2009-2010 - 20ª giornata - ELPIDIENSE-RENATO CURI ANGOLANA 0-0


  • 2009-2010 - 20ª giornata - ELPIDIENSE-RENATO CURI ANGOLANA 0-0

  • ELPIDIENSE CASCINARE : Freddi, Marilungo, Marcantoni, Buffa, Martellini, Corradetti, Biagioli (34’ s.t. Capozzi), Melchiorre (29’ s.t. Fabiani), Angelini (30’ p.t. Niccolini), Iachemet, Bracciotti. All.: Emili.

  • RENATO CURI ANGOLANA : Ortolano, Pirozzi, Micaroni, Napolano (20’ s.t. De Cecco), Pomposo, Bassano (30’ s.t. Di Filippo), Vellucci, Ganjè, Pagano, De Matteis, Rosetti (39’ s.t. Bordoni). All.: Marcangeli.

  • ARBITRO: Cacciapuoti, di Napoli.

  • NOTE: spettatori 150 circa. Ammoniti Marilungo, Buffa, Martellini, Corradetti, Biagioli, Angelini, Vellucci, Ganjè. Espulso al 42’ s.t. Marilungo per doppia ammonizione. Espulso al 47’ s.t. l’allenatore della Renato Curi Angolana Marcangeli per proteste. Recuperi 3’ e 4’. Angoli 4-2 Elpidiense Cascinare.

  • L'Angolana resiste all Elpidiense e torna a casa con un punto d oro.- il Centro — 01 febbraio 2010 pagina 27 sezione: SPORT

  • S. ELPIDIO A MARE. Nel pantano di Sant’Elpidio a Mare, la Renato Curi trova un pari d’oro contro un Elpidiense Cascinare alla disperata ricerca di punti per evitare la retrocessione diretta. Per la verità, i marchigiani, reduci dal pesante 4-0 di Sant’Egidio, avrebbero meritato di conquistare i tre punti a disposizione, ma vuoi il terreno di gioco impervio, vuoi la mancanza di un giocatore bravo a finalizzare le tante azioni offensive, hanno fatto finire l’incontro a reti bianche. Per vedere la prima azione della partita di marca abruzzese bisogna aspettare 22 minuti, con una punizione di Napolano. Tra il 33’ e il 34’, due azioni degne di nota della Renato Curi con Pagano, la seconda delle quali finisce sulla traversa con la difesa calzaturiera in bambola. Passano pochi secondi dal rientro in campo è ancora Pagano a provarci con una botta da fuori area. Per il resto sono i calzaturieri a spingere sull’acceleratore ma senza esito.

  • ELPIDIENSE ANGOLANA 0-0

  • Sfiorato il colpo: palo di Pagano - di GABRIELE SBATTELLA

  • S. ELPIDIO A MARE - Un punto d'oro quello conquistato dalla Renato Curi Angolana contro l'Elpidiense Cascinare (0-0). I nerazzurri abruzzesi si sono visti ben poco dalle parti di Freddi. Si è giocato su un terreno reso quasi impraticabile dalle abbondanti piogge cadute negli scorsi giorni. Dopo una buona partenza dell'Elpidiense Cascinare, la Renato Curi ha un paio di occasioni per sbloccare il risultato. La prima al 33' della prima frazione di gara con Pagano su punizione, bravo il portiere marchigiano Freddi a deviare in corner. La seconda un minuto più tardi sempre con Pagano che coglie in pieno la traversa. Poi, dopo appena 30 secondi dalla ripresa delle ostilità ci prova ancora Pagano da fuori area, ma Freddi dice no. Espulso per proteste il tecnico Marcangeli.

  • Elpidiense: Freddi 6, Marilungo 5,5, Marcantoni 5,5, Buffa 5,5, Martellini 5,5, Corradetti 5,5, Biagioli 6 (34' s.t. Capozzi n.g.), Melchiorre 5,5(29' s.t. Fabiani ng), Angelini 5,5 (30' p.t. Niccolini 6,5), Iachemet 6, Bracciotti 6. All. Emili.

  • Angolana: Ortolano 6, Pirozzi 6, Micaroni 6, Napolano 6(20' st. De Cecco n.g,), Pomposo 6, Bassano 6 (30' s.t. Di Filippo ng), Vellucci 5,5, Ganjè 5,5, Pagano 6,5, De Matteis 6, Rosetti 6 (39' s.t. Bordoni n.g.). All. Marcangeli.

  • Arbitro: Cacciapuoti di Napoli 5. 

