2005-2006 - 8ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-FRASCATI 2-1




  •                                                         Primo goal di Tacchi.


  •                                       Doppietta capolavoro quasi allo scadere.


















  • 2005-2006 - 8ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-FRASCATI 2-1

  • Data: 30/10/2005 Ore: 15.00

  • RENATO CURI ANGOLANA: Bifulco, Di Martile, Fasciani, De Amicis, Mucciante, Fuschi, Sfamurri (88’ Cameli), Gelsi, Marzocchella (77’ Rincione), Vespa (77’ Mancini), Tacchi. A disp. Matricardi, Ciarrocchi, Creati, Pasqualone. All. Piccioni 
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  • FRASCATI: Alessandri, Bartolini, Di Bartolomeo, De Vizzi (46’ Patti), Babusci, Liguori, Sammarco (54’ Rossi), Paglia, Bernardi, Della Monica, Venturi (63’ Artiaco). A disp. D'Ippoliti, Castelletti, Peruzzi, Di Napoli. All. Patalano 
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  • ARBITRO: Scolozzi di Casarano 
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  • RETI: 20’ 89’ TACCHI (A), 65’ PAGLIA (F)
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  • RECUPERO: 8’ (4’+4’)
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  • AMMONITI: Di Bartolomeo, Artiaco, Patti (F)
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  • ESPULSI: nessuno
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  • SPETTATORI: 650
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  • La Rc Angolana sale al terzo posto e ingaggia Chiavaroli.
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  • di Rocco Coletti
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  • CITTA’ SANT’ANGELO. Vittoria sofferta, ma meritata. Griffata dal 32enne Maurizio Tacchi, autore di due reti di pregevole fattura. Il secondo successo consecutivo ha portato la Rc Angolana al terzo posto in classifica dietro il Fano e la Val di Sangro. La vetta è rimasta lontana (sei punti),nel frattempo, i tre punti aiuteranno Piccioni e soci a lavorare meglio alla ricerca di un assemblaggio più efficace. Anche perchè la Rc Angolana ha dato l'impressione di avere a disposizione un potenziale non del tutto espresso. Ad esempio, la gara contro il Frascati andava chiusa in anticipo. E, invece, la Piccioni-band ha corso il rischio di pareggiarla. Un'ipotesi sventata da una grande giocata di Maurizio Tacchi a cinque minuti dalla fine. Per lui quattro gol in cinque gare in maglia nerazzurra. La Rc Angolana si è dimostrata superiore al Frascati, reduce da tre pareggi di fila. Ha sbloccato il risultato con Tacchi, dopo 18'. Ha colpito l'incrocio dei pali con il 17enne Matteo Fasciani, su punizione, al 38'. E poi ha tremato al 40' quando il portiere Bifulco ha respinto una conclusione di Di Bartolomeo da pochi passi. Il tutto dando una netta sensazione di superiorità che, non è stata adeguatamente concretizzata. Nella ripresa l'audace 4-2-4 di Piccioni non è risultato efficace come in precedenza. La Rc Angolana ha sfiorato nuovamente il raddoppio, al 19', con Marzocchella (traversa da pochi passi), ma è sembrata meno padrone del campo. Anche per un fisiologico appannamento atletico. Ecco, quindi, che l'unica azione pericolosa del Frascati nella ripresa ha fruttato il gol del pari (momentaneo) a firma di Paglia dopo che Artiaco l'ha propiziato. Dopo l'1-1 nerazzurri in avanti, ma poco efficaci. Addirittura è stato il Frascati a reclamare il penalty per un contatto Artiaco- Fuschi (37') in area nerazzurra. Tre minuti dopo la girata d'autore di Tacchi che ha regalato i tre punti. Sugli spalti anche il difensore Paolo Chiavaroli, classe 1979, pescarese, nella passata stagione in forza alla Torres (C1). Nel dopo partita ha firmato il tesseramento con la Rc Angolana e da domenica (a Cagli) sarà disponibile. Potrebbe prendere il posto di Ianni, infortunato e destinato a fare le valige.

