2012/13 - 33ª giornata - TERMOLI-RENATO CURI ANGOLANA 3-1



TERMOLI - Imbimbo, Viteritti (28´ s.t. Marchesano), Corazzini, Di Mercurio, Cianni, Fusaro, Caravaglio (25´ s.t. Bordi), Falco, S. Miani, D´Angelo (17´ s.t. Mandorino), Bartolini. A disp. Patania, Di Lullo, Miraglia, Spagna. All. Giacomarro. 

RENATO CURI ANGOLANA - Angelozzi, Cancelli, Natalini, Vespa, Scampamorte, Spoltore, Ligocki, Farindolini, D´Ancona (17´ s.t. De Matteis), Ferraresi (36´ s.t. Forlano), Ricci (28´ s.t. Pagliuca).  A disp. De Flaviis, Ferrante, Gambacorta, Musilli. All. L. Miani.

Arbitro: Marco Castello di Potenza. Assistenti: Giuseppe Cappiello di Matera e Alessio Pignatelli di Taranto. 

Reti: 40´ p.t. 34´ s.t. e 40´ s.t. S. Miani, 44´ s.t. De Matteis (R)

Note: spettatori 600 circa. Giornata calda e ventilata. Prima dell´inizio della gara il presidente Nicola Cesare ha consegnato una targa a Marcello Corazzini per la sua ultima stagione da giocatore. Ammoniti: Ricci, D´Angelo, Caravaglio. Angoli: 3-12. Fuorigioco: 2-1. Recuperi: 0´ p.t. e 3´ s.t.

Torniamo a mani vuote da Termoli e in conseguenza dei risultati arrivati dai campi dove erano impegnate le dirette concorrenti per la salvezza, l'ultima giornata non abbiamo scelta se non vincere contro la Civitanovese per evitare i play-out. La matematica si rammenta che dobbiamo sperare anche nelle disgrazie altrui ma possiamo tranquillamente pensare che l'Isernia vincerà contro il già salvo Fidene e in teoria può scavalcarci in classifica nel malaugurato caso di una nostra sconfitta o appaiarci in classifica in caso di pareggio. La chiave della nostra salvezza diretta passa per il coda-testa in programma a Recanati dove i locali devono compiere la titanica impresa di battere la corazzata Sambenedettese che non avrà sicuramente nessuna voglia di farsi sfuggire la tanto agognata promozione che la riporta nei professionisti dove merita si stare per blasone e per la vasta tifoseria che può vantare. Nel caso di sconfitta della Recanatese ci sarà un solo play-out di cui è certo il Celano dopo la vittoria contro l'Astrea mentre l'Amiternina sulla carta ha il compito più facile ospitando il già retrocesso Marino. La Civitanovese nel caso di sconfitta della Recanatese può essere già considerata salva e può anche permettersi il lusso di perdere contro di noi in quanto distanzia di un punto l'Isernia nel caso vinca contro il Fidene. Speravo che la lezione del campionato precedente fosse servita ma siamo ricaduti sempre nei medesimi errori e quando alla sesta giornata scrivevo che la situazione era già grave (ma non seria) intendevo che i punti persi nelle prime partite sarebbero stati pesantissimi a fine stagione. Chi sa leggere ne comprese il senso. Il tempo è galantuomo con le persone oneste e lungimiranti. Adesso non ci resta che vincere e sperare in risultati favorevoli dagli altri campi. La parola passa al campo dove spero che i nostri scendano convinti e concentrati e non si facciano sfuggire l'intera posta in palio che vale una preziosissima salvezza. 



2012/13 - 32ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-CELANO 1-1



Città S.Angelo 21/4/2013

RENATO CURI ANGOLANA - Angelozzi, Natalini, Scampamorte, Ferrante, Cancelli, Gambacorta (21´ s.t. Ligocki), Ferraresi, Farindolini, Vespa,    De Matteis      (26´ s.t. D´Ancona), Pagliuca (31´ s.t. Musilli). A disp. De Flaviis, Di Cecco, Ricci, Forlano. All. Luciano Miani.

CELANO - Merlini, Di Stefano, Rea, Antonelli, Terlino, Fuschi, Marfia, Luzi (44´ s.t. Fazi), Valdes (31´ s.t. Lazzarini), Lancia, Dema (38´ s.t. Calabrese). A disp. Nutricato, Villa, Ferrara, Salatiello. All. Luigi Morgante.

Arbitro: Tommaso Diomaiuta di Albano Laziale

Reti: 5´ s.t. Dema, 33´ s.t. D´Ancona.

Notespettatori 350 circa con piccola rappresentanza ospite. Angoli 2-3, Recupero: 0´ p.t. e 4´ s.t. Ammoniti: Ferrante, Farindolini e Di Stefano.

