2006-2007 - 12ª GIORNATA - CENTOBUCHI-RENATO CURI ANGOLANA 1-0



  • 2006-2007 - 12ª GIORNATA - CENTOBUCHI-RENATO CURI ANGOLANA 1-1
  • CENTOBUCHI: Ameltonis, Alessandrini, Cucco, Porcu, Cameli, Corradetti, Guido Galli (32’ st Cardinali), Cipolloni, Rosa, De Angelis (15’ st Capriotti), Cesani (12’ st Mozzoni). A disp.: Spina, Adamoli, Calvaresi, Giorgio Galli. All. De Amicis
  • RENATO CURI ANGOLANA: Bifulco, D’Alonzo, Zanetti, Lezcano, (30’ st Mucciante), D’Addazio, Pirozzi, De Filippis (15’ st Costa), Tavano, Parmigiani, Baldi, Rossi Finarelli. A disp.: Ivanov, Cogliandro, Pasqualone, Rossodivita, Falone. All.: Norscia
  • ARBITRO: Donadio di Torre Annunziata
  • RETE: 35’ p.t. Rosa
  • NOTE: Ammoniti Cesani, Lezcano, D’Addazio, Pirozzi. Corner 1-0 per l’Angolana. Recupero 1’+6’. Spettatori circa 800. Terreno in perfette condizioni.
  • L'Angolana inciampa a casa del Centobuchi.
  • il Centro — 27 novembre 2006 pagina 27 sezione: SPORT
  • CENTOBUCHI. La capolista Renato Curi Angolana inciampa a Centobuchi. I ragazzi di mister Norscia hanno affrontato la matricola a viso aperto, giocando una gara senza tatticismi. Il Centobuchi, dal canto suo, ha sbagliato veramente poco, sia in difesa, dove sono state rare le possibilità concesse agli ospiti, sia in attacco, dove i padroni di casa sono stati bravi a realizzare la rete che ha deciso l’incontro. Moduli speculari per le due formazioni, con Norscia e De Amicis che si affidano al 4-4-2. Sin dai primi minuti, la partita è piacevole, nonostante le assenze di alcuni titolari da una parte e dall’altra. Nel primo tempo sono i padroni di casa a giocare meglio, mentre nella seconda frazione gli uomini allenati da De Amicis hanno badato più a difendere che ad attaccare, arginando le avanzate dell’Angolana a caccia del gol dell’1-1. Pari, invece, il computo dei legni colpiti, con un palo centrato dal Centobuchi prima del gol e una traversa dell’Angolana alla fine del primo tempo. A fare la differenza è stato il miglior avvio del Centobuchi. La squadra di casa parte subito con il piede sull’acceleratore, con Cesani che si invola sulla destra, supera due avversari, ma sbaglia la misura del cross. Il Centobuchi fa gridare al gol al 5’, quando De Angelis riceve a centro area un cross dalla destra, controlla bene la sfera e con un movimento spiazza Bifulco e calcia a colpo sicuro: la sfera si stampa sul palo alla sinistra dell’estremo difensore ospite. Al 10’ è l’Angolana ad affacciarsi in avanti con una pregevole azione, impostata da Baldi e proseguita da Tavano, che però non viene concretizzata. Al 15’ arriva un’altra occasione per il Centobuchi, con Galli che appoggia a Cesani, lesto a crossare al centro, dove Zanetti è abile a liberare di testa. Il gol è nell’aria e arriva al 35’ con il solito Rosa, al sesto centro in campionato: Cipolloni costruisce l’azione, supera due avversari e appoggia a Galli, preciso a servire al centro il bomber che di prima intenzione calcia in porta, con la sfera che s’infila sotto la traversa. Al 44’ sfera in area per Rossi Finarelli, che controlla e manda al centro per Tavano. Il potente tiro dell’attaccante si stampa contro la traversa. Nella ripresa, l’Angolana sposta il suo baricentro ma inutilmente.
  • Rc Angolana, contestato Norscia
  • il Centro — 29 novembre 2006 pagina 24 sezione: SPORT
