2008-2009 - COPPA ITALIA - CAMPOBASSO - RENATO CURI ANGOLANA 1 - 1

  • CAMPOBASSO - RC ANGOLANA 1 - 1

  • CAMPOBASSO: Liccardi, Cannella, Fragapane, Grillo, Maglione, Martone, De Santis, Fazio, Piovan (34’ s.t. Majella), Ferrentino (30’ s.t. Teta), Pescatore (30’ s.t. Russo). A disp: D’Ippolito, Renzi, Sarno, Galati. Allenatore: Musella.

  • RC ANGOLANA: Carosa, Andreoli (1’ s.t. Amadio, 44’ s.t. D’Alessandro), Zarini, La Selva, Becci, Fuschi, Bordoni, Sablone, D’Ancona, Galluzzo, Rapino (1’ s.t. Paciocco). A disp: Ortolano, Aliano, Micaroni, Forlano. Allenatore: Vivarini.

  • ARBITRO: Giorgetti di Cesena.

  • RETI: 39’ p.t. Piovan, 19’ s.t. D’Ancona.

  • NOTE: espulso De Santis al 47’ s.t. Ammoniti Martone, Amadio, Galluzzo.

  • Una rete del baby D'Ancona qualifica la Rc Angolana agli ottavi. il Centro — 30 ottobre 2008 pagina 69 sezione: SPORT

  • CAMPOBASSO. Impresa della Rc Angolana versione baby che, uscendo imbattuta da Campobasso, accede agli ottavi di Coppa Italia. L’undici nerazzurro si presenta in Molise con un manipolo di juniores più Fuschi, Bordoni e Sablone, ma non si dà per vinto. Una volta in svantaggio, riesce a trovare il gol del pareggio e poi a difenderlo. Vivarini lascia a casa tutti i titolari, che domenica affronteranno in campionato proprio i molisani all’Angelini di Chieti, mentre il Campobasso pur applicando il turn over ha un’età media più alta. Si gioca sotto una pioggia a tratti fastidiosa, la gara dei nerazzurri è attenta con rari momenti di sofferenza. Ma capitolano a pochi minuti dall’intervallo, quando il ’92 Becci viene superato in dribbling da De Santis, il cui cross viene sfruttato da Piovan. Nella ripresa il pareggio-qualificazione: D’Ancona viene lanciato da Paciocco e batte Liccardi con un diagonale nell’angolo. Nel Campobasso entra il bomber Majella e nel finale la Rc Angolana deve stringere i denti e affidarsi a Carosa che salva l’1-1. Giuseppe Villani

2008-2009 - 8ª GIORNATA - FANO-RENATO CURI ANGOLANA 0-2



  • L'ex della partita Mauro Puglia.




  • La sequenza del goal di Zaniratto su respinta del portiere sul tiro di Pazzi.



  • Lo 0-2 di Pazzi su rigore.

  • 2008-2009 - 8ª GIORNATA - FANO-RENATO CURI ANGOLANA 0-2

  • FANO: Ferrari, Misin, Amaranti (32' s.t. Luchetti), Fenucci, Santini, Scoponi, Caprini (22' s.t. Duranti), Marchetti, Bartolini, Chiarabini (19' s.t. Ragosta), Pentucci. A disp: Scudella, Magi, Ionni, Barbieri. All. Lazzaro Gaudenzi

  • RC ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Mucciante, Puglia, Avolio, Terrenzio (16' s.t. Zarini), Galasso, Zaniratto, Farrugia (22' s.t. Cacciatore), Giandomenico (42' s.t. Fuschi), Pazzi. A disp: Carosa, Di Deo, Sablone, D'Ancona. All. Vincenzo Vivarini

  • Arbitro: Pasquale Cangiano di Napoli

  • Reti: 5' s.t. Zaniratto, 21' s.t. Pazzi (R)

  • Note: Ammoniti: Fenucci, Santini, Marchetti (F), Mucciante, Terrenzio, Giandomenico, Puglia (RcA)