    2005-2006 - 7ª GIORNATA - SANGIUSTESE-RENATO CURI ANGOLANA 0-3



    •                                                              0-1 : Fuschi.

    •                                                                  0-2 : De Amicis.

    •                                                              0-3 : Tacchi. 
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    • 2005-2006 - 7ª GIORNATA - SANGIUSTESE-RENATO CURI ANGOLANA 0-3 
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    • SANGIUSTESE: Paniccià, Rocchini (30’ s.t. Borroni), Fermani, Cantarini, Arcolai, Raffaeli, Iazzetta, Pantanetti (15’ s.t. Bordoni), Carradori, Petitti (10’ s.t. Mengoni), Carboni. A disp. Pandolfi, Massetti, Polinesi. All. Malloni. 
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    • RENATO CURI ANGOLANA: Bifulco, Di Martile, Fasciani Ma., De Amicis, Mucciante, Fuschi, Sfamurri (30’ s.t. Rincione), Gelsi (45’ s.t. Creati), Vespa, Marzocchella, Tacchi (41’ s.t. Mancini). A disp. Matricardi, Ciarrocchi, Fasciani Mi., Cameli. All. Piccioni. 
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    • ARBITRO: Grassi di San Giovanni Valdarno.
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    • RETI: 1’ s.t. Fuschi, 30’ s.t. De Amicis, 40’ s.t. Tacchi. 
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    • NOTE: espulso 4' s.t. Fermani. Ammoniti Arcolai, Carboni, Fuschi. 
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    • Un'Angolana cinica fa tris alla Sangiustese 
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    • il Centro — 24 ottobre 2005 pagina 27 sezione: SPORT 
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    • MONTE SAN GIUSTO. La Renato Curi Angolana espugna con merito, per 3-0, il terreno di gioco della Sangiustese, che ha disputato la ripresa in inferiorità numerica, pagando questa situazione nell’economia finale della partita. La Sangiustese, alla ricerca della vittoria, ha preso il possesso del centrocampo, cercando di guidare le operazioni. Atteggiamento spregiudicato, che ha creato delle problematiche all’inizio alla Renato Curi, anche perché la formazione pescarese ha avuto delle difficoltà a variare il modulo di gioco nella varie sfaccettature del confronto. Renato Curi speculare che, però, in fase di contenimento e ripartenza camaleontica, ha difeso anche a quattro a centrocampo, con un coperto e condivisibile 4-4-2, che diventava sempre più spesso un 4-4-1-1. Renato Curi, quindi, molto chiusa, quasi congestionante degli spazi, cercando di ripartire con sollecitudine in contropiede. L’Angolana ha sempre avuto la forza di uscire e di riproporsi, tanto da passare in vantaggio nel minuto di recupero della prima frazione. Renato Curi che, intorno alla mezzora ha messo la freccia, comandando gioco e operazioni, e cercando di accelerare i toni tattici della partita specialmente nel mezzo, capendo che in quel settore vitale si sarebbe decisa. L’Angolana da quel momento, ha privilegiato una manovra corale, con lo scarico centrale per servire le punte. Nella ripresa, dopo soli quattro minuti locali in dieci per l’espulsione, per doppia ammonizione, di Fermani. Episodio che ha cambiato la partita. La Renato Curi, infatti, in vantaggio di una rete, ha goduto di grandi spazi, con la truppa di casa che ha cercato ugualmente il pari. A gioco lungo, l’inferiorità numerica determinata si è fatta sentire. E al 30’, al culmine di un’azione corale, De Amicis ha trovato la rete che ha ammazzato definitivamente la partita, trovando il "buco" giusto per il 2-0. A quel punto la formazione di casa è crollata anche dal punto di vista psicologico e al 40’ il figlio d’arte, Tacchi, uno che non dimentica la tradizione di famiglia di attaccanti dal gol facile, ha trovato il 3-0 che ha chiuso in maniera definitiva i giochi.