  • CITTA’ SANT’ANGELO. I tifosi della Rc Angolana hanno contestato ieri pomeriggio, fuori dallo stadio comunale di Città Sant’Angelo, il tecnico Gianfranco Norscia. Contestazione annunciata, tant’è vero che la società nerazzurra ha fatto sì che la prevista seduta di allenamento si svolgesse a porte chiuse allo stadio di via Alzano, come in effetti è avvenuto, in luogo dell’impianto sportivo Poggio degli Ulivi, dove abitualmente si prepara la squadra durante la settimana. Allo stadio, visto il clima bollente, c’era anche la società, con il direttore sportivo Marcello Di Giuseppe (che ha colloquiato a lungo con il gruppo di circa venti tifosi) e i dirigenti Roberto Giammarino, Sergio Spinelli, Gabriele Bankowski. Per un po’ c’è stata anche una pattuglia dei carabinieri. «La nostra contestazione», hanno dichiarano i tifosi, «è rivolta all’allenatore: deve dimettersi. Siamo, invece, vicini alla società e alla squadra». Fatto sta che già domenica, nella trasferta di Centobuchi, c’era stato un battibecco a distanza fra alcuni tifosi nerazzurri e l’allenatore Norscia. «Il nostro tecnico Norscia», ha dichiarato ieri Roberto Giammarino per conto della società, «mi ha detto che chiederà scusa ai tifosi. Detto questo, l’allenatore ha la piena fiducia della dirigenza. Sul piano tecnico, la società ha avuto un colloquio con la squadra e con il tecnico Norscia per capire l’involuzione che c’è stata da un mese a questa parte. Al tecnico in particolare abbiamo chiesto quali saranno le soluzioni». La Rc Angolana è in difficoltà in trasferta dove in sei incontri esterni, in questa stagione, ha raccolto, sul campo, appena due pareggi. La sconfitta di domenica contro il modesto Centobuchi, è costato il primo posto in classifica. E la contestazione per Norscia. Qui Morro d’Oro. Nella riunione di lunedì sera la società biancorossa ha rinnovato la fiducia al tecnico Domenico Di Pietro. La sua panchina era stata messa in discussione dopo la sconfitta di domenica a Pescina. La squadra ha conquistato 8 punti in 12 gare dopo che era partita con obiettivi di alta classifica. Nelle scorse settimane la società era tornata sul mercato per cambiare alcuni giocatori. Ma, finora, i frutti della mezza rivoluzione operata non si sono visti in termini di risultati. Domenica il Morro d’Oro affronterà il Grottammare in casa. «Il nostro allenatore era e sarà Domenico Di Pietro», hanno detto i dirigenti biancorossi dopo la riunione di lunedì sera. Qui Penne. La società vestina è alla ricerca di un difensore. Dopo aver sondato il terreno con Savino, ex Lecce, che ha declinato l’invito in attesa di una sistemazione in serie C, ha indirizzato il mirino sul serbo Zoran Antic, classe 1971, nella passata stagione in forza alla Val di Sangro. Il giocatore si trova nella sua residenza di Belgrado e potrebbe fare al caso del Penne che cerca un difensore esperto e di categoria. (p.a.-r.c.)
  • Norscia, pace con i tifosi angolani
  • il Centro — 30 novembre 2006 pagina 19 sezione: SPORT
  • CITTA’ S. ANGELO. L’allenatore dell’Angolana, Gianfranco Norscia, si è incontrato martedì sera con alcuni tifosi nerazzurri che lo avevano contestato. «Ci siamo chiariti», afferma Norscia. «Dopo la partita a Centobuchi, la tifoseria era comprensibilmente delusa per la nostra sconfitta. Io ero un po’ nervoso perché non avevamo giocato come sappiamo e come possiamo». A Centobuchi alcuni tifosi si erano beccati con Norscia. Dal punto di vista tecnico, la squadra obiettivamente non sta giocando bene, la stessa società ha rilevato un’involuzione del gioco. «In queste ultime settimane», prosegue Norscia, «ci sono stati giocatori in uscita e altri che sono arrivati, quindi si tratta di inserire i nuovi calciatori nei meccanismi del gioco. E’ uno scotto da pagare». Si sente in discussione, nonostante la società le abbia appena rinnovato la fiducia? «In generale, un allenatore è sempre in discussione. Se mi daranno il giusto tempo, otterremo buoni risultati, ne sono convinto. Io difensivista? Direi di no». (p.an.)
  • AL CENTOBUCHI BASTA UNA RETE DI ROSA PER AVERE RAGIONE DELL’ANGOLANA
  • Centobuchi 1 R.C.Angolana 0
  • CENTOBUCHI: Ameltonis 6,5, Alessandrini 6,5, Cucco 6,5, Porcu 6, Cameli
    6, Corradetti 6,5, Galli Guido 6,5, (32’ st Cardinali 6), Cipolloni 6,5, Rosa