  • FANO - RC ANGOLANA 0-2

  • FANO - Un'Angolana così bella forse non l'avevamo ancora vista. Contro un Fano di altissimo livello tecnico e tattico, la squadra di mister Vivarini ha dato veramente il meglio di sé, dimostrando di poter scendere in campo con la consapevolezza delle proprie capacità e di mostrarle anche con i fatti. L'obiettivo era quello di prendersi questi tre punti difficilissimi a casa del Fano per superare lo stesso in classifica e così è stato: primo tempo combattutissimo con iniziative pericolose da entrambi i fronti. L'azione più rilevante dei primi quarantacinque minuti di gioco è stata quando al 31' il direttore di gara Cangiano ha negato alla Renato Curi il tiro dagli undici metri nonostante il nettissimo fallo del portiere Ferrari "franato" su Pazzi. Nella ripresa qualche minuto dopo il fischio d'inizio, Pazzi tira una gran botta da fuori area che il portiere respinge, ma è Zaniratto a infilarla in rete: 1-0 per l'Angolana e primo gol stagionale per l'argentino nerazzurro. Un quarto d'ora più tardi Farrugia viene atterrato in area e questa volta l'arbitro non ha nessun dubbio e indica il dischetto: a realizzare il rigore ci pensa Pazzi che incrementa il suo bottino personale raggiungendo quota 8 reti. Ora il divario tra la capolista Casoli e la squadra del presidente Bankowski è di sole 4 lunghezze in virtù del pareggio nel "derby" testacoda.

  • La Curi non si ferma Punti pesanti a Fano

  • il Centro — 27 ottobre 2008 pagina 44 sezione: SPORT

  • FANO - RC ANGOLANA: 0 - 2

  • FANO: Ferrari, Misin, Amaranti (32’ s.t. Luchetti), Fenucci, Santini, Scoponi, Caprini (23’ s.t. Duranti), Marchetti, Bartolini, Chiarabini (19’ s.t. Ragosta), Pentucci. A disp. Scudella, Magi, Ionni, Barbieri. All. Gaudenzi.

  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Mucciante, Puglia, Avolio, Terrenzio (17’ s.t. Zarini), Galasso, Zaniratto, Farrugia (23’ s.t. Cacciatore), Giandomemico (44’ s.t. Fuschi), Pazzi. A disp. Carosa, Di Deo, Sablone, D’Ancona. All. Vivarini.

  • ARBITRO: Cangiano di Napoli.

  • RETI: 6’ s.t. Zaniratto, 21’ s.t. Pazzi (rig.).

  • NOTE: 1.500 spettatori per 6.570 euro di incasso. Ammoniti Fenucci, Santini, Scoponi e Marchetti per il Fano, Puglia, Avolio, Terrenzio e Giandomenico per l’Angolana. Angoli: 5-0 per il Fano. Recupero: pt 4’, st 5’.

  • FANO. Quarta vittoria in dieci giorni per la Renato Curi, che acciuffa il secondo posto, collocandosi a quattro lunghezze dalla capolista Casoli. Per nulla condizionata dagli impegni ravvicinati, la squadra di Vivarini sfodera una prestazione di alto livello su un campo impegnativo e contro un avversario quotato. Come al solito l’Angolana riesce a sviluppare gioco e a costruire occasioni, ma rispetto ad altre uscite si mostra più accorta anche in fase difensiva, riuscendo a limitare la pericolosità del Fano, che in casa aveva sempre vinto. Vivarini sposta Mucciante sul lato sinistro della difesa, inserendo Terrenzio al centro con Fuschi in panchina. E’ l’unica variazione ad un assetto che, col rombo di centrocampo, ha già permesso di rimontare l’Agnonese e di piegare il Trivento. L’ex Pazzi è in gran forma e prova già al 5’ su punizione, trovando però Ferrari. Al 9’, su cross al bacio di Giandomenico, il cannoniere degli abruzzesi ha sulla testa la palla del vantaggio, ma da pochi metri alza incredibilmente. Al 12’ la punizione dello stesso Pazzi sfila a lato con Ferrari battuto. Il Fano prova a riprendersi e si fa minaccioso tre volte. Al 32’ uno dei due episodi che chiameranno in causa la terna arbitrale. Pazzi, a ridosso della linea di fondo, viene toccato dal portiere Ferrari uscitogli incontro. Sembra rigore, ma l’arbitro è lontano e il suo assistente indica la rimessa dal fondo. Nel finale di tempo, ancora Fano pericoloso. Al ritorno dagli spogliatoi la Curi colpisce. Farrugia protegge palla in area e scarica per Pazzi che conclude dal limite, Ferrari respinge corto e Zaniratto, in sospetto fuorigioco, deposita in gol da due passi. Stavolta le proteste sono del Fano ma è l’altro assistente a dire che va bene così. Chiarabini al quarto d’ora si presenta solo davanti a Fanti, che sventa. Gol fallito, gol subito. Su rilancio dalle retrovie Farrugia combina con Pazzi e, mentre affonda in area, viene steso da Fenucci. Cangiano non ha dubbi nell’assegnare il penalty e Pazzi non sbaglia. Il Fano non ha la forza per reagire, Giandomemico fallisce il 3-0 mentre Fanti deve scomodarsi solo su due tiri centrali di Ragosta. Renato Curi seconda e con merito. Pietro Gabrielli

