2006-2007 - 33ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-SANGIUSTESE 3-1

Parmigiani apre le marcature.

Parmigiani raddoppia su rigore.

De Filippis triplica sempre su rigore.



  • 2006-2007 - 33ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-SANGIUSTESE 3-1
  • Città S.Angelo 29 aprile 2007
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  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti, Pirozzi, Zanetti, Costa, Mucciante, Fuschi, Trotta, Baldi, Parmigiani (35’ s.t. Aloe), Chiaiese (15’ s.t. Manfré), De Filippis (1’ s.t. Lezcano). A disposizione: Bifulco, Cogliandro, D’Alonzo, Miani. All.: Gentilini.
  • SANGIUSTESE: Pandolfi, Carelli, Fermani (35’ s.t. Pigini), Distani (1’ s.t. Bordoni), Arcolai, Raffaeli, Caporaletti, Basilico, Calvaresi, Vitali, Carboni. A disp.: Luciani, Tartarelli, Spina, Del Papa, Carlini. All.: Malloni.
  • ARBITRO: Lemma di Barletta.
  • RETI: 17’ p.t. Parmigiani, 25’ p.t. Parmigiani (rigore), 40’ p.t. De Filippis, 33 s.t. Calvaresi.
  • Note: espulso al 35’ p.t. Trotta per fallo a gioco fermo; ammoniti Arcolai, Fuschi, Fermani, Bordoni, Costa, Carelli; angoli 6-3 per la Sangiustese; recupero: 1’ e 3’; presenti 300 spettatori circa; giornata soleggiata, terreno in buone condizioni.
  • I nerazzurri sconfiggono in 10 la Sangiustese. Angolana, basta un tempo
    per agganciare i play off.
  • da IL CENTRO
  • CITTA’ SANT’ANGELO. Missione riuscita. L’Angolana aggancia i play off. Dopo le convincenti vittorie su Avezzano e Cattolica è arrivata la terza contro la Sangiustese. Una vittoria voluta e difesa a denti stretti anche in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Trotta un po’ affrettata al 33’ del primo tempo per un fallo di reazione ai danni di Bordoni. Ciononostante l’undici di Gentilini per tutto il primo tempo, ha dominato in lungo e in largo per densità di gioco e contenuti tecnici rilevanti e i tre gol realizzati due di Parmigiani e uno di De Filippis sono la riprova palese di una squadra che ha ritrovato i giusti meccanismi e la forma migliore per un finale di stagione con il botto. Lodevole ancora una volta la prova di De Filippis imprendibile sulle corsie esterne e autore del calcio di rigore che ha chiuso praticamente la gara. Ma bravi e sempre all’altezza della situazione anche Baldi, Mucciante, Fuschi e il ritrovato Parmigiani che hanno permesso così di guadagnare un meritato e insindacabile quarto posto. La Sangiustese bella e beata con i suoi 46 punti ha latitato per quasi tutto il primo tempo. Qualche fugace apparizione, ma niente di più se si fa eccezione solo per una traversa colpita al 13’ da Calvaresi. Altra storia invece nella ripresa quando è affiora la stanchezza fra i locali, penalizzati poi anche dall’inferiorità numerica. La Sangiustese ne approfitta: segna il gol della bandiera con un gran tiro dalla distanza di Calvaresi e crea un’altra interessante opportunità con Basilico neutralizzata da Santi. L’allenatore dell’Angolana, Gentilini: «Abbiamo giocato una buona gara soffrendo un po’ nella ripresa ma l’obiettivo è stato centrato, ed è quello quello che più conta». Dello stesso avviso è il presidente De Cristoforo: «Siamo contenti della prestazione offerta dai ragazzi a cui va il mio plauso personale, ma vorrei dedicare il raggiungimento dei play-off al nostro ds Marcello Di Giuseppe». L’allenatore degli ospiti stigmatizza: «Loro sono stati bravi a capitalizzare le buone azioni, noi siamo stati un po’ meno bravi nella ripresa». Tiziano Lauducci
  • ADDIO PLAY OFF SUL CAMPO DELL’ANGOLANA ROSSOBLU’ SOTTO DI TRE GOL. REAZIONE TARDIVA
    Sangiustese, un primo tempo da incubo 3-1
