1999-2000 - 20ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-VALL. RICCIONE 1–0


  • 1999-2000 - 20ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-VALL. RICCIONE 1–0
  • Città S.Angelo 6 Febbraio 2000
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 6, De Luca 6.5, Assetta 6.5, Gabriele 7, D’Eustacchio 6.5, Condò 7, Cichella 7 (90’ Gasparroni), Coletti 6.5, Biancolino 6, Sgherri 6.5, Prosperi 6,5 (1’ s.t. Pagano 6,5). A disp. D'Aquini, Santovito, Bertarelli, Sopranzetti, Della Valle. All.: Righetti.
  • VALL. RICCIONE: Fraternali 6, Mordini 6, Giorgi 7, Antonazzo 6, Ulivi 7, Fusconi 6 (83’ Bellomo), Bordighini 6 (61’ Fattori 6), Galli 6, Cipolla 7, Iacono 7, Gualdi 6. A disp. Teodorani, Borgelli, Montanari, Sapucci, Maffei. All.: Gavella.
  • Arbitro: Tota di Termoli 6.
  • Rete: 9’ s.t. Condò.
  • Note: ammoniti Ulivi, D’Eustacchio, Biancolino, Mordini, Sgherri, Condò. Spettatori 400 circa. Ad inizio della partita il capitano dell'Angolana Sgherri ha desposto un mazzo di fiori davanti alla tribuna alla memoria del tifoso nerazzurro Rino Gabriele scomparso in settimana.
  • La Curi Angolana ringrazia Condò e va in fuga. Il gol del difensore stende il Riccione, il Senigallia non riesce a vincere a Civitanova: ora il vantaggio è di 4 punti. di FULVIO BASILISCO - IL MESSAGGERO.
  • CITTA’ S. ANGELO - La Curi Angolana batte di misura (1-0) un ottimo Riccione e porta a 4 punti il suo vantaggio dalla Vigor Senigallia; più distaccate Civitanovese e Tolentino, con il San Marino a sei lunghezze. Potrebbe essere la fuga buona per la Curi, anche se la squadra nerazzurra è attesa da due insidiose trasferte consecutive, Monturanese e Sambenedettese. Non è stata una vittoria facile. Il Riccione, ben messo in campo dal nuovo tecnico Gavella, ha concesso poco spazio agli avanti angolani, giocando di rimessa e cercando di colpire la squadra di Righetti con alcuni contropiede del pericoloso attaccante Cipolla. Si vedeva subito che la Curi avrebbe dovuto sudare le proverbiali sette camice per avere ragione della squadra romagnola, scesa al comunale con l’intento di strappare il pari, vista la sua classifica deficitaria. La Curi cercava di aggredire l’attenta difesa ospite, oggi priva dello squalificato Ceramicola; difficile per gli avanti nerazzurri superare Ulivi e compagni. Al 3’ buona occasione per Prosperi, ben lanciato da Biancolino: il suo sinistro finiva di poco fuori. Al 10’ veniva atterrato in area Biancolino, l’arbitro lasciava correre. Al 12’ punizione di Condò per la testa di Biancolino e pallone di poco fuori. Un minuto dopo era Cipolla a sfiorare la rete. Al 33’ scambio Sgherri-Biancolino, con palla sopra la traversa. Al 34’ Fraternali si opponeva alla grande, negando a Sgherri la gioia della rete, riuscendo a deviare in angolo una conclusione ravvicinata del capitano. Nella ripresa Righetti lasciava negli spogliatoi Prosperi, inserendo Pagano e spostando sulla fascia sinistra Cichella. La Curi esprimeva un bel gioco, con manovre che mettevano spesso in difficoltà la retroguardia ospite. Proprio al 9’ si aveva la rete della vittoria. Condò da fuori area beffava con un abile pallonetto Fraternali fuori dai pali. Il Riccione cercava il pari, ma era la Curi a sfiorare il raddoppio in almeno due circostanze. Fraternali era bravo a 3’ dal termine a anticipare fuori area Biancolino, splendidamente lanciato a rete da Pagano. Una vittoria che ridà morale a tutto l’ambiente.

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