PROFILI: ENRICO MONTEMARANI


  • Il 25 Marzo ho ricevuto questa e-mail inviatami dalla figlia di un nostro ex giocatore che ho il piacere di pubblicare:
  • Buongiorno; Sono Marianna Montemarani, figlia del'ex calciatore dell'Angolana Montemarani Enrico.  Ho appena visto nel suo blog le foto di mio padre, volevo chiederle se ha  possibilità di recuperare qualche altra foto di mio padre nel suo archivio. Grazie. Marianna
  • Ho risposto immediatamente a questa gradita e-mail che conferma l'ottimo ricordo che hanno i nostri ex giocatori, anche a distanza di tanti anni, della nostra società e della nostra città. Personalmente ricordo abbastanza bene Montemarani per averlo visto giocare con la maglia n° 8 nella stagione 1970-71 in cui dimostrò di essere un centrocampista con buona tecnica e si rivelò rigorista pressoché infallibile. Montemarani classe 1946, in quella stagione giocò 34 partite segnando 6 goals. Era una ottima Angolana che si piazzò a fine campionato al terzo posto. A fine di questo campionato Montemarani passò al Lanciano in cui rimase per altre due stagioni fino al 1972-73 e nel 1973-74 passò al Sulmona tornando a Città S.Angelo da avversario. In particolare nella prima partita in cui tornò da avversario con il Lanciano, un derby sentitissimo per le due società, in quanto fu una partita molto tirata che l'Angolana vinse con un gran goal di Trapella. A fine partita Montemarani si fermò a scherzare con Pasquale Speziale "lu campisantare" che gli faceva notare che i colori della nostra squadra erano più belli e che non aveva fatto un grande affare a passare con il Lanciano.

2008-2009 - 28ª GIORNATA - CHIETI-RENATO CURI ANGOLANA 2-0



  • 2008-2009 - 28ª GIORNATA - CHIETI-RENATO CURI ANGOLANA 2-0

  • CHIETI (4-4-2): D'Ettorre 6; Schiavone 6, Catalano 6 , Bartoli 6, Safon 6; Amodio 6 (29' s.t. Di Giovanni 6), Tatomir 7, Costa 6,5, Favaro 6,5 (25' s.t. Genchi 6,5); Scibilia 7, Rosa 7 (40' s.t. Oresti n.g.). A disposizione: Lischi, Lopetuso, Cherubini, Diop. Allenatore: Giusto

  • RENATO CURI ANGOLANA (4-3-3): Fanti 6; Ciofani 6, Terrenzio 5, Fuschi 6, Sablone 5,5; Rachini 5,5; Zaniratto 5 (12' s.t. Catullo 6), Mucciante 5,5; Bordoni 5,5, D'Ancona 5, Cacciatore 5. A disposizione: Carosa, Becci, Di Deo, Rapino, Forlano, Micaroni. Allenatore: Bordoni

  • Arbitro: Michele Chiantini di Pisa 6 (Simone Galeotti e Giorgio Miceli di Prato)

  • Reti: 31' p.t. Rosa, 45' s.t. Genchi

  • Espulso: 36' s.t. Terrenzio (Renato Curi Angolana) per gioco scorretto

  • Ammoniti: Safon ed Oresti (Chieti); Fanti (Renato Curi Angolana)

  • Note: giornata calda; 1000 spettatori circa; recuperi 1' e 4'

  • IL CHIETI SURCLASSA L'ANGOLANA (2-0) E SI AFFACCIA IN ZONA PLAY-OFF

  • Nel derby delle deluse i neroverdi si avvicinano in zona promozione a spese dei nerazzurri che confermano il loro momento negativo.

