2007-2008 - 33ª GIORNATA - CAMPOBASSO-RENATO CURI ANGOLANA 3-2




    Goal su rigore per Josè Parmigiani.
    La rete di testa di Mucciante.

  • 2007-2008 - 33ª GIORNATA - CAMPOBASSO-RENATO CURI ANGOLANA 3-2
  • Campobasso 27/4/2008
  • CAMPOBASSO: Rocco, Trotta, Colantuono, Grillo, Troisi, Vitiello, Sorrentino, Martone (40' s.t. Giugliano), Maranzano (43' s.t. Esposito), Todino (19' s.t. Maffucci), Majella. A disp.: Bastiglia, Fazio, Di Chiro, Pepe. All.: Musella.
  • ANGOLANA: Fanti, Pirozzi, Sablone, Ferreyra, Mucciante, Fuschi (47' s.t. Rosa G.), Baldi, Scrozzo (30' s.t. Ranieri), Fanesi, Di Corcia (18' s.t. Parmigiani), Bordoni. A disp.: Del Gaudio, Costa, D'Alonzo, Mariotti. All.: Gentilini.
  • ARBITRO: Gavillucci di Latina.
  • RETI: 19' p.t. Mucciante, 21' p.t. Majella, 17' s.t. e 28' s.t. Sorrentino, 46' s.t. Parmigiani (rigore).
  • NOTE: spettatori 1500 circa. Ammoniti Sablone, Scrozzo, Sorrentino, Trotta. Angoli 6-2 per l'Angolana.
  • L’Angolana cade in piedi: la C2 dista 3 punti. Perde pure la Sangiustese. Il Morro d'Oro pareggia a Venafro e manca l'aggancio.

  • CAMPOBASSO. Pur perdendo la sua ottava gara stagionale, l'Angolana resta al comando della classifica approfittando delle disgrazie altrui. Ora tra gli abruzzesi e la C2 ci sono solo i 90' finali contro la Maceratese, che però ha bisogno di fare un punto per raggiungere la salvezza. Pomeriggio ricco di emozioni, quello vissuto dall'undici di Gentilini (e dal centinaio di tifosi al seguito) a Campobasso: l'Angolana ha giocato meglio nel primo tempo e ha sprecato qualche occasione di troppo. I biancazzurri hanno colpito due legni ma si sono dovuti arrendere a una squadra che non ha regalato nulla. Al 10', la prima occasione angolana: Fanesi fa la sponda per Bordoni, che calcia senza troppa convinzione. C'è una leggera deviazione di un difensore, la palla finisce sul palo con Rocco battuto. Gli abruzzesi insistono, reclamano un rigore per un mani di Troisi, ma sul corner susseguente passano. Mucciante è tutto solo, libero di staccare di testa nell'area piccola. Potrebbe essere il gol-promozione, si rivelerà inutile. Anche perchè il Campobasso pareggia dopo appena due minuti: Fanti esce a valanga su Todino che prima di finire a terra riesce a superarlo in pallonetto. Con i due giocatori a terra, la palla sta finendo in rete quando arriva Majella ad accompagnarla dentro. A inizio ripresa l'Angolana manca il nuovo vantaggio. Siamo al 7' quando Rocco esce a vuoto, Di Corcia calcia in equilibrio precario a porta vuota e manda fuori. Anche all'inizio di quest'azione l'Angolana aveva protestato per un dubbio tocco di mani di Trotta. Poi ci provano Fanesi di testa (palombella di poco alta al 13') e Scrozzo (tiro deviato in angolo al 15'), ma è il Campobasso a portarsi in vantaggio: fuga di Todino, cross per Sorrentino che con un piatto di precisione mette nell'angolino. Ferreyra prova subito a pareggiare su punizione, di poco a lato, mentre entra Parmigiani: al 27' il sudamericano crea lo scompiglio nell'area molisana con un'azione irresistibile, supera Rocco in uscita e colpisce il palo; poi ci riprova di testa da mezzo metro, ma il tocco è debole e il portiere di casa può parare. Sul ribaltamento di frontel'Angolana becca il terzo gol: Majella via in velocità, cross al centro per Sorrentino che appoggia in tuffo di testa nella rete sguarnita. Il 3-1 si fa sentire, sulle gambe e sul morale. Ma poco dopo arriva la notizia dello svantaggio della Sangiustese, e nel recupero c'è anche il 3-2. L'Angolana resta a un passo dalla storia.
    Giuseppe Villani