    2005-2006 - 6ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-FANO 1-1










    • 2005-2006 - 6ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-FANO 1-1

    • ANGOLANA: Bifulco 7, Di Martile 6, Ma. Fasciani 6, De Amicis 6, Ianni 6, Fuschi 6,Creati 6.5, Mucciante 6 (32’ s.t. Mi. Fasciani sv), Marzocchella 7, Vespa 6.5 (39’ s.t. Sfamurri s.v.), Tacchi 6 (43’ s.t. Mancini s.v.). A disp.: Matricardi, Ciarrocchi, Rincione, Faieta. All: Attilio Piccioni 6.
    • FANO: Grisogani 6, Cinotti 5.5, Omiccioli 5.5 (39’ s.t. D’Amico 7), Marcolini 6,Vezzosi 5.5, Medri 6.5, Gentili 6, Pagnoni 6 (27’ s.t. Cacace s.v.), Stefanelli 6.5, Maffei 6.5, Rondina 5.5. 
    • A disp.: Gaudenzi, D’Argenio, Cento, Maraschi, Di Mauro. All.: Piraccini 6.5.
    • Arbitro: Bartolini di Forlì 6.
    • Reti: 14’ s.t. Marzocchella, 46’ s.t. D’Amico.
    • Note: giornata soleggiata, terreno in discrete condizioni. Ammoniti Fuschi, Maffei, Ianni. Un minuto di raccogliemento in memoria dei 5 giovani morti nell’incidente di venerdì scorso. Presenti 400 spettatori circa.
    • CITTA’ SANT’ANGELO - 
      Sfuma ad una manciata di minuti dal termine il sogno dell’Angolana, si concretizza in zona-Cesarini il pareggio del Fano. Dipende dai punti di vista, insomma. I padroni di casa sono andati in vantaggio con Marzocchella, ma hanno visto svanire il successo al 91’ quando D’Amico ha regalato il pari al Fano. Al Comunale di Città Sant’Angelo si è giocato in un clima surreale, purtroppo per motivi extrasportivi. Il ricordo della tragedia di venerdì scorso in cui hanno perso la vita cinque giovani ha accumunato tutti gli spettatori presenti, avendo il comune angolano le caratteristiche intatte del paese. Poche le emozioni nella prima parte di gara; il primo sussulto arriva al 2’ con Tacchi che solo dinanzi a Grisogani si fa respingere la potente conclusione. Al 14’ arriva la risposta ospite con una staffilata di Marcolini deviata da Bifulco in angolo. Al 20’ l’Angolana ci prova con Creati che manda alto. Al 27’ è ancora il Fano a farsi vedere dalle parti del portiere angolano con un diagonale al lato di Maffei. Il tempo si chiude al 42’ con un tiro di Vespa smanacciato dall’estremo ospite sopra la traversa. La ripresa si apre al 10’ con una velenosa conclusione di Stefanelli su cui Bifulco è miracoloso. Al 14’ l’Angolana in vantaggio: pasticcio della difesa amaranto, palla per il lesto Marzocchella che supera il portiere, insaccando poi a porta sguarnita. La reazione del Fano è inizialmente blanda. Al 32’ ci prova ancora Stefanelli, ma Bifulco è attento. L’ultimo quarto di gara è tutto degli ospiti marchigiani. Il cronometro segna il 37’ quando Medri su punizione spedisce oltre la traversa. Un minuto dopo Rondina ha la ghiotta occasione per pareggiare i conti, ma manca il bersaglio. Sull’angolo seguente mischia furibonda in area nerazzurra, con i difensori che riescono a rinviare la sfera. I ragazzi di mister Piraccini continuano a premere e, nel primo dei 5’ di recupero, trovano il pari grazie al nuovo entrato D’Amico che ancora in mischia supera Bifulco.
      Paolo Sinibaldi
    • RC ANGOLANA - FANO: 1 - 1
    • RC ANGOLANA: Bifulco, Di Martile, Fasciani Ma., De Amicis, Ianni, Fuschi, Creati, Mucciante (35’s.t. Fasciani Mi.), Marzocchella, Vespa (40’ s.t. Sfamurri), Tacchi (45’s.t. Mancini). A disp.: Matricardi, Ciarrocchi, Rincione, Faieta. All: Attilio Piccioni