  • CHIETI - Era l'ultimo treno per i play-off. Ed il Chieti lo ha preso al volo, arginando senza eccessive difficoltà una spenta Angolana e portandosi a tre punti dalla zona play-off. Mancano sei giornate al termine del campionato: può succedere ancora di tutto. Il Chieti, comunque, ha dimostrato di essere più forte delle polemiche sorte nelle ultime settimane intorno alla società. Ed effettivamente, dopo il bruttissimo kappaò di Morro d'Oro, rialzarsi non era un'impresa così facile. Di contro un'Angolana veramente spaesata. Irriconoscibile. Le tante assenze, naturalmente, giustificano solo in minima parte la prestazione del "Guido Angelini". Perché i neroazzurri, dopo aver tenuto testa agli avversari per una mezz'oretta, si sono sciolti come neve al sole. La situazione, dunque, con il passare delle settimane si fa ancora più critica. Ora, dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia, anche i play-off sono a rischio. Una stagione veramente fallimentare per il sodalizio del padron De Cecco. Adesso non resta che programmare la prossima stagione, anche se l'intenzione sembra essere quella di ridurre notevolmente le spese. L'Angolana si presenta con un modulo spavaldo: 4-4-3 e tanta voglia di riscattarsi. In porta rientra Fanti, mentre in avanti prende posto il trio Bordoni - D'Ancona - Cacciatore. In mezzo, invece, è compito di Rachini, Zaniratto e Mucciante fare da filtro al reparto arretrato. Il Chieti risponde con il più classico dei moduli (4-4-2). Schiavone, sull'out destro di difesa, vince il ballottaggio con il compagno di reparto Basilavecchia. In mediana rientrano contemporaneamente due uomini importanti come Costa (ex di turno) e Tatomir, mentre sugli esterni Giusto propone Favaro e Amodio (anche lui rientrante da un infortunio). Scibilia, invece, è la spalla di Rosa (nella foto). Marini, infatti, a causa di una piccola contrattura, resta in tribuna. Ad inizio gara la paura di scoprirsi la fa da padrone. Nonostante ciò, a prendere in mano le redine del gioco è l'Angolana. Eppure i primi a farsi pericolosi sono i teatini. Nel giro di tre minuti, Favaro sveglia due volte gli addormenti spettatori dell'Angelini. Ma il primo calcio piazzato (da posizione decentrata) viene smanacciato da Fanti, mentre il secondo sibila il palo. Ora il Chieti è più aggressivo. Però la difesa angolana, sorretta dal tandem centrale Terrenzio - Fuschi, almeno inizialmente regge abbastanza bene. A metà tempo i due ex di turno per poco non confezionano l'uno a zero. Costa recupera la sfera sulla trequarti e lancia Rosa, che manda alle stelle tentando di sorprendere con un improbabile pallonetto il portiere avversario. Occasione mancata. Ma poco dopo la mezz'ora l'attaccante ascolano si rifà con gli interessi. Rosa raccoglie uno splendido assist dell'ispirato Favaro e, con un preciso diagonale, fulmina Fanti. La rete del vantaggio teatino cambia l'inerzia della partita. Perché, da quel momento in poi, la truppa di Giusto si esprime con maggiore scioltezza. Senza paura. All'intervallo è 1 a 0. Il copione non cambia nella seconda frazione. L'Angolana oggi ha veramente le gomme a terra. Se ne accorge anche mister Bordoni che cerca di dare uno scossone ai suoi togliendo Zaniratto (incolore la sua prestazione) e buttando nella mischia Catullo. Ma il Chieti oggi è davvero in palla. Al quarto d'ora lo dimostra anche Tatomir: la splendida punizione del capitano viene bloccata dall'incrocio dei pali. Poi, anche Giusto opera la prima sostituzione, inserendo l'acciaccato Genchi al posto di Favaro (buona la sua prestazione). E, alla mezz'ora, è proprio il neo entrato a servire una palla d'oro a Scibilia. L'esterno neroverde elude la disattenta difesa pescarese, supera Fanti in pallonetto, ma Terrenzio miracolosamente (di testa) mette in angolo. Il difensore pescarese, però, poco dopo macchia la sua prestazione facendosi espellere: davvero brutto il fallo da dietro su Scibilia. Qualche minuto prima, i pescaresi aveva creato l'unico pericolo di giornata con una girata di D'Ancona (D'Ettorre bloccava senza problemi). Quando ormai la partita sembra avviarsi verso una tranquilla conclusione, il Chieti arrotonda il risultato. Sulla sinistra, il neo entrato Di Giovanni (un '91 di grande avvenire) scodella al centro una palla perfetta per Genchi. L'attaccante neroverde, tra una selva di gambe, trova la zampata vincente. E' ormai il decimo gol per la punta pugliese. Già, Genchi trasforma in oro tutto ciò che tocca. D'ora in poi chiamatelo pure Re Mida... Gianluca Lettieri

  • FONTE http://www.abruzzocalciodilettanti.it/Home.asp

2008-2009 - COPPA ITALIA - RENATO CURI ANGOLANA-SAPRI 1-1 (5-6 dopo i calci di rigore)