  • Bankowski sprona il gruppo «Ce la giochiamo fino alla fine»

  • CAMPOBASSO. Nei volti dei dirigenti dell'Angolana si legge il sollievo per la passata paura. Ma il tempo di fare due conti e torna la preoccupazione: domenica la Maceratese non potrà regalare nulla. «Forse era destino che ce la dovessimo giocare fino alla fine», racconta il presidente abruzzese Bankowski, «ed è un peccato, perch. non abbiamo giocato male questa gara di Campobasso. Loro hanno fatto tre tiri in porta e tre gol. Qualche cosa non ha funzionato per il verso giusto, non solo in attacco: ma capisco i ragazzi, dopo una settimana così travagliata». Le bocche dei giocatori e di mister Gentilini restano cucite. Tocca, così, al direttore sportivo Marcello Di Giuseppe. «Fino al 2-1 del Campobasso la squadra ha giocato bene. Ma quando sbagli tante occasioni, contro una squadra come questa la sconfitta ci può anche stare». (g.v.)

  • Si ripete la ‘regola del 3 a 2’: la capolista cade sotto i terribili colpi molisani. Gli abruzzesi comunque vicini alla C2. Il Campobasso ‘vede’ il quarto posto.

  • Lupo, tre morsi all’Angolana. di Franco de Santis

  • CAMPOBASSO. I Lupi schiantano la Renato Curi. Ma i pescaresi, incredibilmente, restano in testa alla classifica, a un passo dalla promozione in serie C2. Tutto ciò non fa che confermare la mediocrità di questo campionato: la vincente approderà nella categoria superiore con al massimo 62 punti. Soglia lontana anni luce rispetto agli altri gironi e a qualsiasi altro torneo nazionale. E aumenta a dismisura il rammarico per aver gettato nella spazzatura un campionato alla portata dei rossoblu. Termina, dunque, con una bella vittoria l’avventura del Campobasso davanti al pubblico amico, attendendo (si spera) le gare dei playoff. Il successo non dà ancora la matematica certezza degli spareggi, ma domenica prossima ci sarà la trasferta in casa del Cologna Paese, già retrocessa e con la testa alla stagione ventura. A meno di clamorosi colpi di scena, quindi, i Lupi parteciperanno ai playoff. Resta accesa una piccola speranza anche per la terza posizione: nei casi in cui il Morro d’Oro perdesse domenica col Luco Canistro (in lotta per la salvezza) e il Campobasso vincesse, quest’ultimo sarebbe di diritto terzo in classifica per aver vinto entrambi gli incontri con Taribello e soci. Calcoli che rimandiamo di qui a poco. Ieri al Romagnoli non c’era molta gente: circa 1500 spettatori, con una piccola rappresentanza che accompagnava la probabile vincitrice del campionato. Il presidente Ferruccio Capone, come ad Agnone, siede al fianco dei ragazzi in panchina. Mister Musella deve rinunciare allo squalificato Diego Acoglanis, che sostituisce con Vitiello. Per il resto, nessun cambiamento rispetto alla gara vinta domenica scorsa.

