2003-2004 - 18ª giornata - Mosciano-Renato Curi Angolana 1-2

• Angolana in attacco.

• Di Matteo rifinisce di testa per D'Onofrio.

• e D'Onofrio realizza quasi da fondo campo.

• Pilone serve di testa un assist a Cozzolino

• e Ciro realizza al volo un gran goal.
• 2003-2004 - 18ª giornata - Mosciano-Renato Curi Angolana 1-2
• Bellante 21 dicembre 2003
• MOSCIANO: Oliverio (1' s.t. Palandrani), Clementoni, D’Amore, Bianchini, Celi, Pagliaccetti, Ragnoli (1' s.t. Palazzese), Marà, De Cresce, Piscopo (28' s.t. De Luca), Di Felice. A disposizione: Ruggeri, Celestini, Carlinfante P., Nazionale. Allenatore: Oddi.
• ANGOLANA: Zampacorta (1' s.t. Bifulco), Lucci, Del Signore, Marozzi, Mancini, Naccarella, Colancecco, D’Onofrio, Pilone (47' s.t. Pasquini), Di Matteo (1' s.t. Cozzolino), Fasciani. A disposizione: Di Febo, Di Federico, D’Intino, Marzocchella. Allenatore: Piccioni.
• ARBITRO: Di Paolo di Avezzano.
• RETI: 31' p.t. D’Onofrio; 11' s.t. Marà, 21' s.t. Cozzolino.
• NOTE: ammoniti: Pagliaccetti, Palazzese, Naccarella, Marozzi e Del Signore.
• BELLANTE. Si ferma la rincorsa del Mosciano, che sul neutro di Bellante, spazzato da un vento fortissimo, perde l’ennesimo treno. Due le tremende dormite difensive. Alla prima rileva Marà con un gol da cineteca, ma la seconda è letale, perché i giallorossi non avranno la forza di premere o almeno cercare una mischia risolutrice. Per il Mosciano un pari sarebbe stato manna dal cielo, perché la Curi Angolana conferma forza, solidità e umiltà. Il complesso di Piccioni, infatti, si dispone in maniera ordinata e accorta, lasciando pochissimi spazi e pungendo con veloci ripartenze. Anche Oddi è molto prudente perché svincolati Brunozzi, Matranga, Carlinfante e Shu e con le indisponibilità di Daniele, Di Panfilo, Croce e dello squalificato Cardelli, l’organico è ridotto ai minimi termini. Partono dalla panchina i nuovi arrivati, le punte Christian Palazzese (ex Notaresco), e il giovane De Luca (ex Monturanese), ma è la carenza di peso e centimetri a evidenziarsi in tutta la sua gravità, mentre dietro si paga l’assenza di Cardelli e quando si accentra D’Amore per far spingere Pagliaccetti sulla fascia sono dolori. La cronaca è scarna. Pilone è pericoloso per due volte: all’11’ incorna alto un angolo dalla sinistra e al 17’ conclude al lato su schema da calcio piazzato. Al 23’ Di Matteo alza la mira, ma al 31’ gli ospiti passano: Colancecco imbecca D’Onofrio, che lascia sul posto la difesa e supera Oliverio in uscita dalla destra. Al 47’ Piscopo, in mischia, conclude fuori. Nella ripresa, il Mosciano pareggia all’11’ grazie a una giocata di Marà, che su lancio lungo si libera col corpo di Del Signore e dalla destra infila l’angolo alto opposto con un gran tiro. Al 21’ il gol decisivo di Cozzolino, con i giallorossi scoperti e in bambola. Il Mosciano si vede solo al 47’, con un tiro di Palazzese ribattuto da Bifulco. Massimo Albanese