  • ANGOLANA CURI: Fanti 6,5, Pirozzi 6, Zanetti 6,5, Costa 6, Mucciante 6, Fuschi 7, Trotta 5, Baldi 6,5, Parmigiani 7 (32’ st Aloe ng), Chiaiese 5,5 (9’ st Manfrè 6),De Filippis 6,5 (1’ st Lezcano 6). All. Gentilini.
  • SANGIUSTESE:Pandolfi 5,5, Carelli 5,5, Fermani 5 (31’ st Spina s.v.), Distani 5 (1’ st Bordoni 5,5), Arcolai 5, Raffaeli 6, Caporaletti 6 (1’ st Carlini), Basilico 5,5, Calvaresi 6,5, Vitali 5,5, Carboni 5. All. Malloni.
  • Arbitro: Lemma di Barletta 6.
  • Reti: 15’ pt e 22’ pt (rig.) Parmigiani, 37’ pt De Filippis (rig.), 27’ st Calvaresi.
  • Note: espulso al 35’ pt Trotta per fallo a gioco fermo; ammoniti Arcolai, Fuschi, Fermani, Bordoni, Costa, Carelli; angoli 6-3 per la Sangiustese; recupero: 1’ e 3’; presenti 300 spettatori circa; giornata soleggiata, terreno in buone condizioni.
  • di PAOLO RENZETTI
  • —CITTA’ SANT’ANGELO— SVANISCONO a Città Sant’Angelo le residue speranze play-off della Sangiustese, battuta in terra d'Abruzzo al termine di novanta minuti densi di emozioni. Il risultato finale è forse troppo severo per i ragazzi di Malloni che però solo nella ripresa hanno premuto con convinzione. LA GARA si apre al 5’ con una bella azione personale di De Filippis non concretizzata a dovere. Al 9’ i rossoblù vanno vicinissimi al
    vantaggio, ma la punizione di Calvaresi ferma la sua corsa sulla traversa.
    Un minuto dopo è invece Fuschi a salvare sulla linea su colpo di testa di Vitali. Gol mangiato, gol subito, visto che gli abruzzesi passano poco dopo con Parmigiani bravo ad insaccare di piatto dopo un cross di Pirozzi, partito
    in posizione dubbia. La Sangiustese non demorde e al 18’ è Carboni a chiamare al grande intervento il portiere Fanti. Al 22’ Pirozzi entra in contatto in area con Arcolai. Il signor Lemma indica il dischetto. Si incarica della trasformazione Parmigiani che non sbaglia. Al 25’ Basilico ci prova su
    punizione, ma la mira non è delle migliori. La gara non conosce soste con continui capovolgimenti di fronte. Al 29’ gli adriatici hanno l'occasione per triplicare, ma De Filippis sbaglia tutto solo dinanzi al portiere. Al 35’ l’Angolana resta in dieci per l’espulsione di Trotta colpevole di un presunto
    colpo proibito ai danni di un avversario. Due minuti dopo però la squadra di casa trova il tris, sempre su rigore, per un fallo in area di Fermani su De Filippis. E’ lo stesso giocatore a battere Pandolfi per la terza volta. In chiusura di primo tempo la Sangiustese ha l’occasione per accorciare le distanze, ma Vitali si mangia un gol fatto. NELLA RIPRESA Sangiustese tutta in avanti. I ragazzi di Malloni iniziano a spingere con continuità. Al 16’ ci prova Basilico, ma la palla termina fuori. Due minuti dopo il pallonetto di Carboni è alto mentre al 26’ Bordoni colpisce il palo a due passi da Fanti. Il
    meritato gol della bandiera arriva al 27’ quando Calvaresi realizza un eurogol da trenta metri. A dieci dal termine si potrebbe riaprire la gara ma Carletti tutto solo dinanzi a Fanti, spara addosso al portiere. E’ l’ultima emozione della gara con i ragazzi di Augusto Gentilini e che può festeggiare
    l’ingresso nei play-off, con una giornata di anticipo.
  • —CITTA’ SANT’ANGELO— A PARLARE in casa marchigiana è solo il tecnico
    Malloni: «La gara è la fotografia di una stagione con alti e bassi, nel corso della quale abbiamo alternato buone giocate a momenti di amnesia. C'è comunque il rammarico per aver mancato l’approdo ai play-off, quando la
    palla non la butti dentro non c’è nulla da fare. In un campionato in cui effettivamente non ho visto grandi organici, molto livellato sia alto che in basso, eccezion fatta per la Valle del Giovenco, anche noi con un pizzico in più di fortuna avremmo potuto approdare alla zona play off e giocarci con le
    altre al possibilità di raggiungere la capolista in C2».