    7, De Angelis 6,5 (17’ st Mozzoni 6,5), Cesani 6,5 (14’ st Capriotti 6,5). A disp.: Spina, Adamoli, Calvaresi, Galli Giorgio All. De Amicis.
  • RENATO CURI ANGOLANA: Bifulco 5, D’Alonzo 6,5, Zanetti 5,5, Lezcano 5,5 (30’ st Mucciante 5), D’Addazio 5,5, Pirozzi 6, De Filippis 5,5 (16’ st Costa 5,5), Tavano 6, Parmigiani 6, Baldi 6,5, Rossi Finarelli 6. A disp.: Ivanov,
    Cogliandro, Pasqualone, Rossodivita, Falone All. Norscia.
  • Arbitro: Ripa di Nocera Inferiore.
  • Rete: 34’ pt Rosa.
  • Note: spettatori 1000 circa. Ammoniti: Cesani, Lezcano, D’Addazio, Pirozzi,
    Mucciante. Recuperi: 2’ pt e 6’ st.
    Angoli: 1 a 0 per la RC Angolana.
  • di Francesca Piunti
  • CENTOBUCHI— Grande felicità per il Centobuchi che è riuscito a centrare il terzo successo consecutivo e a bloccare la capolista Renato Curi Angolana. Molto soddisfatto Mister De Amicis che ha visto la sua squadra molto concretae preparata. Sicuramente un Centobuchi più cattivo e determinato
    in campo che ha saputo gestire brillantemente la partita sfiorando più volte il raddoppio. Nel primo tempo si vedevano solo i biancocelesticon alcune azioni pericolose e con il delizioso gol di Rosa al 34’ che ha dato più entusiasmo alla squadra. La risposta della RC Angolana arrivava solo nel secondo tempo quando con una serie di attacchi cercavano di riportarsi alla
    parità. Ma la difesa del Centobuchi ha saputo mantenere il risultato e per la terza domenica consecutiva è riuscita a non subire gol. I padroni di casa si mostravano aggressivi già nei primi minuti di gioco. Al 5’ del primo tempo infatti un tiro da fuori area di Porcu, respinto da D’Alonzo, veniva recuperato da De Angelis che lanciava di poco a lato della porta. Al 20’ Rosa tirava una punizione bassa che veniva respinta dalla barriera. Cesani recuperava la sfera e la lanciava tra le mani del portiere. Solo al 27’ si vedeva la prima azione concreta della Renato Curi con Baldi che tirava forte da fuori area. Il pallone finiva però a lato. Al 34’ ancora Cesani crossava al centro per Rosa che recuperava la sfera dai piedi di un difensore e la scagliava in porta con un gran tiro. Dopo appena due minuti la reazione della Renato Curi Angolana. Ameltonis usciva dalla porta e ribatteva coi pugni un tiro degli
    avversari. L’azione si concludeva con un pallonetto fermato da Corradetti
    che metteva in angolo. L’ultima azione era di Rossi Finarelli che crossava per Tavano. Questi lasciava partire un gran tiro che si scagliava contro la traversa. Più ricco di emozioni il secondo tempo. Al 15’ su punizione di Baldi il Centobuchi recuperava la sfera e si portava avanti con Guido Galli che lasciava partire un tiro che finiva sul fondo. Negli ultimi minuti si scatenava la RC Angolana con una serie di attacchi pericolosi. Al 44’ Tavano lanciava un tiro da fuori area ma Ameltonis non si faceva sorprendere e bloccava la sfera. Al 45’ su crossdi Zanetti, Rossi Finarelli ci provava di testa ma la palla finiva a lato della porta. Al 49’ Baldi lanciava una punizione che trovava lo specchio della porta ma non il gol. Finiva così la partita che lancia il Centobuchi verso le zone alte della classifica.
  • La felicità di De Amicis
  • CENTOBUCHI—Tanta felicità nello spogliatoio biancoceleste per la vittoria casalingacontro la Renato Curi Angolana. Felice anche l’allenatore Giuseppe De Amicis: «Il Centobuchi è stato molto concreto, abbiamo giocato molto
    meglio di domenica scorsa. Dopo Tolentino mi sono lamentato perché non ero soddisfatto e i miei giocatori hanno risposto bene. Sono stati molto
    concreti, mi congratulo con loro». Cosa ne pensa della squadra? «Bisogna stare con i piedi per terra perché è una squadra giovane e i ragazzi
    risentono del risultato. Dobbiamo lavorare sul morale».


