2012/13 - 31ª giornata - MACERATESE-RENATO CURI ANGOLANA 0-1



MACERATESE - Carfagna (6′ s.t. Marani), Porfiri, Russo, Arcolai, Luisi, Benfatto, Romanski, Segarelli (23′ s.t. Piergallini), Orta, Lattanzi (6′ s.t. Negro), Melchiorri. A disp. Montanari, Castracani, Capparuccia, Donzelli, Piergallini. All. Cappelletti (Di Fabio squalificato).

RENATO CURI ANGOLANA - Angelozzi, Cancelli, Natalini, Vespa (39′ s.t. Forlano), Scampamorte, Spoltore, Pagliuca, Farindolini, Gambacorta (45' s.t. Ricci), Ferraresi, De Matteis (31′ p.t. D’Ancona). A disp. De Flaviis, Di Cecco, Forlano, Ligocki, Musilli. All. Miani.

Arbitro: Volpato di Merano

Rete: 24' p.t. De Matteis

Note: spettatori 600 circa. Calci d’angolo 10-2. Ammoniti Romanski, Benfatto, Vespa, Spoltore e Piergallini.

La pazza Angolana di questo campionato sbanca Macerata e si rimette in corsa per la salvezza diretta. Si conferma squadra da trasferta e con questa sono ben sei le vittorie esterne contro solo quattro casalinghe. La Maceratese era in grande forma e con il morale altissimo dopo la vittoria esterna contro il San Cesareo e questo da maggior risalto all'impresa degli uomini di mister Miani. Sugli scudi il ritrovato bomber De Matteis che va di nuovo a segno dopo il grave infortunio ma che subisce le particolari attenzioni dei difensori biancorossi ed è costretto ad uscire poco dopo il goal, per un entrata da killer di uno dei centrali evidentemente più dotato nelle arti marziali che nel gioco della pelota. Mister Miani ha saggiamente optato per un centrocampista in più e alla fine ha portato a casa la preziosa vittoria senza correre eccessivi rischi. Adesso mancano 4-5 per essere certi o quasi della salvezza diretta e spero che questo obbiettivo sia centrato al più presto mantenendo la necessaria calma e concentrazione.

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