2006-2007 - 32ª GIORNATA - CATTOLICA-RENATO CURI ANGOLANA 1-2


  • 2006-2007 - 32ª GIORNATA - CATTOLICA-RENATO CURI ANGOLANA 1-2
  • Cattolica 25 aprile 2007
  • CATTOLICA: Grisogani, Tomassini, Bartoli, Mazzoli, Spatola, Agostini (14’ s.t. Bevilacqua), Palazzi (14’ s.t. Quinto), Polzonetti, Donzelli, Casolla, Rotondi (34’ s.t. Giubileo). A disp.: Provenzani, Brighi, Pepe Esposito, Iachini. Allenatore: Martinelli.
  • RENATO CURI ANGOLANA: Bifulco, Lezcano, Cogliandro (23’ s.t. Chiaiese), Costa, Pirozzi, Fuschi, Trotta, Baldi, Aloe, De Filippis (22’ s.t. Manfrè), Miani (8’ s.t. Parmigiani). A disp.: Fanti, Del Pizzo, D’Alonzo, Pasqualone. Allenatore: Gentilini.
  • ARBITRO: Marin di San Donà del Piave.
  • RETI: 18’ s.t. Donzelli, 39’ s.t. Parmigiani (rig.), 49’ s.t. Aloe.
  • NOTE: ammoniti: Bifulco, Casolla, Chiaiese, Aloe.
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  • Decisive le reti di Parmigiani su rigore e di Aloe. L'Angolana evita il ko con un finale a tutto gas.
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  •  il Centro — 26 aprile 2007 pagina 25 sezione: SPORT
  • CATTOLICA. La Renato Curi Angolana espugna il campo nel fanalino di coda con un finale in rimonta riuscendo così a far felici i propri tifosi dopo aver rischiato una clamorosa sconfitta. La formazione abruzzese con tutta probabilità ha pensato che la tappa di Cattolica sarebbe stata una semplice formalità, invece Gentilini nella ripresa ha dovuto ridisegnare un po’ tutto lo scacchiere e spronare i suoi a un impegno sportivo "più cattivo". L’Angolana, infatti, pur tenendo il pallino del gioco in mano, è apparsa alquanto leziosa e molto molle nelle conclusioni, rischiando nel contempo la vivacità e le ripartenze di un baby Cattolica mai domo. Fino a 6’ dalla fine, la squadra di casa era in vantaggio, e aveva sprecato anche un clacio di rigore e colpito una traversa. L’Angolana raccoglie il massimo solo nelle battute conclusive grazie a un penalty che ha risvegliato la pattuglia di Gentilini, trasformato da Parmegiani, su cui poi gli abruzzesi hanno improntato un finale in forcing; e, quando tutto lasciava presupporre che la determinazione fosse tardiva, ecco l’incornata di Aloe che in precedenza aveva lasciato a desiderare sull’invito di Trotta, il migliore in campo. Niente gol nel primo tempo e l’occasione più ghiotta è per i locali. Al 43’ Bartoli scarica un bolide dalla grande distanza, Bifulco riesce a togliere la palla dall’angolino basso, ma la sfera viene catturata da Polzonetti che viene poi messo giù dallo stesso portiere: è rigore. Sul dischetto Donzelli calcia angolato e potente ma Bifulco si riscatta con un grande intervento in angolo. Nella ripresa i tre gol. Al 18’ una discesa di Rotondi, chiusa da un preciso cross, trova pronto Donzelli a una grande girata nell’angolo e la felicità dei cattolichini esplode. Al 39’ il pari: per una cintura di Bartoli su Manfrè l’arbitro decreta il rigore che Parmigiani trasforma spiazzando Grisogani. Gli abruzzesi fiutano la possibilità del colpaccio e insistono anche se il tempo stringe. Al 49’ Trotta opera l’ennesimo invito, la palla giunge al liberissimo Aloe che riesce a metterla dentro per un sorpasso quasi da incubo, in pratica a un minuto dalla fine del recupero.

