IN RICORDO DI ENZO ILARIO





  • Lascio a queste foto il compito di ricordare un grande amico come Enzo Ilario con cui ho condiviso tante partite, in casa e in trasferta, della nostra amata Angolana.

2009-2010 - 13ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-L'AQUILA 0-3



  • 2009-2010 - 13ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-L'AQUILA 0-3

  • RENATO CURI ANGOLANA: Ortolano, Pomposo, Traini (1' s.t. Micaroni), Forlano (21' s.t. Paciocco), Cossu, Del Grosso, Fideli (35' s.t. Galasso), Ganje, Aquaro, Rosetti, Bordoni. A disposizione: Capetola, Terrenzio, D'Orazio, Gargiulo. Allenatore: Roberto Marcangeli

  • L'AQUILA: Modesti, Cavasinni (16' s.t. Jaho), Nardoianni, Ruscitti, Di Francia, Ruggiero, Pietrella, Serafini (1' s.t. Recchiuti), Sparacio (1' s.t. Colella), Villa, Vaglini. A disposizione: Migliaccio, Natalucci, Di Nardo, Natalucci. Allenatore: Rinaldi Cifaldi

  • Arbitro: Rocca Domenico di Vibo Valentia (De Troia di Termoli e Scorrano di Isernia)

  • Reti: 18' s.t. Colella, 31' s.t. Villa, 48' s.t. Ruggiero.

  • Ammoniti: Nardoianni, Ruscitti, Pietrella, Vaglini e Jaho (L'Aquila); Fideli (Angolana)

  • Note: Spettatori 650 circa con 250 ospiti. Recupero. 2' p.t. e 5' s.t.

  • L'AQUILA ESPUGNA CITTA' SANT'ANGELO E BALZA AL PRIMO POSTO DEL GIRONE F (0-3)

  • Colella, Villa e Ruggiero stendono i nerazzurri nella ripresa. Sullo 0-1 Ganje fallisce il rigore del possibile pareggio

  • CITTA SANT'ANGELO - L'Aquila bissa il successo di S.Egidio violando il comunale di Città S. Angelo e si issa in cima alla classifica aspettando i risultati di domani. Ai nerazzurri, nonostante lo 0-3, va l'onore delle armi. I ragazzi di mister Marcangeli hanno giocato a viso aperto contro la più quotata L'Aquila creando anche alcuni seri pericoli ai rossoblù. Il risultato di 0-3 non inganni perchè per i rossoblù non è stata una passeggiata. Il risultato di oggi è frutto della qualità dei giocatori di mister Cifaldi, dell'esperienza, del mestiere, da alcuni episodi e da una buona dose di fortuna che nel calcio non guasta mai. La prima frazione si chiude sul nulla di fatto con i padroni di casa più isidiosi. Poi nella ripresa, dopo il vantaggio ospite grazie alla rete di Colella, i nerazzurri hanno avuto la possibilità di impattare su rigore con Ganje. Il colored nerazzurro alza troppo il tiro centrando la traversa a portiere battuto. Nonostante l'errore i nerazzurri rimangono in partita ma poi devono arrendersi al tiro da fuori di Villa con la complicità del portiere nerazzurro. Poi nel recupero arrivava la terza rete di Ruggiero . L'Aquila al completo con Sparacio preferito inizialmente a Colella. L'Angolana rimaneggiata per le assenze di De Matteis, Crispino, Pirozzi, De Cecco, Becci e Di Filippo. La prima conclusione della gara è di marca nerazzurra con Aquaro che devia di testa di poco a lato una punizione laterale. Dopo pochi minuti arriva la replica ospite con un tiro dal limite ma debole di Sparacio parato senza difficoltà da Ortolano. Dopo un solo giro di lancette da un errore in disimpegno di Del Grosso la palla finisce sui piedi di Vaglini che da ottima posizione cerca il tiro piazzato ma Ortolano para a terra in due tempi. Intorno al 20' minuto Angolana pericolosa. Rimessa laterale lunga di Cossu in area con corta respinta della difesa ospite, palla sui piedi di Rosetti che controlla e al volo conclude a botta sicura. Un superlativo Modesti strozza in gola l'urlo del goal dei tifosi di casa respingendo alla grande. Poi la partita si gioca prevalentemente a centrocampo, senza occasioni degne di nota fino al 40' minuto. Da una bella azione in velocità Bordoni pennella un cross al centro dove Aquaro di testa riesce a deviare ma Modesti si rifugia in corner. Poco prima del 45' minuto Pietrella entra duramente su Traini che deve lasciare il campo. Nei primi minuti era già stato toccato duro ad una caviglia, ma stringendo i denti riesce a portare a termine la gara per poi recarsi al pronto soccorso per esami clinici. La ripresa inizia con tre cambi: Micaroni per Traini tra i nerazzurri, Colella e Recchiuti per Sparacio e Serafini tra i rossoblù. La partita rimane in sostanziale equilibrio. Ma dopo il quarto d'ora si sblocca. Corre il 16' minuto quando Cavasinni finisce da solo a terra per infortunio, il nerazzurro Rosetti spedisce la sfera fuori per dare modo ai sanitari di intervenire. Purtroppo il giovane under, ex Pescara, deve lasciare il campo a Jaho. Alle ripresa del gioco gli angolani attendono la restituzione della palla che non avviene. Sul prosegio dell'azione il pallone arriva nei pressi dell'area nerazzurra e dopo un rimballo tra Micaroni e Colella quest'ultimo si fionda sul pallone entrando in area e in diagonale fredda Ortolano per la gioia dei tanti tifosi rossoblù al seguito. I nerazzurri provano subito a reagire e al 23' minuto si guadagnano un penalty con Fideli che viene atterrato da Nardoianni che viene ammonito. Sul dischetto si porta Ganjè che manda la sfera a stamparsi sulla traversa tra la delusione dei locali. Nonostante l'errore i nerazzurri ci credono ancora ma a cavallo della mezz'ora capitan Villa con un fendente da lontano a pelo d'erba supera Ortolano in tuffo: il pallone gli passa sotto il corpo. La squadra di casa accusano un pò il colpo ma senza rinunciare a giocare. La partita si avvia verso la fine e Rosetti ci prova dal limite vedendosi respingere la conclusione in angolo da Modesti. Poi Pietrella in dribbling va via a due avversari e una volta in area conclude ma Ortolano respinge in corner. La giocata dell'ex morrese strappa applausi a tutto lo stadio. Sul seguente corner è Ruggiero a svettare su tutti e ad insaccare la terza rete che sancisce la fine della gara. S.D.S.