  • Il Fano si deve arrendere all'Angolana

  • FANO: Ferrari, Misin, Amaranti (32' s.t. Luchetti), Fenucci, Santini, Scoponi, Caprini (23' s.t. Duranti), Marchetti, Bartolini, Chiarabini (19' s.t. Ragosta), Pentucci. All.: Gaudenzi.

  • ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Mucciante, Puglia, Avolio, Terrenzio, Galasso, Zaniratto, Farrugia (23' s.t. Cacciatore), Giandomenico (44' s.t. Fuschi), Pazzi. All.: Vivarini.

  • Arbitro: Cangiano di Napoli.

  • Reti: 6' s.t. Zaniratto, 21' s.t. Pazzi (rig.).

  • Ko casalingo per i granata: Renato Curi due volte a segno nella ripresa

  • Rete di Zaniratto e penalty di Pazzi. Contestato il primo gol ma in precedenza forse un rigore per gli ospiti

  • Se non si gioca la migliore delle partite contro il migliore degli avversari, facile che si perda. E almeno un paio di note sotto il suo stantard casalingo, il Fano non è riuscito a sottrarsi ad un assioma che la Renato Curi, brava ad attaccare (e si sapeva) ma stavolta efficiente anche nel difendersi (la vera novità), mette molto del suo per avvalorare, con due avvii di tempo folgoranti. Per la prima volta a secco di punti e di gol, il Fano non si gioca comunque la credibilità. Dopo le sofferenze iniziali, aveva rimesso in equilibrio la sfida e anche senza mai avvicinare certi picchi di produzione, s'era creato pure qualche chance. La più importante se la divorerà però proprio quando l'Angolana, con Zaniratto in posizione sospetta, aveva appena sbloccato il risultato. Poco dopo il rigore di Pazzi, che con più di qualche ragione ne aveva reclamato uno già nel primo tempo, ha azzerato ogni discorso. Il Fano non aveva forza sufficiente già in partenza e a quel punto mancavano gli strumenti anche solo per provare a ribaltare la situazione. Eppure era sembrato che fosse passata la nottata, dopo quel quarto d'ora in cui Pazzi, prima di testa da pochi passi e poi con una punizione tagliata, aveva accarezzato il vantaggio, mettendo comunque a verbale la superiorità degli abruzzesi. Bartolini si sbatte, ma diversi altri uomini chiave del Fano sono frenati (Amaranti), involuti (Chiarabini) o fuori registro (Marchetti). E così diventa difficile anche capitalizzare la superiorità numerica sulle fasce. Quando succede, ecco Misin sfondare e Avolio quasi rischiare l'autogol. Santini svetta di testa su angolo di Marchetti, ma quando Pazzi va giù, urtato da Ferrari in uscita, è un altro pericolo scampato. Poi ci prova due volte Caprini. Sulla prima non ha fortuna, sulla seconda difetta di coordinazione. La ripresa è tutta in tre episodi tutti sfavorevoli. Farrugia per Pazzi che tira di prima, Ferrari rintuzza e Zaniratto, da pochi passi, risolve. Le proteste non cambiano il risultato e nemmeno Chiarabini che, a tu per tu con Fanti, lo centra. I riflessi di giornata sono quelli che sono e su uno spiovente dalle retrovie Farrugia e Pazzi sono liberi di duettare fino a costringere Fenucci al fallo in area proprio su Farrugia. Dal dischetto Pazzi fa calare il sipario con mezz'ora d'anticipo.

2008-2009 - 4ª GIORNATA - ATLETICO TRIVENTO-RENATO CURI ANGOLANA 0-2


  •                                                           Il goal di Pazzi.


  •                                                   Il raddoppio di Cacciatore.


