2012/13 - 32ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-CELANO 1-1



Città S.Angelo 21/4/2013

RENATO CURI ANGOLANA - Angelozzi, Natalini, Scampamorte, Ferrante, Cancelli, Gambacorta (21´ s.t. Ligocki), Ferraresi, Farindolini, Vespa,    De Matteis      (26´ s.t. D´Ancona), Pagliuca (31´ s.t. Musilli). A disp. De Flaviis, Di Cecco, Ricci, Forlano. All. Luciano Miani.

CELANO - Merlini, Di Stefano, Rea, Antonelli, Terlino, Fuschi, Marfia, Luzi (44´ s.t. Fazi), Valdes (31´ s.t. Lazzarini), Lancia, Dema (38´ s.t. Calabrese). A disp. Nutricato, Villa, Ferrara, Salatiello. All. Luigi Morgante.

Arbitro: Tommaso Diomaiuta di Albano Laziale

Reti: 5´ s.t. Dema, 33´ s.t. D´Ancona.

Notespettatori 350 circa con piccola rappresentanza ospite. Angoli 2-3, Recupero: 0´ p.t. e 4´ s.t. Ammoniti: Ferrante, Farindolini e Di Stefano.

Arriva un solo punto dallo scontro diretto con il Celano. Un punto che può bastare o no a seconda i risultati che seguiranno nelle prossime due partite in cui le squadre di testa affronteranno le pericolanti e il calendario prevede anche scontri diretti per la salvezza. Può succedere di tutto. Non siamo ancora tranquilli e la nostra sorte dipenderà anche dai risultati delle altre concorrenti per la salvezza. Il Celano è sceso in campo molto abbottonato e ha saggiamente puntato al contropiede e stava quasi per fare il colpaccio. Abbiamo sofferto abbastanza ad impostare le azioni e siamo stati pericolosi in poche circostanze e validamente solo con incursioni dalle fasce con Cancelli che ha messo un buon cross per De Matteis e con Vespa che ha rifinito magistralmente per D'Ancona in occasione della rete del pareggio. La difesa fa un passo indietro rispetto alla vittoriosa trasferta di Macerata. E' stata abbastanza ingenua nell'occasione della rete marsicana e più volte è stata messa in difficoltà da Luzi che è stato il alla fine il migliore in campo. L'ex capitano Fabio Fuschi è stato schierato nell'insolito ruolo di centrocampista e alla fine la mossa del tecnico Morgante si è rivelata oculata in quanto i marsicani hanno corso pochi pericoli centralmente in difesa. Ci spettano due partite alquanto ostiche. A Termoli sarà durissima e altrettanto dura sarà la sfida salvezza con la Civitanovese a meno che i marchigiani riescano nell'impresa di  battere la capolista San Cesareo ed arrivare già salvi a Città S.Angelo.


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