    • FANO: Grisogani, Cinotti, Omiccioli (40’ s.t. D’Amico), Marcolini, Vezzosi, Medri, Gentili, Pagnoni (26’ s.t. Cacace), Stefanelli, Maffei, Rondina. A disp.: Gaudenzi, D’Argenio, Cento, Maraschi, Di Mauro. All.: Piraccini
    • ARBITRO: Bartolini di Forlì
    • RETI: 14’ s.t. Marzocchella, 46’ s.t. D’Amico.
    • NOTE: ammoniti: Ianni, Fuschi, Marzocchella, Omiccioli, Maffei
    • Il Fano agguanta il pari L'Angolana è delusa - il Centro — 17 ottobre 2005 pagina 27 sezione: SPORT
    • CITTÀ SANT’ANGELO. Il Fano agguanta il pari (1-1) a Città Sant’Angelo in pieno recupero. Beffa per l’Angolana, dopo una gara giudiziosa. I nerazzurri, privi ancora degli infortunati Cavicchia e Rachini, schierano il 4-3-3. Il Fano senza Amaranti e Viroli risponde con il 4-3-1-2. Al 4’ tiro in corsa di Tacchi, in area, Grisognani respinge alla grande. Il Fano è squadra quadrata: al 15’ Marcolini tira dai 20 metri, Bifulco c’è. Al 20’ l’intraprendente Creati (classe ’88) sgancia un bolide di controbalzo appena sopra la traversa. L’Angolana copre gli spazi e si ripropone in contropiede, il Fano tende a sbilanciarsi in avanti. Al 43’ Fasciani Ma. conclude a rete di prima intenzione sotto porta, Grisognani compie un mezzo miracolo. Nella ripresa Il Fano punge con Stefanelli (4’ e 10’). Angolana in gol al 12’: lancio di Vespa di 30 metri, taglio di Marzocchella, che anticipa Cinotti e fa fuori con un pallonetto Grisognani. 1-0. Gli ospiti reagiscono, l’Angolana tiene. Al 39’ miracolo di Bifulco su tiro ravvicanato di un attaccante, sulla respinta Gentili tira in porta, deviazione in angolo di Fasciani Ma. Al 46’ c’è l’1-1: il palo respinge un tiro di Rondina, palla sui piedi dell’accorrente D’Amico entrato sei minuti prima, che insacca. Piriaccini, tecnico del Fano: «Un pareggio strameritato, perdere sarebbe stato ingiusto, visto come si erano messe la cose un punto guadagnato per noi». Piccioni, allenatore dell’Angolana: «Dispiace subire il pari nel recupero, la squadra si è espressa bene nonostante le assenze, il pari comunque è equo". Si sente sotto osservazione da parte della società?" Un allenatore», continua Piccioni, «si mette continuamente in discussione. Ciò detto, preferirei che si valutasse il lavoro, in luogo di giudizi sommari e definitivi ogni settimana. Sarebbe opportuna una migliore unità di intenti con la società». Intanto la tifoseria organizzata dell’Angolana (Alcool Group e Ultras) ha indetto ieri lo sciopero del tifo per il primo tempo. «Un segnale forte», affermano i tifosi, «per il modo in cui siamo stati trattati dal presidente durante la partita a Urbino». La società fa sapere «di tenere all’educazione in modo particolare». Paolo Antonilli
    • Il giovane Agostin D’Amico
    • 6ª GIORNATA • I GRANATA AGGUANTANO IL PARI CONTRO L’ANGOLANA GRAZIE AL GIOVANE ATTACCANTE
    • Fano, regalo D’Amico. Piraccini: «Pari che soddisfa» Non abbiamo rubato nulla»
    • CITTA’ SANT’ANGELO -
      Negli spogliatoi dello stadio Comunale di Città Sant’Angelo sono un po’ tutti 
      d’accordo sul risultato finale di 1-1, anche se naturalmente in casa nerazzurra dei padroni di casa brucia il gol incassato allo scadere. L’allenatore della Curi Angolana Attilio Piccioni è però realista e non fa drammi più di tanto: «Credo che il pareggio sia stato il risultato più giusto, se non altro allargando lo sguardo all’intero incontro e non fermandoci al singolo episodio, che effettivamente ci ha penalizzato essendo giunto in pieno recupero. Nonostante tutto, mi pare che abbiamo giocato una buona partita, ma le tante assenze con cui siamo costretti a convivere alla fine hanno pesato». Sull’altra sponda, mister Piraccini (indimenticato capitano del Cesena in serie A e applaudito dagli appassionati anche a Città Sant’Angelo) gongola e fornisce serenamente il suo commento: «L’1-1 mi sta benone, ci mancherebbe. Sono un uomo di calcio e so che, per come si erano messe le cose in campo, c’è da essere soddisfatti. Pareggiare a tempo scaduto è comunque un successo, al di là delle considerazioni generali. Comunque la mia squadra non ha rubato nulla e, se condo me, il pari è giusto perché sul finire abbiamo avuto almeno tre palle gol per andare in rete».