  • 2008-2009 - COPPA ITALIA - RENATO CURI ANGOLANA-SAPRI 1-1 (5-6 dopo i calci di rigore)
  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Sablone (dal 38' s.t. Micaroni), Cichella L., Terrenzio, Rachini, Bordoni (16' s.t. Canali), Zaniratto, Pazzi, Cacciatore (33' s.t. Farrugia), D’Ancona. A disposizione: Carosa, Di Deo, Becci, Catullo. Allenatore Vivarini
  • SAPRI: Lamberti, Ruffolo, Giudice (4' s.t. D'Alterio), Toscano, Schioppa, Di Sole, Pirozzi ( al 43' s.t. Manzillo), Nigro, Santaniello, Sekkoum, Pignatta (1' s.t. Borrelli). A disposizione: Maltese, Piccirillo, Di Domenico, Ferraro. Allenatore Pensabene
  • ARBITRO: Giorgetti di Cesena
  • RETI: 33’ p.t. Pazzi (A), 9’ s.t. Di Sole (S)
  • ESPULSI: 23’ s.t. Sekkoum (S)
  • AMMONITI: Cichella, Terrenzio, Rachini, Zaniratto e Micaroni (A), Sekkoum (S).
  • SEQUENZA RIGORI: Di Sole gol , Farrugia fuori, D'Alterio gol, Zaniratto gol, Santaniello gol, Pazzi gol, Toscano parato, Terrenzio gol, Manzillo gol, Cichella gol, Schioppa gol, Canali parato.
  • Recupero: 3’ p.t., 5’ s.t. Spettatori :700 circa di cui oltre 300 ospiti.
  • Una stagione ai rigori. L’Angolana esce dalla Coppa Italia per mano del Sapri . Doppio 1-1 tra andata e ritorno. Niente supplementari ma dritti ai rigori. Dagli undici metri i campani hanno trovato il lasciapassare per la finale dove incontreranno la Villacidrese che ha eliminato la Sacilese. Rispetto a domenica al comunale si è vista un’altra Angolana. Scesa in campo ben motivata soprattutto nei primi 45 minuti. Partita agonisticamente valida. Il Sapri ha giocato la sua partita soffrendo un po’ nel la prima frazione ma poi è rientrata in campo producendo una bella reazione che li ha portati ad impattare il risultato. I campani hanno giocato oltre 20 minuti in inferiorità numerica per l’espulsione del numero 10 Sekkoum per doppio cartellino giallo. I nerazzurri locali sono scesi in campo privi dei vari Giandomenico, Galasso e Ferretti infortunati , Ausoni, Fuschi e Mucciante squalificati. Ospiti privi di Buttazzoni squalificato e di Ferrara infortunato. Partita subito maschia ben conbattuta senza grosse emozioni nei primi minuti. I primi a rendersi pericolosi sono stati i padroni di casa al 16’ minuto con una doppia conclusione. L’azione nasceva da un errata uscita del portiere ospite su un cross il pallone finiva a Bordoni che prima stoppava e poi concludeva a rete ma un difensore respingeva prima della linea di porta col portiere battuto ,sulla respinta si fiondava Zaniratto che calciava dal limite sfiorando il palo. Gli ospiti accusavano un po’ il colpo ma al 27’ rispondevano con una punizione ben calciata da Sekkoum che provava a sorprendere Fanti sul primo palo ma l’estremo portiere di casa respingeva in tuffo la sfera. A dieci minuti dal riposo l’Angolana trova la rete del vantaggio con Pazzi. Ciofani crossava in area dove D’Ancona spizzava di testa il pallone per Pazzi che arpionava la sfera si destreggiava in area liberando il tiro e insaccava per il vantaggio locale. Timida risposta degli ospiti al 43’ minuto . Da una verticalizzazione Fanti usciva e anticipava tutti ma poi perdeva palla facendo correre un brivido sulla schiena dei tifosi di casa ma la difesa riusciva a sbrogliare tutto. Ad inizio ripresa il Sapri operava due cambi . Inserendo prima la punta Borrelli forte fisicamente e poi D’Alterio entrambi under al posto di Pignatta punta e Giudice terzino. Rimescolando lo scacchiere iniziale in campo. Ma la prima conclusione era di marca nerazzurra con Cichella su punizione parata da Lamberti. Dopo pochi minuti gli ospiti forzavano i tempi creando tre occasioni in rapida successione trovando il pareggio sugli sviluppi di una punizione . Su un tiro gli ospiti reclamavano un presunto tocco di mano ma l’arbitro assegnava solo il corner. Subito dopo il corner con un cross beffardo gli ospiti colpivano la parte alta della traversa . Dopo un minuto il Sapri si guadagnava una punizione laterale . Gli ospiti battono la punizione in area e dalla mischia sbucava il pallone che finiva in rete per il pareggio del Sapri. Il tocco finale è sembrato quello del capitano Di Sole ma rimane qualche dubbio. Tutto questo si verificava al 9’ minuto della ripresa. Intorno al primo quarto della ripresa Vivarini sostituiva uno spento Bordoni con Canali . Al 22’ ospiti pericolosi. Ciofani si fa infilare in velocità da un avversario che mette al centro un invitante pallone che nessuno raccoglie. Dopo un solo minuto ospiti in dieci per l’espulsione di Sekkoum per doppio cartellino giallo. Vivarini subito dopo spostava Cacciatore al centro allargando un po’ D’Ancona. Dopo 5 minuti usciva Cacciatore per far posto a Farrugia che andava a far coppia con Pazzi in avanti con Canali e D’Ancona esterni ma entrambi fuori ruolo. Nonostante in dieci è il Sapri a fare la partita e rendersi un po’ pericoloso senza fare grandi cose. L’Angolana e scesa di ritmo e stranamente visto che non ci sarebbero stati i tempi supplementari non ha provato ad approfittare l’inferiorità numerica degli ospiti. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischiava la fine tra le proteste locali perché non faceva battere il corner all’Angolana. Si passava ai rigori dove gli ospiti sono stati più precisi. Farrugia sbagliava il primo rigore dei nerazzurri calciando fuori. Poi ci pensava Fanti a ristabilire la parità neutralizzando il quarto rigore ospite calciato da Toscano. Si andava ad oltranza e al primo giro Schioppa realizzava per il Sapri con qualche brivido perché Fanti tocca la sfera . Subito dopo Canali si fa parare il tiro ma l’arbitro fa ripetere perché l’estremo ospite si muove molto prima . Dopo le proteste Canali ci riprova calciando allo stesso modo nello stesso lato e il portiere para di nuovo tra il tripudio degli oltre 300 tifosi campani al seguito.A fine partita la società ha indetto subito una riunione convocando anche il direttore sportivo Delli Carri. Molto probabilmente ci saranno delle decisioni nelle prossime ore.