Arriva un solo punto dallo scontro diretto con il Celano. Un punto che può bastare o no a seconda i risultati che seguiranno nelle prossime due partite in cui le squadre di testa affronteranno le pericolanti e il calendario prevede anche scontri diretti per la salvezza. Può succedere di tutto. Non siamo ancora tranquilli e la nostra sorte dipenderà anche dai risultati delle altre concorrenti per la salvezza. Il Celano è sceso in campo molto abbottonato e ha saggiamente puntato al contropiede e stava quasi per fare il colpaccio. Abbiamo sofferto abbastanza ad impostare le azioni e siamo stati pericolosi in poche circostanze e validamente solo con incursioni dalle fasce con Cancelli che ha messo un buon cross per De Matteis e con Vespa che ha rifinito magistralmente per D'Ancona in occasione della rete del pareggio. La difesa fa un passo indietro rispetto alla vittoriosa trasferta di Macerata. E' stata abbastanza ingenua nell'occasione della rete marsicana e più volte è stata messa in difficoltà da Luzi che è stato il alla fine il migliore in campo. L'ex capitano Fabio Fuschi è stato schierato nell'insolito ruolo di centrocampista e alla fine la mossa del tecnico Morgante si è rivelata oculata in quanto i marsicani hanno corso pochi pericoli centralmente in difesa. Ci spettano due partite alquanto ostiche. A Termoli sarà durissima e altrettanto dura sarà la sfida salvezza con la Civitanovese a meno che i marchigiani riescano nell'impresa di  battere la capolista San Cesareo ed arrivare già salvi a Città S.Angelo.


2011/12 - 17ª giornata - VIS PESARO-RENATO CURI ANGOLANA 1-0



Pesaro 18/12/2011

VIS PESARO - Foiera, E. Dominici, G. Dominici, Omiccioli, Santini, Boinega, Zonghetti, Barbieri (10' s.t. Duranti), Bellucci,Torelli (40' s.t. Coppari), Rossini (10' s.t. Ridolfi). A disp. Petrini, Vicini, Giuliani, Giancarli. All. Pazzaglia.

RENATO CURI ANGOLANA - Capozzi, Ricci, Micaroni, Forlano, Ferrante, Marotta, Planamente (5' s.t. Becci), Vespa, Isotti (22' p.t. Di Marco), Marrone, Berra. A disp. Ortolano, Di Filippo, Cuozzo, Farindolini, Franchino. All. Montani.

Arbitro: 

Rete: 31' s.t. Bellucci. 

Note: Spettatori 400 circa, ammoniti: Marotta, Ricci, Forlano e Boinega della Vis Pesaro. Espulsi dalla panchina Pazzaglia e il direttore generale Sabattini della Vis Pesaro. 

2012/13 - 31ª giornata - MACERATESE-RENATO CURI ANGOLANA 0-1



MACERATESE - Carfagna (6′ s.t. Marani), Porfiri, Russo, Arcolai, Luisi, Benfatto, Romanski, Segarelli (23′ s.t. Piergallini), Orta, Lattanzi (6′ s.t. Negro), Melchiorri. A disp. Montanari, Castracani, Capparuccia, Donzelli, Piergallini. All. Cappelletti (Di Fabio squalificato).

RENATO CURI ANGOLANA - Angelozzi, Cancelli, Natalini, Vespa (39′ s.t. Forlano), Scampamorte, Spoltore, Pagliuca, Farindolini, Gambacorta (45' s.t. Ricci), Ferraresi, De Matteis (31′ p.t. D’Ancona). A disp. De Flaviis, Di Cecco, Forlano, Ligocki, Musilli. All. Miani.

Arbitro: Volpato di Merano

Rete: 24' p.t. De Matteis

Note: spettatori 600 circa. Calci d’angolo 10-2. Ammoniti Romanski, Benfatto, Vespa, Spoltore e Piergallini.

La pazza Angolana di questo campionato sbanca Macerata e si rimette in corsa per la salvezza diretta. Si conferma squadra da trasferta e con questa sono ben sei le vittorie esterne contro solo quattro casalinghe. La Maceratese era in grande forma e con il morale altissimo dopo la vittoria esterna contro il San Cesareo e questo da maggior risalto all'impresa degli uomini di mister Miani. Sugli scudi il ritrovato bomber De Matteis che va di nuovo a segno dopo il grave infortunio ma che subisce le particolari attenzioni dei difensori biancorossi ed è costretto ad uscire poco dopo il goal, per un entrata da killer di uno dei centrali evidentemente più dotato nelle arti marziali che nel gioco della pelota. Mister Miani ha saggiamente optato per un centrocampista in più e alla fine ha portato a casa la preziosa vittoria senza correre eccessivi rischi. Adesso mancano 4-5 per essere certi o quasi della salvezza diretta e spero che questo obbiettivo sia centrato al più presto mantenendo la necessaria calma e concentrazione.

