2006-2007 - 28ª GIORNATA - CAGLIESE-RENATO CURI ANGOLANA 3-0



  • 2006-2007 - 28ª GIORNATA - CAGLIESE-RENATO CURI ANGOLANA 3-0
  • Cagli 25 marzo 2007
  • CAGLIESE: De Juliis; Casavecchia, Fenucci, Pucci (42’ st Tagliatesta), Santi (46’ st Belpassi); Busini (23’ st Pagliari), Santinelli, Bellocchi, Bellagamba; Pagliardini, Prosia. A disp. Gallinucci, Carpineti, Luchetti, Pigna. All. Simoncelli.
  • ANGOLANA: Bifulco; Lezcano, Zanetti, Pirozzi, Fuschi, Manfré (12’ st Pasqualone), Costa, Baldi, De Filippis; Miani (20’ st Ciampoli), Trotta (42’ pt Aloe). A disp. Fanti, Cogliandro, Mezzazappa, Primiterra. All. Gentilini.
  • ARBITRO: Lazzaretto di Schio.
  • RETI: 21’ Santi, 26’ Prosia; 31’ st Fuschi (aut.)
  • NOTE: spettatori 500. Ammoniti Lezcano, Fuschi, Baldi, Pirozzi. Angoli 5-4. Recupero 2’, 5’. La Rc Angolana cade in piedi. Ko a Cagli, ma perdono anche le concorrenti ai play off.
  • il Centro — 26 marzo 2007 pagina 43 sezioneSPORT CAGLI.
  • Risultato alla mano, la ventottesima giornata sarebbe una di quelle decisamente da cancellare per l’Angolana. La formazione di Augusto Gentilini incassa infatti un 3-0 pesante, soprattutto nel passivo, sul campo di una Cagliese quanto mai cinica, brava a sfruttare tutte le occasioni costruite. Classifica alla mano, però, la sconfitta non poteva capitare in una domenica migliore, visti i risultati delle dirette avversarie in zona play off. Perdono, infatti, anche Santegidiese, Nuova Avezzano e Real Montecchio, con le ultime due formazioni che restano inchiodate a quota 45, in compagnia proprio dell’Angolana. Una domenica che inizia subito con il piede storto per gli ospiti, dopo il micidiale uno due a metà della prima frazione di gioco, firmato da Santi e Prosia. Gli abruzzesi hanno difficoltà a rialzare la testa e lasciano da parte il carattere visto, invece, nella trasferta di Penne. Gentilini alla vigilia recupera capitan Baldi in mediana, dopo la squalifica, e schiera in avanti il tandem Miani-Trotta, con De Filippis a supporto tenendo inizialmente Aloe in panchina, poi costretto a entrare al 42’ per un infortunio allo stesso Trotta. Dall’altra parte Simoncelli carica a dovere i suoi e si affida all’estro di Bellocchi in mezzo al campo. Al 21’ così, alla prima vera occasione, è proprio Bellocchi dalla bandierina a pennellare per la testa di Santi che stacca più in alto di tutti e infila Bifulco. L’Angolana accusa il colpo e la Cagliese ne approfitta al 26’, quando Prosia, ancora una volta di testa e ancora una volta su suggerimento di Bellocchi, batte Bifulco per la seconda volta. La reazione abruzzese è affidata a De Filippis, che in chiusura di tempo trova però sulla sua strada un De Juliis molto attento. Nella ripresa Gentilini inserisce Pasqualoni e il giovane Cianfoli, classe 1990, ma la Cagliese si difende bene, senza concedere spazi. L’Angolana alza il baricentro e si espone alle ripartenze dei padroni di casa, che al 31’ trovano il definitivo 3-0 con un’autorete di Fuschi, che infila Bifulco su punizione di Bellocchi nel tentativo di liberare la sua area. Nota positiva la direzione di gara della signorina Lazzaretto, di Schio, brava a tenere in mano l’incontro.
  • Ecco la Cagliese più bella. Gol (Santi e Prosia) e bel gioco, Angolana presto al tappeto 3-0.
  • CAGLIESE: De Juliis 6,5, Casavecchia 7, Santi 7 (45’ st Belpassi ng), Santinelli 6,5, Fenucci 7, Pucci 6 (43’ st Tagliatesta ng), Busini 6,5 (22’ st Pagliari), Bellocchi 7,5, Pagliardini 7, Bellagamba 6,5, Prosia 7. A disp. Gallinucci, Carpineti, Luchetti, Pigna. All. Angelo Simoncelli.