  • PARTENZA ROSSOBLU OK

  • I Lupi si presentano in campo fin dalle prime battute con un atteggiamento arrembante e sbarazzino. E’ chiaro che senza pressioni addosso ci si può esprimere meglio. Ma questo non è un alibi per la squadra del capoluogo. Pronti via e al 3’ Majella vola in contropiede, assiste Maranzano, il quale allarga a destra per Sorrentino; il classe ’88 prova il piatto destro, ma Fanti blocca a terra in due tempi. Il gioco sulle fasce è arioso, e mette sovente in difficoltà la Renato Curi. Intanto, la nord resta in silenzio. Si affaccia per la prima volta nella tre quarti rossoblu la Curi al minuto 8: tiraccio di Scrozzo alle stelle. Risposta immediata: Sorrentino opera un bel traversone, ma Todino viene anticipato per un soffio dall’uscita aerea del portiere ospite. Fase ‘calda’:Bordoni approfitta di un mezzo errore difensivo, l’attaccante calcia, il tiro è deviato sulla base del palo da Troisi. Al quarto d’ora Maranzano prolunga per Majella che tira di prima intenzione, ma in modo sbilenco. DOPPIA SCOSSA. A sorpresa, quando corre il 20’, Mucciante svetta più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner, Rocco esita ad uscire e il difensore mette dentro l’1 a 0. La reazione dei locali è rabbiosa: passano sessanta secondi, scambio nello stretto tra Todino e Maranzano, l’eroe di Agnone si getta sul pallone e anticipa Fanti, il quale lo travolge. La palla ruzzola verso la porta e all’improvviso appare Majella che mette il sigillo sul suo 25° gol stagionale. Festa in campo e sugli spalti, ma Todino è costretto a uscire. Al termine della gara si saprà che ha subito una frattura all’avambraccio. GLI ANIMI SI CALMANO. Dopo le sfuriate iniziali, le squadre iniziano a giocarsela a centrocampo, senza affondare più di tanto sull’acceleratore. Entrambe si affidano a qualche ripartenza veloce. In una di queste Maranzano si libera al limite dell’area (37’), ma la sua conclusione viene stoppata dalla retroguardia abruzzese. L’ultimo brivido prima del riposo lo regala Baldi, il quale appena entrato in area spara verso la porta sfiorando la traversa. RIPRESA: I NERAZZURRI CI PROVANO. La Renato Curi rientra in campo più motivata (del resto c’è un campionato da giocarsi). Subito Ferreyra tenta la sortita gol su punizione, ma la sfera tocca solo l’esterno della rete. I capovolgimenti di fronte si susseguono, ma sono ancora i ragazzi di Gentilini a sfiorare il vantaggio: su un cross apparentemente innocuo Rocco e Troisi si ostacolano e per un soffio Scrozzo non insacca da pochi metri. Break campobassano (54’): Martone calcia all’altezza del dischetto del rigore, è bravo Fuschi a ‘immolarsi’ e a respingere il pericolo. Tre minuti più tardi Fanesi incorna, la palla si alza di poco, ma Rocco era sulla traiettoria. Il forcing ospite termina al 59’, quando la conclusione di Fanesi è pericolosamente deviata in corner da Troisi. LUPI CINICI. E’ fulminante il contropiede che porta il Campobasso in vantaggio. Giuseppe Todino mette palla sul piede di Sorrentino che realizza il 2 a 1 in maniera quasi analoga alla rete di otto giorni fa al ‘Civitelle’. Bravo e freddo il classe ’88 a trovare la via del gol, non era facile. La Renato Curi accusa il colpo. Intanto, Todino lascia il posto a Maffucci e viene accompagnato da una standing ovation dell’intero Romagnoli. I Lupi diventano padroni del campo. Scambi corti, triangoli, aperture sulle fasce: Musella docet. Lampo abruzzese (73’): il neo-entrato Parmigiani si beve Troisi e calcia a tu per tu con Rocco: il portiere compie un miracolo deviando la palla sulla traversa; l’attaccante argentino si getta ancora sul pallone ma è ancora provvidenziale Rocco a parare. Gol mancato gol subito: la regola si ripete per l’ennesima volta. Azione da manuale del calcio: Maffucci dà a Maranzano, il fantasista apre a destra con un delizioso esterno sinistro, Majella è libero di crossare al centro per Sorrentino che si tuffa a pesce e segna il 3 a 1. Renato Curi annientata, Campobasso che si esalta. Si sveglia tardi la squadra di Gentilini: prima con un’inzuccata di Parmigiani, sulla quale è bravo Sorrentino a salvare sulle linea. Poi riesce a trovare il 2 a 3: al 90’ Trotta trattiene Parmigiani, il penalty è netto. E lo trasforma lo stesso sudamericano. Si soffre fino alla fine, ma non c’è davvero più tempo per la clamorosa rimonta. Con il triplice fischio finale i rossoblu portano a casa il secondo 3 a 2 di fila e il terzo in quattro giornate. Tutte vittorie di rimonta. Il carattere proprio non manca. Il mister: "Abbiamo segnato 3 gol alla miglior difesa del girone. Siamo una squadra vera" Sull’ultima gara con il Cologna Paese: "Loro sono già retrocessi. Ma io non mi fido" Musella: "Una grande partita".