2006-2007 - 11ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-CAGLIESE 1-0


  •                                                 Il goal partita di Parmigiani.


  • 2006-2007 - 11ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-CAGLIESE 1-0
  • RC ANGOLANA: Bifulco, Pirozzi, Zanetti, Lezcano (28’ s.t. Costa), D’Addazio, Fuschi, Miani (1’ s.t. Falone), Tavano, Parmigiani, Baldi, Rossi Finarelli (40’ s.t. Pasqualone). A disp.: Ivanov, D’Alonzo, Cogliandro, De Marco. All.: Norscia.
  • CAGLIESE: De Iulis, Valenti, Pucci, Pigna (10’ s.t. Santinelli), Fenucci, Santi, Gonzales, Bellocchi, Pagliardini (24’ s.t. Busini), Bellagamba (12’ s.t. Misso), Prosia. A disp.: Gallinucci, Antonacci, Luchetti, Tagliatesta. All.: Cornacchini.
  • ARBITRO: Scolozzi di Casarano.
  • RETE: 3’ s.t. Parmigiani.
  • NOTE: ammoniti Bellocchi, Pirozzi, Fuschi, Miani.
  • L’Angolana ritorna in vetta. Sconfitta la Cagliese, ma la società cerca rinforzi.
  • L'Angolana ritorna in vetta
  • il Centro — 20 novembre 2006 pagina 28 sezione: SPORT
  • CITTA’ SANT’ANGELO. L’Angolana vince, soffrendo, contro una buona Cagliese, e torna in vetta alla classifica. Nerazzurri confusi e svogliari nel primo tempo, meglio nella ripresa. Decide una prodezza di Parmigiani. Bifulco migliore in campo. Si gioca col 4-3-3. La Cagliese si impossessa subito della metà campo, con Bellagamba e Bellocchi su tutti. Al 25’ palla gol per la Cagliese: Prosia a tre metri dalla porta manda la sfera alle stelle. Al 29’ è Bellagamba a impegnare dai 20 metri Bifulco. L’Angolana è sterile: al 33’ Rossi Finarelli è anticipato in uscita da De Iulis. Cagliese ancora vicina al gol al 35’: Prosia a tu per tu con Bifulco cerca di superalo con un pallonetto, ma il portiere ci mette una pezza. Ripresa con i nerazzurri più determinati. Al 3’ Parmigiani, imbeccato da Lezcano, entra in area e quasi dalla linea di fondo tira in porta di destro ingannando De Iulis. L’Angolana insiste al 5’ con Rossi Finarelli: colpo di testa deviato dal bravo De Iulis. Gli ospiti regiscono. Al 14’ Santi tira sopra la traversa, l’Angolana gioca di rimessa. Al 36’ bella girata in area di Rossi Finarelli: De Iulis si oppone in tuffo. La Cagliese pressa a tutto campo. Al 45’ brivido per l’Angolana: guizzo di Gonzales, che crossa dal fondo: la palla ballonzola davanti alla linea di porta, spazza la difesa. Bifulco non sbaglia un’uscita aerea (ma non solo). Finisce con la Cagliese in forcing. Cornacchini, tecnico della Cagliese: «Noi abbiamo giocato, loro hanno vinto». Per Norscia, tecnico dell’Angolana, «è una vittoria importante, dobbiamo stare però con i piedi per terra. Brutto primo tempo, positiva la ripresa. Cosa ho detto ai miei giocatori nell’intervallo? Se era quello il modo di giocare. Null’altro». Peppe De Cecco, patron dell’Angolana, esce allo scoperto. «Sì, vogliamo provare a vincere il campionato. L’euforia della società rischia forse di trasmettere pressioni alla squadra durante la settimana? Può darsi. I dirigenti sono tanti e tutti hanno tante qualità ed entusiasmo». E il mercato? «Cerchiamo una punta», ammette il presidente dell’Angolana. Paolo Antonilli
  • I PESARESI TENGONO TESTA ALLA CAPOLISTA ANGOLANA, MA ALLA FINE RESTANO A BOCCA ASCIUTTA
  • Cagliese ko. La squadra di Cornacchini desta un’ottima impressione e specialmente nel primo tempo mette in difficoltàgli avversari. Poi il gol-beffa di Parmigiani.
  • Angolana 1 Cagliese 0
  • ANGOLANA: Bifulco 6,5, Pirozzi 6,5, Zanetti 7, Lezcano 7,5 (15’ s.t. Costa 6,5), D’Addazio 6,5, Fuschi 6,5, Miani 5, (1’ s.t. Falone 6), Tavano 6, Parmigiani 6,5, Baldi 6, Rossi Finarelli 6 (45’ s.t. Pasqualone n.g.). All. Norscia.
  • CAGLIESE: De Iulis 6,5, Valenti 6, Pucci 6, Pigna 6 (12’ s.t. Luchetti 5,5), Fenucci 6,5, Santi 6,5, Gonzales 6,5, Bellocchi 6, Pagliardini 6 (28’ s.t. Busini), Bellagamba 6,5 (15’ s.t .Misso 6,5), Prosia 7. All. Cornacchini.
  • Arbitro: Scolozzi di Casarano 6.
  • Rete: 3’ s.t. Parmigiani.
  • Note: spettatori 400 circa; ammoniti: Pirozzi, D’Addazio, Miani, Bellocchi.
  • CITTA’ SANT’ANGELO — Giornata primaverile al comunaledove l’Angolana ospita la Cagliese per una gara che si annuncia riccadi contenuti tecnici. La squadra di casa si presenta con il solito 4-3-3 con il rientrante Lezcano vertice basso di centrocampo ed il giovane Miani al posto dell’acciaccato De Filippis. La Cagliese arriva in Abruzzo con i nuovi acquisti De Iulis e Bellocchi con un undici votato all’attacco e l’obbiettivo dichiarato dei tre punti, per dare una spinta alla conquista di posizioni nobili che sicuramente, visto l’organico, gli competono. Nei primi minuti di gara si capisce che le due squadre vogliono affrontarsi senza troppi calcoli e alla ricerca costante di manovre offensive sulle fasce dove gli esterni vengono serviti puntualmente dai centrocampisti più attesi, Baldi da una parte e Bellocchi dall’altra. La Cagliese sembra più tonica e si vede soprattutto nella parte finale dove in diverse occasioni mette in difficoltà il bravo Bifulco, sempre attento a presidiare la sua area. I primi quarantacinque minuti non offrono particolare azioni degne di nota, se si escludono il tiro a volo di Prosia, alto sulla traversa, e la girata da fuori area di Bellagamba, che il portiere nerazzurro devia in angolo. La frazione si chiude con i giallorossi che non riescono a trovare il gol del vantaggio. Il secondo tempo si apre con una ghiotta occasione capitata sui piedi di Prosia, servito da Bellocchi, ma Bifulco in uscita bassa blocca. Su rinvio dello stesso la palla termina a Baldi che serve Lezcano, il quale imbecca Parmigiani che infila De Iulis con un morbido diagonale sul palo lontano, per il vantaggio locale. La Cagliese si scompone e rischia il ko in un paio di occasioni ma De Iulis salva la sua porta con bravura. Nei minuti finali assalto degli uomini di Cornacchini che per imprecisione e sfortuna (vedi salvataggio sulla linea di Pirozzi) non riescono a trovare il pareggio sicuramente meritato. In conclusione si può affermare che la squadra pesarese, in virtù degli ultimi innesti e di quello che ha fatto vedere sul campo della nuova capolista del girone, sarà sicuramente una delle formazioni che potranno ambire ai quartieri alti della classifica, nonostante la deficitaria posizione che occupa in questo momento. Un plauso va agli uomini di Gianfranco Norscia che hanno affrontato la gara con oculatezza tattica e grinta da vendere, che li ha portati alla conquista dei tre punti, anche se il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto per i valori espressi in campo dalle due squadre. Da segnalare le ottime prestazioni di Lezcano e di Fenucci.
  • Cristiano Ciccarelli