  • 2008-2009 - 4ª GIORNATA - ATLETICO TRIVENTO-RENATO CURI ANGOLANA 0-2
  • TRIVENTO: Argenziano (44' p.t. Di Stasi), Ciafardini, Incitti, D'Aversa (12' s.t. Malzoni), Barbato, Boscia, Del Zingaro (6' s.t. Palombizio), Corradino, Bernardi, Iaboni, Monaco Di Monaco. A disp: Gentile, Mainella, Guglielmi, Leone. All. Carannante
  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Zarini (16' s.t. Terrenzio), Puglia, Mucciante, Avolio, Galasso (19' s.t. D'Ancona), Zaniratto, Farrugia (28' p.t. Cacciatore), Giandomenico, Pazzi. A disp: Carosa, Di Deo, Sablone, Bordoni. All. Vincenzo Vivarini
  • Arbitro: Salvatore Lemma di Barletta
  • Reti: al 24' p.t. Pazzi (RcA), al 4' s.t. Cacciatore (RcA)
  • Note: Espulsi: al 4' p.t. Iaboni per gioco scorretto e al 48' s.t. Barbato per doppia ammonizione (Tr). Ammoniti: Ciafardini e Incitti (Tr), Ciofani e Terrenzio (RcA). Recupero: 3' pt, 4' st. Spettatori: 300 circa.
  • CAMPOBASSO - Una buona gara quella giocata dall'Angolana di mister Vivarini contro il Trivento nel recupero della quarta giornata di campionato. I nerazzurri hanno ottenuto i tre punti rimanendo, così, incollati alla vetta: sei punti, infatti, dividono la Renato Curi dalla capolista Casoli e solo due lunghezze, invece, dal Fano contro il quale Mucciante & Co. giocheranno domenica tentando il sorpasso dei marchigiani. Trivento un po' nervoso - non a caso Iaboni è stato espulso appena quattro minuti dopo il fischio d'inizio per aver rifilato un calcio al volto ad Avolio che era finito a terra - e la Renato Curi che ha cercato, sfruttando anche la repentina superiorità numerica di andare a rete. Al 10' un bel cross di Zarini dà a Pazzi l'opportunità di concludere a rete senza troppa fortuna; cinque minuti più tardi è Galasso l'uomo assist per il bomber nerazzurro (che con quello di oggi si porta a quota sette gol) che si fa parare una mezza rovesciata. Al 20' l'occasione è per Farrugia che di testa trova pronto Argenziano. Al 23' brividi per i nerazzurri che si allargano troppo in difesa e una gran botta di Del Zingaro viene deviata in calcio d'angolo da Fanti che con un salto felino sventa il pericolo; ma è proprio sugli sviluppi del corner dei padroni di casa che parte l'azione nerazzurra. E' Giandomenico che con il suo savoir faire da regista impeccabile regala l'ennesima perla a Pazzi che infila in rete per il vantaggio abruzzese. Nell'azione successiva d'attacco della Renato Curi, Massimiliano "Ibrah" Farrugia viene falciato e rimane a terra dolorante: immediata la sostituzione con Cacciatore. I draghi continuano ad attaccare cercando il secondo gol per chiudere la partita, ma è solo al 46' che Pazzi ha una ghiotta occasione, su invito di Zaniratto, che però non riesce a sfruttare. Al rientro dopo appena quattro minuti è il subentrato Cristian Cacciatore a mettere la parola fine alla gara realizzando la seconda rete dei nerazzurri che hanno gestito bene il doppio vantaggio, anche grazie a Chicco Fanti che ha compiuto due incredibili parate salva-partita al 22' e al 47', continuando, però a giocare con caparbietà fino alla fine.
  • L'Angolana vince e balza al terzo posto.
  • il Centro — 23 ottobre 2008 pagina 66 sezione: SPORT
  • ATLETICO TRIVENTO - RENATO CURI ANGOLANA: 0 - 2
  • ATLETICO TRIVENTO: Argenziano (44’ p.t. Di Stasi), Ciafardini, Incitti, D’Aversa (13’ s.tMalzoni), Barbato, Boscia, Del Zingaro (7’ s.t. Palombizio), Corradino, Bernardi, Iaboni, G. Monaco di Monaco. A disp.: Gentile, Mainella, Guglielmi, Leone. All.: Carannante.
  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Zarini (14’ s.t. Terrenzio), Puglia, Mucciante, Avolio, Galasso (20’ s.t. D’Ancona), Zaniratto, Farrugia (29’ p.t. Cacciatore), Giandomenico, Pazzi. A disp. Carosa, Di Deo, Sablone, Bordoni. All.: Vivarini.
  • ARBITRO: Lemma di Barletta.
  • RETI: 25’ p.t. Pazzi, 4’ s.t. Cacciatore.
  • NOTE: spettatori 300 circa. Espulsi al 4’ pt Iaboni per calcio a gioco fermo e 48’ st Barbato per doppia ammonizione. Ammoniti Ciafardini, Incitti, Ciofani, Terrenzio.
  • CAMPOBASSO. Tutto facile per l’Angolana contro il Trivento. Una partita che si è messa subito in discesa per gli abruzzesi, con il trequartista locale Iaboni che è andato a cercarsi un’espulsione dopo solo tre minuti e mezzo. La netta differenza nei numeri tecnici ha fatto il resto, e se non fosse stato per i troppi errori sotto porta il divario tra le due squadre sarebbe stato ben superiore ai due gol registrati a fine gara. Dopo due minuti l’Angolana corre un pericolo su conclusione dal limite dell’area di Bernardi, deviata in angolo da Fanti. Ma proprio sugli sviluppi del corner Iaboni viene beccato da Lemma mentre scalcia Avolio a terra. La partita si mette in discesa per i nerazzurri, che collezionano azioni da rete. Al 25’ il gol: Giandomenico crossa, Ciafardini esita in uscita e Pazzi mette facilmente dentro. Prima della mezz’ora si fa male Farrugia (contusione a una caviglia), al suo posto entra Cacciatore. La pressione abruzzese si allenta, ma prima dell’intervallo ci sono tre occasioni per raddoppiare. A inizio ripresa l’Angolana chiude i giochi con Cacciatore, imbeccato sul filo del fuorigioco da Giandomenico, solo di fronte a Di Stasi (subentrato ad Argenziano). All’ottavo minuto Pazzi raccoglie un invito di Giandomenico e colpisce di testa, sfiorando la traversa. Nel finale, i molisani cercano con orgoglio il gol della bandiera, ma il risultato non cambia. E l’Angolana sale al terzo posto in classifica. Giuseppe Villani

