1999-2000 - 23ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-CIVITANOVESE 1–0


  • 1999-2000 - 23ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-CIVITANOVESE 1–0
  • Città S.Angelo 27 Febbraio 2000
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 6.5, De Luca 7, Sopranzetti 6.5, Gabriele 7, D’Eustacchio 6, Condo 6, Cichella 6.5, Carlucci 7, Biancolino 6.5 (89’ Buczkowski s.v.), Sgherri 6 (1’ s.t. Bertarelli 6.5), Prosperi 6.5. A disp. D'Aquini, Donatelli, De Amicis, Della Valle, Assetta. All.: Di Sante.
  • CIVITANOVESE: Paniccià 7, Palantrani 7, Filippini 6 (55’ Poli 6.5), Rossi 5, Beni 6.5, Regolo 6, Sopranzi 7, Palanca G. 6.5, Fidanza 7, Vitali 6.5, Del Moro 6. A disp. Curzi, Di Buò, Di Paolo, Giacomelli, Palanca D., Catini. All.: Piccioni E.
  • Arbitro: Frezza di Roma 5.
  • Rete: 1’ s.t. Bertarelli.
  • Note: ammoniti Condò, Prosperi, Gabriele, Vitali, Sopranzi. Espulsi: al 19' s.t. Rossi per gesto irriguardoso nei confronti del pubblico e al 27' s.t. Sopranzetti per gioco falloso. Spettatori 700 circa con molti tifosi della Civitanovese.
  • La Curi Angolana allunga il passo: decide un gol di Bertarelli. di FULVIO BASILISCO - IL MESSAGGERO.
  • CITTA’ SANT’ANGELO — Torna alla vittoria la Curi, la squadra del tecnico Di Sante (oggi sostituiva in panchina lo squalificato Righetti) ha battuto di misura (1-0) la Civitanovese ed approfittando delle clamorose sconfitte di Fano e Senigallia, ha portato a 4 le lunghezze di vantaggio su un quartetto composto da: San Marino, Fano, Tolentino e Senigallia. Una giornata favorevole ai colori nerazzurri. Non è stato facile avere ragione della Civitanovese, infatti la compagine di mister Piccioni ha destato un’ottima impressione giocando un calcio a tratti spettacolare e mettendo spesso in difficoltà la retroguardia angolana. Gli ospiti sono scesi in campo con 4 fuori quota. Partiva subito in avanti la Civitanovese ed al 3’ Fidanza sciupava una buona occasione su assist di Vitali. Al 6’ veniva messo giù Del Moro proprio al limite dell’area di rigore, al 15’ la Curi perdeva palla a centrocampo mettendo in condizione Sopranzi di battere al volo con la sfera fuori di poco. La Curi subiva la pressione degli ospiti ma al 28’ era Sgherri a sciupare una favorevole occasione. I nerazzurri diventavano padroni del campo con continue ripartenze di Carlucci e Cichella, al 30’ Biancolino colpiva il palo. Al 35’ Paniccia diceva di no ad una perfetta girata di testa di Biancolino, nella ripresa passava subito in vantaggio la Curi con il nuovo entrato Bertarelli, bravissimo ad anticipare anche il portiere e depositare in rete. La Civitanovese cercava il pari scoprendosi ai micidiali contropiede di Carlucci e Cichella che falliva la rete del raddoppio. A 2 minuti dal termine una prodezza di Addario negava il pari agli ospiti. Una vittoria che fa morale anche se costata cara, infatti domenica verranno squalificati sia Sopranzetti che Gabriele. Acceso il dopopartita con sassaiola tra le due tifoserie. Non ci sono stati feriti.

1999-2000 - 22ª giornata - SAMBENEDETTESE-RENATO CURI ANGOLANA 3–1


  • 1999-2000 - 22ª giornata - SAMBENEDETTESE-RENATO CURI ANGOLANA 3–1
  • San Benedetto del Tronto 20 febbraio 2000
  • SAMBENEDETTESE: Visi, Alessandrini, Pirone (47' Musco), Botticelli, Rubini, Azzaro, De Filippis (82' Setti ), Lilli, De Feis (78' Malaccari), Ermini, Cacciatori. A disp. Marinelli, Naccari , Marconi Sciarroni. All. Bronzetti
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario, De Luca, Assetta, Gabriele, D'Eustacchio, Condò, Cichella E. (55' Bertarelli), Coletti, Biancolino, Sgherri, Prosperi (65' Carlucci). A disp. D'Aquini, Buczkowski, Donatelli, Sopranzetti. All. Righetti
  • Arbitro: Starnini di Cesena.