    2005-2006 - 5ª GIORNATA - URBINO-RENATO CURI ANGOLANA 3-1

    • 2005-2006 - 5ª GIORNATA - URBINO-RENATO CURI ANGOLANA 3-1

    • URBINO: Fucili, Cangini, Simoncini, Perazzini, Bonci, Macerata (27’ s.t. Lodi), Casolla, Caminati, Rambaldi (35’ s.t. Freschi), Essoussi, Massanelli (24’ s.t. Busini). In panchina: De Angelis, Grieco, Paglialonga, Gorgolini. Allenatore: Angeloni

    • RENATO CURI ANGOLANA: Bifulco, Di Martile, Fasciani Mat. (15’ s.t. Fasciani Mir.), De Amicis, Ianni (29’ p.t. Marini), Fuschi, Creati, Mucciante, Marzocchella, Vespa, Tacchi. In panchina: Matricardi, Ciarrocchi, Sfamurri, Rincione, Mancini. Allenatore: Piccioni

    • ARBITRO: Benelli di Rimini

    • RETI: 37’ p.t. e 8’ s.t. (rig.)  Essoussi, 34’ s.t. Marzocchella, 35’ s.t. Casolla

    • NOTE: spettatori 400 circa. Ammoniti Bonci, De Amicis. Recupero: 2’ p.t., 5 s.t.

    • L'Angolana finisce al tappeto

    • il Centro — 10 ottobre 2005 pagina 28 sezione: SPORT

    • URBINO. Conquista la prima vittoria l’Urbino ai danni di una Renato Curi che ha lottato con grande ardore agonistico, ma sul piano tecnico ha pagato nei confronti di una squadra, come quella marchigiana, che voleva a ogni costo conquistare questi primi tre punti della stagione. Il risultato è stato sbloccato nella parte finale del primo tempo grazie alla conclusione di Essoussi, che ha superato con grande abilità il portiere Fucili e ha consentito alla propria squadra di andare al riposo in vantaggio, che era ciò che voleva anche l’allenatore, considerando che alla vigilia aveva detto di temere molto la forza della squadra abruzzese. All’inizio della ripresa c’è stata la seconda rete da parte dell’Urbino, che è andata prima alla conclusione con Bonci, il quale ha approfittato di una disattenzione difensiva degli avversari, ma è stato bravo il portiere Bifulco a neutralizzare. La Renato Curi si è resa pericolosa con un paio di tentativi da parte di Vespa e con un incursione di Tacchi, che però non sono stati assistiti dalla miglior fortuna e le opportunità sono state quindi vanificate dalla grinta e dalla determinazione dell’Urbino. Poi c’è stata rete dello stesso Essoussi, ancora con grande abilità e mettendo sotto scacco la retroguardia degli ospiti. Solo nell’ultima parte di gara c’è stata la rete messa a segno da parte di Marzocchella, che ha riacceso le speranze di poter uscire imbattuti. Peccato però che la speranza della squadra di Attilio Piccioni è durata ben poco, visto che sul successivo ribaltamento di fronte l’Urbino ha segnato la terza rete, chiudendo di fatto la partita. Ma la Renato Curi non ha avuto nemmeno la buona sorte dalla propria parte, visto che poco prima aveva colpito una traversa con lo stesso Marzocchella. Non si può certo sminuire il valore dell’Urbino, che, a dispetto di una classifica che ancora la penalizza, ha dimostrato di avere delle carte importanti da giocare in questo campionato.