2008-2009 - 7ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-AGNONESE 4-3


  • Cacciatore e Pazzi a fine partita.


  • Il goal di Pazzi non visto dall'arbitro sullo 0-0.


  • L'1-2 realizzato da Giandomenico.



  • La punizione vincente di Pazzi per il 2-2.

  • Il 3-2 realizzato di testa da Avolio.


  • Il 4-2 realizzato di testa da Pazzi.

  • 2008-2009 - 7ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-AGNONESE 4-3

  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Zarini, Puglia, Mucciante, Avolio, Galasso (43' s.t. Di Deo), Zaniratto, Farrugia (18' s.t. Cacciatore), Giandomenico (41' s.t. Bordoni), Pazzi. A disp: Carosa, Fuschi, Terrenzio, D'Ancona. All. Vincenzo Vivarini
  • O. AGNONESE: Rimi, Litterio, Del Giudice, Di Domenico (39' s.t. Scampamorte), Ruggieri, Spagnuolo, Rossetti, Orlando, Aquaro, Partipilo, Guerra (1' s.t. Pescetelli). A disp: Labbate, Pifano, Tiberio, Verruti, Mastrostefano. All. Massimo Agovino.
  • ARBITRO: Mertino Gianluca di Torre Annunziata
  • Reti: al 37' p.t. Orlando (A), 39' p.t. Aquaro (A), 45' p.t. Giandomenico (RcA), 10' s.t. Pazzi (RcA), 16' s.t. Avolio (RcA), 21' s.t. Pazzi (RcA), 32' s.t. Del Giudice (A)
  • Note: Ammoniti: Puglia, Mucciante, Zaniratto, Pazzi (RcA), Del Giudice (A). Recupero: 0' pt, 4' st; Spettatori: 300 circa
  • Renato Curi Angolana - Agnonese 4-3
  • CITTA’ SANT’ANGELO – Festival del gol al Comunale di Città Sant’Angelo: finisce 4-3 tra Angolana e Agnonese dopo una partita densa di emozioni e gol. Parte bene la Curi Angolana, protagonista nei primi trenta minuti di belle giocate tra i soliti Giandomenico e Pazzi: proprio su invito del fantasista nerazzurro il bomber Pazzi al 21’, dopo aver scartato difensore e portiere, di testa aveva infilato la palla alle spalle di Rimi, palla (entrata) spazzata via da Spagnuolo. I nerazzurri chiedono il gol, ma Mertino fa continuare il gioco: momenti di nervosismo per i padroni di casa, Pazzi viene ammonito e qualche minuto più tardi arriva il gol di Orlando che dalla sinistra dal limite dell’area punisce difesa ed estremo difensore angolano. Due minuti più tardi su azione fotocopia è la volta di Aquaro che fa sognare i supporters molisani. I nerazzurri non si abbattono, anzi, reagiscono splendidamente: sullo scadere dei primi 45 minuti arriva il gol di Giandomenico, gol che segna la vera svolta della gara. Mister Vivarini nello spogliatoio ne avrà dette quattro ai suoi, tanto che al rientro dagli spogliatoi si vede una squadra nuova e motivata: un Pazzi in gran spolvero riequilibra il risultato su calcio piazzato da poco fuori area, immettendo una buona dose di fiducia nei suoi compagni. Una manciata di minuti più tardi è fatale per l’Agnonese il corner battuto dal solito Giandomenico: il drago numero dieci, appoggia millimetricamente il pallone sulla testa del gigante difensivo Avolio che non fa altro che spingere la palla in rete, realizzando il suo primo gol in casacca nerazzurra. Il quarto gol dei padroni di casa incorona Pazzi beniamino del pubblico angolano: su cross di Zaniratto dalla destra l’attaccante marchigiano segna il gol dell’insperato 4-2 con un fulminante rasoterra. A questo punto la Curi cerca di gestire il vantaggio, ma al 32’ accorcia le distanze Salvatore Del Giudice, ma non basta per impensierire la squadra del presidente Bankowski. Mercoledì l’Angolana recupererà in terra molisana la gara contro l’Atletico Triveneto, mentre domenica giocherà nuovamente in trasferta contro il Fano.