  • R. CURI ANGOLANA: Bifulco 6,5, Lezcano 6,5, Costa 6, Pirozzi 5,5, Fuschi 6,5, Manfrè 6 (10’ st Pasqualone ng), Baldi 6, Miani 5,5 (21’ st Ciampoli ng), De Filippis 6,5, Trotta 6 (41’ st Aloe ng). A disp.: Fanti, Cogliadro, Mezzazappa, Primiterra. All. Augusto Gentilini.
  • Arbitro: Alessia Lazzaretto di Schio 8.
  • Reti: 21’ pt Santi, 26’ pt Prosia, 32’ st autorete di Fuschi.
  • Note: terreno scivoloso, temperatura fresca; spettatori 400 con rappresentanza ospite; ammoniti Lezcano, Fuschi, Baldi e Pirozzi; angoli 6-2, recupero 2’ + 4’.
  • —CAGLI— GOL, BEL GIOCO, correttezza in campo e una donna arbitro perfetta nel giudicare ogni situazione; non si può pretendere di più da una partita di calcio. Cagliese ben messa in campo, precisa nelle chiusure e abile a pungere nei momenti decisivi; Angolana manovriera, ma poco incisiva in fase offensiva e in difficoltà sul pressing avversario. SI PARTE con la Cagliese disposta da Simoncelli con un 4-3-2-1 e un’Angolana che risponde con il classico 4-4-2. Al 10’ il primo tentativo è di Busini, ma Bifulco fa buona guardia. Al 20’ la Cagliese va vicina al gol con Pucci ben servito da Pagliardini, ma il portiere ospite riesce a deviare di qualche centimetro sopra la traversa. Dalla bandierina del calcio d’angolo la palla piove in area, incorna Santi ed è gol. Applausi per il difensore. Al 26’ arriva il raddoppio: ancora Bellocchi, questa volta su punizione, con una parabola tagliata mette sulla testa di Prosia che con perfetta scelta di tempo manda alle spalle di Bifulco: è il 2-0 e il team manager giallorosso Sopranzi,oggi in tribuna, si offre per pagare da bere. L’unico brivido da qui al termine del primo tempo è una conclusione ciccata da Manfrè. LA RIPRESA è sulla stessa falsariga della prima parte dell’incontro, la Cagliese manovra bene, si distende e mostra di avere costantemente in mano la partita. Al 32’ c’è ancora lo zampino di Bellocchi, la mezz’ala biancorossa su punizione mette in aerea, fa da torre Fenucci e il difensore ospite Fuschi incorna la palla mandandola a gonfiare la propria rete, classico autogol e Cagliese a festeggiare la terza marcatura. Al 36’ Prosia impegna alla parata Bifulco mentre al 44’ prima Santinelli e poi Pagliardini non riescono a finalizzare una buona opportunità. AL FISCHIO finale i giallorossi si prendono gli applausi dei propri tifosi e anche il sole riesce a far capolino. L’arbitro, che oltre ad essere brava, è anche bella, prima riceve i complimenti dei giocatori, poi non si sottrae alle foto della stampa e sorride, oggi si è proprio divertita. Passa e sorride anche Sopranzi, nonostante gli tocchi pagare da bere. La vittoria rende tutti più buoni.
    Amedeo PiscioliniComplimenti pure all’arbitro.DAVANTI agli spogliatoi gli apprezzamenti sono tutti per questa pimpante Cagliese e per il direttore di gara. Il vice presidente Francesco Sabatini: «Una bellissima partita, giocata in maniera perfetta. Oggi abbiamo avuto una direzione di gara eccellente, che ci ha fatto giocare. Questa è una grande arbitro, gli auguro una prestigiosa carriera». Il dg Blasi: «Siamo ampiamente soddisfatti, non solo per il risultato, ma per come la squadra ha interpretato la gara: grinta, pressing alto, gioco e gol. Una bella giornata di calcio». Il patron Casavecchia: «Finalmente abbiamo visto quel che la Cagliese sa fare. I ragazzi sono stati bravissimi, complimenti anche all’allenatore Simoncelli».

