I GRANDI BOMBER DELL'ANGOLANA NEL TEMPO NEI RICORDI DI NICOLA MICHELUCCI

L'Angolana ha avuto nella sua storia diversi attaccanti di razza, grandi bomber che hanno onorato la maglia segnando tantissimi goals.
Ricordo che nel campionato 68/69, la stagione della promozione in D, un giocatore con la maglia n° 10 segnava quasi tutte le domeniche, su punizione, con tiri da lontano in mischia nell'area di rigore. Era De Luca per i tifosi "Romolo".
Nelle stagioni successive si sono distinti: Fontana (paragonato per la potenza al grande e incomparabile Gigi Riva);
Di Girolamo fortissimo nel colpo di testa e freddo nell'area di rigore che si trasformava, una volta sbloccata la partita, all'occorrenza in un valido libero al fine di conservare il risultato;
Ciccio Marescalco, che si è poi imposto a suon di reti in tutti i campi della C2 e della C1, giocando con diverse squadre quali Alessandria, Messina, Prato, Marsala.

Dopo un periodo non felice per i colori nerazzurri negli anni 1998-99, e 1999-2000, si ammirano grandi attaccanti come Damato, Del Core e Bettini e su tutti Raffaele Biancolino. E' una forza della natura, con un tiro potentissimo, forte di testa e di piedi e implacabile nei calci piazzati.

Tiziano D'Isidoro è stato determinante per il ritorno in serie D con i suoi 20 goals segnati in tutti i modi possibili. Memorabile resta il goal del pareggio contro il Penne di rapina in mezzo a due avversari: grandioso!!!
Dopo Cavicchia, Tacchi, Parmigiani e Fanesi che hanno fatto bene, adesso Pazzi tiene ancora in corsa l'Angolana per la vittoria finale. Chi ama il calcio può ammirare le grandi doti di questo centravanti che fa goal con una certa continuità facendo spesso reparto da solo.

ALOCIN

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