2006-2007 - 31ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-AVEZZANO 1-0



  •                      Costa segna uno splendido goal.

  • 2006-2007 - 31ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-AVEZZANO 1-0
  • Città S.Angelo 22 aprile 2007
  • ANGOLANA: Fanti (31’ s.t. Bifulco), Pirozzi, Zanetti, Costa, D’Addazio, Fuschi, Lezcano (31’ s.t. Manfrè), Baldi Parmigiani, De Filippis, Miani (43’ s.t. D’Alonzo). A disp.: Cogliandro, Aloe, Pasqualone, Chiaiese. Allenatore Gentilini
  • AVEZZANO: Ianni, Curcio (35’ s.t. Maniscalco), Antonelli, Coppola, Paolacci, Ianni M., Albertazzi (35’ s.t. Cama), Zahoud, Fuakutupu, Bosco, Mancini. A disp.: Colella, Rotondi, Bosso, Fuoco, Campobasso. All. Perri.
  • ARBITRO: Di Giovanni Di Isernia.
  • RETI: 35’ p.t. Costa
  • NOTE: è stato ammonito Antonelli (Avezzano). Il terreno di gioco era in buone condizioni.
  • L'Angolana batte l'Avezzano, play off più vicini
  • il Centro — 23 aprile 2007 pagina 39 sezione: SPORT
  • CITTÀ SANT’ANGELO. Con una gara accorta, diligente tatticamente e senza fronzoli, per la testa l’Angolana con il minimo scarto, liquida la pratica Avezzano e favorito dalla sconfitta della Santegidiese, rientra con prepotenza nella griglia dei play off. Nella gara forse più importante della stagione dove imperativo senza mezzi termini era la vittoria e vittoria è stata, un esame di maturità per Gentilini e soci superato a pieni voti con tanti impegno e altrettanta umiltà. Considerando, peraltro, sia per le non perfette condizioni fisiche di alcuni uomini cardine come Baldi e De Filippis, sia per l’assenza del forte difensore Mucciante per squalifica. Un’assenza che per l’economia del gioco della squadra ha pesato come un macigno. Una vittoria che vale tanto oro quanto pesa perchè di fronte c’era una grande squadra che ha dimostrato in diverse occasioni di meritare in pieno i suoi 49 punti in classifica, sia per la qualità dei suoi singoli - su tutti il centravanti Fuakuputu classe 1984 che da solo ha tenuto in costante appressione la retroguardia locale - ma soprattutto l’Avezzano ha dimostrato di saper giocare a calcio. Mai rinunciatario sempre propositivo e pericoloso in ogni zona del campo, con un gioco veloce e spettacolare. Sulla sua strada, nel finale, l’Avezzano ha incontrato uno strepitoso Bifulco che con due autentiche prodezze ha negato la gioia del pari a quel punto più che legittimo. Una sconfitta che lascia sì, molto amaro in bocca, ai pur bravi marsicani ma che non preclude nulla sul cammino verso il salto di categoria per una squadra che ha tutte le carte in regola per centrare l’ambito obiettivo. La cronaca della partita molto ricca e interessante ha vissuto il suo momento migliore nel primo tempo, ritmi alti con diverse opportunità da ambo le parti l’Angolana con il suo classico 4-2-3-1 ha cercato di addomesticare la gara rischiando il meno possibile con grande personalità contro i più agguerriti avversari mai domi e più in palla. La prima emozione al 15º che rompeva in pratica l’equilibrio: gran tiro dalla distanza di De Filippis, bravo l’estremo ospite Ianni nell’occasione. Punto nell’orgoglio l’Avezzano non si faceva attendere. La risposta arrivava al 20’ con una splendida azione che portava alla conclusione Mancini, superlativo il giovane Fanti nell’occasione che si ripeteva cinque minuti più tardi alla grande su Fuakuputu. Il gol vittoria arrivava al 35’ con una rasoiata di rara precisione di Costa. Tiziano Lauducci
  • Perri: sconfitta immeritata De Cecco: obiettivo centrato
    il Centro — 23 aprile 2007 pagina 39 sezione: SPORT
  • CITTÀ SANT’ANGELO. Un amareggiato Perri non si lascia pregare per esternare tutto il suo disappunto per una sconfitta che a suo modo di vedere assomiglia a uno scippo. «Noi abbiamo sbagliato almeno tre azioni da gol», dice, «giocando anche bene. Loro hanno fatto due tiri, una parata del nostro portiere e il gol. Nella ripresa si è giocato solo cinque minuti per colpa dell’Angolana con i giocatori che stavano sempre per terra e non si poteva giocare a pallone. Ai complimenti avrei preferito i tre punti, mentre così stiamo a commentare ancora una immeritata sconfitta. Di diverso umore è il parere del patron dell’Angolana, Beppe De Cecco: «Importante era la vittoria che abbiamo ottenuto anche con merito giocando contro una grande squadra e i risultati lo dimostrano. Dal canto nostro gli obiettivi li stiamo raggiungendo, siamo rientrati nei play off e il nostro obiettivo è stato centrato. La squadra è serena e tranquilla, siamo felici e ci godiamo questo momento. Ne vorrei approfittare per fare i complimenti all’Avezzano, gruppo solido con baldi giovani: sicuramente la migliore compagine del campionato scesa al Comunale». (t.l.)