2006-2007 - 27ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-SANTEGIDIESE 1-1

De Filippis quasi dal fondo centra l'incrocio dei pali.

Vespa ex di turno pareggia per la Santegidiese.


 Mister Piccioni premiato dai tifosi angolani.

  • 2006-2007 - 27ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-SANTEGIDIESE 1-1
  • Città S.Angelo 18/3/2007
  • RENATO CURI ANGOLANA: Bifulco, D’Addazio, Zanetti, Lezcano, Mucciante, Fuschi, Manfrè (39’ s.t. Cogliandro), Costa, Miani, De Filippis, Trotta (30’ s.t. Tavano). A disposizione: Fanti, Pirozzi, Pasqualone, Mezzazappa, Ciampoli. Allenatore: Gentilini.
  • SANTEGIDIESE: Merletti, Ciccola, Imbriaco, Casali D., Di Emidio, Schicchi, Gonzalez, Damiano (7’ s.t. Rapino, 45’ s.t. Aloisi I.), De Berardinis A., Buonocore, Vespa. A disposizione: Spinelli, Zanchè, Di Antonio M., Ubaldi, Pierleoni. Allenatore: Piccioni.
  • ARBITRO: Zeoli di Napoli.
  • RETI: 17’ p.t. De Filippis, 45’ p.t. Vespa.
  • NOTE: ammoniti Mucciante, D’Addazio, Tavano, Rapino; spettatori: 800, con folta rappresentanza ospite; recupero: 2’ p.t. 4’ s.t. angoli 3-6.
  • La Santegidiese pareggia con l’Angolana e la capolista aumenta il vantaggio
  • il Centro — 19 marzo 2007 pagina 49 sezione: SPORT
  • CITTA’ SANT’ANGELO. Finisce 1-1, come nella gara d’andata, il derby tra Rc Angolana e Santegidiese. A conti fatti il pari rende più felice la Sant per almeno due motivi: perché conserva il secondo posto e perché, nonostante fosse priva di ben sette titolari tra infortuni e squalifiche, ha tenuto il campo con piglio autoritario e gagliardo, in particolare nella ripresa. La Rc Angolana, invece, porta a casa un punto (con proteste finali per un rigore reclamato) che la mantiene in piena bagarre per i play off. La Rc Angolana inizia con il turbo inserito. Dopo 6 minuti Trotta approfitta dell’unico svarione della difesa ospite (dove ha ben figurato la coppia centrale Di Emidio-Schicchi) per arrivare a tu per tu con Merletti, ma il portiere è bravo ad intercettare. L’azione prosegue e l’altro attaccante, Miani, calcia malamente a lato. Qualche minuto dopo (13’), la Sant ha l’occasionissima del vantaggio, ma Buonocore (assist del guizzante Gonzalez), davanti a Bifulco, appoggia incredibilmente a lato. Gol sbagliato, gol subìto. Infatti al 17’ l’uomo più in forma dei nerazzurri, Davide De Filippis, sfonda sul binario destro della Sant e fredda Merletti con un pregevole tocco firmando il suo terzo gol stagionale. Al 20’ un calcio piazzato di Buonocore viene solo sfiorato da Vespa, che fa le prove generali per il gol. I locali riprendono a spingere, in particolare sulla fascia destra della Sant, lato da dove il brillante De Filippis crea le iniziative migliori senza che Merletti venga chiamato seriamente in causa. Sul finire del tempo, però, Vespa si rifà con gli interessi dell’occasione precedente deviando un’altra punizione di Buonocore e timbrando di testa, in anticipo su Bifulco, il classico gol dell’ex (sesto centro in campionato): 1-1 e squadre negli spogliatoi. Nella ripresa la Sant, spinta dall’ottimo Vespa, si fa viva diverse volte dalle parti del portiere nerazzurro. Piccioni inserisce anche Rapino per sfruttare meglio la fascia destra. Manfrè, dopo 8 minuti, ha sul sinistro un’ottima occasione, ma calcia debolmente. Andrea De Berardinis, al 25’, si vede respingere da un difensore un tiro a botta sicura da posizione invitante. Al 38’, ancora Manfrè, su punizione, tira alto di poco, poi al 43’ c’è spazio per le proteste del pubblico nerazzurro per un tocco di mano in area di un difensore giallorosso su cross ravvicinato di De Filippis. Gaetano Lombardino
  • Piccioni: «Un ottimo punto» Gentilini: «Restiamo in corsa»