  • ABRUZZO CALCIO DILETTANTI

2009-2010 - 12ª giornata - LUCO CANISTRO–RENATO CURI ANGOLANA 1-2


  • 2009-2010 - 12ª giornata - LUCO CANISTRO–RENATO CURI ANGOLANA 1-2

  • LUCO CANISTRO: Di Girolamo 6, Puleio 6, Zazzara 6, Coppitelli 6 (40’ s.t. Di Antonio s.v.), D’Andrea 6, Marinilli 6.5, Sebartoli 6 (20’ p.t. Muratore 6), Marangon 6, Corsi 5 (16’ s.t. Pozzebon 6.5), Di Genova 5, Regner 6. A disposizione: Fontanarosa, Sabatini, Ciaprini, Ciurlia. Allenatore: Fabio Iodice

  • RENATO CURI ANGOLANA: Ortolano 7, Pomposo 6, Traini 6, Ganje 7 (38’ s.t. D’Orazio s.v.), Cossu 7, Del Grosso 7, Fideli 6, De Cecco 6, Aquaro 7, De Matteis 7 (25’ s.t. Gargiulo s.v.), Rosetti 6. A disposizione: Capetola, Terrenzio, Micaroni, Paciocco, Galasso. Allenatore: Roberto Marcangeli

  • Arbitro: Carlo Crescenzi di San Benedetto (Grieco di Salerno e Galli di Ascoli Piceno)

  • Reti: 24’ p.t. e 20’ s.t. Aquaro (RC Angolana), 25’ s.t. Pozzebon (L. Canistro)

  • SERIE D – IL LUCO CANISTRO RECITA IL MEA CULPA, LA RENATO CURI ANGOLANA FESTEGGIA LA VITTORIA (2-1)

  • I nerazzurri superano i ragazzi di Iodice grazie alle reti di Aquaro, punendo gli errori sottoporta dei locali. La rete di Pozzebon fa solo aumentare i rimpianti.
  • Il L. Canistro perde per propri demeriti. Spreca tanto, troppo ed alla fine viene punito da una cinica Renato Curi Angolana che porta via giustamente i tre punti dalla Val Roveto senza rubare nulla. Iodice propone un inedito reparto avanzato con il centrocampista Corsi, in veste di centravanti, al fianco del trequartista Di Genova; sulla sinistra va Sebartoli mentre Regner svaria destra, seppur le due ali si alternano in continuazione per tutta la durata della partita. I locali, praticamente, giocano senza un attaccante di ruolo in campo. Ed a giudicare dalle tante occasioni da rete, la scelta tattica sembra dar ragione al tecnico. I continui inserimenti dei centrocampisti riescono a perforare più volte la pur brava difesa diretta dalla coppia Cossu-Del Grosso, ma i vari Muratore, Sebartoli, D’Andrea e Di Genova non riescono ad avere la necessaria freddezza per superare l’estremo ospite che risulterà tra i migliori in campo, ed alla fine la squadra locale è costretta a soccombere. Infatti, quando troppo si sbaglia, le conseguenze non tardano ad arrivare. Nel miglior momento dei padroni di casa è De Matteis a colpire al 24’ quando conclude, al volo in diagonale, un invitante cross dalla destra di Fideli. E la gara scorre su questi binari per tutto il primo tempo. Il secondo tempo sembra essere la fotocopia del primo con numerose azioni da gol dei marsicani e la Renato Curi Angolana che colpisce ancora al ventesimo minuto con Aquaro, approfittando di una mischia in area avversaria.. La risposta c’è ed arriva con il neo-entrato Pozzebon il quale, servito con una palla filtrante da Di Genova, supera finalmente Ortolano.Ma la marcatura non dà la spinta giusta ai ragazzi di Iodice che piano piano sembrano spegnersi e non riescono a trovare la forza dell’arrembaggio finale alla ricerca del pari. La Renato Curi Angolana gestisce bene la gara fino al termine senza correre eccessivi pericoli e si gode il suo score eccezionale: la sua quarta vittoria nelle ultime cinque gare disputate.

PROFILI: ANDREA IACONI

  • Andrea Iaconi è stato il libero nerazzurro nella stagione 1973-74 con 26 partite e una rete. L'unica rete realizzata da Iaconi decise il derby della seconda giornata contro il Sulmona e fu realizzata su rigore. Appese prematuramente le scarpe al chiodo, a seguito di un grave infortunio, ha intrapreso con successo la carriera di direttore sportivo. Ha lavorato per oltre una decina di anni per il Pescara.

Ieri e oggi: Guido Battilani

  • Battilani era un difensore che l'allenatore Patriarca impiegò oltre che nel suo ruolo naturale di libero anche come centrocampista in alcune partite. Arrivato in prestito a 21 anni all'Angolana dal Milan, attirò le attenzioni di squadre di categoria superiore per le sue prestazioni. Giocò con l'Angolana solo nel 1972-73 con 32 presenze. Nella partita pareggiata per 1-1 contro il Pescara all'Adriatico fu uno tra i migliori in campo definito "sempre preciso e deciso" nell'articolo del Mezzogiorno. Nel 1975-76 giocò in serie B con il Catania. Attualmente è allenatore e nel 2008-2009 ha allenato la Bagnolese, squadra di Eccellenza emiliana.