2003-2004 - 17ª giornata - Pianella-Renato Curi Angolana 1-0

• 2003-2004 - 17ª giornata - Pianella-Renato Curi Angolana 1-0
• Pianella 14 Dicembre 2003
• PIANELLA: Lippiello, Perfetto, Rapiti, D’Ambrosio, Odoardi, Tieri, Tonti, Chicchiriccò, Bonomo, Zacchini, Di Pentima (40' s.t. Di Davide). A disposizione: Mecomonaco, Di Leonardo F., Di Leonardo A., Coppa, Scorrano, Di Fabio. Allenatore: Petrella.
• ANGOLANA: Bifulco, Lucci (1' s.t. Del Signore), Fasciani, Marozzi (15' s.t. Colancecco), Di Febo, Naccarella, Cozzolino (10' s.t. Catenaro), Fabrizi, Pilone, D'Onofrio, Marzocchella. A disposizione: Zampacorta, D'Intino, Mancini, Di Matteo. Allenatore: Piccioni.
• ARBITRO: Zamparelli di Pescara.
• RETI: 7' s.t. Zacchini (rig.)
• NOTE: Ammoniti D’Ambrosio, Tieri, Chicchiriccò, Zacchini, Cozzolino e Fabrizi. Espulso al 43' st. Fabrizi e al 50' l’allenatore Piccioni.
• PIANELLA. Grande affluenza di pubblico al Comunale di Pianella nel derby pescarese tra i biancazzurri di Petrella e i neroazzurri di Piccioni. Un esame di maturità per entrambe le formazioni, da una parte il sempre più sorprendente Pianella, in cerca di rivincita dopo la sconfitta patita in malomodo contro il Mosciano, dall’altra un’Angolana bisognosa di punti per cercare di riassaporare l’ebbrezza dell’alta classifica. Ne viene fuori così una gran bella partita giocata a viso aperto con elevati ritmi con soventi capovolgimenti e senza grossi vincoli tattici che hanno positivamente caratterizzato l’esito della gara. Diverse le emozioni e le opportunità da annotare specie nel secondo tempo da parte del Pianella che legittimava la vittoria in modo inequivocabile per volontà e velocità di gioco creando e sciupando diverse palle gol, quattro contro una sola dell’Angolana con il giovane Catenaro. Troppo poco per una squadra che era partita per ben altri e bellicosi obiettivi. Buona comunque la prima parte dell’Angolana con il solito gioco bello e arioso ma poco redditizio in virtù anche della scarsa vena degli attaccanti scesi in campo. Diretti da un grande D'Onofrio l’Angolana comincia nel miglior modo possibile ma il Pianella, sornione, non si scompone più di tanto pungendo spesso con micidiali ripartenze. Nel secondo tempo parte a mille il Pianella e al primo minuto Di Pentima butta alle ortiche il possibile vantaggio. Poi si susseguono Chicchiriccò al 3', al 7' Zacchini fa gol, al 10' ci prova Tieri mentre al 19' c’è la risposta dell’Angolana con Catenaro mentre al 32' Bifulco dice no al raddoppio su tiro di Di Pentima. Tiziano Lauducci

2003-2004 - 16ª giornata - Renato Curi Angolana-Lauretum 2-1

• Pilone va al cross

• e D'Onofrio al volo insacca all'incrocio dei pali.

• Colancecco supera il portiere del Lauretum

• e Marzocchella segna a porta vuota.
• 2003-2004 - 16ª giornata - Renato Curi Angolana-Lauretum 2-1
• Città S.Angelo 7 Dicembre 2003
• RC ANGOLANA: Bifulco, Di Federico, Fasciani, Marozzi (35' s.t. Colancecco), Di Febo, Mancini (16' s.t. Del Signore), Cozzolino (16' s.t. Di Matteo), Fabrizi, Pilone, D’Onofrio, Marzocchella. A disp.: Zampacorta, Naccarella, Pasquini, Catenaro. All.: Piccioni.
• LAURETUM: Di Matteo, Polidoro, Pomponi, D’Emilio, Iacone, Serafini, Di Renzo, Ruscioli, Vaira (12' s.t. Pavone), Castellano, Nepa. A disp.: Pacchiarotti, Febo, Pierdomenico, D’Intino, Pavone, Luciani, Di Tonno. All.: Di Pietro.
• ARBITRO: Renzi di Teramo.
• RETI: 5' s.t. Nepa, 31' s.t. D'Onofrio, 47' s.t. Marzocchella.
• NOTE: ammoniti: Di Federico, Marozzi, Serafini.
• CITTA’ SANT’ANGELO. L’Angolana va dove la porta il cuore. I nerazzurri “espugnano” lo stadio comunale di Città Sant’Angelo nel quale non vincevano dal 28 settembre scorso (gara con il Pescina). Dunque tutto bene quel finisce bene, ma i problemi tecnici dell’Angolana restano. Il Lauretum, invece, passato in vantaggio, commette l’errore fatale di concedere il contropiede ai nerazzurri, che ribaltano il risultato in piena zona Cesarini. Lauretum guardingo, Angolana più portata ad attaccare. Palla gol per Cozzolino al 14': il tiro ravvicinato è respinto in angolo da Di Matteo. Poi, l’Angolana si smarrisce nel manierismo tattico. Il Lauretum non sta certo a guardare. Castellano, su punzione, prima impegna Bifulco (24’), poi colpisce il sette a portiere battuto (28'). Poca roba fino al 45'. Ospiti in gol al 5' della ripresa: Vaira avanza palla al piede, la difesa nerazzurra si apre come una fisarmonica, palla a Nepa, che si accentra in area, fa fuori Mancini e segna con una rasoiata sul secondo palo. I tifosi nerazzurri, adesso, contestano la squadra e il tecnico Piccioni. Doppio cambio nell’Angolana al 16', che gioca il tutto per tutto schierando quattro punte. Il Lauretum arretra il baricentro: sembra aver paura di vincere. Al 27' D’Onofrio tira a volo dal limite: palla alta. Ma D’Onofrio si rifa al 31' con una volé in area, su pennellata dall’out di Pilone: 1-1. Al 47' Angolana in vantaggio: fuga di Colancecco, la palla supera rasoterra Di Matteo in uscita, a un metro dalla linea di porta la mette dentro Marzocchella che aveva seguito l’azione dal lato opposto. Di Pietro, tecnico del Lauretum: «Dovevamo gestire meglio la palla sul vantaggio. Il secondo gol dell’Angolana? Può darsi che era in fuorigioco». Piccioni, allenatore dell’Angolana. «Una vittoria sofferta, contro un avversario forte». Paolo Antonilli