  • il Centro — 19 marzo 2007 pagina 49 sezione: SPORT
  • CITTA’ SANT’ANGELO. A fine partita è soddisfatto il mister della Santegidiese, Attilio Piccioni: «Abbiamo raccolto un ottimo punto, nonostante tutti i problemi che abbiamo avuto in settimana e le tante assenze. Devo dire che, come già era accaduto a Cattolica, i miei hanno messo in campo un grande cuore facendo un’ottima prestazione». E’ accigliato l’allenatore della Rc Angolana, Augusto Gentilini: «Non direi che abbiamo giocato meglio solo nel primo tempo. Ci abbiamo provato per tutto l’incontro, ma quando non si vince è ovvio essere rammaricati, in particolare dopo la bella prima mezz’ora che abbiamo giocato. Rimaniamo in corsa per i play off e dobbiamo cercare i tre punti domenica prossima». Felice l’ex Vincenzo Vespa: «Il gol realizzato mi rende molto felice, ma lo sono ancora di più per la nostra prestazione e per il risultato». (g.l.)

2006-2007 - 21ª GIORNATA - MORRO D'ORO-RENATO CURI ANGOLANA 2-1


  •                                                         Miani illude l'Angolana.


  • 2006-2007 - 21ª GIORNATA - MORRO D'ORO-RENATO CURI ANGOLANA 2-1
  • MORRO D’ORO: Gaudino, Xhepa, Marinelli, Di Nicola (15’ s.t. Francia), Germini, Marranconi, Pietrella, Mancuso (26’ st Mangiacasale), Sparacio, Villa, Colella (18’ s.t. De Falco). A disp: Vigliarolo, Mancini, Blaiotta, Costanzo. Allenatore: Di Pietro.
  • RC ANGOLANA: Bifulco, Pirozzi, Zanetti, Costa, Mucciante, Fuschi, Pasqualone (46’ p.t. Trotta), Baldi, Aloe (46’ p.t. Lezcano), De Filippis, Miani (11’ s.t. Cogliandro). A disp: Fanti, D’Addazio, Mezzacappa, Manfrè. Allenatore: Gentilini.
  • ARBITRO: Taioli di Roma.
  • RETI: 2’ p.t. Miani, 24’ p.t. Sparacio e 46’ p.t. Colella.
  • NOTE: ammoniti De Filippis, Mucciante, Sparacio e De Falco. Espulso, al 40’ p.t. Baldi per fallo da tergo su Pietrella.
  • Il Morro d’Oro vola con le magie di Sparacio. La Rc Angolana in vantaggio, poi la rimonta guidata dal bomber. Espulso Baldi.
  • dall'inviato Rocco Coletti