  • Reti: 1' Ermini, 26' Cacciatori, 75' De Filippis, 90' Bertarelli.
  • NOTE: spettatori 886 (quota abbonati 361) per un incasso di lire 11.260.000;
    corner 5-4. Espulsi al 14 'st Coletti per doppia ammonizione e al 37' st
    mister Righetti. Ammoniti: Botticelli, Coletti.
  • Al Riviera i rossoblù disputano una prestazione superba, non c’è scampo per i pescaresi salvati altre due volte dai pali. La Samb si sveglia, travolta la capolista Renato Curi battuta per 3-1. A segno Ermini, Cacciatori e De Filippis, campionato riaperto. di SANDRO PACI
  • SAN BENEDETTO—Sono "incontentabili" i tifosi della Samb che hanno fischiato la squadra dopo il successo sulla capolista Renato Curi per 3-1? Sembra paradossale, ma è la realtà. L’undici rossoblù che ha travolto il team di Righetti senza mezze misure (il tabellino, oltre alle reti di Ermini, Cacciatori e De Filippis registra anche i pali di De Feis e De Filippis) è apparso decisamente superiore alla prima della classe, così che il rimpianto le occasioni gettate al vento in passato è ancora più amaro. La Samb, che era all’ultimo appello, non ha fallito la prova, ma i rapporti con una parte della propria tifoseria, delusa per i tanti errori, sono da ricostruire. La vittoria, comunque, rilancia la Samb che ora ha ridotto il distacco dalla vetta a sole cinque lunghezze. E se la squadra continuerà a giocare in questa maniera tutto è ancora possibile. Una prova di superiorità netta, quella dei rossoblù sulla Renato Curi. La contestazione infrasettimanale ha punto sull’orgoglio i giocatori di casa che hanno sfoderato una prestazione collettiva maiuscola. Ed il punteggio finale sarebbe potuto essere ancora più pesante per i pescaresi. Una conferma del fatto che la Samb contro le prime della classe ha sempre fatto buona figura. Per la capolista la gara si è messa subito in salita. Dopo appena 40 secondi la Samb è già in vantaggio con Ermini che sfrutta un madornale pasticcio difensivo di Cicchella sparando nel sacco da pochi passi. La Renato Curi è in barca e la Samb si scatena su tutti i fronti. De Feis, al 17, potrebbe raddoppiare, ma la sua staffilata dal centro dell’area di rigore si infrange sulla traversa. L’unico a impensierire i padroni di casa è l’indomito capocannoniere Biancolino che si fa notare al 21’ e al 23’ con un paio di azioni di rimessa molto insidiose. Ma la Samb stavolta è un rullo compressore ed il raddoppio arriva al 25’.Azione da manuale in contropiede con rilancio di Alessandrini che punta su De Feis. L’ariete appoggia di testa per l’accorrente Cacciatori che, dal limite, esplode un destro di potenza che si infila all’incrocio dei pali. Una bella soddisfazione per il baby attaccante che ha così messo a segno il suo quarto centro. Il monologo della Samb prosegue: Botticelli è assoluto padrone del centrocampo, De Filippis e Ermini sgroppano sulle fasce mandando in crisi la Curi. Il tris sfuma d’un soffio al 33, ma De Filippis, smarcato da una ficcante azione in contropiede di Cacciatori, spedisce il suo fendente sulla traversa. L’allenatore Righetti rimedia l’espulsione cercando di scuotere la sua squadra con qualche parola di troppo. Nella ripresa la Samb controlla aspettando la reazione della capolista e cercando di sfruttare il contropiede. E fa tutto alla perfezione. De Filippis sfiora ancora il gol all’8’, ma la sua conclusione si perde di poco angolata. Sgherri si fa vivo con un tiro dalla distanza che cerca di soprendere Visi fuori dai pali, poi il portiere si oppone a corpo morto su Biancolino. De Filippis corona la sua ottima prestazione alla mezzora, centrando il terzo gol della Samb. Palla sotto l’incrocio dei pali dopo il suggerimento di Lilli. Il gol della bandiera per la Renato Curi arriva all’ultimo minuto. Corner di Condò, testa di Sgherri in una difesa distratta, e deviazione sottomisura di Bertarelli.
  • Le pagelle :
  • VISI 6: Una distrazione collettiva della difesa causa la rete della Curi. Brividi per tiri da metà campo. salva su Biancolino.
  • ALESSANDRINI 7: Prestazione autorevole. Mette il bavaglio a Prosperi e si propone con ordine.