2006-2007 - 30ª GIORNATA - REAL MONTECCHIO-RENATO CURI ANGOLANA 2-0

  • 2006-2007 - 30ª GIORNATA - REAL MONTECCHIO-RENATO CURI ANGOLANA 2-0
  • Montecchio 15/4/2007
  • REAL MONTECCHIO: Giustolisi, Conti, Fraternali (29’ s.t. Bianchi), Bolzan, Madocci, Giorgini, Vaierani, Panisson (42’ s.t. Teodori), Guerra F. (27’ s.t. Campese), Berdini, Biondini. A disp. Ponzoni, Guerra E., Casoli, Rexepi. All. Gaudenzi.
  • RC ANGOLANA: Bifulco, Pirozzi (30’ s.t. Parmigiani), Zanetti, Lezcano (22’ s.t. Manfré), D’Addazio, Fuschi, Trotta, Costa, Miani, De Filippis, Cogliandro (17’ s.t. Chiaiese). A disp. Fanti, D’Alonzo, Aloe, Pasqualone. All. Gentilini.
  • ARBITRO: Bellotti di Verona.
  • RETI: 14’ s.t. Berdini, 39’ s.t. Bolzan.
  • NOTE: spettatori 450; giornata soleggiata, temperatura estiva, discreta rappresentanza ospite. Espulso al 20’ s.t. Trotta per doppia ammonizione. Ammoniti Panisson e Conti. Recupero 1’ e 5’. Angoli 3-2 per la Renato Curi.
  • La Curi Angolana fulminata dall'uno-due del Montecchio
  • il Centro — 16 aprile 2007 pagina 44 sezione: SPORT
  • MONTECCHIO. Partita che vale una stagione tra Real Montecchio e Renato Curi Angolana. I marchigiani cercano la vittoria per consolidare la posizione play off, mentre gli abruzzesi cercano un risultato positivo per evitare di perdere l’espresso che porta agli spareggi promozione. Augusto Gentilini non può contare sull’apporto di Baldi e Mucciante. La formazione adriatica lontano dalle mura amiche ha ottenuto ben sei vittorie, dimostrando autorità e personalità. Le emozioni non tardano ad arrivare e nel corso dell’11’ i padroni di casa sfiorano il vantaggio: Bolzan lancia in contropiede Filippo Guerra, che non trova la porta. Al 24’ è Biondini a cercare il vantaggio con una punizione a foglia morta dal vertice sinistro dell’area, che si spegne tra i guanti di Bifulco. Al 30’ Giorgini mette il turbo e si invola sulla fascia destra; raggiunto il fondo lascia partire un traversone per Guerra che solo in mezzo all’area piccola non trova il tempo per il tocco vincente. Al 42’ è la volta dell’Angolana, con Trotta che in contropiede all’interno dell’area piccola si lascia recuperare da Fraternali in scivolata. Nei secondi 45’ entrambi gli allenatori danno fiducia all’undici di partenza. La Rc Angolana sembra più decisa e Cogliandro e compagni alzano decisamente il baricentro alla ricerca del vantaggio. Al 14’ è però Berdini a sbloccare l’inerzia della gara. Giorgini (tra i migliori dei suoi) recupera con decisione una palla in mezzo al campo, parte in contropiede e dopo una cavalcata di 20 metri serve un assist perfetto per l’inserimento di Berdini che in area segna la rete del vantaggio. Sbloccato il risultato, la gara cambia tono. La Rc Angolana cerca il pareggio e lascia scoperte vaste zone al contropiede pesarese. Mister Gentilini getta nella mischia anche Parmigiani e Chiaiese, alla ricerca del pareggio, ma nel corso del 20’ gli abruzzesi rimangono in dieci: Trotta già ammonito entra scompostamente su Conti e rimedia la doccia anticipata. Al 23’ ci prova nuovamente Berdini, che solo davanti all’estremo ospite temporeggia con un dribbling di troppo. Nonostante l’uomo in meno, l’Angolana crede nel pareggio, ma al 39’ Bolzan lascia partire un sinistro fulminante da trenta metri che "sfonda" i guanti di Bifulco e regala ai suoi il raddoppio.