  • il Centro — 15 marzo 2007 pagina 22 sezione: SPORT
  • MORRO D’ORO. Ha fatto tutto il Morro d’Oro e ha meritato la vittoria nel derby. Ma la Rc Angolana non può che mordersi le mani dopo aver visto all’opera Antonino Sparacio, il piccolo attaccante biancorosso oggetto del desiderio durante il mercato di dicembre. La società nerazzurra non ha trovato l’accordo economico con quella biancorossa e il trasferimento è saltato. Ma ieri la dirigenza capitanata da De Cecco ha avuto la conferma che con l’attaccante di origine siciliana probabilmente oggi sarebbe in lotta per la promozione diretta in serie C2. Nel recupero della 21ª giornata del girone F della serie D, infatti, Sparacio ha dato di nuovo dimostrazione di essere un valore aggiunto nella categoria. Ha segnato il 21º gol (mai così tanti in carriera) in campionato dando il via alla rimonta del Morro d’Oro. Ma non uno qualunque, perché partendo da sinistra ha dribblato come birilli alcuni difensori e poi ha scaricato in rete un tiro di destro che non ha lasciato scampo a Bifulco. Un gran gol. Roba da spellarsi le mani per gli applausi. Non un gesto isolato, perché qualche minuto prima la stessa azione si è chiusa con una gran parata del portiere avversario. Chiaramente, nella categoria Sparacio è un assegno in bianco in termini di gol. E a Morro d’Oro attorno a lui hanno costruito una squadra che avrà rimpianti a non finire per la falsa partenza che ne ha condizionato il rendimento in campionato. Oggi la salvezza è in cassaforte, ma avrebbe senz’altro potuto lottare per traguardi più prestigiosi. Dopo la doppietta di domenica, a Cattolica, anche ieri il 33enne attaccante ha fatto la differenza suonando la riscossa dopo l’iniziale vantaggio di Miani. Un gentile regalo del portiere Gaudino per il giovane attaccante che lo ha infilato sul secondo palo. Meglio di così la partita non poteva mettersi per la Rc Angolana. Che, invece, prima si è piegata alla magia di Sparacio, al 24’, e poi si è fatta del male da solo, al 40’, quando Michele Baldi si è fatto espellere per un fallaccio da tergo su Pietrella a metà campo. Giusto il cartellino rosso per il centrocampista che quindi salterà il prossimo derby con la Santegidiese. E come se non bastasse, alla fine del primo tempo, è arrivato anche il 2-1. Bravo Pietrella a crossare dalla destra per il colpo di testa vincente di Cristian Colella, ma la difesa della Rc Angolana era messa malissimo. Sotto di un gol e di un uomo, la ripresa dei nerazzurri è stata improntata sulla generosità. Hanno sfiorato il pareggio al 25’ quando dopo un diagonale dell’ex De Filippis respinto dal portiere Marinelli ha salvato sulla linea su Pirozzi. Dall’altra parte ancora Sparacio, al 28’, ma Bifulco non si è fatto sorprendere. Meritata la terza vittoria di fila del Morro d’Oro. Che domenica tornerà a giocare in casa contro la Maceratese. Se lassù qualcuno mollerà il sogno dei play off potrebbe anche tramutarsi in realtà. In casa Rc Angolana ci si lecca le ferite per la prima sconfitta esterna della gestione Gentilini. Un passo falso che è costato il secondo posto in classifica. Addirittura oggi è quarta, alle spalle del Real Montecchio e della Santegidiese. E dire che il derby, ieri, si era messo come meglio non si poteva. Ma la squadra oltre alle magie di Sparacio ha dovuto fare i conti anche con i limiti di un attacco orfano di Parmigiani e di Chiaiese. Ecco perché i rimpianti per non aver preso Sparacio a dicembre sono fondati. «Nessun rancore verso la Rc Angolana», ha detto il capocannoniere del girone F, «noi, però, abbiamo fretta di toccare quota 42, quella che garantisce la salvezza. Per quanto mi riguarda, sono stremato ma felice. Giocare ogni tre giorni non è il massimo per uno della mia età», sorride Sparacio, «ma sono soddisfatto del gol e della prestazione della squadra». - dall'inviato Rocco Coletti

2006-2007 - 26ª GIORNATA - PENNE-RENATO CURI ANGOLANA 0-1



  • Una gran giocata di De Filippis decide il derby.


  • Mister Gentilini intervistato a fine partita.