2008-2009 - 27ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-MACERATESE 1-1




  • 2008-2009 - 27ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-MACERATESE 1-1

  • RC. ANGOLANA: Carosa, Ciofani, Mucciante, Ausoni, Terrenzio, Fuschi (22' s.t. Bordoni), Zaniratto, Rachini (18' s.t. Cichella L.), Pazzi, D'Ancona (14' s.t. Rapino), Farrugia. A disposizione: Ursini, Di Deo, Sablone , Catullo. Allenatore Vivarini

  • MACERATESE: Gentili, Natalini, Ippoliti, Timoniere, Romaglioli A., Benfatto, Perrotta (dal 48' s.t. Guzzini), Marini, Fabbri, Iuvalè, Giugliani (22' s.t. Gattafoni). A disposizione: Scuffia, Scodanibbio, Romagnoli E. Schiavoni, Monaco . Allenatore Minuti

  • ARBITRO: Fabozzi di Gallarate

  • RETI: 23'st Pazzi (A),36'st Fabbri (M)

  • AMMONITI: Rachini,Pazzi e Bordoni (A), Gentili e Timoniere (M).

  • Recupero: 0 p.t., 5' s.t.

  • L'Angolana di oggi è scesa in campo con diverse defezioni. Oltre allo squalificato Fanti, mister Vivarini ha dovuto rinunciare a Giandomenico, Ferretti, Cacciatore, Galasso e Canali tutti infortunati . Panchina per Cichella che aveva lavorato a parte durante la settimana per un problema alla schiena. I nerazzurri si schieravano col 4/4/2 mentre la Maceratese rispondeva col 4/3/3 . La partiva aveva un inizio alla camomilla. Padroni di casa senza mordente, privi di agonismo dando impressione di aver mollato o di pensare solo al ritorno della semifinale di Coppa Italia che si giocherà mercoledì tra le mura amiche contro il Sapri. Gli ospiti facevano la loro onesta gara. La prima azione degna di nota arrivava al 13' minuto ed era di marca ospite. Da un errato disimpegno di Ciofani per Ausoni nasceva un veloce contropiede della Maceratese con Perrotta che si vedeva sbarrare la strada in uscita da un attento Carosa estremo nerazzurro. Dopo soli due minuti ospiti di nuovo pericolosi sempre con Perrotta il quale calciava una punizione a giro che andava cozzare contro la parte esterna del palo. I padroni di casa intorno al 20' minuto si affacciavano per la prima volta dalle parti di Gentili. Da un corner seguiva una doppia deviazione di testa dei nerazzurri ma con facile parata a terra di Gentili. Dopo un paio di minuti ci provava Pazzi da lontano che raccoglieva una respinta della difesa ospite ma il pallone finiva fuori. Passano alcuni minuti e nerazzurri pericolosi con di nuovo con Pazzi che servito da una sponda di Farrugia chiamava alla respinta in corner con i pugni il portiere ospite . Al 31' minuto sempre su punizione Perrotta per la Maceratese chiama alla parata Carosa che alza in angolo. Dopo qualche minuto ci prova ancora Pazzi da lontano con un tiro a scendere che finisce di poco oltre la traversa. Sull'azione seguente Zaniratto crossa al centro dove Pazzi si destreggia con una bella giocata e conclude con Gentili che si rifugia in angolo. Nei minuti restanti della prima frazione da segnalare solo un bel cross di Mucciante per i padroni di casa non sfruttato dai compagni appostati in area e si andava al riposo col nulla di fatto. La ripresa iniziava al piccolo trotto. Al 6' dopo una prolungata azione nerazzurra andava al tiro Rachini ma l'attento Gentili parava in due tempi. Correva il 10' minuto quando Pazzi ci provava con una punizione dai 30 metri con Gentili che deviava in angolo. Dopo alcuni minuti Pazzi va via sulla fascia e serve Farrugia che crossa per Zaniratto che conclude a lato. Subito dopo brivido per gli ospiti: Ciofani con un tiro-cross imprime una perfida traiettoria al pallone che colpisce la traversa e torna in campo con un sorpreso Gentili fuori causa . Al 19' minuto leggerezza di Fuschi che perde palla a favore di Fabbri che crossa al centro per Iuvalè che si vede contrare il tiro da Terrenzio e la sfera finisce tra le braccia di Carosa. Al 23' giocata in verticale dell'Angolana con Zaniratto che serve Pazzi che brucia tutti in velocità entra in area e fredda Gentili in uscita. Dopo il vantaggio i locali creano altre due occasioni costruite entrambe da Pazzi prima per Ausoni che si allunga la sfera e poi per Farrugia che conclude di sinistro a lato. Sulla ripartenza il nuovo entrato della Maceratese Gattafoni prova a sorprendere Carosa dalla distanza ma senza riuscirci . Gli ospiti provano a forzare i tempi. Si guadagnano una punizione che lo specialista Perrotta indirizza sotto l'incrocio dei pali dove Carosa con un balzo da felino arriva e respinge in angolo. Sul seguente corner battuto dallo stesso Perrotta Fabbri in area anticipa tutti e di testa deposita in rete per il pareggio ospite. Dopo il pareggio i padroni di casa provano a riportarsi avanti ma senza convinzione. Da segnalare solo un tiro di Cichella parato da Gentili su punizione. La Maceratese porta a casa un punto prezioso per la sua precaria classifica . L'Angolana di oggi è sembrata una squadra già in vacanza nonostante siamo solo ad inizio primavera. Con questo pareggio si vede scavalcata in classifica dall'Agnonese in piena ascesa e finisce al quinto posto. Per fortuna che Chieti e Campobasso sono state entrambe sconfitte altrimenti anche il quinto posto sarebbe finito a rischio.