  • La Rc Angolana va sotto e poi stende l'Agnonese
  • il Centro — 20 ottobre 2008 pagina 59 sezione: SPORT

  • R.C. ANGOLANA - AGNONESE: 4 - 3
  • R.C. ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Zarini, Puglia, Mucciante, Avolio, Galasso (43’ s.t. Di Deo), Zaniratto, Farrugia (18’ s.t. Cacciatore), Giandomenico (41’ s.t. Bordoni), Pazzi. A disposizione: Carosa, Fuschi, Terrenzio, D’Ancona. Allenatore: Vivarini
  • AGNONESE: Rimi, Litterio, Del Giudice, Di Domenico (39’ s.t. Scampamorte), Ruggieri, Spagnuolo, Rossetti, Orlando, Aquaro, Partipilo, Guerra (1’ s.t. Pescetelli). A disposizione: Labbate, Pifano, Tiberio, Verrutti, Mastrostefano. Allenatore: Agovino.
  • ARBITRO: Mertino di Torre Annunziata
  • RETI: 37’ p.t. Orlando, 39’ p.t. Aquaro, 45’ p.t. Giandomenico, 10’ s.t. e 21’ st Pazzi, 16’ s.t. Avolio, 32’ s.t. Del Giudice.
  • NOTE: ammoniti Pazzi, Puglia, Mucciante, Zaniratto e Del Giudice. Calci d’angolo 3-0; recuperi, 1’ p.t., 4’ p.t.
  • CITTÀ S.ANGELO. L’Angolana come lo strano caso del dottor Jekyll e di mister Hyde. Si potrebbe sintetizzare anche così il 4-3 con cui i nerazzurri hanno regolato una pimpante Agnonese. Se si fosse dovuta raccontare la partita solamente alla luce di quello che è accaduto nel primo tempo, la critica sarebbe stata cosa lecita. Ma la squadra di Vivarini è riuscita a far cambiare idea ai tifosi presenti ieri al comunale di Città Sant’Angelo, tirando fuori dal cilindro una prestazione super nella seconda parte della contesa. Rinvigorita dal modulo a due punte con Pazzi e Farrugia, la truppa capitanata da Mucciante ha disputato una partita dai due volti. Nel primo tempo subito sotto di due gol (con Giandomenico che allo scadere accorcia le distanze) e con l’assetto difensivo vistosamente in netta difficoltà. Certo, di mezzo ci si è messo anche l’arbitro che ha dato filo da torcere all’undici di casa, riuscendo a diventare il protagonista della situazione, come il gol non assegnato a Pazzi (agli occhi di molti è sembrato regolare). Nella seconda frazione, l’Angolana è riuscita a creare diverse azioni pericolose e, al 10’, impatta grazie a una splendida punizione di Pazzi. Da qui in poi inizia lo show nerazzurro che in poco più di dieci minuti si porta sopra di due reti, grazie alle prodezze di Avolio prima e di Pazzi poi. Il gol del 4-3 dei molisani arriva per opera di Del Giudice, appena scavalcata la mezz’ora, complice anche una colpevole svista difensiva. Ma niente paura, il risultato è in cassaforte e, dopo troppi minuti di recupero, l’Angolana passa all’incasso meritatamente. Bravo Vincenzo Vivarini che ha avuto ragione nello sperimentare l’assetto a due punte, anche se Farrugia non è sembrato in palla. Il tecnico di Francavilla, però, dovrebbe cercare di livellare gli errori difensivi che in alcuni frangenti diventano fatali per le sorti di una partita. Da rivedere il centrocampo. Bene il portiere Fanti, nonostante le tre reti subite. Per lui il Chievo rimane alla finestra, attendendo la richiesta economica del club presieduto da Bankoswki. Luigi Di Marzio