  • PENNE - RC ANGOLANA: 0 - 1
  • PENNE: Palena, Stellato, Poziello, Cognata, Ciarrocca (26’ st Carota), Fulco, D’Ercole, Francia (1’ st Piccolo), Nunziato, Contini, Nardi (15’ st Di Marco). A disp: D’Agostino, Safon, Sfamurri, Del Gallo. Allenatore: Torti.
  • RC ANGOLANA: Bifulco, Pirozzi, Zanetti, Lezcano (11’ st D’Addazio), Mucciante, Fischi, Trotta, Costa, Aloe (11’ st Cogliandro), De Filippis, Miani (47’ st Mezzazappa). A disp: Fanti, Pasqualone, Ferrilli, Ciampoli. Allenatore: Gentilini.
  • ARBITRO: Aureliano di Bologna.
  • RETE: nel st, 31’ De Filippis.
  • NOTE: spettatori 500 circa. Terreno leggermente allentato dalla pioggia caduta prima e durante la gara. Ammoniti Stellato e Mucciante. Angoli 4-1 per la Rc Angolana. Recupero: 2’ pt e 5’ st. In tribuna, tra gli altri, il ds del Manfredonia Fabio Lupo.
  • De Filippis porta la Rc Angolana al 2. posto. A distanza di anni i nerazzurri tornano a espugnare Penne inguaiando i vestini.Un legno per parte con Miani e Cognata prima del gol partita.
  • il Centro — 11 marzo 2007 pagina 22 sezione: SPORT
  • dall’inviato Rocco Coletti
  • PENNE. Vittoria e secondo posto in classifica per la Rc Angolana. Nell’anticipo della 26ª giornata ha espugnato il Comunale di Penne grazie alla rete realizzata da Davide De Filippis nella ripresa. Si tratta del quinto successo in sei trasferte nella gestione Gentilini. I nerazzurri hanno agganciato al secondo posto la Santegidiese, sconfitta in casa, e sono rimasti a nove lunghezze dalla capolista Valle del Giovenco che, sempre ieri, ha superato il Riccione. La Rc Angolana, seppur rimaneggiata, non ha rubato niente, anche se il Penne si è battuto con generosità. De Filippis e soci sono stati abili a sfruttare gli errori degli avversari dopo che comunque, in precedenza, avevano sfiorato il gol in più occasioni. Primo tempo equilibrato e secondo con leggera supremazia ospite. Gara godibile e, sostanzialmente, corretta. Avvio di marca nerazzurra con Miani che, al 6’, ha scheggiato la traversa con un tiro dalla distanza. Al 15’ la replica di Contini con un diagonale di poco a lato. Al 17’ è stato Cognata a scheggiare il palo con un diagonale, mentre al 31’ De Filippis, sempre in diagonale, ha mandato la palla di poco a lato. Nella ripresa la Rc Angolana è cresciuta, anche fisicamente, e il Penne si è fatto vedere sempre più di rado dalle parti di Bifulco. Al 20’ Miani a tu per tu con il portiere gli ha tirato addosso. Al 28’ scontro fortuito quanto spettacolare tra l’arbitro e Cognata in mezzo al campo. Difesa biancorossa in affanno dopo l’uscita di Ciarrocca. E proprio l’ultimo entrato Carota si è fatto beffare dalla finta di De Filippis, al 31’, che poi ha battuto Alceo Palena con un bel tiro di destro a mezza altezza da dentro l’area di rigore. Brutta battuta d’arresto per il Penne che aveva infilato cinque risultati utili di fila ed era risalito al terz’ultimo posto. I vestini mercoledì, nel recupero, saranno di scena a Monte San Giusto e domenica a Riccione in quello che può essere considerato un vero e proprio scontro salvezza. Per la Rc Angolana altri due derby: mercoledì a Morro d’Oro, dove rientrerà Baldi, e domenica in casa contro la Santegidiese. «A questo punto della stagione dobbiamo pensare solo a trarre il massimo da ogni partita», ha detto il ds nerazzurro Marcello Di Giuseppe. «Penso che la mia squadra abbia meritato i tre punti», ha aggiunto il tecnico della Rc Angolana, Augusto Gentilini, «a mio avviso, però, dovevamo sbloccare prima il risultato». Festa grande per i tifosi nerazzurri che da anni non vincevano a Penne.

2006-2007 - 25ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-VALLE GIOVENCO 1-1



  •                Primo goal regolare anullato a Trotta.



  •           Secondo goal regolare annullato a De Filippis.


  •                                Il gran goal di Baldi.


  • Il pareggio beffa della Valle del Giovenco a tempo quasi scaduto.