2008-2009 - 26ª GIORNATA - CAMPOBASSO-RENATO CURI ANGOLANA 4-2



  • 2008-2009 - 26ª GIORNATA - CAMPOBASSO-RENATO CURI ANGOLANA 4-2

  • CAMPOBASSO: Cavaliere, Renzi, Perna, De Santis (48' s.t. Troisi) , Martone, Maglione, Todino ( 39' s.t. Gennarelli) , Fazio, Russo ( 24' s.t. Lezcano), Teta, Majella. A disposizione: Liccardi, Maddalena, Cervillera. Allenatore D'Agostino

  • RC.ANGOLANA : Fanti, Ciofani, Mucciante (27' s.t. Bordoni), Cichella L. (dal 1' s.t. Rachini), Terrenzio, Fuschi, Zaniratto, Ausoni, Pazzi, Cacciatore, D'Ancona. A disposizione: Carosa, Becci, Di Deo, Micaroni , Catullo. Allenatore Vivarini

  • ARBITRO: Taioli di Cesena

  • RETI: 4' p.t. Todino (C), 20' p.t. Zaniratto (A), 25' p.t. Majella (C), 27' p.t. Fazio (C), al 44' p.t. Pazzi (A), 44' s.t. Majella (C)

  • AMMONITI: De Santis, Maglione, Todino, Russo (C) , Fanti e Cichella (A).

  • ESPULSI: al 37' s.t. Teta (C) (somma di ammonizioni)

  • Recupero : 2 ' p.t. e 5' s.t.

  • Una autolesionista Angolana rimedia un pesante 4-2 nella trasferta di Campobasso. Dopo la bella prova contro il Fano e l'ottimo pareggio di Sapri in Coppa i nerazzurri offrono una brutta prestazione al Romagnoli di Campobasso. Il Campobasso si presenta in campo col 4/4/2 con Cavaliere tra i pali , Renzi e Perna terzini con Martone e Maglione coppia centrale in difesa. A centrocampo al centro la coppia Teta Fazio con Todino e De Santis esterni in avanti Russo e Majella. Assente per squalifica Grillo. Vivarini risponde col 4/4/2 con Fanti tra i pali, Ciofani e Mucciante terzini , Terrenzio e Fuschi centrali. In mediana il duo Ausoni-Cichella con Zaniratto e Cacciatore esterni in avanti Pazzi D'Ancona. Restano a casa Farrugia squalificato. Giandomenico, Ferretti, Canali, Galasso e Sablone infortunati. Dopo SOLO 4 minuti padroni di casa in vantaggio con Todino lesto ad insaccare un pallone arrivato in area direttamente da un fallo laterale con grossa dormita di tutta la difesa nerazzurra. L'azione nasce da una strana giocata di Cichella che regala un corner da centrocampo sparacchiando indietro il pallone tra lo stupore dei presenti. Preso il goal i nerazzurri dopo alcuni minuti iniziano a reagire con due punizioni mal sfruttate. Sulla prima il tiro di Pazzi viene rimpallato dalla barriera. Sul secondo D'Ancona arriva in ritardo sul tiro di Cichella. Al 12' minuto Pazzi raccoglie un pallone al limite e calcia in girata chiamando alla parata il portiere che devia in corner. I nerazzurri premono e hanno una buona circolazione di palla e al 19' colpiscono la traversa con Ausoni. Ottima giocata del centrocampista ospite che da fuori fa partire un tiro che il portiere devia sulla traversa e il pallone torna in campo. Un minuto dopo sugli sviluppi di un corner i nerazzurri trovano il pareggio. Dalla bandierina calcia Cichella e in area Zaniratto è il più lesto ad insaccare da sotto misura. A cavallo del 25' minuto i locali tornano a farsi pericolosi con Russo che dopo un bel scambio con Majella entra in area e batte a botta sicura ma Fanti risponde presente respingendo. Dopo un solo minuto locali di nuovo in vantaggio col bomber Majella. Ausoni perde palla sulla trequarti , un giocatore rossoblu raccoglie e serve sul filo del fuorigioco Majella che entra in area e batte Fanti in uscita. Altro errore angolano in fase di disimpegno. Dopo solo due giri di lancette lupi di nuovo in rete con Fazio bravo a chiudere in rete a volo in girata un contro traversone di De Santis. Poi la partita scende un po' di tono . I nerazzurri pagano l'assenza in campo di un vero incontrista ( Rachini) al quale vengono preferiti Cichella e Ausoni più portati ad impostare che difendere. La partita scivola via verso la fine della prima frazione con l'arbitro Taioli che decreta 2 minuti di recupero. Durante il primo minuto Pazzi accorcia le distanze infilando la retroguardia molisana. L'azione nasce da un recupero di Zaniratto a centrocampo che serve Pazzi che smista su D'Ancona il quale scarica di nuovo su Zaniratto che lancia Pazzi in area che realizza. Al rientro in campo Vivarini lascia negli spogliatoi Cichella e inserisce Rachini. Ora gli ospiti non soffrono più a centrocampo e si portano in avanti alla ricerca del pareggio che sfiorano al 9' del st con Zaniratto che da un metro dalla porta divora un goal quasi fatto dopo una caparbia azione di Pazzi. Dopo 5 minuti ci prova ancora Ausoni da fuori dopo una sponda di Pazzi mail portiere para a terra. Al 24' del st D'Agostino richiama Russo inserendo l'ex Lezcano infoltendo il centrocampo. Dopo 2 minuti Vivarini risponde sostituendo Mucciante con Bordoni apportando delle modifiche allo schieramento passando dal 4/4/2 al 3/4/1/2 con Cacciatore accentrato dietro le due punte. La partita scivola via senza regalare grosse emozioni . Al 37' st viene espulso Teta per doppio giallo. Un minuto dopo ospiti vicino al pari con Bordoni che dal limite fa partire un tiro ma il portiere compie un mezzo miracolo e devia in angolo. Nei minuti seguenti altri due cambi tra i lupi che rinforzano il reparto arretrato con l'ingresso di Troisi al posto di De Santis E di Gennarelli al posto di Todino. Al 44' st i nerazzurri battono un corner , sul rinvio dei locali il pallone finisce a Majella lasciato completamente libero . il bomber rossoblu si fa oltre 60 metri di palla al piede una volta in area aspetta che Fanti esca e lo fredda chiudendo la partita sul 4-2. Nei 5 minuti di recupero non succede più nulla.Il risultato finale va oltre i meriti del Campobasso che ha giocato una normale partita. I nerazzurri di Vivarini hanno commesso troppi errori elementari regalando ben tre reti ai locali. Alcuni uomini hanno offerto una prestazione molto sotto tono per non dire scadente. Ora non rimane che centrare i play off e provare ad arrivare fino in fondo in Coppa Italia per i nerazzurri per salvare almeno la faccia. I tifosi presenti al romagnoli di fede nerazzurra anche se non tanti a fine partita hanno manifestato tutto il loro disappunto verso la propria squadra. Personalmente aggiungo che quei veri TIFOSI meritano ben altra cosa soprattutto RISPETTO. Non è bello farsi tanti km , sacrifici personali ed economici per poi assistere a delle prestazioni pietose . Se qualcuno pensa che a Città S. Angelo sia ancora un'isola felice dove si può venire tranquillamente a SVERNARE si sbaglia e di grosso pure. Alla fine si faranno i conti. Questa è la voce dei TIFOSI ANGOLANI. Lavrilla