2009-2010 - 11ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-CASOLI 2-3


  • 2009-2010 - 11ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-CASOLI 2-3

  • RENATO CURI ANGOLANA: Ortolano, Pomposo, Traini (29' s.t. Paciocco), Forlano, Cossu, Terrenzio, Fideli (38' s.t. D'Orazio), Ganjè (12' s.t. Micaroni), Aquaro, Rosetti, Bordoni. A disposizione: Capetola, Del Grosso, De Cecco, Galasso. Allenatore:Roberto Marcangeli

  • CASOLI: Trepak, Giusti, Romano, Cordisco, Camasta, Della Bianchina, Rodia (18' s.t. Esposito), Partipilo, Morga, Minella (37' s.t. Di Chiara), Zerillo (44' s.t. Mazzella). A disposizione: Bighencomer, Piccirillo, D'Arcante, Nobile. Allenatore: Pasquale Logarzo

  • Arbitro: Danilo Di Tano di Bari (Viola e Squarcia di Bari)

  • Reti: 35' p.t. Zerillo (Casoli), 40' p.t. Morga (Casoli), 9' s.t .Ganje (Renato Curi Angolana), 28' s.t. Partipilo (Casoli), 47' s.t. Rosetti (Renato Curi Angolana)

  • Ammoniti: Forlano e Terrenzio e Bordoni(Renato Curi Angolana); Trepak, Cordisco e Della Bianchina (Casoli)

  • Espulso 2' s.t. Bordoni (Renato Curi Angolana)

  • Note: 300 spettatori circa; recuperi: 1' e 4'

  • SERIE D IL CASOLI SUDA LE PROVERBIALI SETTE CAMICIE PER SCONFIGGERE L'ANGOLANA (3-2)

  • I nerazzurri cedono in casa ai ragazzi di Logarzo ma recriminano per una condotta aribitrale decisamente penalizzante. Amaro il ritorno al "Comunale"

  • CITTÀ SANT'ANGELO - Il Casoli ha espugnato il "Comunale" Città Sant'Angelo battendo i locali della Renato Curi Angolana per 3-2. Il ritorno presso l'impianto sportivo, dunque, non porta bene agli angolani. I nerazzurri riprendono da dove avevano terminato. Sconfitta in casa nella passata stagione col Casoli all'ultima giornata ed oggi matura una nuova sconfitta sempre contro i gialloblu. Il pubblico presente ha assistito ad una piacevole partita, decisa da episodi di diversa natura. Sul risultato finale incidono molto alcuni errori individuali da parte dei padroni di casa, la bravura nella giocata degli avanti ospiti e la direzione arbitrale che ha decisamente scontentato l'ambiente angolano. Il Casoli, alla fine, ha condotto in porto la sua onesta partita, portando a casa l'intera posta. Gli ospiti, ben messi in campo da mister Logarzo, hanno saputo sfruttare al massimo gli errori individuali commessi dagli avversari, rivelandosi cinici e spietati. L'Angolana, di contro,per quanto messo in mostra durante l'arco della gara, avrebbe ampiamente meritato il pari dopo aver giocato il secondo tempo in dieci per l'espulsione di Bordoni dopo soli due minuti. Il Casoli si vede costretto a rinunciare a Marmorini, infortunato, mentre in casa Renato Curi Angolana sono diverse le assenze, fra le quali spiccano quelle di Del Grosso, Crispino, De Matteis e Pirozzi. Inizio gara, come di consueto, di studio. I padroni di casa sono più manovrieri ma senza incisività nei sedici metri finali. Gli ospiti, invece, sono sempre pronti a ripartire. La prima emozione è di marca casolana: corre il decimo minuto quando Rodia, da fuori area, conclude centrando il palo alla destra di Ortolano. Dopo alcuni minuti un altro spunto di Rodia viene chiuso in corner. L'Angolana risponde subito dopo con una bella azione in verticale lanciata da Ganje per Fideli, il quale serve Aquaro che viene anticipato dal portiere ospite. I nerazzurri, nel giro di pochi minuti, creano altre due occasioni. Rosetti serve Fideli, questi va al tiro parato da Trepak. Poco dopo, lancio per Rosetti che in velocità entra in area ma conclude di poco oltre la traversa. Passano pochi minuti e va in scena una bella azione in velocità condotta tra Rosetti e Aquaro con il tiro che lambisce il palo alla sinistra di Trepak. Il pubblico di casa applaude con convinzione le giocate nerazzurre. Al 32' si rifanno vivi gli ospiti con Rodia che sugli sviluppi di un corner conclude da buona posizione a lato. Passano alcuni minuti ed il Casoli si porta in vantaggio. Prima Minella sciupa un contropiede in superiorità numerica. Subito dopo, da un rinvio sbagliato di Ortolano, nasce il vantaggio ospite. Palla verso Morga che anticipa Terrenzio e di testa serve Zerillo il quale, da fuori area, di precisione, supera Ortolano. I padroni di casa provano a reagire ma subiscono il raddoppio per opera ancora di Morga che sfrutta lo spazio lasciatogli inspiegabilmente da Terrenzio e, con un missile, fredda di nuovo Ortolano. La prima frazione praticamente si chiude qui.La ripresa entra subito nel vivo per una decisione arbitrale contestata dai locali. Palla per Bordoni che in dribbling entra in area e viene steso. Il rumore dei scarpini nel contrasto arriva sino in tribuna. Per il direttore di gara è simulazione ed ammonisce Bordoni per proteste e, così facendo, guadagna il cartellino rosso. I nerazzurri, tuttavia, non si perdono d'animo e trovano il rigore per un tocco di mano in area sul tiro di Rosetti. Forse il meno evidente rispetto agli altri reclamati dai nerazzurri. Sul dischetto si porta Aquaro che, però, si fa respingere il tiro da Trepak; ma il più lesto sulla ribattuta è l'ex Ganje che, in scivolata, insacca, infortunandosi. È il nono minuto. Il colored angolano lascia il posto a Micaroni.Subita la rete, il Casoli si riporta in avanti, facendo correre un grande rischio ai locali, i quali si rifugiano in angolo. Dopo pochi minuti un pallone innocuo scivola verso Ortolano, ma il portiere angolano si fa anticipare da un avversario che, per poco, manca la terza rete. Corre il 23' minuto quando i nerazzurri vanno alla conclusione da applausi con Aquaro che, servito da Rosetti, in diagonale, fa la barba al palo. Dopo cinque minuti il Casoli trova la terza rete in contropiede con Partipilo .La posizione di partenza del marcatore, tuttavia, lascia qualche dubbio circa una sospetta posizione di fuorigioco. L'Angolana, nonostante l'uomo in meno ed il doppio svantaggio, si riporta in avanti e colpisce la traversa con Cossu sugli sviluppi di un corner. La palla ricade nell'area piccola, ma Aquaro la manca e la difesa ospite rinvia. Subito dopo i mister operano dei cambi: i locali passano a tre in difesa, sostituendo Traini con Paciocco, classe 1992, il quale, servito da Micaroni, va al tiro che viene deviato in angolo. I ragazzi di Marcangeli buttano il cuore oltre l'ostacolo, continuando a spingere. Un tiro dal limite finisce su un braccio forse eccessivamente largo di un difensore casolano. L'arbitro tra le proteste locali fa segno di continuare giudicando l'intervento involontario.Nei minuti di recupero, da un cross di Paciocco, Aquaro tocca per Rosetti che va a segno per il 2-3. Subito dopo, ecco un altro intervento dubbio in area casolana. Rosetti dribbla un difensore e va giù tra le vibranti proteste dei locali ma l'arbitro lascia correre per poi dare il triplice fischio.L'Angolana vista in scena, anche se rimaneggiata, non meritava la sconfitta per quello che ha fatto vedere in campo. La prestazione dei locali è stata buona sotto il profilo del gioco considerando anche che Marcangeli schierava ben sette "under" nell'undici titolare e nella ripresa ne faceva entrare altri tre schierando ben quattro '91 e un '92. La politica dei giovani dei nerazzurri continua. SDS