2008-2009 - COPPA ITALIA - RENATO CURI ANGOLANA-CAMPOBASSO 3-2


  • 2008-2009 - COPPA ITALIA - RENATO CURI ANGOLANA-CAMPOBASSO 3-2

  • RENATO CURI ANGOLANA: Carosa, Di Deo, Sablone, Rachini (16' p.t. Bordoni), Terrenzio (18' s.t. Fuschi), Avolio, Zaniratto, Puglia, Farrugia (18' s.t. D'Ancona), Giandomenico, Pazzi. A disp: Fanti, Zarini, La Selva, Galluzzo. All: Vivarini

  • CAMPOBASSO: Liccardi, Sarno, Pescatore, Grillo, Troisi (20' p.t. Teta), Gennarelli, De Santis, Martone, Zagaria, De Crescenzo (19' s.t. Majella), Marini (34' s.t. Fragapane). A disp: D'Ippolito, Ferrentino, Fazio, Cannella. All: Musella

  • Arbitro: Diego Roca di Foggia

  • Reti: 4' p.t. Pazzi (Rca), 28' p.t. (rig) Farrugia (Rca), 30' p.t. Teta (Cb), 37' s.t. Martone (Cb), 40' s.t. (rig) Pazzi (Rca)

  • Note: espulso per doppia ammonizione Zagaria al 24' s.t.; ammoniti: Terrenzio (Rca) e Grillo (Cb). Recupero: 5' pt, 5' st. Spettatori: 150 circa

  • CITTA' SANT'ANGELO - Con un pirotecnico 3-2 la Renato Curi Angolana si aggiudica la gara di andata dei sedicesimi di Coppa Italia (il ritorno in terra molisana si giocherà mercoledì 29 ottobre). Per la prima volta mister Vivarini ha schierato il tandem d'attacco Farrugia - Pazzi che da tempo che da tempo sia i tifosi che la società speravano di vedere insieme sin dal fischio d'inizio. Non hanno deluso le giocate dei gioiellini nerazzurri insieme ai tocchi di classe di Giandomenico che rappresenta il fulcro di tutte le azioni dei draghi abruzzesi. Splendido il primo gol arrivato dopo appena 4 minuti di gioco con Giandomenico che inserisce un'ottima palla su Zaniratto che si era allargato bene sul fondo. L'argentino non ci ha pensato due volte a crossare per Pazzi che di testa ha regalato il primo gol della gara. Dopo il 2-1 Martone ha riequilibrato l'incontro a una manciata di minuti dalla fine, ma è il solito Giandomenico a "risolvere" la gara: si fa atterrare in area, dal dischetto va Pazzi per il 3-2 finale. MISTER VIVARINI: Certo non è il campionato, ma la Coppa Italia è pur sempre una gara ufficiale: si sono affrontate due squadre che vogliono dire qualcosa in questa stagione e questa partita era una verifica per entrambe. Da parte nostra era importante verificare delle situazioni tattiche, era importante provarle. Abbiamo fatto un primo tempo bello, soprattutto i primi trenta minuti, abbiamo retto bene il campo, abbiamo creato delle situazioni importanti per fare gol, ma soprattutto la manovra era abbastanza fluida. Nel secondo tempo c'è stato un po' di rilassamento e mi è piaciuto un po' meno. Questa squadra ha ancora dei problemi che deve risolvere il prima possibile, ma, intanto, i risultati li stiamo facendo e in classifica siamo ancora lì: l'importante per ora è questo.