2011/12 - 6ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-CIVITANOVESE 1-2


RENATO CURI ANGOLANA - Ortolano, Di Giannantonio (26’ s.t. Di Marco), Ferrante, Marotta, Micaroni, Pucello, Adorante, Forlano (1’ s.t. A. Natalini), Planamente (1’ s.t. Ricci), Parmigiani, Isotti. A disp. Capozzi, Di Filippo, Di Martile, Cirelli. All. Montani.

CIVITANOVESE - Hrivinak, Castracani, Paganotto, Bolzan, Sbaraglia, Trillini, Marci, Mandorino, Fabi (44’ s.t. Iacopini), Spinaci (31’ s.t. De Vincenziis), Buonaventura (21’ s.t. M. Traini). A disposizione: Giacomozzi, M. Natalini. Martelli, Traore. All. Cornacchini.

Arbitro: Domenico Lacalamita di Bari (Lanelli e Falco di Bari).

Reti: 30’ p.t. Spinaci, 28’ s.t. M. Traini (rig.), 32’ s.t. Di Marco.

Note: spettatori 450 circa con 200 circa ospiti. Recupero: 2’ p.t. e 4’ s.t. Ammoniti: Di Giannantonio, Ferrante, Marotta, Pucello, Parmigiani e Mandorino.

2012/13 - 30ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-ANCONA 1-4



RENATO CURI ANGOLANA - Angelozzi, Cancelli, Natalini, Vespa, Ferrante, Spoltore, Di Domizio (34´ s.t. Ranauro), Farindolini, Ligocki (26´ s.t. Musilli), Ferraresi, De Matteis   (42´ s.t. D´Ancona). A disp. De Flaviis, Scampamorte, Di Donato, Forlano. All. Miani

ANCONA - D´Arsiè, Gagliardini, Ciaramitaro, Bricca, Labriola, Lispi, Cavallaro (35´ s.t. Palumbo), Cossu, Artiaco  (26´ s.t. Ingari), Borrelli, Martino (42´ s.t. Bianchi). A disp. Masserano, Del Grosso, Ruffini, Sparvoli. All. Favo

Arbitro: Pierluigi Mazzei Brindisi (Francesco Lanetti Bari e Corrado Giancaspro Molfetta)

Reti: 15´ p.t. De Matteis, 8´ s.t. e 21´ s.t. Artiaco, 18’ s.t. e 28´ s.t. Cavallaro.

Note: spettatori 300 circa. Trasferta vietata ai tifosi ospiti. Recupero 2′ p.t. e 3′ s.t. Angoli 3-2. Ammoniti: De Matteis, Artiaco, Cavallaro, Farindolini, Ferrante. 



Dopo questa ennesima sconfitta interna si complica la già difficile operazione salvezza diretta. Una squadra double-face che ad un primo tempo ben giocato e chiuso meritamente in vantaggio sfiorando più volte il raddoppio, fa seguire una ripresa disastrosa degna delle prime giornate di campionato in cui l'avversario segna a suo piacimento senza la benchè minima reazione. Ci sono tante cose che non vanno ed elencarle tutte è impresa ardua. A quelle prettamente calcistiche si aggiungono anche quelle extra. Meglio fermarsi qui. Tornando sul campo si nota che la squadra corre poco a centrocampo il cui filtro è inesistente per non dire nullo o quasi, sulle fasce laterali in cui Ligocki da qualche domenica sembra spento e anche Cancelli sembra aver improvvisamente perso la brillantezza mostrata fino a qualche domenica fa. Le dolentissime note arrivano dalla difesa in cui le distrazioni fatali sono la normalità. Giocando così non ci si salva. E' necessario dare una svolta decisa e tornare a giocare con attenzione ed impegno. Conviene anche ai giocatori arrivare alla salvezza così il prossimo anno troveranno una squadra disposta ad ingaggiarli e mi riferisco a chi non se la sente di restare qui. Nel caso contrario credo che qualcuno dei nostri il prossimo anno sarà a spasso. Con i tempi che corrono si rischia di scendere dalla serie D fino alla prima categoria. Basta sfogliare un giornale il lunedì e vedere quanti giocatori sono scesi di categoria in poco tempo. Da questo momento contano i fatti e non le chiacchiere. A fine campionato, sperando sempre di evitare i play-out, si faranno i conti in tutti i sensi.