2008-2009 - COPPA ITALIA - SAPRI-RENATO CURI ANGOLANA 1-1



  • 2008-2009 - COPPA ITALIA - SAPRI-RENATO CURI ANGOLANA 1-1

  • SAPRI: Maltese, Ruffolo, Giudice (27' s.t. D'Alterio), Toscano (39' s.t. MaNzillo), Schioppa (33' s.t. Piccirillo), Di Sole, Buttazzoni, Nigro, Pignatta, Sekkoum, Borrelli. A disp: Lamberti, Pirozzi, Ferraro, La Gatta. All. Pensabene Andrea

  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Mucciante, Rachini, Terrenzio, Fuschi, Zaniratto, Ausoni (20' s.t. Cichella L.), Pazzi (39' s.t. Canali), Cacciatore (14' s.t. Bordoni), D'Ancona. A disp. Carosa, Becci, Sablone, Micaroni. All. Vivarini Vincenzo

  • Arbitro: Guido Operato di Isernia

  • Reti: 2' p.t. Toscano (Sa), 45' p.t. Zaniratto (RcA)

  • Ammoniti: Buttazzoni (Sa), Mucciante, Fuschi, Ausoni, D'Ancona, Zaniratto (RcA)

  • CALCIO: COPPA ITALIA, SAPRI-ANGOLANA 1-1

  • giovedì 12 marzo 2009

  • Finisce 1-1 la gara uno di semifinale tra Sapri e Renato Curi Angolana. Una gara interessante che ha messo in mostra due delle quattro squadre che ambiscono alla finalissima del 22 e 29 aprile. Va subito in svantaggio, appena due minuti dopo il fischio di Operato di Isernia, la squadra nerazzurra che si becca una gran botta da fuori area di Toscano che riesce a prendere l'angolo impossibile tra il palo e la mano di Chicco Fanti. La reazione dell'Angolana è ottima: al 18' un cross in area di Mucciante si fa trovare pronta la testa del bomber Pazzi che, però, strattonato, mette fuori. Il Sapri cerca di difendere il risultato chiudendosi nella propria area, rendendo meno fluido il gioco, ma allo scadere si fa vedere Cacciatore che mette in difficoltà difesa e portiere con un cross teso che rischia di diventare un autogol grazie a una deviazione della difesa, ma Maltese respinge di pugni. Ma è proprio sulla sua respinta che Zaniratto con un lob beffa Maltese e mette a segno. Nel secondo tempo, il Sapri si fa sotto: al 12' un miracolo di Fanti sventa un rasoterra di Buttazzoni su assist di testa di Nigro; al 15' è ancora Nigro ad avere un'ottima occasione da gol che si lascia scappare: a porta vuota, dopo aver saltato anche il numero uno angolano, spinge troppo la palla e la mette fuori. Campo stregato per il Sapri che quattro minuti più tardi ripete la stessa azione questa volta con Pignatta che su invitante cross di Buttazzoni a portiere battuto mette fuori. L'Angolana risponde con un'azione personale di Pazzi che si lascia parare un diagonale debole e allo scadere Cichella scheggia la traversa. La gara di ritorno sarà al Comunale di Città Sant'Angelo mercoledì 25 marzo. Pubblicato da Abruzzo Blog.