  • 2006-2007 - 25ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-VALLE GIOVENCO 1-1
  • RC ANGOLANA: Bifulco, Pirozzi, Zanetti, Costa, Mucciante (36’ s.t. D’Addazio), Fuschi, De Filippis, Baldi, Aloe (45’ s.t. Lezcano), Chiaiese (20’ s.t. Miani), Trotta. A disposizione: Fanti, Cogliandro, Pasqualone, Tavano. Allenatore: Gentilini.
  • VALLE DEL GIOVENCO: Zaccagnini, Stroffolino, Guzzo (25’ s.t. Berra), Ferreira, Celli, Marinilli, Fusarelli, De Angelis, Arcamone, Sansone (10’ s.t. Perfetti), Pazzi (32’ s.t. Lemme). A disposizione: Maccari, Cristofori, Barrero, Ciurlia. Allenatore: Cappellacci.
  • ARBITRO: Gialanza di Catania.
  • RETI: 17’ s.t. Baldi, 46’ s.t. Perfetti.
  • NOTE: terreno in buone condizioni. Ammonito Zanetti.
  • L’Angolana rallenta la corsa della capolista. La Valle del Giovenco raggiunge il pari al 91’ e due minuti dopo sfiora la vittoria
  • il Centro — 05 marzo 2007 pagina 44 sezione: SPORT
  • CITTA’ SANT’ANGELO. Si chiude in parità l’atteso big match d’alta quota tra la capolista incontrastata Valle del Giovenco - 50 punti in classifica e al suo 19esimo risultato utile consecutivo - e l’Angolana, terza forza del girone con i suoi 41 punti. Al cospetto di un pubblico delle grandi occasioni, con buona rappresentanza ospite, le due squadre si sono affrontate a viso aperto senza grossi vincoli tattici e con il chiaro intento di ottenere il massimo risultato. L’Angolana di Gentilini si è schierata con un inedito 4-2-3-1 molto elastico, con il solo Aloe di punta. Dall’altra sponda Cappellacci ha risposto con il più classico dei 4-4-2, affidando al temibile duo d’attacco Pazzi-Arcamone le sorti della squadra. Ne è venuto fuori un incontro dai due volti. A un primo tempo di sostanziale equilibrio ma un po’ abulico e privo di interessanti azioni da gol: fatta eccezione per un tiro al 15’ di Aloe finito alle ortiche da buona posizione e un velenoso tiro su calcio piazzato di Pazzi neutralizzato da par suo da Bifulco. Per il resto si è assistito a una Valle del Giovenco tatticamente perfetta, specie in difesa, ma forse troppo prevedibile. I marsicani hanno dato l’impressione di accontentarsi del buon punticino, che comunque fa sempre classifica se si considera che di fronte aveva una signora squadra. Nel secondo tempo l’Angolana, in virtù di una maggiore freschezza atletica, ha preso in mano le redini del gioco, attaccando gli spazi e mettendo in costante apprensione con la velocità dei suoi esterni Trotta e De Filippis l’intero assetto tattico degli ospiti. La Valle del Giovenco è andata in tilt in più di un’occasione e solo l’esperienza e la grande qualità dei suoi singoli hanno evitato la capitolazione di una squadra che ha sì dimostrato di essere la prima della classe per il suo notevole spessore tecnico e qualitativo ma che ha fatto notare anche un non brillante momento di forma. Se poi aggiungiamo che anche quando tutto sembra girare storto la Valle del Giovenco riesce a trarre il maggior beneficio possibile: i marsicani hanno agguantato il pareggio in extremis al 46’ (con un gran gol di Perfetti) e hanno "rischiato" di vincere due minuti dopo quando un gran sinistro di Lemme è stato neutralizzato da campione da Bifulco. Sarebbe stata la classica beffa per un’Angolana che meritava miglior sorte per la qualità del gioco espresso e le opportunità avute. La più ghiotta al 16’ con Aloe - prima del gol capolavoro di Baldi - e se c’era una squadra che meritava i tre punti questa era quella neroazzurra. Da rimarcare che al 32’ e al 36’ ci sono stati due interventi dell’assistente dell’arbitro piuttosto discutibili: tra lo stupore generale ha segnalato due presunti fuorigioco ai danni di Trotta e De Filippis, con il pallone già in rete. Al triplice fischio rammarico per i locali e sospiro di sollievo per gli ospiti. Tiziano Lauducci
  • Di Cristofaro: meglio noi Angeloni: punto caduto dal cielo
  • il Centro — 05 marzo 2007 pagina 44 sezione: SPORT
  • CITTA’ SANT’ANGELO. «Meritavamo sicuramente la vittoria per come abbiamo giocato, specie nel secondo tempo», afferma nel dopo gara Gabriele Di Cristofaro, presidente dell’Angolana, «sono molto rammaricato sull’esito finale della gara ma resto molto fiducioso per il futuro perché ho visto la mia squadra veramente in grande forma e a tal proposito vorrei fare i complimenti a tutti i ragazzi per l’impegno profuso e alla Valle del Giovenco che al di là della prestazione odierna ha dimostrato tutto il suo valore». Oneste e riflessive le dichiarazioni del patron della Valle del Giovenco, Vincenzo Angeloni: «Un punto caduto dal cielo, recuperato all’ultimo, dopo una prestazione tutt’altro che esaltante e al di sotto delle nostre possibilità. Alla fine», aggiunge il presidente Angeloni, «con un po’ di fortuna potevamo vincere ma sinceramente non mi sembrava giusto per un’Angolana che per quanto ho visto meriterebbe migliore classifica e capisco il rammarico a fine gara e sono solidale con loro per i due punti persi. Ma il calcio è questo e per questo va accettato». (t.l.)