1999-2000 - 27ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-FOLIGNO 2 – 0

Il primo goal di Sgherri
Il raddoppio di Biancolino su rigore

  • 1999-2000 - 27ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-FOLIGNO 2–0
  • Città S.Angelo 26 Marzo 2000
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 6.5, De Luca 7.5, Assetta 7 (75’ Naccarella n.g.), Gabriele 7.5, D’Eustacchio 7, Condò 6.5, Cichella 7, Prosperi 7 (80’ Carlucci n.g.), Biancolino 7, Sgherri 7.5 (68’ Coletti n.g.), Bertarelli 7. A disp. D'Aquini, Buczkowski, Sopranzetti, Gasparroni.  All.: Righetti.
  • FOLIGNO: Riommi 8, Angeli 6 (75’ Turchi n.g), Alunni 6, Farinelli 6, Scorsini 6.5, Felicioni 6, Fornetti 6, Cini 6.5, Caracchini 6 (46’ Lattanzi 6), Petterini 6.5 (59’ Corese), Di Natale 6. A disp. Ranocchia, Paris, Simonetti, Turchi. All.: Lorenzo.
  • Arbitro: Ciaschini di Pesaro 6.5
  • Reti: 14' p.t. Sgherri e 46' p.t. Biancolino (rig.).
  • Note: espulso al 45’ p.t. Di Natale per fallo di mano in area. Presenti in tribuna l’allenatore del Venezia Francesco Oddo ed il Ds del Bari Enrico Alberti. Osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa del portiere Riccardo Di Giovanni.
  • Cnd, girone F. Battuto per 2-0 il Foligno, conti chiusi già nel primo tempo, nella ripresa sfiorate altre occasioni, primato al sicuro. La Curi vola nel segno dei gemelli Sgherri e Biancolino i goleador, il successo dedicato alla memoria di Di Giovanni. di FULVIO BASILISCO - IL MESSAGGERO.
  • CITTA’ SANT’ANGELO — Seconda vittoria consecutiva della capolista Curi Angolana contro il Foligno. Perdono terreno le più immediate inseguitrici. Un passo avanti per la conquista della C2 per la squadra del patron dottor Nicola Petruzzi. La partita non ha avuto storia, Righetti ha schierato un 4-3-3 avendo ragione della squadra folignate. L’inizio è un monologo della Curi, Cichella falliva al 2’ una clamorosa occasione, al 7’ era Prosperi a fallire la rete del vantaggio. Al 14’ passava la capolista con una splendida rete di capitan Sgherri, in forma strepitosa. La Curi sciupava diverse occasioni per chiudere la gara anche grazie alla bravura del portiere ospite Riommi. Al 21’ magistrale punizione di Biancolino con pallone sopra la traversa. Al 42 Di Natale, nell’unica occasione del Foligno nel primo tempo, sfiorava la traversa. Allo scadere arrivava la rete del ko: angolo di Prosperi, Di Natale toccava il pallone con la mano sulla linea, calcio di rigore ed espulsione dello stesso calciatore, tirava Biancolino, portiere da una parte e pallone dall’altra, sedicesima rete per il capocannoniere nerazzurro che con un gesto molto applaudito si recava a baciare il mazzo di fiori a centrocampo per ricordare la memoria dello sfortunato Di Giovanni. Nella ripresa la Curi allentava la pressione, con il Foligno che cercava di approfittarne, ma era bravo Addario a ribattere una corta conclusione di Cini, negli ultimi venti minuti si registrava il rientro di Naccarella, assente dal mese di dicembre per infortunio. Moderata soddisfazione a fine gara. Ubaldo Righetti, tecnico della capolista: «Dedichiamo questa vittoria allo sfortunato Riccardo Di Giovanni. Abbiamo sbloccato subito il risultato con un’ottima giocata di Sgherri, poi il calcio di rigore realizzato da Biancolino ha chiuso le ostilità. Ho fiducia in questo gruppo, il campionato è ancora lungo, mancano ancora sette gare al termine, bisogna mantenere alta la concentrazione perché nessuno ci ha mai regalato nulla». Fabio Prosperi: «Ho disputato un’ottima gara, sto attraversando un buon periodo. Alla vigilia non era una partita facile. Il mister ci aveva detto delle difficoltà, poi il campo ci ha dato ragione, alla fine le reti potevano essere quattro o cinque. Sono contento anche per il rientro di Naccarella: un altro recupero importante per il rush finale di questo campionato».