2008-2009 - 25ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-FANO 0-0



  • 2008-2009 - 25ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-FANO 0-0
  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Mucciante , Ausoni (32 s.t. Rachini), Terrenzio, Fuschi, Galasso (37 p.t. D'Ancona), Cichella L., Pazzi, Cacciatore, Farrugia (16 s.t. Zaniratto). A disposizione: Carosa, Sablone, Bordoni, Canali. Allenatore Vivarini

  • FANO: Lombardi, Misin (16' s.t. Carbonari) , Amaranti, Fenucci, Santini, Ionni, Barbieri, Marchetti (35 s.t. Omiccioli) , Bartolini, Chiarabini (35 s.t. Roncarati), Pentucci. A disposizione: Ferrari, Lepre, Luchetti, Caprini. Allenatore Gaudenzi

  • ARBITRO: Saia di Palermo (Garito di Aprilia e Cipolloni di Frosinone)

  • AMMONITI: Farrugia e Mucciante (RCA), Marchetti e Ionni (F)

  • Spettatori 850 circa con larga rappresentanza ospite.

  • Recupero : 1' p.t. e 4' s.t.

  • Una grande RC. Angolana non riesce a superare la capolista Fano. La partita clou della 25° giornata è terminata con il risultato ad occhiali . Uno 0-0 che mantiene inalterato il distacco di 8 punti tra le due squadre che occupano il primo e secondo posto. Ai punti la RC. Angolana avrebbe sicuramente vinto la partita per quanto visto in campo oggi. Gli 8 punti di distacco sul campo non si sono visti. Anzi ,la RC. Angolana nei due scontri diretti ha dimostrato di avere qualcosa in più avendo vinto a Fano e pareggiato in casa. Entrambi i mister hanno schierato le due squadre col 4/4/2 con un differente atteggiamento tattico. Molto offensivo quello della RC. Angolana e più guardingo quello della capolista Fano. Comprensibile l'atteggiamento del Fano in virtù del vantaggio in classifica. La capolista doveva fare a meno di Scoponi appiedato dal giudice sportivo mentre l'Angolana doveva rinunciare a Giandomenico e Ferretti entrambi infortunati. L'avvio di gara dei padroni di casa è stato veemente. Nei primi 15 minuti di gara ben cinque occasioni per passare in vantaggio. Al primo minuto Cacciatore dopo una bella incursione laterale vanifica tutto sbagliando l'appoggio al centro per Pazzi e Farrugia ben appostati. Dopo solo due giri di lancette ci prova Pazzi da fuori area ma il portiere para in tuffo . Un minuto dopo la più nitida occasione del primo tempo:Pazzi prende fuori area palla , punta e supera il diretto avversario e una volta guadagnato il fondo rimette al centro un pallone con sui scritto appoggiare dentro ma l'accorrente Ausoni sbaglia l'impossibile calciando oltre la traversa a portiere battuto. Il Fano soffre e non poco l'avvio dei padroni di casa. Ancora Pazzi alla conclusione al 10' con un tiro da fuori area con pronta respinta di Lombardi estremo ospite. Passano un paio di minuti e i nerazzurri si rendono ancora pericolosi con Cacciatore ma ancora una volta para Lombardi. Il Fano sorpreso dall'avvio dei padroni di casa riordina un po' le fila e cerca di chiudere gli spazi per gli avversari riuscendo a contenere meglio i padroni di casa . Gli ospiti badano solo a non prenderle rinunciando ad andare in avanti dove agisce l'isolato Bartolini visto che Chiarabini retrocede sulla linea dei centrocampisti. Al 23' ancora Pazzi in azione ma pecca di egoismo non servendo Farrugia libero in area . Dopo la mezz'ora arriva la prima sortita del Fano dopo una bella trama di gioco ma sfocia in un cross facile da bloccare per Fanti. Dopo alcuni minuti ospiti pericolosi sugli sviluppi di una punizione laterale che trova in area la testa di Pentucci che conclude oltre la traversa. La prima frazione si chiude dopo un minuto di extra time. La ripresa vede subito l'Angolana alla conclusione con Cichella che su punizione impegna seriamente Lombardi che respinge il tiro a fatica. Al 10' del s.t. i padroni di casa vanno in rete con Farrugia bravo a chiudere un cross di Cacciatore ma l'arbitro annulla perché secondo lui il pallone era uscito al momento del cross. Timide proteste dei locali. Due minuti dopo una grande giocata di Ausoni che pesca Farrugia in area solo davanti al portiere , la punta prima stoppa il pallone di petto e poi calcia a botta sicura ma l'estremo ospite col corpo riesce a respingere il tiro aiutato anche dalla buona sorte che non guasta mai. Dopo pochi minuti lo stesso Farrugia viene sostituito da Zaniratto . Sostituzione dettata da una incomprensione tra l'attaccante e la sua panchina. Farrugia toccato duro in precedenza aveva chiesto il cambio ma poi al momento della sostituzione era nelle condizioni di poter andare avanti. I padroni di casa tornano a farsi pericolosi al 26' del st con D'Ancona che riceva palla al limite supera tre avversari e conclude a porta con un tiro a giro che lambisce il palo facendo gridare al goal. Il Fano si limita solo a difendere il prezioso 0-0 . Al 33' Cichella batte una punizione e il tiro dopo una deviazione finisce sulla testa dell'incredulo Rachini subentrato ad Ausoni che conclude oltre la traversa a pochi passi dal portiere tutto solo. Dopo due minuti cross di Ciofani e Cichella tira a botta sicura ma Lombardi para ancora a terra . Al 38' proteste dei locali per un fallo di mano in area del Fano ritenuto involontario dall'arbitro. Nei minuti finali i padroni di casa riuscivano a creare solo delle mischie senza trovare la zampata vincete. E dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio tra la soddisfazione dei giocatori e tifosi del Fano che forti degli 8 punti di vantaggio hanno messo una seria ipoteca sulla vittoria del campionato. La RC. Angolana ci ha provato con tutte le sue energie per riaprire il campionato ma oltre alla sua imprecisione sotto porta paga anche un po' di sfortuna . Gli episodi nelle ultime giornate sono stati tutti negativi. Il Fano ha fatto la sua partita rischiando anche ma alla fine porta a casa un pareggio che equivale quasi alla vittoria di un campionato. Lavrilla