  • CAMPOBASSO. "Abbiamo disputato una grande partita contro un’ottima squadra". E’ raggiante mister Musella al termine della gara vinta meritatamente contro la Renato Curi. La squadra lo segue, la gente lo inizia ad apprezzare, ma lui invita tutti a tenere comunque i piedi ben saldi a terra: "Ora dobbiamo essere bravi a continuare con questo passo. Bisogna mantenere la concentrazione, anche domenica prossima col Cologna Paese. Io non mi fido, anche se incontreremo una squadra già retrocessa. Naturalmente, dobbiamo conquistare altri tre punti". Sulla gara vinta: "Abbiamo battuto la squadra che molto probabilmente vincerà il campionato, e lo abbiamo fatto con pieno merito. Inoltre, realizzare tre gol alla migliore difesa difesa del girone non è affatto facile. Noi siamo vivi, e lo abbiamo dimostrato, nonostante qualche illazione venuta fuori nelle ultime ore". Il tecnico si riferisce soprattutto alla lettera inviata dalla Sangiustese che invitava la società del Nuovo Campobasso a tenere un comportamento sportivo contro la Renato Curi. Un’iniziativa infelice, visto l’esito del match. "I ragazzi ci stanno mettendo la grinta e la voglia di una squadra vera-continua Musella-, nell’ultimo mese e mezzo abbiamo fatto molti progressi. La condizione fisica è ottima, tutti sono disposti al sacrificio. La vittoria del campionato? Beh, la Renato Curi è stata più regolare delle altre e approderà probabilmente in serie C2. D’altronde, lì davanti nessuno è scappato, e si arriverà all’ultima giornata per decidere la vittoria del torneo".

2007-2008 - 32ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-COLOGNA PAESE - 3-0

    Di Corcia sblocca il risultato da pochi passi.
Raddoppia Fanesi in mischia.

Di testa triplica Di Corcia.