2006-2007 - 29ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-CENTOBUCHI 1-2

 Fuschi accorcia per l'Angolana.



  • 2006-2007 - 29ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-CENTOBUCHI 1-2
  • Città S.Angelo 30 marzo 2007
  • RC ANGOLANA: Fanti, D’Addazio, Zanetti, Costa, Mucciante, Fuschi, Pasqualone (43’ p.t. Manfrè), Baldi, Miani (15’ s.t. Lezcano), De Filippis, Trotta (43’ p.t. Aloe). A disposizione: Bifulco, Cogliandro, Del Pizzo, Parmigiani. Allenatore: Gentilini.
  • CENTOBUCHI: Ameltonis, Porcu, Cucco, Corradetti, Cameli, Simoni, Galli (45’ s.t. Alessandrini), Cipolloni, Rosa, De Angelis (35’ s.t. Cardinali), Iachini (27’ s.t. Cesani). A disposizione: Spina, Del Moro, Capriotti, Adamoli. Allenatore: Marocchi.
  • ARBITRO: Gavillucci di Latina.
  • RETI: 25’ p.t. Rosa, 11’ s.t. Corradetti, 29’ s.t. Fuschi.
  • NOTE: ammoniti D’Addazio, Manfrè, Corradetti e Iachini. Espulsi, al 7’ s.t., Baldi, e,al 13’ s.t. Mucciante.
  • La Rc Angolana a picco. Il Centobuchi fa festa.
  • il Centro — 01 aprile 2007 pagina 30 sezione: SPORT
  • CITTA’ SANT’ANGELO. Immeritata sconfitta interna della Rc Angolana che ha giocato in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo in virtù di due espulsioni: la prima al 7’ di Michele Baldi, su segnalazione del guardialinee per una presunta parola di troppo nei confronti dello stesso, e di Tiziano Mucciante per un veniale fallo nella sua area. E per l’incerto arbitro Gavillucci di Latina, in giornata decisamente negativa, decisione irrevocabile e gara compromessa per una Rc Angolana che, per quello che ha fatto vedere nel corso del primo tempo e nel finale, avrebbe meritato almeno il pareggio. I ragazzi di Augusto Gentilini, concentrati e vogliosi di cancellare la debacle di Cagli, hanno giocato un buon primo tempo, ben messi in campo e mai in affanno tranne qualche interessante ripartenza degli ospiti. Hanno avuto, comunque, sempre il pallino del gioco in mano con interessanti trame offensive orchestrate da un superlativo De Filippis. Per il Centobuchi minimo sforzo massimo risultato e festa grande a fine partita per l’importante vittoria ottenuta. Sono tre punti di platino in chiave salvezza, ottenuti con il contributo della dea bendata, ma anche per il grande impegno mostrato nel contenere gli assalti dei locali e per ripartire con personalità: con un gioco lineare e concreto, sfruttando al meglio le capacità tecniche dei vari De Angelis e Rosa su tutti. La cronaca si apre con un tiro al 18’ di Iachini finito di poco alto. Netto il predominio dei locali, ma a passare in vantaggio, inaspettatamente, sono gli ospiti con un’azione da manuale finalizzata con un gran colpo di testa da Rosa al 25’. Non si fa attendere la risposta della Rc Angolana, ma ci provano, rispettivamente, Baldi e De Filippis: bravo l’estremo ospite in entrambi i casi. Nella ripresa il Centobuchi, avvantaggiato dalla doppia espulsione, raddoppia e cerca di amministrare le operazioni con diligenza tattica, mentre la Rc Angolana con orgoglio si butta in avanti realizzando il gol della speranza con Fuschi, abile a ribattere in rete una punizione di Manfrè finita sulla traversa. Il presidente nerazzurro Gabriele Di Cristofaro a fine gara: «Siamo qui a parlare di una sconfitta decisa ancora una volta per via di errori della terna arbitrale». Tiziano Lauducci