2006-2007 - 10ª GIORNATA - SANTEGIDIESE-RENATO CURI ANGOLANA 1-1



  •                                         Parmigiani porta in vantaggio l'Angolana.

  •                 Rapino uno dei tanti ex della partita pareggia per la Santegidiese.

  • 2006-2007 - 10ª GIORNATA - SANTEGIDIESE-RENATO CURI ANGOLANA 1-1

  • SANTEGIDIESE: Merletti, Ciccola, Fasciani Mi., Casali D. (18’ s.t. Granozi), Scaramazza, Baldassarro, Rapino (36’ s.t. Damiano), Galiffa, Casali M., Vespa, Gonzales (38’ s.t. De Berardinis A.). A disposizione: Spinelli, Schicchi, Di Iulio, Aloisi I. Allenatore: Piccioni.

  • RC ANGOLANA: Bifulco, Pirozzi, Zanetti, Tavano, D’Addazio, Fuschi, De Filippis (26’ p.t. Costa), D’Alonzo, Parmigiani, Baldi, Rossi Finarelli (38’ s.t. Pasqualone). A disposizione: Ivanov, Del Pizzo, Cogliandro, Vignes, Miani. Allenatore: Norscia.

  • ARBITRO: Ferri di Faenza.

  • RETI: 11’ p.t. Parmigiani, 41’ p.t. Rapino.

  • NOTE: spettatori 1.000. Ammoniti Baldassarro, Casali D., Scaramazza, Zanetti, Fuschi.