Primo e terzo goal segnati da Di Corcia.
Fanesi segna il secondo goal.
  • 2007-2008 - 32ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-COLOGNA PAESE - 3-0
  • Città S.Angelo 20/4/2008
  • RC ANGOLANA: Fanti, Pirozzi, Sablone, Ferreyra, Mucciante, Fuschi, Baldi (8' st Costa), Scrozzo, Fanesi (12' st Rosa), Di Corcia (27' st D'Alonzo), Bordoni. A disposizione: Del Gaudio, Massascusa, Mariotti, Parmigiani. Allenatore: Gentilini.
  • COLOGNA P.: Bagalini, Ippoliti, Valenti, Scaramazza (39' st De Giglio), Cristofari, Palantrani, Vespa (17' st Barrero), Pinciarelli, Capretta, Francia G., Francia A. (39' st Potacqui). A disposizione: Carpineta, Ferretti, Campanella, Testoni. Allenatore: Fanì.
  • ARBITRO: Di Ciommo di Venosa.
  • RETI: 19' pt e 7' st Di Corcia, 36' pt Fanesi.
  • NOTE: espulso al 20' Pinciarelli. Ammonito: Cristofari. Angoli 2-0. Spettatori 800.
  • Angolana, tris vincente: C2 sempre più vicina
  • CITTA’ SANT’ANGELO. La capolista doveva vincere a tutti i costi per continuare il viaggio verso la C2. Ed ha centrato l'obiettivo, facendo un sol boccone del Cologna che sta cercando, come può, di onorare questa infruttuosa stagione dopo la matematica retrocessione arrivata a tre gare dalla fine del campionato. Un derby che, fin dalle prime battute iniziali, è stato contraddistinto dalla voglia di vincere degli uomini di Augusto Gentilini. E il risultato positivo c'è stato. Angolani subito pericolosi con il pimpante Bordoni, ben supportato dal bomber Fanesi. Buone le trame offensive, che hanno subito fatto capire che il gol era nell'aria. Il primo sigillo del match, arriva a ridosso del 20'. E' l'uomo del momento, Sergio Di Corcia che corregge a rete, con un tap in, un tiro di Fanesi, fulminando così Bagalini e facendo esplodere il Comunale. Dopo pochi minuti, si vede il Cologna: un tiro di Vespa impegna Fanti, ma senza troppe paure. Quando mancano dieci minuti all'intervallo, è Max Fanesi che mette al sicuro il risultato, siglando il suo dodicesimo gol stagionale, su assist di Bordoni. La ripresa è solo accademia per i nerazzurri. E' ancora Di Corcia a fissare l'appuntamento con il gol ad inizio secondo tempo. Su calcio d'angolo battuto da capitan Baldi l'ex giuliese svetta di testa, insaccando la palla nella porta rosetana. E' festa sugli spalti, con i tifosi che si sfregano le mani, pensando già alla prossima partita a Campobasso dove si va per tentare il colpaccio, che potrebbe mettere una seria ipoteca sulla promozione diretta, evitando il tortuoso percorso dei play off. In Molise, servirà una prova d'orgoglio per l'undici angolano, che dovrà giocare al massimo per fare risultato. Contro i rossoblù potrebbe essere utile anche un pareggio, ma bisogna fare molta attenzione alle inseguitrici, che stanno continuando a macinare punti, allontanando di molto lo spettro del calo di concentrazione. All'orizzonte si prospetta una settimana di duro lavoro, con Gentilini che dovrà caricare a mille i suoi ragazzi. Tutti sperano nell'impresa anche perchè dopo una stagione di alti e bassi, sarebbe proprio imperdonabile perdere il treno che porta in paradiso. I tifosi ci credono e anche la squadra sembra ben motivata. Luigi Di Marzio

  • Croce: «Una vittoria meritata ma ora c'è il Campobasso»

  • CITTA’ SANT’ANGELO. Chiaramente, in casa nerazzurra, c'è soddisfazione per il risultato già messo in preventivo. «Abbiamo vinto meritatamente, contro una squadra che ormai non aveva più stimoli» sottolinea il dg angolano, Claudio Croce. «Ora dobbiamo ricaricare le forze e pensare subito al Campobasso, una gara fondamentale per il nostro futuro. Dobbiamo andare lì con la voglia giusta, con la convizione di poterci giocare fino in fondo la gara». Diverso invece il commento del presidente del Cologna, Perletta. «L'Angolana è una buona squadra, credo che oggi i miei ragazzi non potevano fare di più. Siamo pronti per ripartire alla grande già dalla prossima stagione in Eccellenza» conclude il numero uno rosetano, pensando già al prossimo campionato. (l.d.m.)