1999-2000 - 26ª giornata - BELLARIA-RENATO CURI ANGOLANA 2–3


  • 1999-2000 - 26ª giornata - BELLARIA-RENATO CURI ANGOLANA 2–3
  • Bellaria 19 Marzo 2000
  • BELLARIA: Dall'Olio 6 (88' Lelli s.v.), Foschi 6, D'Urso 6 (54' Renzoni 6), Reciputi 7, Bondi 6, Bertozzi 6.5, Mazza 6, D'Aniello 6, Biserna 7, Facondini 6, Ferragina 6 (61' Baldelli 6). A disp. Palazzini, Biagioni, Milcovich, Casadei. All.: Rinaldi.
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 8, De Luca 7, Prosperi 7 (88' Bertarelli s.v.), Gabriele 7, D'Eustacchio 7, Condò 7, Cichella 7.5, Sopranzetti 6.5, Biancolino 8 (95' Buczkowski s.v.), Sgherri 7, Carlucci 7 (64' Gasparroni 6). A disp. D'Aquini, Santovito, Della Valle, Donatelli. All.: Righetti.
  • Arbitro: Brunialti di Trento 7.
  • Reti: pt 41' Prosperi, st 38' e 46' (r) Biancolino, 39' Biserna, 40' Baldelli.
  • Note: ammoniti Addario, Sopranzetti, Foschi, Reciputi. Dell'Olio in uno scontro ha riportato la frattura del setto nasale.
  • La Curi domina, si rilassa e vince su rigore all’ultimo assalto. A Bellaria gol di Prosperi e doppietta di Biancolino (3-2). di FULVIO BASILISCO - IL MESSAGGERO.
  • BELLARIA - Incredibile partita tra il Bellaria e la Curi-Angolana, 3 a 2 il risultato finale in favore della capolista. Una gara emozionante che ha tenuto con il fiato sospeso i numerosi tifosi angolani presenti sugli spalti. La compagine di Righetti ha dimostrato oggi di avere il piglio di una grossa squadra. Grande protagonista della gara è stato il portiere Daniele Addario autore di spettacolari e strepitosi interventi, oltre ad avere neutralizzato un calcio di rigore sul punteggio di 1 a 0 in favore della Curi. Al 12' rispondeva il Bellaria con Facondini, Addario si salvava in angolo. Un minuto dopo De Luca rinviava sulla linea di porta un pericoloso tiro di Biserna. Al 18' show di Addario, il portiere nerazzurro riusciva in trenta secondi per tre volte consecutive a rinviare altrettanti tiri degli avanti romagnoli. Al 21' Biancolino colpiva la traversa a portiere battuto. La Curi passava al 41' con Prosperi abile a ribattere una corda respinta di Dall'Olio. Al 45' Biancolino colpiva per la seconda volta la traversa. Nella ripresa succedeva di tutto, quattro reti e due calci di rigore. Al 62' Sopranzetti atterrava in piena area Mazza, rigore calciato da Daniello con Addario a deviare in calcio d'angolo. Al 70' palo di Foschi. Al 72' ancora uno spettacolare intervento di Addario su Biserna. Ultimi sette minuti al cardiopalmo. All'83' Biancolino portava a due le reti per la Curi. Kappaò? Nemmeno a pensarci, la Curi si rilassava e il Bellaria in due minuti riequilibrava le sorti dell'incontro. Gara finita? Niente affatto, al 91' veniva falciato in area Cichella, calcio di rigore che Biancolino con freddezza realizzava. Lo stesso bomber poteva segnare la quarta rete in pieno recupero, ma il nuovo entrato, Lelli, compiva una prodezza. L'arbitro decretava sei minuti di recupero ma la capolista riusciva a portare in porto una vittoria meritata e preziosa che vale oro.

