpiva il palo, poi, la doppietta, già descritta, di Biancolino. All’Angolana va dato il merito di aver creduto nel pari fino alla fine.

1999-2000 - 3ª giornata - VALL. RICCIONE-RENATO CURI ANGOLANA 0-0


  • 1999-2000 - 3ª giornata -  VALL. RICCIONE-RENATO CURI ANGOLANA 0-0
  • Riccione 19 Settembre 1999
  • VALL. RICCIONE: Fraternali 7.5, Maffei 6, Gualdi 6, Galli 7, Fusconi 6, Ceramicola 7.5, Giorgi 5, Lilli 5 (80' Montanari), Cipolla 5, Federici 5 (57' Birzò 6.5), Bellomo n.g. (75' Antonazzo). A disp. Santoloni, Gianfanti, Borgelli, Mordini.All.: Lucchi.
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 6, Di Meo 7 (86' De Luca n.g.), Assetta 7, Gabriele 7, Sopranzetti 7, Naccarella 7, Pagano 6.5, Coletti 7 (90' Leonetti n.g), Sgherri 6 (65' Gasparroni), Biancolino 6.5, Carlucci 7. A disp. D'Arcangelo, Morelli, Moroni, Santovito. All.: Righetti.
  • Arbitro: Barbalich di Pesaro 7.
  • Note: ammoniti Fusconi per gioco falloso e Birzò per simulazione. Spettatori 250 con discreta rappresentanza ospite. Si è giocato sul campo Tre Villaggi per i lavori di ristrutturazione in corso degli spogliatoi del terreno di gioco.
  • di FULVIO BASILISCO - IL MESSAGERO
  • RICCIONE - L'Angolana non riesce a vincere una gara che ha dominato in lungo e in largo. Alla fine lo 0-0 premia un Riccione intimorito dalla forza dell'avversario. Un vero peccato per la compagine del presidente Petruzzi. In considerazione del pari del Foligno ottenuto sul campo di Ortona, i nerazzurri hanno perso l'occasione di andare in fuga. A fine gara così commentava il presidente Nicola Petruzzi: «Abbiamo sbagliato una serie incredibile di palle gol, specie nel primo tempo, chiudendo il Riccione nella propria area di rigore non siamo riusciti a fare gol. Regali simili non se ne possono fare nel calcio». L'Angolana si è schierato con Stefano Sgherri, oggi al debutto, intenzionato a far sua la gara. Gli angolani potevano passare già al 14' con Sopranzetti che non sfruttava una palla-gol su angolo di Pagano: da due metri riusciva a fallire la rete. Due minuti dopo angolo di Pagano, deviazione di Gabriele, Biancolino correggeva la traiettoria ma la sfera usciva di poco fuori. Sarebbe stata imprendibile per Fraternali. I ragazzi di Righetti assediavano l'area dei romagnoli ma non riuscivano a passare grazie anche alla bravura del portiere ospite. Al 34' Sgherri, ben lanciato in area da Coletti, falliva clamorosamente. Un minuto dopo lo stesso tirava a colpo sicuro ma l'onnipresente Ceramicola salvava in angolo. E il Riccione? Nel primo tempo non ha mai tirato in porta, nella ripresa i romagnoli si sono fatti pericolosi in due occasioni, ma Addario faceva buona guardia.Ripartiva l'Angolana e al 55' ancora Fraternali si superava riuscendo a deviare in angolo una bordata di testa di Naccarella. Al 60' Pagano reclamava un rigore per fallo di mani di Gualdi, il diretore di gara lasciava correre. La gara si concludeva con gli angolani alla ricerca della vittoria e con i locali a difendere il prezioso punto.