    • 5ª GIORNATA • BENE L’ATTACCANTE CHE REALIZZA UNA DOPPIETTA E METTE A SEGNO LA PRIMA, E MERITATA, VITTORIA DELLA STAGIONE



      Essoussi trascina l’Urbino. Bella prova dei padroni di casa che accanto 
      al ritrovato centravanti hanno fatto debuttare il nuovo acquisto Massanelli
      3-1.

    • URBINO: Fucili 7, Cangini 5.5,Simoncini 6, Perazzini 6, Bonci 6, ,Macerata 6,(26’ s.t. Lodi 5.5), Casolla 7, Caminati 6, Rambaldi 5.5 (34’ s.t. Freschi n.g.), Essoussi 7, Massanelli 5.5 (23’ s.t. Busini 5.5). All. Angeloni.

    • RENATO CURI ANGOLANA: Bifulco 6.5, Di Martile 5.5, Fasciani 5.5 (16’ st Sfamurri 5.5), De Amicis 6.5, Ianni ng (28’ p.t. Marini 5), Fruschi 6.5, Creati 6, Mucciante 6, Marzocchella 6.5, Vespa 5.5 (26’ s.t. Mancini 6), Tacchi 5. All. Piccioni Attilio.

    • Arbitro Benelli di Rimini.

    • Reti: 36’ p.t. e 7’ s.t. Essoussi, 27’ s.t. Marzocchella, 33’ s.t. Casolla.

    • Note: campo in perfette condizioni, spettatori 400 con rumorosa rappresentanza ospite; ammonito De Amicis.

    • URBINO—L’Urbino conquista la prima vittoria stagionale a spese di una squadra mai arrendevole e dotata di buone geometrie di gioco. La vittoria ducale è meritatissima soprattutto perché conquistata contro una compagine collocata nei quartieri alti della classifica. Mister Angeloni dopo la sconfitta di Penne rimescola gli uomini pur non variandol’ormai classico 4-4-2, sul fronte offensivo rientra Essoussi mentre sull’out di sinistra debutta il nuovo acquisto Massanelli. Il vantaggio locale arriva al 36’ quando con un delizioso taglio Essoussi, perfetta l’imbeccata di Caminati, squarcia la difesa angolana e da posizione decentrata gonfia la rete dell’incolpevole estremo difensore ospite. Prima del vantaggio lo stesso Essoussi non riusciva a mettere in rete una triangolazione quasi perfetta con Caminati e Casella, nell’occasione era però molto bravo anche Bifulco a chiudere tempestivamente lo specchio della porta. Gli ospiti rispondevano al 41’ con Marzocchella ma l’attaccante pescarese non capitalizzava l’occasione mettendo la sfera di poco a lato. Dopo il riposo al 49’ De Amicis ci provava dalla lunga distanza, Fucili come sempre neutralizzava. Al 52’ Casolla veniva agganciato in piena area, l’arbitro a due passi indicava il dischetto, Essoussi dagli 11 metri raddoppiava. Il team di mister Piccioni non s’arrendeva, prima con Creati al 60’, tiro teso fuori, poi con Marzocchella al 63’ Fucili miracoleggiava su Marzocchella. Qualche minuto per riprendersi ed ecco arrivare la terza rete realizzata in contropiede al 78’ dal giovane Casolla che chiude definitivamente il match. L’Angolana cerca una reazione ma sul fronte offensivo riesce a creare poco o nulla, l’Urbino riacquista la necessaria tranquillità ed al 90’ Cangini chiama Bifulco ad uno straordinario intervento per evitare il poker ducale. Buono l’arbitraggio.