  • PIRONE 6,5: Una brutta botta lo costringe ad uscire e nel primo tempo ne limita il solito rendimento.
  • BOTTICELLI 7,5: Con lui al meglio il centrocampo della Samb è un'altra cosa. Fa reparto da solo.
  • RUBINI 7: Sostituisce Lonardo nel ruolo di centrale e si fa valere con la solita generosità.
  • AZZARO 7: Suo il compito più difficile: marcare Biancolino, capocannoniere dei girone. Gli lascia solo briciole con tiri dalla distanza.
  • DE FILIPPIS 8: La sua migliore prestazione, coronata da un bel gol, dopo aver colpito anche la traversa. Diventa imprendibile sulla fascia destra per il dinamismo.
  • LILLI 7: In cabina di regia detta i tempi, anche per organizzare i contropiede. E' più determinato e meno lezioso.
  • DE FEIS 6,5: Una bella prestazione al servizio della squadra, lui è sfortunato nelle conclusioni. La traversa gli nega la soddisfazione del gol, poi esce.
  • ERMINI 7: Era tra i giocatori più attesi dopo la contestazione. Si fa trovare pronto sull'errore iniziale di Cicchella e sblocca il risultato.
  • CACCIATORI 8: Segna una rete da manuale, serve l'assist per i compagni. Fino in fondo è una spina per la difesa della Renato Curi.
  • MUSCO 6,5: Grande grinta prima di partire militare.
  • SETTI e MALACCARI NG: Pochi minuti nel finale. S.P.
  • "Adesso dobbiamo continuare così"Mister Bronzetti non si esalta: "Prendo atto della buona prova". di BENEDETTO MARINANGELI.
  • SAN BENEDETTO — Contro le prime della classe la Samb si esalta. I risultati parlano chiaro. I rossoblù tra le mura amiche hanno sconfitto San Marino, Fano ed ora anche la capolista Renato Curi. Una prestazione impeccabile. Carattere, grinta, determinazione le note positive. Tutt’altra cosa rispetto la formazione vista a Riccione. Insomma c’è stata una metamorfosi nel giro di una settimana. Ora però bisognerà dare continuità alle cose positive viste contro gli abruzzesi. "Prendo atto -afferma Bronzetti- della buona prova disputata. Quando si gioca di squadra vengono esaltate anche le individualità. Se giochiamo con questa mentalità con chiunque, allora si può andare avanti. Siamo stati bravi, dopo la rete del vantaggio, a continuare a macinare gioco per chiudere la partita, ma allo stesso tempo anche umili. Io come allenatore posso dare lo spartito ma poi devono essere i giocatori ad interpretarlo. Contro la capolista è andato tutto bene, ma chiudiamola qui. Attendo conferme domenica prossima". Dopo soli quaranta secondi Manolo Ermini sfrutta nel migliore dei modi l’errore di Cicchella in piena area. "Speriamo che questi regali -commenta il centrocampista- arrivino tutte le domeniche. Scherzi a parte, la Samb ha disputato una grossa partita. Durante la settimana eravamo motivatissimi e ci siamo allenati con grande intensità per dimostrare a tutti di non essere una squadra di brocchi". Incontenibile il baby Cacciatori. Un eurogol ( il quarto stagionale) e tanta corsa. Una spina nel fianco della retroguardia abruzzese. L’attaccante è seguito con grande interesse da alcune formazioni di categoria superiore. "Stavo bene fisicamente ed era giusto fare pressing in ogni parte del campo. Tutta la squadra comunque ha lottato su ogni pallone. Il gol in apertura di Ermini ci ha favoriti, ma poi abbiamo legittimato la vittoria con una grande prestazione. Il mio gol? C’è stata una bella sponda aerea di De Feis ed ho colpito al volo d’esterno. La palla ha preso un effetto particolare, ingannando il portiere". Davide De Filippis è stato senza ombra di dubbio uno dei protagonisti dell’incontro. Una prestazione da incorniciare, sugellata dalla terza rete. "Abbiamo disputato la più bella partita dall’inizio del campionato. Una buona gara sotto il profilo tattico ed anche per quanto riguarda aggressività e possesso di palla. Dobbiamo avere la stessa concentrazione di oggi (ieri ndr.) anche in trasferta. Alla nostra classifica mancano proprio i punti fuori casa. Siamo sicuramente più squadra e ci conosciamo di più. Questa vittoria deve essere uno sprone. La Samb vista contro la Renato Curi non merita questa posizione. E questo fatto ci rammarica perchè potevamo essere più in alto. Comunque i campionati più belli sono quelli in cui rincorri e poi vinci". Chiusura d’obbligo con capitan Visi. "I ragazzi dedicano la vittoria a Mauro Musco che parte per il servizio militare e per il massaggiatore Nello Cocci che in pochissimo tempo è riuscito a rimettere in piedi alcuni giocatori claudicanti".