2007-2008 - 31ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-AGNONESE - 3-0


Il tiro cross vincente di di Corcia.


    Il raddoppio di Josè Parmigiani.

Doppietta per Parmigiani che chiude il tris dell'Angolana.



    Doppietta per Parmigiani.

    Primo goal per Di Corcia.


    • 2007-2008 - 31ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-AGNONESE - 3-0
    • Città S.Angelo 13/4/2008
    • RC ANGOLANA: Fanti, Pirozzi, Sablone, Ferreyra (29' s.t. Costa), Della Bianchina, Fuschi, Baldi, Scrozzo, Fanesi, Di Corcia (15' s.t. Parmigiani), Bordoni. A disposizione: Del Gaudio, Massascusa, D'Alonzo, Mariotti, Rosa. All: Gentilini
    • OLIMPIA AGNONESE: Valenzano, Longo, Curcio, Ciarlariello, Viglione, Litterio (1' s.t. Lombardi), Chiaromonte (20' s.t. Orlando), Di Domenico, Martella (15' s.t. Covelli), Aquaro, Di Vito. A disposizione: Labbate, Scampamorte, Curione, Pifano. All: Bagnoli
    • ARBITRO: Intagliata di Siracusa
    • RETI: 2' s.t. Di Corcia; 35' e 42' s.t. Parmigiani
    • NOTE: giornata calda. Ammoniti Di Corcia, Baldi e Della Bianchina. Angoli 1-1. Spettatori 1500 circa.
    • L’Angolana fa tris, continua la marcia per la C2
      Il Morro d'Oro stende il Tolentino in trasferta e resta a tre punti dalla vetta.
    • CITTA’ SANT’ANGELO. Con la terza vittoria consecutiva, la Rc Angolana consolida il primato, battendo con un secco 3-0 i molisani dell'Agnonese. I gol di Sergio Di Corcia e la doppietta dell'argentino Parmigiani, lasciano ancora nelle mani degli angolani lo scettro della leadership del girone F. In classifica nulla è cambiato, i nerazzurri ancora primi e con un punto di vantaggio sulla Sangiustese. Quella del Comunale di Città Sant'Angelo, è stata una gara dai due volti. Gli oltre 1.500 spettatori, hanno assistito a una prima frazione quasi da sbadigli, dove l'undici di Augusto Gentilini è parso parecchio contratto, riuscendo solo in qualche sporadica situazione a far capolino nell'area molisana. Nel dopo intervallo, invece, la squadra nerazzurra è subito scesa in campo meno remissiva e con la voglia di portare a casa l'intera posta in palio. Detto fatto, al secondo minuto della ripresa arriva il primo gol in maglia nerazzurra di Di Corcia, che, con una stoccata dal limite dell'area, infila la palla nell'angolo più lontano della porta difesa dall'estremo difensore in maglia granata. Gentilini, al quarto d'ora, concede la passerella all'ex attaccante del Giulianova, inserendo l'argentino Parmigiani. Scelta fortunata per il tecnico nerazzurro. Infatti, l'ariete angolano, dopo venti minuti dal suo ingresso in campo, sigla il raddoppio: Parmigiani, ben servitoda Bordoni, si invola verso la porta molisana, trafiggendo Valenzano. Due a zero e partita in ghiaccio: al Comunale non c'è più storia. L'Angolana potrebbe accontentarsi del risultato, ma nonè così. Passano pochi minuti ed è nuovamente Parmigiani che fissa l'appuntamento con il gol: cavalcata vincente verso la porta granata, che termina con un gran gol di sponda dello stesso goleador nerazzurro. Un tris che fa ben sperare per il futuro del campionato. Domenica prossima, di nuovo una partita tra le mura amiche per la squadra di capitan Baldi, contro il già retrocesso fanalino di coda Cologna Paese. Bisognerà vincere per continuare la corsa verso la C, sperando anche in qualche passo falso delle dirette inseguitrici. Che, con un loro tentennamento,potrebbero fare innalzare, per il club nerazzurro, le quotazioni di promozione diretta in serie C2. Luigi Di Marzio

    2007-2008 - 30ª GIORNATA - NARNESE-RENATO CURI ANGOLANA 0-1





    Il goal partita di Fanesi.