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  • IL PAGELLONE ..

  • ORTOLANO voto 5,5 La sua poteva essere una prestazione tranquillamente non negativa nonostante i tre goals subiti. Sul primo goal sbaglia il rinvio ma può capitare ma i compagni di squadra non gli sono da meno nel sbagliare. La grande leggerezza la commette nel s.t. quando aspetta invano un pallone che l'avversario gli soffia da sotto il naso. Per fortuna che la sfera ha finito la sua corsa sul fondo. Per il resto interventi nella norma.

  • POMPOSO voto 6+ Ripete la prestazione di Centobuchi. Nel s.t. quando la squadra passa a tre lui tenta a sganciarsi ancora prestando il fianco agli avversari. Il terzo goal arriva dal suo lato. A parte questi episodi gioca una discreta partita soprattutto nel p.t. Nella ripresa non si tira mai indietro.

  • TRAINI voto 6,5 Fino a quando rimane in campo gioca una onesta partita. Spinge molto sulla corsia di sinistra. Deve evitare alcune giocate rischiose in uscita tipo il tentativo di driblare l'avversario in fase di ripartenza. Lascia il posto a Paciocco.

  • FORLANO voto 6 Gioca la solita partita tra quantità e un pò di qualità. Cerca insieme a Ganjè di tenere alto il baricentro della squadra. Gioca semplice senza strafare. Nella ripresa dopo una bella percussione centrale cerca l'appoggio per un compagno invece di tirare.

  • COSSU voto 6,5 Ex di turno che per poco non va a segno. La traversa gli nega la gioia personale. Sul primo goal ha della responsabilità insieme al portiere e Terrenzio. Che il portiere sbagli il rinvio può capitare ma i due difensori devono essere pronti a coprire sugli attaccanti eventuali errori. Cossu stoppa il pallone per la punta ospite che serve il compagno di squadra che realizza. Attualmente la spalla ideale per Cossu è Del Grosso. Senza Ale è lui che deve guidare la difesa che ne limita il suo gioco.

  • TERRENZIO voto 5 Torna tra i titolari per il forfait di Del Grosso e ritrova anche la fascia da capitano. Una delle peggiori prestazioni in maglia nerazzurra. Sul primo goal anche lui è responsabile vedasi discorso per Cossu. Sul secondo goal REGALA troppo spazio (metri ) a Morga che ha tutto il tempo e lo spazio per trafiggere Ortolano. Una maglia da titolare non si ottiene parlando ma bisogna guadagnarsela con il lavoro sul campo durante la settimana!!!

  • FIDELI voto 6 Il solito "operaio" sulla fascia. Molta quantità a dispetto della qualità. Lotta e combatte fino a quando rimane in campo. Nel finale viene sostituito.

  • GANJE' voto 7- Oltre al goal dell'ex fornisce una buona prestazione dando quantità e anche qualità al centrocampo. Peccato che sul goal si faccia male. Speriamo che non sia nulla di importante. L'Angolana ora non può fare a meno di lui.

  • AQUARO voto 6,5 Oggi ha dovuto fare reparto da solo. Lui predilige partecipare più alla manovra della squadra oggi non aveva la spalla ideale al suo fianco. Ha lottato su ogni pallone andando anche alla conclusione pericolosa in un paio di occasioni. Si fa respingere il rigore e manca la sfera sulla ribattuta della traversa sul tiro di Cossu. Ha dato tutto quello che aveva.

  • ROSETTI voto 6,5 Nel primo tempo ha fatto fatica ad entrare in partita. Schierato al centro dietro a Aquaro non riusciva a trovare la posizione. Comunque è stato ispiratore di buone trame di gioco. Nella ripresa viene spostato sulla fascia e va meglio. Trova un rigore, ne reclama altri due e segna nei minuti di recupero.Attualmente da fantasia al gioco. Sembra un altro rispetto ad inizio stagione.

  • BORDONI voto 6 Non è ancora il vero Bordoni. Sembra che vada col freno a mano tirato. Ad inizio ripresa subisce un chiaro fallo da rigore ma prima viene ammonito e poi espulso.