  • I giallorossi controllano il gioco ma non concretizzano e recriminano per un calcio di rigore non concesso. Gli ospiti colpiscono di rimessa, grosso brivido finale. Il derby d’alta quota finisce senza vincitori
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  • L’Angolana va subito in vantaggio, la Santegidiese recupera dopo mezz’ora. Il derby d'alta quota finisce senza vincitori. 
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  • il Centro — 13 novembre 2006 pagina 46 sezione: SPORT 
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  • SANT’EGIDIO. Davanti al pubblico delle grandi occasioni (splendida coreografia dei tifosi giallo rossi) il primo derby di campionato in programma al Comunale finisce senza vincitori né vinti tra due squadre che hanno dimostrato di meritare la loro classifica. Il pareggio permette agli uomini di Piccioni di mantenere la prima posizione con il Fano e l’imbattibilità casalinga, mentre per la Rc Angolana il pareggio arriva dopo due sconfitte consecutive lontano da casa. La Sant è piaciuta di più e ha mantenuto il pallino del match per quasi tutti i novanta minuti di gioco. I giallorossi schierano dall’inizio il recuperato Dario Casali, mentre in casa della Rc Angolana c’è l’esordio per il neo acquisto Zanetti. Il primo tempo offre lo spettacolo migliore. Dopo un avvio equilibrato, al 9’ un tiro di controbalzo di Marco Casali sfiora il palo alla sinistra di Bifulco. Passano due minuti e gli ospiti trovano il vantaggio: cross dalla sinistra, Merletti smanaccia, Parmigiani, ben appostato, centra il suo terzo gol stagionale. La reazione dei ragazzi di Piccioni non tarda ad arrivare: al 15’ su punizione di Galiffa, Gonzales spara alto; appena sessanta secondi dopo, il piccolo argentino estrae dal cilindro un gran tiro di destro, ma Bifulco, con un balzo felino, devia in corner. Al 26’ il mister dell’Angolana, Norscia, è costretto al primo cambio: fuori De Filippis (in forse alla vigilia), dentro l’altro neo acquisto Costa. Al 33’ una punizione velenosa di Baldi si stampa sulla traversa. Scampato il pericolo, i giallo rossi riprendono a spingere e al 41’, dopo un gran recupero di Dario Casali, Vespa piazza l’assist buono per Rapino che, sul filo del fuorigioco, scarica in gol. Sul finire del tempo è sempre Parmigiani, con una bella girata, a lambire il palo. Nella ripresa il copione della partita non cambia: predominio territoriale della Santegidiese (che può recriminare per un presunto rigore non dato a Marco Casali), con la Rc Angolana pronta a colpire di rimessa. Nei primi dieci minuti accade ben poco. Al 12’ Rapino, al termine di una bella triangolazione con Vespa e Gonzales, sbaglia malamente il tiro. Sei minuti dopo esce un esausto Dario Casali ed entra Granozi, ma la musica non cambia. La Sant insiste, ma tiri pericolosi per Bifulco non arrivano né tanto meno per il suo dirimpettaio, Merletti. Al 27’ l’episodio che ha fatto infuriare i tifosi vibratiani: sfondamento in area di Marco Casali che viene atterrato da Zanetti. Il rigore sembra esserci, ma l’arbitro Ferri non batte ciglio e il gioco prosegue. La gara va avanti con sporadici tentativi di entrambe le squadre, che a questo punto sembrano accontentarsi del pareggio, fatta eccezione per un brivido finale per gli ospiti: su un calcio di punizione di Fasciani, un colpo di tacco, apparentemente innocuo, dell’ex Vespa, non viene trattenuto da Bifulco che per poco non combina la frittata. Il triplice fischio del direttore di gara Ferri di Faenza certifica un pareggio che permette alle due squadre di rimanere nelle zone nobili della classifica e continuare un campionato da protagoniste. Gaetano Lombardino
  • LE INTERVISTE
  • Fazzini: «Il penalty era netto» Piccioni: ottima prestazione
  • SANT’EGIDIO. Al termine del derby è soddisfatto del risultato il presidente della Sant. Rocco Fazzini, ma è amareggiato per l'episodio del rigore non visto: «Mi . sembrato netto il rigore su Marco Casali. Non è un momento fortunato per noi con gli arbitri, ma comunque abbiamo disputato una buonissima gara, fermo restando che l'obiettivo è sempre la salvezza». Felice per la prestazione dei suoi ragazzi il mister giallorosso, Attilio Piccioni: «Complimenti ai miei per l'ottima prestazione, in linea con le ultime. Direi che il pallino del gioco è sempre stato nelle nostre mani, ma il pari va bene». In casa nerazzurra questo il parere del direttore sportivo, Di Giuseppe: «Potevamo, con un briciolo di fortuna, sperare anche nel colpaccio, ma la Sant è di ottimo livello e lo sapevamo». Soddisfatto mister Norscia: «Se riuscivamo a ottenere il vantaggio, nel secondo tempo potevamo
    anche farcela, ma va bene così». (g.l.)

2006-2007 - 9ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-PENNE 1-1


  •                 L'ex Contini segna l'ennesimo goal all'Angolana ancora su rigore.


  • Il quasi goal di Rossi Finarelli: per l'arbitro la palla non ha varcato la linea di porta.



  •                              Fuschi di testa realizza il più che meritato pareggio.

  • 2006-2007 - 9ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-PENNE 1-1
  • RC ANGOLANA: Bifulco, Pirozzi, D’Alonzo, Tavano, D’Addazio, Fuschi, De Filippis, Pasqualone (21’ st Cogliandro), Parmigiani, Baldi, Rossi Finarelli. A disp.: Fanti, Ciarrocchi, Del Pizzo, Del Grosso, Cicino, Cozzolino. All.: Norscia.

  • PENNE: Soccio, D’Ercole (35’ st Ricciuti), Stellato, Piccolo, Fulco, Carota A., Taglialatela, Francia (41’st Carota G.), Del Gallo, Contini, Nardi (20’ st Di Marco), A disp.: Palena, Serano, D’Arcangelo, Sfamurri. All.: Marcangeli.

  • ARBITRO: Albertini di Ascoli

  • RETI: 23’ p.t. Contini (rig); 45’ p.t. Fuschi.

