2008-2009 - 5ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-GROTTAMMARE 0-0



  • 2008-2009 - 5ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-GROTTAMMARE 0-0
  • RC ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Zarini, Zaniratto, Avolio, Fuschi, Cacciatore, Rachini (39’ s.t. Puglia M.), Pazzi, Giandomenico (20’ s.t. Farrugia), Galasso (20’ s.t. D’Ancona). A disposizione: Carosa, Terrenzio, Sablone, Bordoni. Allenatore: Vivarini.
  • GROTTAMMARE: Domanico, Nicolosi, Marcatili, Polenta, Oddi, Del Moro, Adamoli, Rulli (41’ s.t. Vrioni), Di Felice, Puglia G. (20’ s.t. Pignotti), Pasquini. A disposizione: Addazi, Travaglini, Foglini, Pazzi, Marini. Allenatore: Scarfone
  • ARBITRO: Rabilotta di Sala Consilina
  • NOTE: ammoniti Avolio, Farrugia, Oddi, Del Moro, Nicolosi e Marcatili. Espulso al 44’ s.t. Avolio per doppia ammonizione. Recupero: 1’ pt, 3’ st. Angoli 9-3. Spettatori 400 circa.
  • Rc Angolana bloccata in casa Il Grottammare impone il pari.
  • il Centro — 06 ottobre 2008 pagina 50 sezione: SPORT
  • CITTA’ SANT’ANGELO. Poca determinazione, scarsa cattiveria agonistica e la poca lucidità offensiva non ha permesso alla Rc Angolana di trovare la vittoria contro il Grottammare. Partita scialba e priva di emozioni, se non in qualche sporadica occasione. La squadra di Vivarini è scesa in campo senza mordente e con un pessimo approccio al match. Un centrocampo alla camomilla e con un reparto avanzato che ha sparato a salve tutti i suoi colpi migliori. Si salva, come sempre, il solito Fanti, che, in un paio di occasioni, è stato bravo nel rispondere presente alle avvisaglie marchigiane. Peccato. Certamente, siamo ancora agli inizi del campionato e non bisogna creare allarmismi, ma se l’Angolana vista in campo ieri, contro il Grottammare, è la stessa Angolana che dovrebbe vincere il campionato, dispiace dirlo ma la scalata alla vetta sarà dura. Il bravo e preparato Vincenzo Vivarini dovrà lavorare in settimana specialmente sotto il profilo mentale, dove la sua squadra è sembrata in difficoltà. Ieri, i nerazzurri hanno creato occasioni da gol, soprattutto nel finale delle due frazioni, ma senza trovare il guizzo vincente. Pazzi è stato colpevolmente lasciato solo nelle manovre offensive, con il genietto Giandomenico, che non è riuscito a stuzzicare più di tanto l’ex bomber della Pro Vasto. Scarse azioni degne di cronaca. Nel primo tempo solo alcuni lampi di Pazzi e alcune percussioni di Galasso hanno svegliato il quasi addormentato pubblico presente al Comunale. Nella seconda parte del match, Vivarini ha provato a invertire la rotta, inserendo Farrugia al posto di un soporifero Giandomenico, con la speranza di dare più centimetri, muscoli e consistenza all’attacco, ma anche l’ex attaccante del Como ha arrancato, non riuscendo a sbloccare il risultato. Un tiro di D’Ancona, al 43’, e una bordata del marchigiano Di Felice, sono gli ultimi due sussulti della gara. «Ho assistito a una brutta gara, dove l’Angolana poteva fare sicuramente di più contro un avversario alla nostra portata»: a fine gara, sono queste le poche parole del deluso presidente Gabriele Bankoswki.   Luigi Di Marzio

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