  • Note: amm. Marilungo, Buffa, Martellini, Corradetti, Biagioli, Angelini, Vellucci, Ganjè. Espulso al 42' s.t. Marilungo per doppia ammonizione. Espulso al 47' s.t. l'allenatore dell'Angolana Marcangeli per proteste.

  • FONTE IL messaggero

2010/11 - 21ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-LUCO CANISTRO 2-0



Città S.Angelo 9/1/2011

RENATO CURI ANGOLANA - Ortolano (36’ p.t. Germanelli); Becci, Del Grosso, Pirozzi, Micaroni; M. Mariani, Forlano, D’Alessandro; Napolano; Cammarata, Parmigiani. A disp. Di Giannantonio, Di Paolo, Cirelli, Di Gennaro, Vellucci, Bordoni. All. Daniele Amaolo

LUCO CANISTRO - Perez; Marangon, Di Stefano, Antonelli, V. Mariani; Berardi, Coppola, Morelli; Bisegna, Poziello, I. Sorrentino. A disp. Croce, Luisi, Zazzara, Ciaprini, Tarquini, Masini, Piscitelli. All. Roberto Sorrentino.

Arbitro: Massimiliano Ortuso di Ciampino

Note: angoli 5-0 per la Renato Curi Angolana; spettatori 300 circa. Ammonito D’Alessandro.




Recupero: Città S.Angelo 26/1/2011



RENATO CURI ANGOLANA - Germanelli, Becci, Micaroni, M. Mariani, Pirozzi, Fuschi, Bordoni (19’ s.t. Di Paolo), Napolano (10’ s.t. Del Pinto), Parmigiani (30’ s.t. Vellucci), D’Alessandro, Cammarata. A disp. Capetola, Del Grosso, Di Giannantonio, Cirelli. All. Amaolo.

LUCO CANISTRO - Perez, Lusi (29’ p.t. Pomponi), Zazzara (28’ s.t. Tarquini), Di Stefano, Antonelli, Marangon, Bisegna, Coppola, Sorrentino I., Berardi, Piscitelli (8’ s.t. Ciaprini). A disp. Croce, Bison, V. Mariani, Morelli. All. Sorrentino.

Arbitro: Mancini di Fermo.


Reti: 42’ p.t. D’Alessandro, 9’ s.t. Bordoni.



2009-2010 - 19ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA–ATESSA VAL DI SANGRO 1-1


  • 2009-2010 - 19ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA–ATESSA VAL DI SANGRO 1-

  • RENATO CURI ANGOLANA: Ortolano, Pirozzi, Micaroni, Napolano (40’ s.t. De Matteis), Pomposo, Del Grosso, Fideli, Ganje, Pagano (46’ s.t. Bordoni), Vellucci, Rosetti. A disposizione: Capetola, Bassano, Di Filippo, Traini, Forlano. Allenatore: Roberto Marcangeli

  • ATESSA VAL DI SANGRO: Scerbo, Boschetti, Scielzo, Rachini (26’ s.t. Farina), Marotta, Brack, Gentili (40’ s.t. Cirilli), Morelli, D’Angelo, Miani, Grieco (34’ s.t. Cogliandro). A disposizione: Giugliano, Baldini, Bernardi, Di Marsilio. Allenatore: Mario Giandonato.

  • Arbitro: Illuzzi di Molfetta (Mattani e Del Vecchio di Barletta)

  • Reti: 35’ s.t. Miani (Atessa Val di Sangro), 49’ s.t. De Matteis (Renato Curi Angolana)

  • Espulso: 10’ p.t. Fideli (Renato Curi Angolana) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Micaroni e Del Grosso (Renato Curi Angolana); Rachini, Marotta e Cogliandro (Atessa Val di Sangro) Note: 100 spettatori circa; recuperi: 2’ e 5’.