  • Righetti: "Una Samb così sarebbe prima con otto punti di vantaggio sulle altre"
  • SAN BENEDETTO — "Se la Samb avesse giocato sempre così, oggi avrebbe otto punti di vantaggio sulla seconda. Non m iaspettavo una squadra così, soprattutto dal punto di vista tecnico. A Riccione, infatti, non mi aveva fatto una grande impressione. Non è tardi poi per un eventuale recupero, poichè si tratta di un campionato particolare. Ogni partita è una battaglia e la Samb oggi (ieri ndr.) l’ha interpretata nel migliore dei modi". Questo il commento di Ubaldo Righetti tecnico della Renato Curi. Fantacalcio o realtà? Alla luce dei fatti, i rossoblù hanno dimostrato di possedere i requisiti tali da potere ancora sperare in un incredibile recupero. Infatti analizzando la classifica, ci sono bene sette formazioni racchiuse nel giro di cinque punti. Insomma un girone che si conferma molto equilibrato e che, soprattutto, non ha espresso i suoi valori. Numerosi gli scontri diretti in programma. Comunque i punti persi negli ultimi due incontri fanno arrabbiare ancora di più.

1999-2000 - 21ª giornata - MONTURANESE-RENATO CURI ANGOLANA 1–0


  • 1999-2000 - 21ª giornata - MONTURANESE-RENATO CURI ANGOLANA 1–0
  • Monte Urano 12 Febbraio 2000
  • MONTURANESE: Cicioni 7, Ventura 7, Ruggeri 6, Cacciatori 7, Salice 6, Pantanetti 6, Fabiani 6 (88’ Brugnolini), Fontana 6, Marinelli 6, Da Col 6.5, Berdini 6 (85’ Di Marzio). A disp. Marè, Ballatori, Cocciaretto, Vallasciani, Pazzi. All.: Zannini.
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 6.5, De Luca 6, Assetta 6, Gabriele 7, D’Eustacchio 6, Cichella 7.5, Carlucci 7 (85’ Gasparroni), Coletti 6.5, Bertarelli 6, Sgherri 7, Prosperi 6.5 (80’ Buczkowski ng). A disp. D'Aquini, Donatelli, Sopranzetti, Garofalo, Starinieri. All.: Righetti.
  • Arbitro: Martinini di Rimini 7.
  • Rete: 76’ Da Col.
  • Note: ammonito Da Col. Terreno allentato, spettatori circa 300.
  • Per la Curi una sconfitta dal sapore di beffa. Spuntato l’attacco della capolista, palle gol sprecate e due legni, nel finale passa la Monturanese. di FULVIO BASILISCO - IL MESSAGGERO.
  • MONTEURANO — Incredibile sconfitta della capolista Curi (1-0) sul terreno della Monturanese, la seconda stagionale per la squadra di Righetti. La Curi riesce a perdere dopo aver dominato per due terzi dell’incontro, colpito un palo con Cichella e la traversa con Bertarelli a portiere battuto. I ragazzi di Righetti hanno fallito, specialmente nel primo tempo, una serie incredibile di palle gol. Cichella, straordinaria la sua prestazione, metteva sovente in difficoltà la retroguardia marchigiana con assist da campione per Coletti e Carlucci, ma i due giocatori non riuscivano a finalizzare in rete. La Curi ha avuto il demerito di non chiudere la gara nel primo tempo con gli avversari incapaci di contenere le numerose azioni da rete avute da Sgherri e compagni, anche grazie alla bravura del portiere Cicioni che si opponeva in almeno 3 occasioni alla grande. La gara iniziava subito con la Curi in avanti, decisa ad imporre la classe della capolista, Cicioni compiva subito alcune prodezze su tiri di Cichella e Bertarelli. Nei primi 20 minuti era un monologo della Curi. Nella ripresa il copione non cambiava, Sgherri al 4’ non riusciva a colpire di testa un lancio di Cichella. Al 70’ Cichella colpiva il palo. Al 74’ la svolta: Bertarelli anziché passare a Sgherri tutto solo in area preferiva tirare vedendo il portiere fuori dai pali, il pallone colpiva la traversa, sulla ribattuta si avventava Sgherri ma Cicioni fortunosamente bloccava. Gol mancato gol subito: era Da Col a far partire un bel destro all’incrocio dei pali con 3 difensori della Curi a guardare, nulla da fare per Addario. La Curi andava in barca, il mister inseriva anche la giovane punta Buckzowski ma non riusciva a riagguantare il pari. Anzi era bravo Addario ad evitare che il passivo diventasse più pesante.

