2006-2007 - 25ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-VALLE GIOVENCO 1-1



  •                Primo goal regolare anullato a Trotta.



  •           Secondo goal regolare annullato a De Filippis.


  •                                Il gran goal di Baldi.


  • Il pareggio beffa della Valle del Giovenco a tempo quasi scaduto.



  • 2006-2007 - 25ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-VALLE GIOVENCO 1-1
  • RC ANGOLANA: Bifulco, Pirozzi, Zanetti, Costa, Mucciante (36’ s.t. D’Addazio), Fuschi, De Filippis, Baldi, Aloe (45’ s.t. Lezcano), Chiaiese (20’ s.t. Miani), Trotta. A disposizione: Fanti, Cogliandro, Pasqualone, Tavano. Allenatore: Gentilini.
  • VALLE DEL GIOVENCO: Zaccagnini, Stroffolino, Guzzo (25’ s.t. Berra), Ferreira, Celli, Marinilli, Fusarelli, De Angelis, Arcamone, Sansone (10’ s.t. Perfetti), Pazzi (32’ s.t. Lemme). A disposizione: Maccari, Cristofori, Barrero, Ciurlia. Allenatore: Cappellacci.
  • ARBITRO: Gialanza di Catania.
  • RETI: 17’ s.t. Baldi, 46’ s.t. Perfetti.
  • NOTE: terreno in buone condizioni. Ammonito Zanetti.
  • L’Angolana rallenta la corsa della capolista. La Valle del Giovenco raggiunge il pari al 91’ e due minuti dopo sfiora la vittoria
  • il Centro — 05 marzo 2007 pagina 44 sezione: SPORT
  • CITTA’ SANT’ANGELO. Si chiude in parità l’atteso big match d’alta quota tra la capolista incontrastata Valle del Giovenco - 50 punti in classifica e al suo 19esimo risultato utile consecutivo - e l’Angolana, terza forza del girone con i suoi 41 punti. Al cospetto di un pubblico delle grandi occasioni, con buona rappresentanza ospite, le due squadre si sono affrontate a viso aperto senza grossi vincoli tattici e con il chiaro intento di ottenere il massimo risultato. L’Angolana di Gentilini si è schierata con un inedito 4-2-3-1 molto elastico, con il solo Aloe di punta. Dall’altra sponda Cappellacci ha risposto con il più classico dei 4-4-2, affidando al temibile duo d’attacco Pazzi-Arcamone le sorti della squadra. Ne è venuto fuori un incontro dai due volti. A un primo tempo di sostanziale equilibrio ma un po’ abulico e privo di interessanti azioni da gol: fatta eccezione per un tiro al 15’ di Aloe finito alle ortiche da buona posizione e un velenoso tiro su calcio piazzato di Pazzi neutralizzato da par suo da Bifulco. Per il resto si è assistito a una Valle del Giovenco tatticamente perfetta, specie in difesa, ma forse troppo prevedibile. I marsicani hanno dato l’impressione di accontentarsi del buon punticino, che comunque fa sempre classifica se si considera che di fronte aveva una signora squadra. Nel secondo tempo l’Angolana, in virtù di una maggiore freschezza atletica, ha preso in mano le redini del gioco, attaccando gli spazi e mettendo in costante apprensione con la velocità dei suoi esterni Trotta e De Filippis l’intero assetto tattico degli ospiti. La Valle del Giovenco è andata in tilt in più di un’occasione e solo l’esperienza e la grande qualità dei suoi singoli hanno evitato la capitolazione di una squadra che ha sì dimostrato di essere la prima della classe per il suo notevole spessore tecnico e qualitativo ma che ha fatto notare anche un non brillante momento di forma. Se poi aggiungiamo che anche quando tutto sembra girare storto la Valle del Giovenco riesce a trarre il maggior beneficio possibile: i marsicani hanno agguantato il pareggio in extremis al 46’ (con un gran gol di Perfetti) e hanno "rischiato" di vincere due minuti dopo quando un gran sinistro di Lemme è stato neutralizzato da campione da Bifulco. Sarebbe stata la classica beffa per un’Angolana che meritava miglior sorte per la qualità del gioco espresso e le opportunità avute. La più ghiotta al 16’ con Aloe - prima del gol capolavoro di Baldi - e se c’era una squadra che meritava i tre punti questa era quella neroazzurra. Da rimarcare che al 32’ e al 36’ ci sono stati due interventi dell’assistente dell’arbitro piuttosto discutibili: tra lo stupore generale ha segnalato due presunti fuorigioco ai danni di Trotta e De Filippis, con il pallone già in rete. Al triplice fischio rammarico per i locali e sospiro di sollievo per gli ospiti. Tiziano Lauducci
  • Di Cristofaro: meglio noi Angeloni: punto caduto dal cielo
  • il Centro — 05 marzo 2007 pagina 44 sezione: SPORT
  • CITTA’ SANT’ANGELO. «Meritavamo sicuramente la vittoria per come abbiamo giocato, specie nel secondo tempo», afferma nel dopo gara Gabriele Di Cristofaro, presidente dell’Angolana, «sono molto rammaricato sull’esito finale della gara ma resto molto fiducioso per il futuro perché ho visto la mia squadra veramente in grande forma e a tal proposito vorrei fare i complimenti a tutti i ragazzi per l’impegno profuso e alla Valle del Giovenco che al di là della prestazione odierna ha dimostrato tutto il suo valore». Oneste e riflessive le dichiarazioni del patron della Valle del Giovenco, Vincenzo Angeloni: «Un punto caduto dal cielo, recuperato all’ultimo, dopo una prestazione tutt’altro che esaltante e al di sotto delle nostre possibilità. Alla fine», aggiunge il presidente Angeloni, «con un po’ di fortuna potevamo vincere ma sinceramente non mi sembrava giusto per un’Angolana che per quanto ho visto meriterebbe migliore classifica e capisco il rammarico a fine gara e sono solidale con loro per i due punti persi. Ma il calcio è questo e per questo va accettato». (t.l.)



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