  • SERIE D – L’ANGOLANA ACCIUFFA IL PAREGGIO IN EXTREMIS (1-1): L’ATESSA PERDE LA TESTA Una rete in chiusura del neo-entrato De Matteis rende vano il vantaggio di Miani. I ragazzi di Giandonato lasciano la vetta e scivolano al secondo posto in classifica CITTÀ SANT’ANGELO - I nerazzurri di mister Marcangeli trovano la rete del pareggio al quarto minuto di recupero con De Matteis, abile prima a controllare palla e poi, in diagonale, a superare l’estremo ospite Scerbo per la gioia dell’ambiente nerazzurro.La Renato Curi Angolana ha disputato una grande partita facendo leva sulla voglia di lottare col cuore. I padroni di casa hanno giocato per oltre ottanta minuti in dieci a causa dell’espulsione di Fideli. Nonostante l’inferiorità numerica hanno affrontato la capolista a viso aperto, cercando di imporre il proprio gioco. L’Atessa vista oggi al Comunale” non ha destato una buona impressione. I gialloblu nonostante l’uomo in più non sono riusciti a fare gioco. La squadra di mister Giandonato fa leva sui singoli, in particolar modo sul bomber Miani, il quale ha timbrato il cartellino anche oggi. L’Atessa arriva a Città Sant’Angelo senza Lazzarini e Ceciarini appiedati dal Giudice Sportivo ma mister Giandonato può contare su Morelli e Boschetti rispetto alle defezioni dell’ultima gara. I nerazzurri, orfani dei lungodegenti Crispino e Becci, devono fare a meno anche dei vari De Cecco e Terrenzio.Partita subito nel vivo. Al primo minuto i nerazzurri si rendono pericolosi con una punizione di Napolano che esce di poco a lato. La risposta ospite arriva al sesto minuto con una bella incursione di Grieco il quale, dopo aver superato tre avversari, viene chiuso in calcio d’angolo da Ganje. Sul susseguente corner battuto da Morelli, Marotta salta più in alto di tutti e di testa spedisce la sfera sulla parte alta della traversa. Sugli sviluppi di un calcio piazzato in favore dei nerazzurri in area ospite finisce a terra un giocatore atessano e l’arbitro mostra il cartellino rosso a Fideli: è il decimo minuto. Marcangeli passa al 4-4-1, spostando Vellucci sulla corsia destra e lasciando il solo Pagano in avanti. L’Angolana è più manovriera ma l’Atessa Val di Sangro si rende più pericolosa con le sue veloci ripartenze. A cavallo del primo quarto di gara Miani per due volte si rende pericoloso. Prima conclude a lato e poi viene chiuso in corner. Poi la partita scivola verso la pausa con i padroni di casa più combattivi e vogliosi rispetto agli ospiti. A cinque minuti dal riposo, su una punizione laterale battuta da Napolano, Pagano arriva con un attimo di ritardo mancando la deviazione vincente.La ripresa inizia sulla falsariga della prima frazione. Sono i nerazzurri a proporsi mentre gli ospiti sono pronti a farsi vedere con veloci contropiedi. Al 16’ della ripresa Marotta ci prova dalla distanza ma Ortolano manda in corner. Dopo due minuti caparbia azione di Pirozzi sulla destra che crossa al centro per Pagano il quale, però, si fa ribattere il tiro dalla difesa ospite. Alla mezz’ora, lancio di Napolano a liberare Rosetti che supera in dribbling un avversario per poi concludere debolmente tra le braccia di Scerbo. Poco prima Rachini è uscito per infortunio: al suo posto Farina. Giandonato al 34’ minuto sostituisce Grieco con Cogliandro e dopo un solo giro di lancette l’Atessa va in vantaggio con Miani che, in diagonale, supera Ortolano. Dopo soli tre minuti è ancora Marotta dalla distanza ma Ortolano si fa trovare di nuovo pronto. Gli atessani operano il terzo cambio: Cirilli subentra al posto dell’esterno di centrocampo Gentili. Al quarto minuto di recupero, durante l’assalto finale degli angolani, lungo lancio in area per De Matteis il quale prima controlla la sfera e poi, in diagonale supera Scerbo per il meritato pareggio nerazzurro. Per quanto ammirato in campo, il ritardo in classifica dei nerazzurri non si è fatta notare. Anzi, per certi versi si è fatta preferire di più l’Angolana. Quella dei nerazzurri è stata una partita tutto cuore, grinta e voglia di fare risultato, a prescindere dall’avversario. Dopo lo svantaggio i nerazzurri non si sono persi d’animo ed hanno continuato a combattere credendoci fino alla fine. L’Atessa con questo pareggio perde la vetta della classifica a favore de L’Aquila. S.D.S.

2009-2010 - 18ª giornata - BOJANO-RENATO CURI ANGOLANA 1-0


  • 2009-2010 - 18ª  giornata - BOJANO-RENATO CURI ANGOLANA 1-0

  • BOJANO: Massarese, Ruggieri, Gioffrè, Ruggieri, Carrino, Altieri, Iaboni, Rendente, Raucci, Fusco, Grillo, (84' Djallo). All. Farina.