  • MICARONI voto 6 Entra al posto di Ganjè e fa la sua parte. Giocatore che può ricoprire più ruoli.

  • PACIOCCO voto 6,5 Il ragazzino classe '92 dimostra di avere qualità e temperamento. Per lui era l'esordio assoluto ma è entrato subito in partita e in maniera decisa. Partecipa al gioco crea e conclude anche con personalità. Bravo!!!

  • D'ORAZIO s.v. Pochi minuti in campo.

  • Lavrilla

Ieri e oggi: Bruno Pace


  • Bruno Pace arriva all'Angolana nel 1974/75 direttamente dalla serie A dal Verona. Dal 1966 al 1972 giocò nel Bologna con Bulgarelli, Perani, Janich, Savoldi ed altri campioni: in questo periodo divennero famosi i suoi scherzi all'allenatore Oronzo Pugliese che non riusciva a limitare il suo spirito goliardico. Nel 1972-73 fu ceduto al Palermo avendo tra i compagni anche Edoardo Reja e nella stagione successiva giocò nel Verona allenato da Giancarlo Cadè e tra i compagni di squadra c'erano tra gli altri Zaccarelli e Zigoni. Il Verona in quella stagione retrocesse per illecito sportivo e Pace prese la decisione di avvicinarsi a Pescara accasandosi con la nostra società. Il suo arrivo entusiasmò i tifosi che sperarono in un campionato di vertice. Esordì alla 4ª giornata in trasferta contro la Rosetana e l'Angolana pareggiò per 1-1. Segnò il suo primo goal in nerazzurro a Monopoli, 1-1 risultato finale, su punizione alla 16ª giornata che viene così descritto nell'articolo del dott. Spinelli:
  • "L'ex bolognese ha messo a segno la rete del momentaneo vantaggio direttamente su calcio di punizione dal limite con un secco e preciso tiro che si è andato ad insaccare a fil di montante nell'angolino destro della porta difesa dall'attento Marcello. Il tiro è partito improvvisamente a seguito di un'abile finta effettuata dal promettente Girinelli.".
  • Fu confermato anche nella stagione successiva. In due campionati di serie D gioca 50 partite realizzando 5 goals. Nel 1976/77 giocò sempre in serie D nel Lanciano. Tornò nella nostra squadra nel 1977-78 in promozione e nel frattempo realizzò una scuola calcio che denominò Poggio degli Ulivi. Tra tutti i suoi allievi si distinse Franco Marchegiani, angolano doc, che giocherà in serie A con il Pescara di Galeone e con la Lazio. Nei primi anni 80 intraprese la carriera di allenatore allenando nell'ordine Modena in C 2 vincendo il campionato, Catanzaro per due campionati in serie A, Pisa sempre in A, il Bologna in serie B, Ancona in C 1, Catania B e C 1, Sambenedettese in C 1, Francavilla in C 2, Avellino in B, Chieti C 2, e Foggia C2. In questi ultimi anni compare spesso in tv in qualità di opinionista nelle trasmissioni sportive pescaresi. Spesso viene a Città S.Angelo a vedere le partite della nostra Angolana. Negli anni in cui giocò con la nostra squadra divenne amico fraterno di Benito Febo e partecipò all'inaugurazione del club "Daniela Febo". Dalle foto di quella indimenticabile serata, ho tratto quella in cui Bruno Pace è in compagnia del patron De Cecco, che pubblico in questo articolo.

Ieri e oggi: Vincenzo Diodati


  • Vincenzo Diodati è stato un giocatore di buon livello avendo giocato, oltre che con la nostra squadra, anche con Lanciano, Teramo, Chieti e Brindisi (con allenatore Luis Vinicio), ma è noto anche perchè a fine carriera è diventato a 34 anni sacerdote. Prendo solo in considerazione in questo caso solo il Diodati giocatore. Fu acquistato in Promozione dall'Atri. Era sopratutto una mezzala, ricordo che indossava spesso la maglia numero 10 nell'unico campionato, 1970-71, che disputò con l'Angolana, ma data la sua giovane età veniva anche impiegato in altri ruoli, con 23 presenze e 2 goals realizzati. Degna di essere menzionata è la sua rete contro il Mesagne vinto dall'Angolana per 10-0 nell'ultima partita di campionato che viene così descritta nell'articolo di Antonio De Leonardis:
  • " L'ottava rete è la più bella: la mette a segno Diodati al 41' con un perfetto tiro al volo dal limite".
  • Nel 1971-72 passò al Lanciano e nella stagione successiva realizzò il goal dell'ex contro la nostra squadra nella partita della 30ª giornata giocata a Lanciano e vinta dai frentani per 2-0.

PROFILI: BRUNO DEL BOCCIO

Del Boccio è stato con 68 partite il portiere con più presenze in serie D dal 1969/70 al 1976/77. Nel primo campionato si alternò con il più esperto Tonoli, dal quale veniva anche allenato durante la settimana che lo fece maturare in questo delicato ruolo. Nel 1970-71 fu titolare fisso e riuscì a rimanere imbattuto per ben 1065 minuti. Infilò un a serie strepitosa di partite in cui riuscì a neutralizzare anche un rigore nella partita della 25ª giornata giocata sul campo neutro di Chieti vinta per 5-0 contro il Molfetta che viene così descritto nell'articolo del Tempo del dott. Spinelli: " Batteva De Pierro con un angolatissimo rasoterra, alla sinistra di Del Boccio che, veloce come un fulmine, riusciva a respingere e a salvare così il suo record di imbattibilità". Il record di Del Boccio si interruppe al 65' della partita Angolana-Policoro 4-2 della 27ª giornata, giocata sul neutro di Vasto, per una rete dell'ala sinistra lucana Esposito. Nel 1971/72 divise di nuovo la porta con Pacini e negli anni successivi fu solo riserva. Tornò nel 1977/78 a difendere la porta dell'Angolana in promozione e poi sul finire degli anni 80 difese anche quella del Virtus Serena, la squadra aziendale di Nicola Petruzzi, in terza categoria. Voglio ricordarlo così - in volo tra i pali - come in questa fotografia tratta dall'album di Lucio Romanelli che lo ritrae durante un allenamento.

