2007-2008 - 22ª GIORNATA - VENAFRO-RENATO CURI ANGOLANA 1-0




  • L'Angolana su punizione fallisce l'occasione per pareggiare nel recupero.
  • 2007-2008 - 22ª GIORNATA - VENAFRO-RENATO CURI ANGOLANA 1-0 
  • Venafro 27/1/2008
  • VENAFRO: D'Auria, Capezzuto, De Simone, Maradona (18' s.t. Minauda), Cianfarani, Esposito, Macari (38' s.t. Nardolillo), Lepore, Patriciello (43' s.t. Ricamato), Keita, Marziale. A disposizione: Amodio, Mele, Milano, Capaccione. Allenatore: Urbano.
  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti, Pirozzi, Scrozzo, Ferreyra (30' st Ranieri), Della Bianchina (36' s.t. Rosa G.), Mucciante, Mariotti, Baldi, Fanesi, Parmigiani, Sablone (3' s.t. Bordoni). A disposizione: Del Gaudio, Massascusa, D'Alonzo, Di Corcia. Allenatore: Gentilini.
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  • ARBITRO: Buttarelli di Ciampino.
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  • RETE: p.t. 24' Keita.
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  • NOTE: espulso Mucciante al 48' s.t. Ammoniti: Scrozzo, Sablone, Mariotti, De Simone. Angoli 5-4 per l'Angolana. Recupero: p.t. 2'; s.t. 5'.
  • Angolana in ginocchio. La capolista battuta dal Venafro di Maradona jr.
  • VENAFRO. L'Angolana cade a Venafro e viene raggiunta al comando dalla Sangiustese. E' la quarta sconfitta stagionale per i ragazzi di Gentilini, e tre sono arrivate contro squadre molisane. Gli abruzzesi pagano un avvio di partita scellerato, nel quale hanno rischiato più volte di capitolare. Ma nonostante questo, non sono corsi ai ripari. Solo una volta che il gol del Venafro è arrivato, la capolista si è svegliata e ha cercato di riequilibrare il risultato che la penalizzava. L'avvio del Venafro è bruciante: al 3' Macari stoppa e calcia dal limite, ma manda alto. All'8' fa tutto Keita con una strepitosa serpentina conclusa con un tiro sul corpo di un puntuale Fanti. L'Angolana fatica a prendere le misure al tridente avversario, rischia ancora su Maradona dal limite (15'), poi prova a replicare con Parmigiani al 16', ma la conclusione si spegne a lato. Al 20' una punizione mortifera di Maradona trova la buona risposta di Fanti in angolo, ma quattro minuti più tardi il portiere della Curi la combina grossa contro Keita, che aggancia un cross dalla destra di Capezzuto e batte centralmente verso la porta ospite. E' il gol-partita. Gli angolani non ci stanno e si riversano in avanti, ma prima Fanesi (26' a lato) e poi Ferreyra (34' tiro-cross) non pungono. Al 36' è invece il portiere locale D'Auria a dire no a Baldi, sul rovesciamento di fronte un colpo di reni di Fanti su Patriciello. Nella ripresa Gentilini prova la carta Bordoni al posto di Sablone. Dopo cinque minuti Parmigiani non sfrutta bene una sponda di Fanesi e svirgola la sua conclusione, poi Mucciante svetta di testa su calcio d'angolo e manda di poco a lato. Marziale, liberato da un ottimo lavoro di Keita, è solo di fronte a Fanti, ma calcia troppo centralmente. Una delle opportunità più ghiotte è quella che capita a Parmigiani, ma D'Auria sventa. Al 29' Parmigiani ci riprova, di testa, con una palombella di poco alta sulla traversa. Dopo altri due minuti un'azione che meriterebbe miglior sorte: Scrozzo scende sulla sinistra, lascia partire un traversone per Parmigiani che fa da sponda a Fanesi il quale non si coordina bene. Ancora Fanesi manda fuori di testa su calcio d'angolo. In pieno recupero, Mucciante si fa pizzicare per una trattenuta su Ricamato lanciato a rete e scatta il cartellino rosso. Giuseppe Villani
  • Di Giuseppe: occasione persa. Gentilini: potevamo vincere.
  • VENAFRO. «Abbiamo giocato una buona partita» osserva il ds degli angolani Marcello Di Giuseppe. «Forse, con un pizzico di fortuna potevamo portare a casa il risultato. Mi dispiace specialmente per i finali delle nostre dirette inseguitrici. Oggi potevamo staccare ulteriormente Sangiustese e Campobasso. Domenica ci sarà la sosta, avremo la possibilità di ricaricare le pile, recuperando anche alcuni giocatori che non sono in perfette condizioni fisiche, specialmente Fabio Fuschi». Alle dichiarazione del ds fanno eco quelle del tecnico, Augusto Gentilini. «Potevamo vincere a occhi chiusi», osserva il trainer abruzzese. «Forse, qualche episodio e qualche decisione arbitrale ha condizionato il risultato finale a nostro sfavore. Ma non voglio fare drammi e spero che la pausa di domenica prossima possa rigenerare i miei ragazzi». (l.d.m.)