1999-2000 - 25ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-SAN MARINO 0–0


  • 1999-2000 - 25ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-SAN MARINO 0–0
  • Città S.Angelo 12 Marzo 2000
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 6, De Luca 7, Assetta 6.5 (67' Prosperi), Gabriele 6.5, D'Eustachio 6.5, Condò 6, Cichella 6.5, Coletti 7, Biancolino 6, Sgherri 6, Bertarelli 6.5 (75' Carlucci). A disp. D'Aquini, Buczkowski, Santovito, Donatelli, Gasparroni. All.: Righetti.
  • SAN MARINO: Fabbri 7, Conficconi 6.5, Macerata 7 (35' pt Della Valle 6), Adinolfi 7, Ramponi 6.5, Suprani 6.5, Francabandiera 6.5, Bertelli 6.5, Damato 6, Costantini 7.5 (88' Ceschi), Bendoni 6.5. A disp. Rossini, Marchini, Riccio, Salafrica. All.: Bonavita.
  • Arbitro: Padovano di Conegliano 7.
  • Note: cielo coperto, terreno in discrete condizioni. Ammoniti Assetta, Bertelli, Suprani, Condò e Gabriele. Spettatori 600 circa con scarsa rappresentanza ospite.
  • Il San Marino manda in bianco la Curi. Il big match si chiude 0-0: i nerazzurri non riescono ad aumentare il vantaggio ma restano in vetta. di FULVIO BASILISCO - IL MESSAGGERO.
  • CITTA' SANT'ANGELO - La capolista Curi non va oltre lo 0 a 0 contro un ottimo San Marino ben disposto in campo dal tecnico Bonavita. I nerazzurri di Righetti mantengono due punti di vantaggio su un terzetto composto da San Marino, Tolentino e Senigallia, perde terreno il Fano sconfitto per 3 a 1 dall'Umbertide. Una vittoria di Biancolino e compagni, alla luce dei risultati delle più immediate inseguitrici, poteva valere il biglietto della C-2, ora bisogna ricominciare tutto da capo. La Curi-Angolana non ha disputato una bella partita, merito anche della compagine del Titano scesa al "Comunale" priva di ben quattro calciatori, squalificati, e due infortunati, in più gli ospiti perdevano dopo 35' l'esperto capitano Macerata, costretto ad uscire per infortunio. La Curi soffriva l'attenta marcatura ad uomo disposta dal San Marino, il tecnico Righetti schierava un 4-3-1-2, mentre il San Marino rispondeva con il classico 4-3-3. I primi 20' vedevano un San Marino proiettato in avanti alla ricerca del colpaccio. Al 15' punizione dall'out destro, per atterramento di Costantini, uno dei migliori in assoluto, calciava Bertelli e capitan Macerata con un preciso diagonale scheggiava la traversa, Biancolino e compagni trovavano enorme difficoltà ad allestire trame degne di una capolista. Al 23' la prima azione della Curi, Bertarelli saltava due avversari ma il suo diagonale non veniva sfruttato a dovere da Sgherri. Al 28' era Assetta a dare una palla d'oro a Biancolino, stupenda girata al volo con pallone di poco fuori. Al 35' show di Bertarelli, la punta nerazzurra seminava tre avversari ma Sgherri di testa si faceva deviare il tiro da Fabbri. Il San Marino cercava di colpire di rimessa con il pericoloso Damato, ex-bomber nerazzurro. Allo scadere era il bravo Costantini ad impegnare il portiere Addario. Nella ripresa la musica non cambiava, unica bella azione era ad opera di Cichella che seminava quattro avversari, crossava per la testa di Biancolino ma era ancora Fabbri a bloccare sulla linea. Righetti inseriva prima Prosperi e successivamente Carlucci, ma il San Marino faceva buona guardia. Al 79' era Fabbri a bloccare un insidioso colpo di testa di Biancolino. Troppo poco per la capolista. Domenica prossima trasferta a Bellaria, allenata dall'ex-biancazzurro Giordano Cinquetti, una gara da vincere a tutti i costi.