  • NOTE: ammoniti: Francia, Baldi, D’Alonzo; campo in buone condizioni

  • Pari con il Penne, l'Angolana perde terreno

  • il Centro — 06 novembre 2006 pagina 43 sezione: SPORT
  • CITTÀ SANT’ANGELO. L’Angolana si allontana dalla vetta della classifica. Il Penne, combattivo e ringhioso, inchioda i nerazzurri sul pareggio (1-1). Derby double face: emozoni nel primo tempo (gol dell’ex Contini su rigore, pari dell’Angolana con Fuschi al 45’), con i padroni di casa che creano, oltre alla rete, almeno tre limpide palle gol (spettacolare la traversa colpita dal vivace Rossi Finarelli); la ripresa è invece monocorde ed equilibrata, anche perchè cala il ritmo delle due squadre reduci dall’impegno infrasettimanale. Schemi speculari: 4-4-2. La chiave della partita tatticamente è nel cuore della metà campo: Marcangeli affida ai due stantuffi Francia e Piccolo (i migliori del Penne) il compito di sfiatare Baldi in possesso di palla, per inaridire la fonte del gioco dell’Angolana. I padroni di casa, da parte loro, spesso scavalcano il centrocampo con lanci in profondità per Parmigiani (quasi sempre di spalle alla porta), cha fa la sponda a beneficio dei compagni di squadra che attaccano gli spazi vuoti. Rari i cross dal fondo per Parmigiani. Al 6’ il Penne è minaccioso: colpo di testa in area di Picolo a fil di palo, su assist di Taglialatela. Al 10’ buona occasione per l’Angolana: Pasqualone lanciato a rete è anticipato di piede, di un soffio, da Soccio. in uscita. La manovra dei narazzurri è a sprazzi: manca un uomo che, davanti alla difesa, detta i tempi del gioco. Al 23’ Penne in vantaggio: Del Gallo lancia in corridoio Taglialatela che effettua un taglio, D’Alonzo si fa aggirare e per cercare di rimediare affronta, con un contatto ruvido, lo stesso Taglialatela, che cade in area: rigore. Dal dischetto trasfoma Contini. All’Angolana occorrono cinque minuti per riordinare le idee; ospiti, per contro, gasattissimi dopo il vantaggio. Dal 25’ in poi i nerazzurri hanno il dominio in campo. Al 31’ De Filippis scodella un cross in area, sul quale si avventa Rossi Finarelli: girata rabbiosa di prima intenzione: traversa clamorosa. Al 34’ De Filippis a tu per tu con Soccio calcia a botta sicura: il portiere fa un mezzo miracolo deviando il tiro in corner. Un minuto dopo Fuschi colpisce anche lui la traversa (l’arbitro fischia però una posizione di fuori gioco). L’Angolana produce il massimo sforzo, il Penne adesso soffre terribilmente. Volata di 30 metri di Rossi Finarelli (42’): legnata dal limite dell’area, palla appena sopra la traversa. Angolana in gol al 45’: calcio d’angolo di Baldi, Fuschi salta più alti di tutti in area e segna di testa (terza rete stagionale per il bravo difensore nerazzurro). Nella ripresa subito un sussulto (4’) dell’intraprendente Tavano: buono l’inserimento, sbagliata la conclusione a rete da sottomisura. Al 13’ l’arbitro annulla un gol di Contini che aveva calciato (benissimo) direttamente in porta una punizione a due. Fino al 90’ è routine, con le squadre spompate. Paolo Antonilli
  • Marcangeli: una buona prova Norscia: noi troppo spreconi
  • il Centro — 06 novembre 2006 pagina 43 sezione: SPORT
  • CITTÀ SANT’ANGELO. Nello spogliatoio Marcangeli, allenatore del Penne, è sereno: «Sono soddisfatto della prestazione della mia squadra. abbiamo affrontato la partita con un agonismo sano e leale. Sull’1-0 abbiamo forse pensato di aver vinto la gara, poi, nella seconda metà del primo tempo, abbiamo sofferto un po’ per la reazione dell’Angolana. Nel secondo tempo non abbiamo corso rischi». Gli fa eco Norscia, allenatore dell’Angolana. «Abbiamo creato diverse palle gol nel primo tempo» ha dichiarato, «e potevano chiudere la partita nei primi 45 minuti di gioco. Fra l’altro, l’arbitro ha spezzettato continuamente il gioco e questo non ci ha aiutato». Rossi Finarelli a fine partita ha festeggiato il compleanno negli spogliatoi, con i compagni di squadra e lo staff tecnico e dirigenziale della società. «Le voci di mercato?», ha dichiarato Rossi Finarelli, «non c’è nulla di vero. Io sto benissimo a Città Sant’Angelo e voglio rimanere all’Angolana». Mercato: oggi l’Angolana dovrebbe tesserare il difensore sinistro Zanetti (ex Roma). (p.a.)