1999-2000 - 20ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-VALL. RICCIONE 1–0


  • 1999-2000 - 20ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-VALL. RICCIONE 1–0
  • Città S.Angelo 6 Febbraio 2000
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 6, De Luca 6.5, Assetta 6.5, Gabriele 7, D’Eustacchio 6.5, Condò 7, Cichella 7 (90’ Gasparroni), Coletti 6.5, Biancolino 6, Sgherri 6.5, Prosperi 6,5 (1’ s.t. Pagano 6,5). A disp. D'Aquini, Santovito, Bertarelli, Sopranzetti, Della Valle. All.: Righetti.
  • VALL. RICCIONE: Fraternali 6, Mordini 6, Giorgi 7, Antonazzo 6, Ulivi 7, Fusconi 6 (83’ Bellomo), Bordighini 6 (61’ Fattori 6), Galli 6, Cipolla 7, Iacono 7, Gualdi 6. A disp. Teodorani, Borgelli, Montanari, Sapucci, Maffei. All.: Gavella.
  • Arbitro: Tota di Termoli 6.
  • Rete: 9’ s.t. Condò.
  • Note: ammoniti Ulivi, D’Eustacchio, Biancolino, Mordini, Sgherri, Condò. Spettatori 400 circa. Ad inizio della partita il capitano dell'Angolana Sgherri ha desposto un mazzo di fiori davanti alla tribuna alla memoria del tifoso nerazzurro Rino Gabriele scomparso in settimana.
  • La Curi Angolana ringrazia Condò e va in fuga. Il gol del difensore stende il Riccione, il Senigallia non riesce a vincere a Civitanova: ora il vantaggio è di 4 punti. di FULVIO BASILISCO - IL MESSAGGERO.
  • CITTA’ S. ANGELO - La Curi Angolana batte di misura (1-0) un ottimo Riccione e porta a 4 punti il suo vantaggio dalla Vigor Senigallia; più distaccate Civitanovese e Tolentino, con il San Marino a sei lunghezze. Potrebbe essere la fuga buona per la Curi, anche se la squadra nerazzurra è attesa da due insidiose trasferte consecutive, Monturanese e Sambenedettese. Non è stata una vittoria facile. Il Riccione, ben messo in campo dal nuovo tecnico Gavella, ha concesso poco spazio agli avanti angolani, giocando di rimessa e cercando di colpire la squadra di Righetti con alcuni contropiede del pericoloso attaccante Cipolla. Si vedeva subito che la Curi avrebbe dovuto sudare le proverbiali sette camice per avere ragione della squadra romagnola, scesa al comunale con l’intento di strappare il pari, vista la sua classifica deficitaria. La Curi cercava di aggredire l’attenta difesa ospite, oggi priva dello squalificato Ceramicola; difficile per gli avanti nerazzurri superare Ulivi e compagni. Al 3’ buona occasione per Prosperi, ben lanciato da Biancolino: il suo sinistro finiva di poco fuori. Al 10’ veniva atterrato in area Biancolino, l’arbitro lasciava correre. Al 12’ punizione di Condò per la testa di Biancolino e pallone di poco fuori. Un minuto dopo era Cipolla a sfiorare la rete. Al 33’ scambio Sgherri-Biancolino, con palla sopra la traversa. Al 34’ Fraternali si opponeva alla grande, negando a Sgherri la gioia della rete, riuscendo a deviare in angolo una conclusione ravvicinata del capitano. Nella ripresa Righetti lasciava negli spogliatoi Prosperi, inserendo Pagano e spostando sulla fascia sinistra Cichella. La Curi esprimeva un bel gioco, con manovre che mettevano spesso in difficoltà la retroguardia ospite. Proprio al 9’ si aveva la rete della vittoria. Condò da fuori area beffava con un abile pallonetto Fraternali fuori dai pali. Il Riccione cercava il pari, ma era la Curi a sfiorare il raddoppio in almeno due circostanze. Fraternali era bravo a 3’ dal termine a anticipare fuori area Biancolino, splendidamente lanciato a rete da Pagano. Una vittoria che ridà morale a tutto l’ambiente.