  • Centobuchi alla grande.
  • ROSA E CORRADETTI AFFOSSANO L’ANGOLANA 1-2
  • ANGOLANA: Fanti 6, D’Addazio 6, Zanetti 6, Costa 5, Mucciante 5, Fuschi 6,5, Pasqualone 5 (44’ Manfrè 5), Baldi 5, Miani 5 (15’ st Lezcano), De Filippis 6, Trotta 5 (44’ Aloe 5). A disp.: Bifulco, Cogliandro, Del Pizzo, Parmigiani. All. Gentilini.
  • CENTOBUCHI: Ameltonis 6, Porcu 6,5, Cucco 6,5, Corradetti 7, Cameli 7, Simoni 6,5 (45’ st Alessandrini), Cipollini 6, Rosa 7,5, De Angelis (35’ st Cardinali), Iachini (27’ st Cesari 6).A disp: Spina, Del Moro, Capriotti,
    Adamoli. All. Marocchi
  • Arbitro: Gavilucci di Latina 5.
  • Note: ammoniti Corradetti, Cipolloni, Miani, Baldi, Iachini, Manfrè; espulsi Baldi e Mucciante.
  • Reti: 26’ Rosa, 11’ st Corradetti, 28’ st Fuschi.
  • —CITTA’ SANT’ANGELO— I LOCALI PARTONO con la voglia di riscattare la brutta sconfitta patita sul campo della Cagliese, il Centobuchi si presenta con la solita fame di punti e con la speranza di portarne a casa almeno uno, infatti gioca con una sola punta ed un folto centrocampo a protezione dell’esperta difesa. La prima frazione di gioco si apre confermando le premesse, con un Centobuchi abbottonato che lascia al solo Rosa il compito di impensierire la difesa di casa, supportato dagli esterni di centrocampo, veloci nelle ripartenze. Nei primi dieci minuti i biancazzurri mostrano una certa grinta e subiscono subito due ammonizioni. Al 15’ la prima occasione per i nerazzurri di casa, con un’azione confusa risolta dall’arbitro che fischia un fuorigioco a De Filippis, apparso piuttosto dubbio. Al 26’ il Centobuchi passa in vantaggio. Azione orchestrata da Iachini, che apre sulla destra per Simoni, il quale alza la testa e scodella al centro un perfetto assist per Rosa, che di testa batte inesorabilmente Fanti per un vantaggio che appare comunque meritato. SUBÌTO IL GOL, l’Angolana si butta in avanti e dopo due minuti ha una doppia opportunità, ma il portiere Ameltonis dimostra sicurezza e sventa la minaccia. Al 38’ la grande occasione dell’ Angolana, ma il numero uno marchigiano sbarra la porta a De Filippis imbeccato da Trotta. I marchigiani chiudono il primo tempo in attacco e legittimano il vantaggio ottenuto in precedenza. La ripresa si apre con l’espulsione di Baldi al 7’ il quale consegna un vantaggio numerico ai biancazzurri, che indispettisce gli angolani. Dopo quattro minuti il Centobuchi raddoppia con un gol al volo di Corradetti su perfetto assist di Simoni, sugli sviluppi di un angolo. Il doppio svantaggio mette ko i padroni di casa che perdono Mucciante espulso per un calcio a gioco fermo a Rosa. In undici contro nove ed in vantaggio di due reti, gli ospiti si rilassano e subiscono il gol, con Fuschi che ribadisce in rete dopo la traversa su punizione di De Filippis: siamo al 73’. L’Angolana ci crede ma non riesce a pareggiare e così i ragazzi di Marocchi conquistano tre punti meritati, che danno morale per cercare di tirarsi fuori dalla zona calda della classifica. Per i ragazzi di Gentilini arriva il preoccupante secondo stop consecutivo.