2008-2009 - 24ª GIORNATA - AGNONESE-RENATO CURI ANGOLANA 0-0



  • 2008-2009 - 24ª GIORNATA - AGNONESE-RENATO CURI ANGOLANA 0-0

  • OLYMPIA AGNONESE: Rimi, Litterio, Del Giudice, Lombardi (1’ s.t. Antenucci), Ciarlariello, Spagnuolo, Orlando (28’ s.t. Di Domenico), Tammaro (28’ s.t. Rossetti), Aquaro, Siciliano, Partipilo. A disp. Pica, Ruggieri, Martella, Ferrentino. All.: Agovino.

  • ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Mucciante, Ausoni, Terrenzio, Fuschi (44’ s.t. Bordoni), Galasso (18’ s.t. Zaniratto), Cichella L., Pazzi, Cacciatore, Farrugia (18’ s.t. D’Ancona). A disp. Carosa, Di Deo, Becci, Sablone. All.: Vivarini.

  • ARBITRO: D’Albore (Caserta).

  • NOTE: spettatori 600 circa. Espulso Di Domenico al 40’ s.t. per gioco violento. Ammoniti Ciarlariello, Ausoni. Angoli 8-3 per l’Angolana. Recupero 1’, 4’.

  • L'Angolana pareggia tra i rimpianti. il Centro — 02 marzo 2009 pagina 35 sezione: SPORT

  • AGNONE. L’errore dal dischetto di Christian Pazzi pesa come un macigno sullo 0 a 0 della Curi Angolana, che ad Agnone perde una grande occasione per rilanciarsi nella corsa per la promozione in 2ª divisione. Bella partita, è mancato solo il gol tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto, con continui ribaltamenti di fronte. L’Angolana parte forte e il più ispirato sembra Pazzi che si rende pericoloso due volte. In realtà, il capocannoniere del girone si spegnerà presto, risentendo forse anche dell’accoglienza riservatagli dai tifosi di casa che lo fischiano per tutta la gara. La prima palla-gol è quella scagliata da Mucciante, con una punizione che finisce di poco alta sulla traversa dopo 13 minuti di gioco. L’undici locale si affida in avanti al bomber Aquaro che al 18’ supera Fanti con un pallonetto: Orlando tenta la correzione a rete, ma ha un contatto con Fuschi che l’arbitro giudica regolare tra le proteste del pubblico di casa. Più tardi ancora l’ex L’Aquila Orlando, a tu per tu con Fanti, cerca di superarlo ma interviene ancora Fuschi mandando in angolo. L’Angolana colleziona calci d’angolo e cerca di scardinare la difesa locale. Ma la vera offensiva si scatena a inizio ripresa con i nerazzurri che si ripresentano in campo determinati a cercare il vantaggio. Dopo neanche un giro di lancette Cacciatore serve Farrugia, che di fronte a Rimi può calciare a rete, ma il portiere avversario è bravissimo a deviare in angolo. E sugli sviluppi della battuta dalla bandierina c’è una conclusione angolata dal limite di Ciofani: Rimi non si fa sorprendere e manda in corner. Gli angolani insistono, ma prestano anche il fianco alle iniziative avversarie. E al 15’ rischiano assai: Antenucci va via sulla sinistra e calcia, sulla traiettoria c’è un difensore, poi Orlando prova la battuta ma c’è il salvataggio sulla linea di Mucciante, dopodichè arriva Aquaro che manda alto. Scampato il pericolo, i ragazzi di Vivarini si rifanno sotto. Entrano Zaniratto e D’Ancona e al 20’ l’Angolana ha la grande occasione: c’è in area un contatto tra Spagnuolo e Pazzi, D’Albore indica il dischetto. Lo stesso attaccante si incarica della battuta, angolata, ma Rimi è ancora bravissimo a mandare in angolo. Finale a testa bassa dell’Angolana, con il neo-entrato D’Ancona scatenato: ma nè lui con un tentativo su Rimi in uscita, nè Mucciante (stacco di testa), nè Pazzi (diagonale velenoso) riescono a gonfiare la rete. L’Agnonese resta in dieci per l’espulsione di Di Domenico, ma resiste. Loris De Mauro