2006-2007 - 8ª GIORNATA - VALLE DEL GIOVENCO-RENATO CURI ANGOLANA 1-0


  • 2006-2007 - 8ª GIORNATA - VALLE DEL GIOVENCO-RENATO CURI ANGOLANA 1-0
  • VALLE DEL GIOVENCO: Maccari, Stroffolino, Pignotti, Ferreyra, Celli, Marinilli, Perfetti (10’ s.t. Fusarelli), De Angelis, Arcamone (32’ s.t. Laboragine), Sansone, Berra (42’ s.t. Pazzi). A disp: Bighencomer, Pomponi, Barrero, Lemme. All.: De Feudis (Cappellacci squalificato).
  • RENATO CURI ANGOLANA: Bifulco, Pirozzi, D’Alonzo, Tavano, D’Addazio, Fuschi, Cozzolino, Pasqualone (30’ s.t. Cicino), Parmigiani, Baldi, Rossi Finarelli (5’ s.t. De Filippis). A disp: Fanti, Ciarrocchi, Del Pizzo, Del Grosso, Falone. All.: Norscia.
  • ARBITRO: Liguori di Napoli.
  • RETE: 32’ pt Pignotti.
  • NOTE: angoli 3-3. Recupero 1’ p.t. e 4’ s.t.
  • La Valle del Giovenco stoppa la capolista
  • il Centro — 02 novembre 2006 pagina 21 sezione: SPORT
  • PESCINA. Una Valle del Giovenco estremamente determinata supera con un gol del terzino Nazario Pignotti la capolista Rc Angolana e avanza in classifica, dando continuità all’exploit di Tolentino. La squadra di Roberto Cappellacci, squalificato e sostituito in panchina dal vice Michele De Feudis, gioca a sprazzi un ottimo calcio e si lascia preferire agli avversari per velocità di manovra e qualità individuale. I nerazzurri, invece, deludono per la fase offensiva, specie nella seconda frazione, quando bisognava raddrizzare il risultato che li vedeva soccombere. Al quarto d’ora si registra la prima palla gol per i padroni di casa: bolide da calcio piazzato di Pignotti, Bifulco non trattiene e solo in un secondo momento il portiere ospite blocca la sfera che scivolava oltre la linea di porta. Il match prende quota soprattutto per merito della Valle del Giovenco che, infatti, al 32’, passa meritatamente in vantaggio. Punizione dal limite di Ferreyra, Pignotti tocca quanto basta e Bifulco è battuto: 1-0 e pubblico del Barbati in delirio. Al 35’ Pasqualone prova a scuotere i suoi, ma Maccari risponde. I giallo verdi, comunque, hanno qualcosa in più e solo la precipitazione di Arcamone non li porta al raddoppio. Al 44’, però, la Rc Angolana sfiora il pari con Parmigiani che indirizza splendidamente di testa, ma coglie solo lo spigolo della porta. In avvio di ripresa Liguori di Napoli grazia Tavano, risparmiandogli il secondo giallo dopo una trattenuta da dietro ai danni dello sgusciante Berra. Norscia inserisce De Filippis al posto di un evanescente Rossi Finarelli, ma la sostituzione non produce gli effetti sperati. Anzi, al 18’ sono ancora i valligiani ad andare vicini al raddoppio con una punizione di Sansone che Bifulco respinge affannosamente. Il pericolo scampato pare dar corpo alla reazione della Rc Angolana che si fa viva dalle parti di Maccari. Al 20’ Parmigiani manca l’impatto su cross di Pasqualone, mentre al 25’ è Cozzolino ad incornare un traversone di Pirozzi, trovando un Maccari attento. A questo punto ci si aspetta il forcing finale dei primi della classe e, invece, sono i marsicani a mancare ripetutamente il colpo del ko. Al 29’ Berra aggancia in area, fa secco D’Alonzo, ma poi spara inopinatamente addosso a Bifulco. Nel finale di gara fa il suo ingresso anche Laboragine per Arcamone, uscito visibilmente nervoso. Ma il centrocampista giustifica il cambio con giocate di classe: al 41’ riceve da Sansone, mette a sedere un paio di uomini in area e poi conclude con un interno sinistro che supera Bifulco ma sorvola di pochi centimetri la porta angolana. Nei quattro minuti di recupero non succede nulla e così la Valle del Giovenco può festeggiare la seconda vittoria consecutiva che la proietta immediatamente a ridosso delle primissime in classifica. Alessandro Cavasinni
  • Norscia: «Siamo stati puniti solo da una disattenzione»
    il Centro — 02 novembre 2006 pagina 21 sezione: SPORT
  • PESCINA. La Rc Angolana, battuta dalla Valle del Giovenco, non perde il primato in classifica, ma è costretta a condividerlo con Fano e Santegidiese. Il tecnico nerazzurro Norscia non accampa scuse e rimane realista: «Non eravamo fenomeni prima e non siamo brocchi adesso», chiarisce immediatamente. «Dispiace aver perso per una disattenzione su palla inattiva, ma la prestazione non mi è dispiaciuta». Eppure in attacco qualcosa è mancato, ma Norscia polemizza con quanti definiscono quella marsicana una formazione di media classifica. «Potevamo fare di più, ma guardate i nomi della Valle del Giovenco: vi sembrano elementi da matricola? Loro sono fortissimi e ci hanno imbrigliati col possesso palla. Noi siamo questi, nel bene e nel male». Tutt’altro umore per De Feudis, vice di Cappellacci. «La vittoria era l’obiettivo e lo abbiamo centrato. Abbiamo sofferto pochissimo, sprecando però troppo». L’undici schierato titolare era lo stesso di Tolentino. «Sì, abbiamo confermato in toto la squadra che così bene aveva fatto domenica scorsa e devo dire che i ragazzi hanno risposto in maniera egregia».