2007-2008 - 21ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-ARRONE 4-0


Costa sblocca il risultato con un diagonale dal limite dell'area.

Parmigiani realizza il raddoppio.


Il terzo goal segnato da Fanesi.

4-0: Mucciante buca la barriera su punizione.


Il pallonetto vincente di Fanesi.

Costa sempre tra i migliori in campo.

Esordio per Del Gaudio.
Primo spezzone di partita in nerazzurro per Sergio Di Corcia.
Mucciante chiude la quaterna su punizione.

Costa apre il poker di reti.
  • 2007-2008 - 21ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-ARRONE 4-0
  • Città S.Angelo 20/1/2008
  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti (39'st Del Gaudio), Pirozzi, Scrozzo, Costa, Della Bianchina, Mucciante, Mariotti, Baldi, Fanesi (31' st Rosa), Parmigiani (31'st Di Corcia), Sablone. A disp.: Massascusa, D'Alonzo, Ferreyra, Bordoni. All.: Gentilini
  • ARRONE: Rosano, Bosco, Cossu, Giusino (16'st Di Dato), Morelli, Bigi, Palmerini, Fagiani, Gammaidoni, Pellegrini (1'st Iannuzzi), Bartoli (16'st Virgilio). A disp.: Mostarda, Paoli, Spatola, Luzzi. All.: Borrello
  • ARBITRO: Zeoli di Napoli
  • RETI: 15' p.t. Costa, 15' s.t. Parmigiani, 19' s.t. Fanesi, 34' s.t. Mucciante
  • NOTE: Giornata fredda, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti Fanti e Costa. Calci d'angolo: 2-4. Recuperi: 1' pt, 3'st.
  • Angolana superstar, un poker che fa sognare.
  • CITTA’ SANT’ANGELO. Poker! Costa, Parmigiani, Fanesi e Mucciante: altro che crisi, la Rc Angolana ha una voglia di matta di andare in C2. Solo applausi per i nerazzurri di Gentilini, che con un perentorio 4-0 hanno regolato l'Arrone. Polemiche, mugugni e frange d'impavidi contestatori messi tutti a tacere con una vittoria roboante. Gli angolani sono stati padroni del campo per gran parte del match, esprimendo sul terreno di gioco un buon calcio sotto tutti i profili. Anche gli esteti e gli amanti del bel gioco hanno gongolato dopo questa partita. «Siamo una grande squadra e meritiamo di essere primi» E' stato questo il commento del pampa Josè Parmigiani, nel post gara. Una squadra che sempre più sta meritando il primo posto in graduatoria. Ora che è arrivato anche il bel gioco, più volte richiesto da una parte della tifoseria, a Città Sant'Angelo si sogna ad occhi aperti. I draghi nerazzurri sono scesi in campo con la giusta mentalità e hanno messo subito la mani sulla partita, dettando i ritmi della contesa. Dopo un primo quarto d'ora di studio, i padroni di casa passano subito in vantaggio con Costa. Al 15', gran diagonale dal limite dell'area che ha trafitto un impotente Rosano, dopo un convulso batti e ribatti in area di alcuni giocatori abruzzesi. L'Angolana esprime un buon calcio, grazie anche all'eleganza e alla precisione del metronomo Baldi, che detta egregiamente i ritmi. Proprio l'ex Pescara, alla mezzora, stava per servire l'assist del possibile raddoppio, al puntero Parmigiani, che si è fatto parare dal portiere una potente incornata. Nella seconda frazione Mucciante e soci mettono i sigilli al match. Al quarto d'ora è l'argentino Parmigiani che fissa l'appuntamento con il gol. Ben innescato da Baldi dalla mediana, il bomber angolano aggancia la sfera e si fionda direttamente verso la porta: galoppata vincente, difesa umbra assente e portiere battuto, 2-0. Dopo appena tre minuti, ecco che arriva il terzo gol griffato Max Fanesi. Assist di Parmigiani, che serve il suo compagno di reparto all'altezza dei 15 metri, Fanesi non ci pensa due volte e con un pallonetto punisce l'estremo difensore dell'Arrone. Il poker arriva, al 34', su calcio di punizione battuto e trasformato da Mucciante. Luigi Di Marzio
  • Gentilini: «Siamo stati bravi a conquistare questo risultato»
  • CITTA’ S.ANGELO. «Ennesimo risultato positivo, primo posto in graduatoria e un calcio alle critiche dei giorni passati. A mio avviso non ci sono mai stati problemi con l'ambiente», commenta il tecnico Gentilini, «a me interessa solo fare risultato e che miei ragazzi si esprimano nel migliore dei modi. Oggi abbiamo affrontato una squadra tosta che ci ha messo in difficoltà, ma noi siamo stati bravi a portare a casa il risultato». Anche il patron De Cecco . soddisfatto per la vittoria della sua squadra. «Sono felice della prestazione dei ragazzi», dice, «abbiamo confermato la nostra forza, specialmente in difesa dove abbiamo la miglior retroguardia dell'intero campionato. Speriamo di continuare così, anche se confermo che vincere il campionato contro una rivale come il Campobasso è veramente difficile». (l.d.m.)