    • URBINO — Al termine dell’incontro Oliviero Capponi team-manager urbinate analizza con acutezza ed onestà la gara odierna: «Non abbiamo rubato nulla vincendo meritatamente, tengo a sottolineare che domenica scorsa a Penne abbiamo perso contro una squadra di molto inferiore a quella del Renato Curi, oggi però alcune cose hanno girato per il verso giusto mentre in altre occasioni la fortuna non ha arriso ai nostri colori». «Posso affermare—ha continuato—che, in base a quanto visto fino a questo momento, abbiamo,la consapevolezza di potercela giocare con tutti sapendo che sarà sempre e comunque dura tutte le domeniche».«Questo — ha ribadito — è non dimenticarlo mai: conosciamo i nostri obiettivi e sappiamo quali sono le nostre qualità e possibilità. Voglio comunque fare un elogio a tutti i ragazzi per l’impegno profuso e per una vittoria che ci dà modo e maniera d’acquistare fiducia nei nostri mezzi». In casa ospite la sconfitta fa tenere le bocche cucite a mister Piccioni ed a tutto l’entourage nerazzurro.

    2005-2006 - 4ª GIORNATA - MORRO D'ORO-RENATO CURI ANGOLANA 0-2



    •                                                       Goal di Tacchi per lo 0-1


    •                                                    Raddoppia Marzocchella. 
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    • 2005-2006 - 4ª GIORNATA - MORRO D'ORO-RENATO CURI ANGOLANA 0-2 
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    • MORRO D’ORO: Argentati; Pellanera, Bartoli, Bucciarelli; Xhepa (22’ s.t. Bozzelli), Gennaro, Cognata (20’ s.t. Bizzarri), Carlà, Sanna; Fasciocco, Roncarati. A disp: Di Furia, Dragani, Mancini, Fiscina, Giorgini. All. Assetta 
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    • RENATO CURI ANGOLANA: Bifulco; Di Martile (44’ s.t. Ciarrocchi), Fuschi, Ianni, Ma.Fasciani; Creati, De Amicis, Rachini (5’ p.t. Mucciante); Marzocchella, Tacchi (32’ s.t. Mi.Fasciani), Vespa. A disp: Matricardi, Rincione, Mezzazappa, Cozzolino. Allenatore: Piccioni 
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    • ARBITRO: Carbone di Napoli
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    • RETI: 13’ s.t. Tacchi, 41’ s.t. Marzocchella.
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    • NOTE: spettatori 400 circa. Angoli 9-2 per l’Angolana. Ammoniti: Ma.Fasciani, Bartoli, Bucciarelli. Espulsi: 38’ s.t. Pellanera e Bucciarelli . 
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    • Lo sfogo di Assetta: la sconfitta è frutto di inutili tensioni 
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    • il Centro — 03 ottobre 2005 pagina 31 sezione: SPORT 
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    • MORRO D’ORO. Mentre all’esterno i tifosi continuano nelle loro colorite esternazioni, Amedeo Assetta, davanti ai microfoni, rilascia dichiarazioni al vetriolo. «Questa sconfitta è frutto di tensioni inutili», dice il tecnico del Morro, «fomentate da chi crede di essere il Moggi del calcio abruzzese. Ci sono talune persone che creano tensioni ad arte, mentre poi ci si dimentica che ho iniziato la preparazione con un mese di ritardo rispetto alle altre squadre, e almeno in avvio si era detto di cercare di fare il possibile in attesa di completare la squadra». Se il Morro piange, l’Angolana dimentica in fretta lo stop con l’Avezzano e riprende quota. «La vittoria è limpida», dice a fine gara Attilio Piccioni, trainer nerazzurro, «abbiamo affrontato un ottimo avversario giocando con il giusto approccio e con la necessaria determinazione». (l.z.)