  • RENATO CURI ANGOLANA: Ortolano, Pirozzi, (62' Fideli) Bassano, Del Grosso, Traini, Ganje, De Cecco, (88' Bordoni), Napolano, De Matteis, Rosetti, Pagano (75' Vellucci). All. Marcangeli.

  • Arbitro: Giacomozzi di Fermo.

  • Rete: 49' Raucci.

  • Note: Ammoniti Rendente, Ruggieri, Altieri, Pirozzi, De Cecco e Fideli. Recuperi 2' e 3'. Angoli 3-5.

  • La cronaca - Nella prima frazione parte forte la Renato Curi Angolana e ci prova al 3' con Rossetti ma la sua conclusione termina alta sulla diagonale della porta difesa da Massarese. Il Bojano si vede al 7' con Grillo che mette al centro per Iaboni che non aggancia e la difesa dell'Angolana libera. L'undici di Marcangeli è ben messo in campo e al 12' Napolano serve Ganje che spedisce alto. Subito dopo è ancora Angolana con un tiro-cross di Pirozzi che da posizione defilata colpisce la parte alta della traversa. Scampato il pericolo, il Bojano si vede al 24': bella azione sull'asse Iaboni-Fusco-Grillo con conclusione di quest'ultimo che non centra il bersaglio grosso. Il primo tempo si conclude a reti bianche. Nella seconda frazione di gioco la formazione il Bojano parte a spron battuto e trova la rete del meritato vantaggio al 49' con Raucci (schierato a sorpresa dal tecnico matesino al posto di Djallo). Splendida la palla in profondità di Grillo, Fusco ci mette corsa e cuore per tenerla in campo, riesce a rimetterla al centro dove irrompe Raucci che di testa regala il vantaggio ai biancorossi. L'Angolana a questo punto mette in campo tutto quello che ha e al 70' ha una ghiotta occasione per impattare: Napolano colpisce la traversa con la sfera che torna in campo e rimbalza sulla linea biannca senza entrare. Poi è Pagano a sfiorare il gol con unpallonettto che si spegne al lato. Il Bojano resiste e Fusco va in pressione, recupera palla ma al momento di concludere è scoordinato. L'ultimo sussulto lo regala Bassano che costringe in angolo Massarese. Dagli spogliatoi Il trainer bifernino Farina è soddisfatto: abbiamo superato un ostacolo difficile» «Premiata la nostra umiltà» I matesini continuano a correre: da sei turni sono in serie positiva «ABBIAMO affrontato la partita con la giusta umiltà e determinazione,questo ci ha permesso di mettere in cassaforte tre punti importanti nella corsa alla salvezza». A parlare è un entusiasta Francesco Farina che alla guida del suo Bojano sta facendo cose straordinarie. «Avevamo di fronte un avversario tosto che tra l'altro era reduce da una brutta sconfitta a Campobasso - prosegue - e per questo motivo non era facile riuscire a prendere i tre punti. Ci siamo riusciti al termine di 90' molto intensi e siamo felici». Da quando è tornato lei in panchina, la squadra ha cominciato a volare. Cosa è cambiato? «Il gruppo è compatto e ha delle buone potenzialità che riesce a sfruttare. Non dimentichiamoci che, Trivento a parte, questa squadra ha sempre giocato alla pari con tutte le altre del girone, anche quando alla fine non sono arrivati i tre punti». Avete dimostrato che la salvezza diretta è alla vostra portata. Concorda? «Certo ma non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia perché abbiamo un organico ridotto all'osso per via di infortuni e squalifiche. Per esempio non possiamo concedere quelle due due-tre situazioni su palla inattiva che abbiamo lasciato oggi (ieri ndr) ai nerazzurri. Su questo dobbiamo lavorare ma sono felicissimo di questi ragazzi». Stefano Saliola nuovo molise

2009-2010 - 17ª giornata - CAMPOBASSO-RENATO CURI ANGOLANA 5-1



  • 2009-2010 - 17ª giornata - CAMPOBASSO-RENATO CURI ANGOLANA 5-1

  • CAMPOBASSO: Ascani, De Feo, Iannitti, Fazio, Minadeo, Maglione, Coquin (64' Todino), Cordua (53' Gennarelli), Covelli (75' Gallicchio), Alessandrì, Murano. All. La Cava

  • RENATO CURI ANGOLANA: Ortolano, Pirozzi, Micaroni, Forlano, Pomposo, Terrenzio, Bordoni (79' Traini), Ganjè, Pagano, Vellucci (77' De Matteis), Napolano (36' Rosetti). All. Marcangeli