2009-2010 - 10ª giornata - CENTOBUCHI-RENATO CURI ANGOLANA 0-2



  • Terza vittoria consecutiva per mister Marcangeli.



  • 2009-2010 - 10ª giornata - CENTOBUCHI-RENATO CURI ANGOLANA 0-2

  • CENTOBUCHI: Franchi, Pesce, Di Venanzio, Ianni (39' s.t. Cardinali), D'Addazio, Polenta, Frinconi, Calvaresi (14' s.t. Cesani, 48' s.t. Balestra), Pirelli, Bifini, Filiaggi. A disposizione: Cinquegrana, Stangoni, Mozzoni, Galiffa. Allenatore: Attilio Piccioni

  • RENATO CURI ANGOLANA: Ortolano, Pomposo, Traini, Forlano (40' s.t. De Cecco), Cossu, Del Grosso, Fideli (23' s.t. Micaroni), Ganje, Aquaro, De Matteis, Rosetti (36' s.t. Galasso). A disposizione: Capetola, Terrenzio, D'Orazio, Gargiulo. Allenatore: Roberto Marcangeli

  • Arbitro: Gianluigi Di Stefano di Brindisi (Lanetti di Bari e Polimeno di Casarano)

  • Reti: 23' s.t. Aquaro, 35' s.t. De Matteis

  • Ammoniti: De Matteis (R.C.), Traini (R.C.), De Cecco (R.C.)

  • Note: 200 spettatori circa; recuperi: 0' e 4'

  • SERIE D LA TRASFERTA MARCHIGIANA PORTA BENE ALL'ANGOLANA:

  • 2-0 AL CENTOBUCHI I nerazzurri di Marcangeli conquistano l'intera posta in palio contro i biancocelesti. Aquaro e De Matteis mettono in ghiaccio il match nella ripresa

  • CENTOBUCHI. L'Angolana targata Marcangeli viola Centobuchi e centra la terza vittoria consecutiva. Con un perentorio 2-0 i nerazzurri superano a domicilio il Centobuchi. Partita giocata su un pessimo terreno di gioco. Nonostante le precarie condizioni si è vista una piacevole partita ricca di occasioni soprattutto nella prima frazione. Nella ripresa i ritmi sono calati come se le due squadre volessero controllarsi a vicenda. Poi i nerazzurri hanno pigiato di nuovo sull'acceleratore realizzando due reti che decidevano la partita. Il Centobuchi di Piccioni, corsaro sette giorni fa ad Agnone, rinunciava di nuovo a Cesani e Galiffa relegati in panchina perché non ancora al meglio della condizione. Marcangeli, da parte sua, doveva rinunciare a Pirozzi e Bordoni, entrambi infortunati, preferendo il rientrante Cossu a Terrenzio.Nel primo tempo si sono avute le migliori occasioni anche se la partita è stata decisa nella ripresa. Gli angolani, grazie ad un buon approccio alla gara, prendono quasi subito le redini del gioco con la giusta personalità cercando di imporre il proprio gioco. La prima conclusione era di marca ospite al quinto minuto con Fideli il quale ritardava il tiro graziando Franchi che lo bloccava in uscita. Dopo alcuni minuti arrivava la risposta del Centobuchi con Pirelli che servito da Bifini concludeva a lato. Al 22' minuto Rosetti servito da De Matteis superava un difensore entrando in area ma poi decideva di concludere da posizione difficile consentendo a Franchi di respingere. Sul ribaltamento di fronte Cossu sventa in angolo un'incursione dei locali. Alla mezz'ora un bel cross di Pomposo metteva in moto Aquaro il quale anticipava tutti ma non l'attento Franchi che parava a terra. Dopo alcuni minuti dopo una bell'azione portata avanti da Aquaro e De Matteis era di nuovo Fideli a divorare il vantaggio da posizione favorevolissima pasticciava favorendo l'intervento di Franchi. Intorno al 35' minuto i padroni di casa beneficiavano di un calcio piazzato dal limite e di due corner ma prima Cossu e poi Ortolano respingevano l'insidia biancoceleste. La prima frazione si chiudeva con una conclusione di testa di De Matteis servito da Del Grosso che finiva di poco a lato.La ripresa inizia a ritmi più blandi con le squadre a contrastarsi a centrocampo. Piccioni mandava in campo Cesani al posto di Calvaresi. La risposta si Marcangeli era con Micaroni al posto di Fideli invertendo la fascia a Rosetti. Il duo Traini-Micaroni annullavano Cesani. Correva il 68' minuto quando i nerazzurri passavano con Aquaro. Spunto pregevole di Rosetti che serviva in area Aquaro che concludeva ma Ianni in scivolata salvava respingendo. Sulla respinta si portava Ganjè che serviva al centro per Aquaro che questa volta non perdonava Franchi per il vantaggio ospite. La reazione locale mancava all'appello e al 35' della ripresa l'Angolana chiudeva la partita con De Matteis.Cambio di gioco di Micaroni per Rosetti che in velocità faceva fuori un difensore e una volta sul fondo rimetteva la sfera all'indietro al centro dove De Matteis si faceva trovare pronto e freddava Franchi per il 2-0 definitivo. Da qui al triplice fischio prima Aquaro sciupava per egoismo un contropiede con un tre contro uno e poi Filiaggi concludeva ma Ortolano parava senza difficoltà.Vittoria meritata quella nerazzurra per quanto visto durante i novanta minuti di gara. I ragazzi di Marcangeli hanno giocato con personalità cercando di imporre il proprio gioco soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa hanno saputo sfruttare il momento propizio per colpire. Questa squadra può crescere ancora. Basta continuare su questa strada.Domenica prossima i tifosi nerazzurri si augurano di poter vedere i propri beniamini al "Comunale" di Città Sant'Angelo contro il Casoli. SDS

