2006-2007 - 21ª GIORNATA - MORRO D'ORO-RENATO CURI ANGOLANA 2-1


  •                                                         Miani illude l'Angolana.


  • 2006-2007 - 21ª GIORNATA - MORRO D'ORO-RENATO CURI ANGOLANA 2-1
  • MORRO D’ORO: Gaudino, Xhepa, Marinelli, Di Nicola (15’ s.t. Francia), Germini, Marranconi, Pietrella, Mancuso (26’ st Mangiacasale), Sparacio, Villa, Colella (18’ s.t. De Falco). A disp: Vigliarolo, Mancini, Blaiotta, Costanzo. Allenatore: Di Pietro.
  • RC ANGOLANA: Bifulco, Pirozzi, Zanetti, Costa, Mucciante, Fuschi, Pasqualone (46’ p.t. Trotta), Baldi, Aloe (46’ p.t. Lezcano), De Filippis, Miani (11’ s.t. Cogliandro). A disp: Fanti, D’Addazio, Mezzacappa, Manfrè. Allenatore: Gentilini.
  • ARBITRO: Taioli di Roma.
  • RETI: 2’ p.t. Miani, 24’ p.t. Sparacio e 46’ p.t. Colella.
  • NOTE: ammoniti De Filippis, Mucciante, Sparacio e De Falco. Espulso, al 40’ p.t. Baldi per fallo da tergo su Pietrella.
  • Il Morro d’Oro vola con le magie di Sparacio. La Rc Angolana in vantaggio, poi la rimonta guidata dal bomber. Espulso Baldi.
  • dall'inviato Rocco Coletti

  • il Centro — 15 marzo 2007 pagina 22 sezione: SPORT
  • MORRO D’ORO. Ha fatto tutto il Morro d’Oro e ha meritato la vittoria nel derby. Ma la Rc Angolana non può che mordersi le mani dopo aver visto all’opera Antonino Sparacio, il piccolo attaccante biancorosso oggetto del desiderio durante il mercato di dicembre. La società nerazzurra non ha trovato l’accordo economico con quella biancorossa e il trasferimento è saltato. Ma ieri la dirigenza capitanata da De Cecco ha avuto la conferma che con l’attaccante di origine siciliana probabilmente oggi sarebbe in lotta per la promozione diretta in serie C2. Nel recupero della 21ª giornata del girone F della serie D, infatti, Sparacio ha dato di nuovo dimostrazione di essere un valore aggiunto nella categoria. Ha segnato il 21º gol (mai così tanti in carriera) in campionato dando il via alla rimonta del Morro d’Oro. Ma non uno qualunque, perché partendo da sinistra ha dribblato come birilli alcuni difensori e poi ha scaricato in rete un tiro di destro che non ha lasciato scampo a Bifulco. Un gran gol. Roba da spellarsi le mani per gli applausi. Non un gesto isolato, perché qualche minuto prima la stessa azione si è chiusa con una gran parata del portiere avversario. Chiaramente, nella categoria Sparacio è un assegno in bianco in termini di gol. E a Morro d’Oro attorno a lui hanno costruito una squadra che avrà rimpianti a non finire per la falsa partenza che ne ha condizionato il rendimento in campionato. Oggi la salvezza è in cassaforte, ma avrebbe senz’altro potuto lottare per traguardi più prestigiosi. Dopo la doppietta di domenica, a Cattolica, anche ieri il 33enne attaccante ha fatto la differenza suonando la riscossa dopo l’iniziale vantaggio di Miani. Un gentile regalo del portiere Gaudino per il giovane attaccante che lo ha infilato sul secondo palo. Meglio di così la partita non poteva mettersi per la Rc Angolana. Che, invece, prima si è piegata alla magia di Sparacio, al 24’, e poi si è fatta del male da solo, al 40’, quando Michele Baldi si è fatto espellere per un fallaccio da tergo su Pietrella a metà campo. Giusto il cartellino rosso per il centrocampista che quindi salterà il prossimo derby con la Santegidiese. E come se non bastasse, alla fine del primo tempo, è arrivato anche il 2-1. Bravo Pietrella a crossare dalla destra per il colpo di testa vincente di Cristian Colella, ma la difesa della Rc Angolana era messa malissimo. Sotto di un gol e di un uomo, la ripresa dei nerazzurri è stata improntata sulla generosità. Hanno sfiorato il pareggio al 25’ quando dopo un diagonale dell’ex De Filippis respinto dal portiere Marinelli ha salvato sulla linea su Pirozzi. Dall’altra parte ancora Sparacio, al 28’, ma Bifulco non si è fatto sorprendere. Meritata la terza vittoria di fila del Morro d’Oro. Che domenica tornerà a giocare in casa contro la Maceratese. Se lassù qualcuno mollerà il sogno dei play off potrebbe anche tramutarsi in realtà. In casa Rc Angolana ci si lecca le ferite per la prima sconfitta esterna della gestione Gentilini. Un passo falso che è costato il secondo posto in classifica. Addirittura oggi è quarta, alle spalle del Real Montecchio e della Santegidiese. E dire che il derby, ieri, si era messo come meglio non si poteva. Ma la squadra oltre alle magie di Sparacio ha dovuto fare i conti anche con i limiti di un attacco orfano di Parmigiani e di Chiaiese. Ecco perché i rimpianti per non aver preso Sparacio a dicembre sono fondati. «Nessun rancore verso la Rc Angolana», ha detto il capocannoniere del girone F, «noi, però, abbiamo fretta di toccare quota 42, quella che garantisce la salvezza. Per quanto mi riguarda, sono stremato ma felice. Giocare ogni tre giorni non è il massimo per uno della mia età», sorride Sparacio, «ma sono soddisfatto del gol e della prestazione della squadra». - dall'inviato Rocco Coletti

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