2007-2008 - 20ª GIORNATA - TOLENTINO-ANGOLANA 0-1

Parmigiani riprende la respinta del portiere e segna il goal della vittoria.

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  • 2007-2008 - 20ª GIORNATA - TOLENTINO-ANGOLANA 0-1
  • Tolentino 13/1/2008
  • TOLENTINO: Tomba 5,5, Bigoni 6 (36’ s.t. Ebeye n.g.), Sgalla 6, Mancinelli 6, D’Addazio 6,5, Savini 5,5, Tartabini 5,5 (10’ s.t. Vendemiati 6), Giorgini 6, Chicco 6, Monti 5,5 (25’ s.t. Dragovic ng), Valbonesi 6. A disp.: Giovagnini, Raffaeli, Lapi, Giuliani. All.: Vincenzo Morreale.
  • RENATO CURI ANGOLANA:Fanti 6,5, Pirozzi 6, Scrozzo 7, Costa 6, Mucciante 7, Fuschi 6,5, Mariotti 6,5, Baldi 6,5 (36’ s.t. Ferreyra n.g.), Fanesi 6,5, Parmigiani 6,5, Sablone 6. A disp.: Del Gaudio, Massascusa, D’Alonzo, Bordoni, Ranieri, G.Rosa. All.: Augusto Gentilini
  • Arbitro: Matteo Belardi di S.Giovanni Valdarno 6,5 (assistenti Raffaeli e Matteucci).
  • Rete: 2’ s.t. Parmigiani.
  • Note: spettatori 400. Ammoniti: Sablone e Costa. Angoli 3-2 per l'Angolana. Recupero: 2’ p.t. e 3’ s.t.
  • CAPOLISTA OK. DOPO UN PRIMO TEMPO EQUILIBRATO, GLI ABRUZZESI PASSANO IN AVVIO DI RIPRESA ED I CREMISI NON RECUPERANO.
  • Il Tolentino costretto ad inchinarsi all’Angolana
  • di CARLO SIMONETTI
  • —TOLENTINO
  • LA CAPOLISTA Angolana, specialista in vittorie esterne, passa (0-1) pure a Tolentino. E con questa fanno otto! Dopo il pari in casa impostole dalla Recanatese, gli abruzzesi si sono subito rifatti con un’altra maceratese. A danno della squadra cremisi, che invece perde per la seconda volta consecutiva in casa. Con tanto di cappello all’Angolana che ha dimostrato che trovarsi così in alto non è un caso (nonostante ciò, suoi tifosi all’inizio della partita hanno esposto striscioni contestando il vice-presidente Di Iulio). Seppure, per quello che è stato lo sviluppo della gara, il Tolentino un pari lo avrebbe anche meritato. In virtù di un primo tempo più vivace e d’attacco, mentre nella ripresa, dopo il gol, l’assillo del risultato ha fatto perdere lucidità, ancorchè al cospetto di gente che sa cosa farci con la palla. Canonico il 4-4-2 delle due squadre. IL TOLENTINO inserisce Savini (per Lapi) al centro della difesa con l’ex-D’Addazio e Bigoni e Sgalla terzini: come sempre Mancinelli e Giorgini mediani, Tartabini