  • www.abruzzocalciodilettanti.it

  • 8 novembre 2009 http://www.sambenedettoggi.it/notizie/sport/

  • La Renato Curi espugna il Nicolai di Centobuchi. di Giordano Novelli

  • Un'ottima Angolana alla sua terza vittoria consecutiva batte a domicilio su un pessimo terreno la formazione monteprandonese apparsa timorosa. Decidono nella ripresa le reti di Aquaro e De Matteis

  • CENTOBUCHI-RENATO CURI ANGOLANA 0-2

  • CENTOBUCHI: Franchi, Pesce (91), Di Venanzio, Marco Ianni (82' Cardinali), D'Addazio, Polenta (88), Frinconi (90), Calvaresi (89) (55'Cesani 88 - 91' Balestra 90), Pirelli (90), Bifini, Filiaggi (91). A disposizione: Cinquegrana (90), Stangoni (91), Mozzoni (89), Galiffa. Allenatore: Piccioni

  • RENATO CURI ANGOLANA: Ortolano, Pomposo, Traini, Forlano ( 83' De Cecco), Cossu, Del Grosso, Fideli (66' Micaroni), Ganje, Aquaro, De Matteis, Rosetti (81' Galasso). A disposizione: Capetola, Terrenzio, D'Orazio, Gargiulo. Allenatore: Marcangeli

  • Arbitro: Di Stefano della sezione di Brindisi

  • Reti: 65' Aquaro (R.C.), 79' De Matteis (R.C.)

  • Ammoniti: De Matteis (R.C.), Traini (R.C.), De Cecco (R.C.)

  • Note: Angoli: 4-0. Recuperi: 1'+4'. Spettatori: 350 circa di cui 60 circa i sostenitori provenienti da Città Sant'Angelo (Pescara). Terreno di gioco: umido e fangoso in pessime condizioni.

  • MONTEPRANDONE - Passo falso del Centobuchi che dopo la buona gara coronata col successo di Agnone è caduto in casa contro un'ottima Renato Curi Angolana che ha sostanzialmente meritato la vittoria ottenuta al Comunale Vincenzo Nicolai (al quale è stato intitolato sabato scorso il campo sportivo Comunale) di Centobuchi (è la sua terza vittoria consecutiva). Piccioni ha cambiato la formazione non riconfermando quella che si era imposta ad Agnone ma inserendo dal primo minuto D'Addazio e Calvaresi e lasciando fuori Mozzoni e Galiffa ma soprattutto non facendo partire titolare come tutti si aspettavano il match winner di domenica scorsa Cesani, anch'egli in panchina. Le due squadre si sono affrontate su un terreno di gioco infame che ha reso a lunghi tratti problematico e quasi impossibile il cambio di gioco sulle fascie. L'approccio alla gara potrebbe essere stato uno dei fattori che ha fatto la differenza: male quello del Centobuchi che è sembrato un po impacciato, bene quello della Renato Curi che si è dimostrata una squadra assai motivata e rivitalizzata e in un grande momento di forma: ha giocato un discreto primo tempo in cui ha avuto in mano il pallino del gioco pur senza creare azioni clamorose da gol ma si è tenuta costantemente in chiave offensiva imbrigliando i padroni di casa che invece hanno esibito una manovra a tratti sterile. Secondo tempo che invece è stato inizialmente più equilibrato ma in cui l'Angolana è stata spietata, facendo sua la contesa con due ottime giocate e raccogliendo quanto seminato nella prima frazione. La cronaca: Al 16' l'estremo ospite Ortolano anticipava in uscita Bifini servito da Filiaggi. Al 24' Rosetti (oggi davvero una spina nel fianco per il Centobuchi) dalla sinistra andava via in dribbling e giunto seppur defilato a ridosso della porta avversaria, tentava la conclusione sul palo coperto da Franchi che non si faceva sorprendere respingendo la sfera. Al 33' Aquaro su cross dalla destra di Fideli, mancava per un soffio la deviazione vincente da pochi passi, con Franchi che lo anticipava. Al 35' il solito Aquaro faceva la sponda di testa per l'accorrente Fideli che veniva però anticipato da pochi passi dalla pronta uscita dell'onnipresente Franchi. Al 37' Di Venanzio ci provava calciando una punizione dai 25 metri, ma Ortolano gli si opponeva alzando il pallone sopra la traversa e quindi in corner. Al 45' colpo di testa a girare di Aquaro con palla che sfiorava il palo sinistro, terminando sul fondo.Al 49' punizione di Di Venanzio dalla sinistra smanacciata lontano dalla sua area da Ortolano. Un minuto dopo Forlano ci provava con una conclusione a polombella, con palla che scendeva ma terminava al di sopra della traversa. Al 65' Aquaro si liberava in dribbling e tentava la conclusione ma Franchi chiudeva, pochi istanti dopo arrivava il vantaggio degli abruzzesi, di nuovo Aquaro servito in area da Rosetti, stavolta spiazzava Franchi con un velenoso rasoterra di rapina. Al 79' il raddoppio ospite in contropiede quando l'ottimo Rosetti si involava sulla destra e arrivava sul fondo appoggiando in mezzo all'area per l'accorrente De Matteis che in scivolata depositava la palla in rete con un tapin di collopiede ravvicinato, mettendo il sigillo sulla gara.All'81' conclusione forte di D'Addazio respinta da Ortolano.Ora il Centobuchi (alla sua sesta sconfitta in campionato, la terza in casa) sempre in attesa del verdetto della giustizia sportiva in merito alla gara interna col Campobasso (oggi sconfitto a sorpresa tra le mura amiche dall'Elpidiense di Sestilio Marocchi) rimane a 10 punti facendosi staccare dalla squadra pescarese che sale a 13, ma i ragazzi di Piccioni non debbono abbattersi ma ripartire subito considerando quella odierna solo una battuta d'arresto casuale. Domenica biancocelesti attesi dalla trasferta di Bojano (che oggi ha pareggiato a Civitanova) .
  • L'Angolana ferma l'ascesa del Centobuchi

  • Monteprandone | Sconfitti per due a zero dagli abruzzesi, i biancocelesti, purtroppo, non riescono ad agganciare e superare la metà classifica. di Andrea Bellabarba

  • CENTOBUCHI- R.C. ANGOLANA 0-2

  • CENTOBUCHI: Franchi, Pesce, Di Venanzo, Ianni (38' s.t. Cardinali), D'Addazio, Polenta, Frinconi, Calvaresi (13' s.t. Cesani e al 46' s.t. Balestra), Pirelli, Bifini, Filiaggi. A disp: Cinquegrana, Stangoni, Mozzoni, Galiffa,. Allenatore: Piccioni.