  • Arbitro: Di Ruberto di Nocera Inferiore

  • Ammoniti: Trinchera, Murano, Terrenzio, Ortolano, Ganjè

  • Espulsi: 47' Pomposo, 92' De Feo

  • Marcatori: 1' Covelli, 24' Coquin (R), 25' Covelli, 31' Ganjè, 76' Gallicchio, 91' Todino

  • Per i lupi è stato un esordio col botto con alcuni sprazzi di bel gioco

  • FINALMENTE. Dopo mesi di figuracce, sconfitte e contestazioni il Campobasso ritrova il piacere di una goleada in casa contro la giovanissima (ma non per questo arrendevole) Rc Angolana.

  • La partita è praticamente durata solo mezz'ora; il tempo necessario ai rossoblù per chiudere il match sul 30. Dopodiché è stato più che altro un allenamento con alcuni colpi di coda finali. Per i lupi un esordio con i fiocchi in questo 2010 ed alcuni sprazzi dell'enorme potenzialità che ha questa nuova squadra. Nei primi trenta minuti il Campobasso visto all'opera è stato davvero notevole. Naturalmente questo test con la giovane Angolana non può essere attendibile al 100% ma se il buon giorno si vede dal mattino questa squadra ha davvero tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista nel girone di ritorno. Per quanto riguarda la cronaca della partita, tutto si è deciso, come anticipato, in trenta minuti. Al 1' l'azione che porta al gol uno straordinario Covelli è bellissima: Fazio recupera palla a centrocampo, apre sulla sinistra per Coquin che di prima lancia Covelli che si invola in area e in diagonale batte il portiere ospite. Al 9' Coquin (già idolo della piazza) si invola sulla destra e fa partire un cross millimetrico per Alessandrì che in piena area di rigore di testa svirgola il pallone. Al 13' distrazione della difesa rossoblù su un corner con De Feo che è costretto a salvare sulla linea di porta. Il forcinig dei lupi però è inarrestabile: al 23' Murano supera due avversari in area di rigore e viene steso dal portiere. Rigore sacrosanto che si incarica di trasformarlo con assoluta precisione Coquin. Sessanta secondi dopo ancora Murano serve Covelli in profondità che supera il suo diretto avversario e con un delizioso pallonetto di esterno sinistro beffa il povero Ortolano. Tre a zero in venticinque minuti. Partita virtualmente chiusa. Il rilassamento dei padroni di casa è quasi inevitabile e subito ne approfitta Ganjè che si intrufola in area e batte con un bel diagonale Ascani per il 31. Praticamente qui si chiude la prim frazione. Nella ripresa Covelli ha subito l'opportunità di arrotondare il punteggio ma viene fermato fallosamente da Pomposo al limite dell'area poco prima di presentarsi di nuovo a tu per tu con l'estremo difensore ospite. Il difensore dell'Angolana viene espulso. In superiorità numerica però il Campobasso preferisce non affondare anche se arrivano comunque occasioni da rete con Todino (subentrato ad un applauditissimo Coquin) al 65' che di poco in pallonetto non beffa Ortolano. Al 76' ci pensa però Gallicchio (subentrato ad un Covelli strepitoso) ad entusiasmare il pubblico rossoblù con un azione da manuale in area di rigore nella quale ha fatto sedere almeno cinque o sei difensori ospiti prima di depositare il pallone in rete. All'81' Todino ha ancora una grande occasione per segnare ma un altro lob finisce alto. Poi all'85' c'è un'occasione anche per Alessandrì che però tira addosso al portiere da buona posizione. Al 90' c'è gloria anche per Ascani bravissimo a sventare in ango un bel colpo di testa di De Matteis mentre un minuto dopo arrivano anche il quinto gol siglato in tapin da Todino dopo un palo interno di Fazio. Peccato che partita finisce con l'espulsione di De Feo per doppia ammonizione. Il terzino rossoblù, già ammonito, è stato tradito dalla sua voglia di dare tutto ed ha compiuto un fallo ingenuo punito dall'arbitro con il secondo giallo. Per La Cava è l'unica delusione di una giornata con i fiocchi. Il Campobasso parte nel migliore dei modi ed allunga striscia positiva già iniziata a Miglianico ma soprattutto infrange il tabù Selva Piana dove non si festeggiava una vittoria dal lontano 25 ottobre. La sensazione è che d'ora in poi sarà molto difficile per le avversarie venire a festeggiare a Selva Piana come in passato. Giorgio C. Mascione

  • NUOVO MOLISE