2008-2009 - 5ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-GROTTAMMARE 0-0



  • 2008-2009 - 5ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-GROTTAMMARE 0-0
  • RC ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Zarini, Zaniratto, Avolio, Fuschi, Cacciatore, Rachini (39’ s.t. Puglia M.), Pazzi, Giandomenico (20’ s.t. Farrugia), Galasso (20’ s.t. D’Ancona). A disposizione: Carosa, Terrenzio, Sablone, Bordoni. Allenatore: Vivarini.
  • GROTTAMMARE: Domanico, Nicolosi, Marcatili, Polenta, Oddi, Del Moro, Adamoli, Rulli (41’ s.t. Vrioni), Di Felice, Puglia G. (20’ s.t. Pignotti), Pasquini. A disposizione: Addazi, Travaglini, Foglini, Pazzi, Marini. Allenatore: Scarfone
  • ARBITRO: Rabilotta di Sala Consilina
  • NOTE: ammoniti Avolio, Farrugia, Oddi, Del Moro, Nicolosi e Marcatili. Espulso al 44’ s.t. Avolio per doppia ammonizione. Recupero: 1’ pt, 3’ st. Angoli 9-3. Spettatori 400 circa.
  • Rc Angolana bloccata in casa Il Grottammare impone il pari.
  • il Centro — 06 ottobre 2008 pagina 50 sezione: SPORT
  • CITTA’ SANT’ANGELO. Poca determinazione, scarsa cattiveria agonistica e la poca lucidità offensiva non ha permesso alla Rc Angolana di trovare la vittoria contro il Grottammare. Partita scialba e priva di emozioni, se non in qualche sporadica occasione. La squadra di Vivarini è scesa in campo senza mordente e con un pessimo approccio al match. Un centrocampo alla camomilla e con un reparto avanzato che ha sparato a salve tutti i suoi colpi migliori. Si salva, come sempre, il solito Fanti, che, in un paio di occasioni, è stato bravo nel rispondere presente alle avvisaglie marchigiane. Peccato. Certamente, siamo ancora agli inizi del campionato e non bisogna creare allarmismi, ma se l’Angolana vista in campo ieri, contro il Grottammare, è la stessa Angolana che dovrebbe vincere il campionato, dispiace dirlo ma la scalata alla vetta sarà dura. Il bravo e preparato Vincenzo Vivarini dovrà lavorare in settimana specialmente sotto il profilo mentale, dove la sua squadra è sembrata in difficoltà. Ieri, i nerazzurri hanno creato occasioni da gol, soprattutto nel finale delle due frazioni, ma senza trovare il guizzo vincente. Pazzi è stato colpevolmente lasciato solo nelle manovre offensive, con il genietto Giandomenico, che non è riuscito a stuzzicare più di tanto l’ex bomber della Pro Vasto. Scarse azioni degne di cronaca. Nel primo tempo solo alcuni lampi di Pazzi e alcune percussioni di Galasso hanno svegliato il quasi addormentato pubblico presente al Comunale. Nella seconda parte del match, Vivarini ha provato a invertire la rotta, inserendo Farrugia al posto di un soporifero Giandomenico, con la speranza di dare più centimetri, muscoli e consistenza all’attacco, ma anche l’ex attaccante del Como ha arrancato, non riuscendo a sbloccare il risultato. Un tiro di D’Ancona, al 43’, e una bordata del marchigiano Di Felice, sono gli ultimi due sussulti della gara. «Ho assistito a una brutta gara, dove l’Angolana poteva fare sicuramente di più contro un avversario alla nostra portata»: a fine gara, sono queste le poche parole del deluso presidente Gabriele Bankoswki.   Luigi Di Marzio