1999-2000 - 24ª giornata - CITTA’ DI CASTELLO-RENATO CURI ANGOLANA 1 – 1


  • 1999-2000 - 24ª giornata - CITTA’ DI CASTELLO-RENATO CURI ANGOLANA 1–1
  • Città di Castello 5 Marzo 2000
  • CITTA’ DI CASTELLO: Mecarozzi 6, Ferri 6, Petruzzi 6,5, Benedetti 6, Catini 5,5, Santinelli 6, Borgogni 6 (43' s.t. Tancredi), Marzano 5,5, Conti 6, Marziano 7, Minami 6. A disp. Vincenti, Romolini, Giombini, Campagna, Candido, Serafini. All. Gerardi.
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 6, De Luca 6, Assetta 6, Coletti 5,5, D'Eustacchio 6,5, Condò 6, Cichella 6, Carlucci 6, Bertarelli 6, Sgherri 6, Buczkowski 5,5 (9' s.t. Santovito 7). A disp. D'Aquini, Donatelli, Starinieri, De Amicis, Buonvivere, Della Valle. All. Righetti.
  • Arbitro: Di Renzo di Ostia 6.
  • Reti: Marziano al 66', Santovito all'87'.
  • Ammoniti: Marzano, Coletti, Petruzzi, Mecarozzi, Santinelli, Cichella. Espulso Coletti per doppia ammonizione al 51’.
  • Cnd, girone F. La capolista rischia a Città di Castello ma poi si salva e tiene a distanza le inseguitrici. Espulso Coletti. Un Marziano mette paura alla Curi. Grossi rischi, prova tutto cuore, nel finale Santovito sigla il gol del pari.
    di MARCO BARUFFI - IL MESSAGGERO.
  • CITTA' DI CASTELLO - E' un punto che vale doppio quello colto dala Curi Angolana in Alto Tevere. Vale doppio perché è venuto al termine di una gara giocata male dall'undici abruzzese, condizionato dalle numerose pesanti assenze e dalla inferiorità numerica cui le sconsiderate proteste di Coletti l'hanno costretto per tutta la ripresa. Riuscire a rimontare lo svantaggio maturato a 25 minuti dal termine, nelle condizioni in cui si è venuta a trovare la compagine nerazzurra, suona come una chiara dimostrazione di forza e di carattere rappresenta una segnale importante per tutte le concorrenti. Se c'era una squadra che meritava di vincere, questa era sicuramente il Città di Castello che, con uno schieramento guardingo, senza nessuna punta di ruolo, ha neutralizzato la manovra offensiva avversaria e si è procurato le occasioni migliori. Gli uomini di Righetti sono apparsi subito in difficoltà nel costruire gioco e ben presto hanno arretrato il proprio baricentro subendo la velocità del contropiede avversario. Senza punti di riferimento il trio difensivo ospite balla spesso, concedendo ai biancorossi la principale fonte di pericolosità: i calci piazzati di Marziano. E proprio su uno di questi, il talentuoso numero dieci tifernate scheggia il palo a portiere battuto (32'). Cinque minuti più tardi Borgogni si beve sulla fascia due avversari e crossa all'indietro per Minami: pronta la girata, ma la palla si spegne sul fondo. Sgherri e compagni non riescono ad alleggerire la pressione ed in chiusura rischiano di capitolare sull'ennesima punizione di Marziano che, sfiorata dalla testa di Catini esce di poco. La ripresa non cambia le carte in tavola ed è ancora il Città di Castello a rendersi pericoloso con una conclusione di Marziano (51'). L'ingenuità di Coletti, che si becca il secondo giallo per proteste, compromette i piani degli abruzzesi che, dieci minuti dopo vengono puniti. Il solito Marziano si accomoda la palla sul limite e supera con una parabola irresistibile barriera e portiere (66'). Lo svantaggio scuote gli ospiti che impegnano Mecarozzi con Sgherri (71') e Santovito (73'). Borgogni si vede respingere il diagonale della sicurezza da Addario (80') e così giunge inesorabile il pareggio. Santovito riceve in area da Bertarelli e trafigge Mecarozzi in uscita (88').