    • 2007-2008 - 30ª GIORNATA - NARNESE-RENATO CURI ANGOLANA 0-1Narni  
    • NARNESE: Mangiapelo, Cavalieri (43' s.t. Angeli), Ricciarelli, Fuoco, Lattarulo, Moretti, Cavadenti (29' s.t. Fernandez), Fini, Cenci (14' s.t. Calcagni), Conti, De Luca. A disp.:Lolli, Cardinali, Coppini, Scoccione. All.: Trippini.
    • CURI ANGOLANA: Fanti, Pirozzi, Sablone, Ferreyra, Mucciante, Fuschi, Baldi, Scrozzo, Fanesi (44' s.t. Parmigiani), Di Corcia (35' s.t. Costa), Bordoni. A disposizione: Del Gaudio, Massascusa, D' Alonzo, Mariotti, Rosa, Parmigiani. Allenatore: Gentilini.
    • ARBITRO: Ronchi di Milano.
    • RETE: p.t. 8' Fanesi.
    • NOTE: spettatori 400 circa. Ammoniti: Mucciante, Ricciarelli, Angeli. Recupero: p.t. 1';s.t. 4'.

    • L’Angolana balza al comando e vede la C2. Fanesi stende la Narnese e firma il sorpasso.

    • NARNI. La vittoria di ieri del Campobasso, a Monte San Giusto, lasciava presagire una grande giornata per la Renato Curi-Angolana che non si è lasciata scappare l'occasione, portandosi a casa una vittoria pesantissima grazie al gol realizzato al pronti via da Fanesi. La Narnese ha tenuto testa alla neo capolista, ma la differenza l'ha fatta il gol su calcio piazzato, anche se sarebbe ingiusto non sottolineare lo spessore tecnico-tattico degli abruzzesi che hanno saputo controllare il match senza troppo penare. Solo nei venti minuti finali sono andati in sofferenza rischiando a più riprese il gol del pareggio. Scarna la cronaca. All' 8'il gol-partita: angolo di Di Corcia, stacco di testa di Fanesi, palla forse toccata da Cenci e via in rete. La Narnese però è viva: al 13' Cavalieri scodella in area, Fanti blocca poi perde la palla, ma Cenci non riesce ad approfittarne. Al 19' iniziativa di Bordoni che va via sulla destra, crossa per Fanesi che non ci arriva. Alla mezz'ora azione della Narnese con Cavalieri, la palla va a Cavadenti che dal dischetto mette alto. Al 39' bella punizione dalla distanza di Di Corcia: Mangiapelo respinge con i pugni. Nella ripresa i padroni di casa partono subito in forcing, ma la porta di Fanti corre pochi rischi. Al 10' cross dalla destra di De Luca, clamorosa uscita a vuoto di Fanti, ma nessun rossoblù è pronto ad approfittarne. La Narnese spinge, ma non riesce a essere incisiva. E' De Luca il più convincente. Dal suo piede, al 28', parte un insidiosissimo cross che però trova Fanti pronto ad anticipare in presa bassa Calcagni. Gli abruzzesi sembrano aver finito la benzina, De Luca continua ad imperversare. Al 34' bella iniziativa di Cavalieri sulla destra, scambio con Fernandez che mette in mezzo un buon pallone. De Luca ci arriva in scarsa coordinazione e la conclusione finisce alta. L'Angolana si rifà viva al 40': tiraccio da lontano di Fuschi, Lattarulo devia a campanile la palla campanile che si impenna e Mangiapelo è costretto a mettere in angolo. Narnese pericolosa al 41': tiro di Conti da limite deviato in angolo da Sablone. Minuti finali vibranti vissuti dalla squadra ospite all'interno dell'area di rigore, ma il tocco vincente degli umbri non arriva e così, al triplice fischio finale è festa grande in curva "Battistelli" dove sono assiepati una trentina di tifosi abruzzesi che ora vedono la C2. Da segnalare il silenzio stampa della neo capolista. Fabrizio Chiani