e Monti di fascia, punte Valbonesi e Chicco. L’Angolana, invece, sostituisce lo squalificato Della Bianchina con Mucciante affiancandolo a Fuschi: terzini Pirozzi e Scrozzo, Baldi e Costa a centrocampo, Mariotti e Sablone laterali, davanti Parmigiani e l’inossidabile ex- Fanesi. Il Tolentino è subito insidioso con Valbonesi che al 4’ impegna Fanti mentre al 10’ la difesa cremisi prima sbanda poi recupera su Sablone. I cremisi continuano a pressare: Fanti al 13’ devia su Chicco, poi su Monti è un difensore a farlo e al 14’ Tartabini scarica alto. L’Angolana, che fa possesso palla e geometrie più precise, ci prova con Baldi al 22’, palla fuori, come quelle di Giorgini al 34’, Mariotti al 37’, Monti al 38’, Parmigiani di testa al 40’ e Costa al 43’. L’inizio della ripresa è scoppiettante. Al 2’ Fanti blocca su Monti innescando la spietata replica abruzzese: Fanesi calcia dal limite, Tomba respinge troppo corto e Parmigiani sigla il gol-partita. Fanesi sfiora il raddoppio al 4’: a Baldi al 16’ si oppone Tomba, Fanti al 24’ blocca su Chicco, l’attenta difesa nerazzurra respinge al 42’ la punizione di Dragovic e al 43’ Vendemiati sfiora l’incrocio.

  • SPOGLIATOI

  • Morreale: «Calati dopo lo 0-1».Gentilini:«Un successo meritato»

  • TOLENTINO

  • RAMMARICATO, ma pacato, il commento del coach cremisi Vincenzo Morreale dopo la sua seconda sconfitta consecutiva interna: «Spero innanzitutto che il terreno amico ci riservi miglior sorte in futuro. La gara? Nel primo tempo abbiamo avuto diverse palle gol e sviluppato azioni importanti, ma per mancanza di lucidità e sprecando molto non riusciti a chiuderla. Poi a causa di un nostro errore siamo andati sotto e con squadre come l’Angolana non è facile rimontare». Forse anche a causa di una certa stanchezza. «La squadra aveva bruciato molte energie nervose e questo, ripeto, ha portato quella mancanza di lucidità che talvolta si paga cara». Augusto Gentilini, tecnico degli abruzzesi: «Potevamo chiudere la partita già nel primo tempo, ma considerando anche la ripresa ritengo che abbiamo ampiamente meritato la vittoria. Conoscevamo bene le insidie di questo campo, però i miei sono stati bravi interpretando al meglio la gara». Passo avanti verso la C2. «Abbiamo solo fatto un un altro passo avanti in classifica». c. s.