  • R.C. ANGOLANA: Ortolano, Pomposo, Traini, Forlano (39' s.t. De Cecco), Cossu, Del Grosso, Fideli (23' s.t. Micaroni), Ganje, Aquaro, De Matteis, Rosetti (37' s.t. Galasso). A disp: Capitola, Terrenzio D'Orazio, Gargiulo, Allenatore: Marcangeli.

  • Arbitro: Di Stefano di Brindisi.

  • Reti: 21' s.t. Aquaro, 34' s.t. De Matteis.

  • Note: Ammoniti: De Matteis (R.C.), Traini (R.C.), De Cecco (R.C.)

  • Angoli: 3-0. Recupero: pt 0', st 4'.

  • In un campo impraticabile, a causa della pioggia mattutina, la Renato Curi Angolana infligge un sonoro stop alle ambizioni del Centobuchi che esce sconfitto per 2 a zero dal "Comunale" di Monteprandone, non riuscendo, dunque, a superare lo scoglio del centro classifica. La squadra di mister Piccioni cerca di tener testa agli abruzzesi nel primo tempo, pur soffrendo per il terreno accidentato che ha causato non pochi problemi ai giocatori.
  • I biancocelesti non riescono però a creare un'azione complessa e ben strutturata: parecchi errori in difesa e la mancanza di solidi interventi sulle fasce fanno temere il peggio: alcuni guizzi dell'attacco li abbiamo nei primi minuti di gioco con Polenta e Bifini; mentre gli avversari saranno particolarmente pericolosi con gli inserimenti di Aquaro e Rosetti.
  • Nota di merito a Di Venanzio del Centobuchi che con un tiro su punizione, impegnava seriamente il portiere abruzzese Ortolano, costretto a rifugiarsi in angolo. L'equilibrio tra le due squadre svanisce totalmente nel secondo tempo: pensando di rinforzare le fasce, Piccioni fa entrare Cesani che garantisce per alcuni istanti una certa mobilità sul versante destro, ma il gol quasi inaspettato di Aquaro al 66' (scaturito da una serie di rimpalli in area) getta nello sconforto i biancocelesti. Al 79' arriva il definitivo 2 a zero: Rosetti approfitta della difesa sfilacciata del Centobuchi spostandosi repentinamente nella parte destra dell'area. Pesce non riesce a fermare l'attaccante avversario che crossa indisturbato per De Matteis che insacca alle spalle di Franchi.

  • Le interviste a bordocampo

  • In ogni sconfitta le cause possono essere molteplici. In questo caso pur avendo disputato un buon primo tempo, ci sono stati molti motivi che hanno portato ala sconfitta del Centobuchi: in primo luogo il campo diventato un pantano per il maltempo, una mancanza di coordinazione tra il centrocampo e l'attacco, buchi in difesa, iniziative sulle fasce inesistenti.
  • «La partita per me è cambiata quando abbiamo preso il primo gol su rimpallo - spiega Piccioni - in mezzo al campo per adesso i giocatori sono "questi" e io sono "questo". Il responsabile di questa situazione sono assolutamente "io", ma si cerca sempre di fare le scelte migliori in base alla rosa che uno ha. La partita per me è stata equilibrata e la squadra ha dato il 100% ».
  • E la mancanza di gioco sulle fasce?
  • «E' impossibile farlo con un campo ridotto così - chiarisce Piccioni - Ci sono state azioni singole da parte nostra e da parte dell'Angolana».
  • Forse la differenza l'ha fatta la difesa, più allineata e compatta quella dell'Angolana?
  • «Non, non credo, perché è stato un match equilibrato. Per la difesa basti pensare a Franchi, il nostro portiere, che ha fatto meno parate di Ortolano. Noi dobbiamo cercare di fare di più, poiché il campionato è difficile».
  • 08/11/2009
http://www.ilquotidiano.it/home/

Ieri e oggi: Lorenzo Valent

  • Due anni fa, prima di realizzare questo blog, navigando in internet alla ricerca di notizie sui nostri ex giocatori, mi sono imbattuto in questo sito: http://asdilcastellodigemona.myblog.it/archive/2008/07/16/auguri-al-mister2-valent-lorenzo.html,%20 , in cui ho trovato, con mia grande sorpresa, Lorenzo Valent che si diverte ancora a giocare al calcio in terza categoria. Valent, classe 1947, era un'ala velocissima abile nel contropiede e uno specialista nel procurarci i rigori. Con Lucio Romanelli formava una invidiabile coppia di ali che permisero nel 1969/70 di farci raggiungere la salvezza anticipata dopo uno stentato giorne di andata. Fondamentale fu il goal realizzato da Valent nel finale di partita contro l'Andria, nella 32ª giornata, che ci permise di ottenere una sofferta vittoria che il dott. Spinelli descrisse così nel suo articolo apparso sul "Tempo" del 18/5/1970:
  • "L'illusione del pareggio dura molto poco perchè al 39' Versolato con una magnifica azione personale dà a Valent la possibilità di raddoppiare con un preciso diagonale alla destra del portiere ospite."
  • Valent fu confermato anche nella stagione successiva dove realizzò il goal della vittoria nel sentitissimo derby contro il Lanciano di testa su preciso cross dalla destra di Barra.
  • Con l'Angolana, in due campionati, Valent ha giocato 54 partite realizzando 9 goals.