    • Narnese, resa con la capolista. Decide l’ex ternano Fanesi 0-1.

    • NARNESE (4-4-1-1): Mangiapelo 6; Cavalieri 6,5 (43' s.t. Angeli s.v.), Lattarulo 7, Moretti 6,5, Ricciarelli 5; Cavadenti 6 (30' s.t. Fernandez s.v.), Fuoco 6, Fini 7, De Luca 6,5; Conti 6, Cenci 5 (14' s.t. Calcagni 5). All: Trippini 6,5.

    • RENATO CURI ANGOLANA (4-4-2): Fanti 5,5; Pirozzi 6, Mucciante 7, Fuschi 8, Sablone 6,5; Bordoni 7, Baldi 6, Ferreyra 6, Scrozzo 6; Di Corcia 6,5 (36' s.t. Costa s.v.), Fanesi 7 (45' s.t. Parmigiani s.v.). All: Gentilini 7.

    • Arbitro: Ronchi di Milano.

    • Marcatore: 8' p.t. Fanesi.

    • —NARNI—

    • BASTA UN GOL in avvio di partita dell'ex ternano Massimiliano Fanesi affinché l'Angolana abbia la meglio sulla Narnese. L'indubbio valore dell'avversario (primo nel girone) e le tante assenze in casa rossoblù avevano in qualche modo fatto presagire un risultato negativo, ma a conti fatti la si può definire un' occasione persa, perché in virtù della prestazione nel secondo tempo i padroni di casa avrebbero meritato almeno il pari. Alla prima occasione buona gli ospiti vanno in vantaggio: corner dalla destra battuto da Di Corcia, Fanesi si libera a centroarea con un movimento da bomber di razza e batte Mangiapelo con un colpo di testa da distanza ravvicinata. La Narnese di Trippini stenta a riprendersi, e i problemi maggiori vengono dalla fascia sinistra, dove De Luca copre poco e male e Ricciarelli, evidentemente fuori ruolo, si vede sbucare Bordoni da tutte le parti. Ciò nonostante, al 14' Fanti rischia la frittata lasciandosi sfuggire dalle mani un pallone docile docile, ma rimedia prontamente chiudendo lo specchio sul tentativo di Fini. Alla mezz'ora l'azione più bella del match: Conti allarga sulla fascia destra per Cavalieri, cross sul secondo palo per De Luca e da questi a Cavadenti, che all'altezza del dischetto tenta il tiro ma colpisce male e manda alto. Nel secondo tempo il forcing narnese cresce, soprattutto grazie alle continue iniziative sulla sinistra di De Luca, come quella che, al 34', lo porta al tiro su assist di Fernandez difettando però nella mira. L'atteggiamento difensivistico dell'Angolana è a tratti imbarazzante, ma alla fine redditizio, anche e soprattutto per merito di una coppia centrale che riduce ai minimi termini chiunque si azzardi ad avvicinarsi ai sedici metri. L'apporto di Cenci prima e Calcagni poi è pressoché nullo, mentre Conti ci prova una sola volta con un destro da fuori che viene deviato in angolo da un difensore. Nel finale persino Mangiapelo lascia la sua porta per tentare di portare scompiglio nell'area ospite, ma il fortino abruzzese respinge ogni assalto. Finisce così, con tanto rammarico e la consapevolezza che per la salvezza c'è ancora molto da lavorare. Piergiorgio Conti