2007-2008 - 19ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-RECANATESE 0-0



Alessio Rosa in veste di ex di turno.
  • 2007-2008 - 19ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-RECANATESE 0-0
  • Città S.Angelo 5/1/2007
  • RC ANGOLANA: Fanti, Pirozzi, Scrozzo, Costa, Della Bianchina, Fuschi, Mariotti (28’ s.t. D’Alonzo), Baldi, Fanesi, Parmigiani (30’ s.t. Rosa), Sablone (1’ s.t. Bordoni). A disposizione: Del Gaudio, Massascusa, Ferreyra, Mucciante. All.: Gentilini.
  • RECANATESE: Cantarini Loris, Patrizi, Fermani, Zannini (16’ s.t. Puglia), Siroti, Salvatelli, Moretti (29’ s.t. Morlacco), Ciccoli, Rosa, Cantarini Luca (12’ s.t. Santoni), Iommi. A disposizione: Cionfrini, Senesi, Martellini, Proculo. Allenatore: Mobili.
  • ARBITRO: Di Giamberardino di Roma.
  • NOTE: giornata fredda, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti Fanesi, Scrozzo, Zannini, Della Bianchina e Iommi. Espulso il difensore Siroti della Recanatese, al 31’ del primo tempo, per fallo di reazione su Scrozzo. Calci d’Angolo 5-4 per la Rc Angolana. Recupero: 2’ p.t. e 3’s.t. Spettatori 400 circa con rappresentanza ospite.
  • La Rc Angolana bloccata in casa.La capolista non riesce a sfruttare l'uomo in più con la Recanatese.
  • Pareggio ad occhiali (0-0): è stato questo il regalo che ha trovato la Rc Angolana nella calza della Befana. Un pareggio sostanzialmente giusto, tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto e senza esclusione di colpi. Una partita maschia con cinque ammoniti e un espulso, il tutto davanti alle telecamere di Raisport Sat che ha trasmesso in differita i 90' di gioco. Forse, gli angolani potevano osare di più in fase offensiva, ma hanno dovuto fare i conti con un pacchetto arretrato dei marchigiani difficile da scardinare, soprattutto, quando sono rimasti in dieci, a causa dell'espulsione di Siroti. Un primo tempo giocato su ritmi alti e, a tratti, pregno di nervosismo: l'espulsione diretta, al 31', di Siroti, per fallo di reazione su Scrozzo, è la testimonianza. La Rc Angolana cerca di prendere da subito le redini del match anche se la Recanatese, in qualche occasione, mette in allarme la retroguardia abruzzese con il giovane Luca Cantarini, giocatore davvero interessante. I draghi nerazzurri fanno scattare più volte l'allarme nel pacchetto arretrato dei marchigiani. Fanesi, abbastanza stizzito da alcune decisioni dell'arbitro, sembra leggermente impacciato, ma Parmigiani prima e il tandem Sablone-Scrozzo poi tentano varie volte di arrivare al bersaglio grosso. Nella seconda frazione, la Recanatese prova ad imprimere il proprio ritmo con il portiere nerazzurro Fanti che viene stuzzicato in varie occasioni da Iommi, Santoni e dall'ex di turno Alessio Rosa, che, al 33', con un colpo di testa, stava per regalare un grosso dispiacere alla sua ex squadra, ma, per fortuna dei padroni di casa, il talentuoso Fanti è riuscito a salvare il risultato. L'ultimo brivido della gara, al 48', quando Della Bianchina ha sferrato un colpo di testa che è stato provvidenzialmente bloccato dall'estremo difensore marchigiano, Cantarini. Oggi tutti con l'orecchio teso verso Monte San Giusto dove la vice capolista Sangiustese potrebbe operare il sorpasso alla vetta della classifica battendo il Venafro. Luigi Di Marzio