IN MEMORIA DI PEPPINO ROMANELLI


  • Ho appena ricevuto la telefonata dall'amico Lucio Romanelli che mi ha dato la triste notizia della scomparsa del fratello Peppino. Peppino era stato giocatore del Città S.Angelo a negli anni 50 e 60 ed in seguito è stato allenatore in seconda e delle giovanili. Formulo alla famiglia Romanelli le mie più sentite condoglianze.

2009-2010 - 16ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-OLYMPIA AGNONESE 0-3


  • 2009-2010 - 16ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-OLYMPIA AGNONESE 0-3

  • RENATO CURI ANGOLANA: Ortolano, Pomposo, D'Orazio, Ganje, Bassano, Del Grosso, Vellucci (27' s.t. Napolano), De Cecco, Pagano, De Matteis (38' s.t. Bordoni), Rosetti (29' s.t. Planamente). A disposizione: Colantonio, Micaroni, Pirozzi, Terrenzio. Allenatore: Marcangeli

  • OLYMPIA AGNONESE: Pezone, Pifano, Litterio, Tammaro, Ciarlariello (4' s.t. Scampamorte), Pesce Rojas, Aleruzzo (27' s.t. Orlando), Di Lullo, Aquaro, Siciliano, Di Vito (39' s.t. Raffa). A disposizione: Zoghaib, Vitale, Grieco, Di Matteo. Allenatore: Agovino

  • Arbitro: Calogiuri di Lecce

  • Reti: 12' s.t. Scampamorte, 20' s.t. Tammaro, 44' s.t. Orlando

  • Espulsi: 10' s.t. Bassano (Renato Curi Angolana) per somma di ammonizioni; dopo il triplice fischio Pifano (Olympia Agnonese) per frase razzista nei confronti di Ganje.

  • Ammoniti: Pomposo, Bassano, Del Grosso, De Cecco e De Matteis (Renato Curi Angolana); Pesce Rojas (Olympia Agnonese)

  • Note: 250 spettatori circa con larga rappresentanza ospite; recuperi: 1' e 3'

  • Domenica, 20 Dicembre 2009

  • SERIE D - L'OLYMPIA AGNONESE VIOLA IL CAMPO DELLA RENATO CURI ANGOLANA (0-3)

  • CITTA' SANT'ANGELO - L'Angolana crolla in casa sotto i colpi dell'Agnonese. Un 3-0 che mette a nudo tutte le lacune dei nerazzurri. Dopo una prima frazione chiusa a reti bianche nella ripresa i nerazzurri si sciolgono come neve sotto il sole. Appena aumentano gli errori commessi dai nerazzurri, gli ospiti ne approffitano e confezionano una bella calzetta con tre reti e tanta cenere per l'Angolana. La classifica parla da sola. L'Angolana con questa sconfitta scivola nei "play-out". Ora dopo la sosta ben due trasferte consecutive aspettano i nerazzurri entrambe in terra molisana. Durante l'ultima finestra di mercato, i nerazzurri hanno operato diversi movimenti sia in entrata che in uscita. Sono arrivati Vellucci dal Boville Ernica, Napolano dal San Marino, Bassano dal Castel di Sangro, Colantonio dal Pescara e Pagano dall'Atessa VdS. Sono andati via Cossu al Pisa, Aquaro all'Agnonese e Galasso al Chieti. Con l'organico rinnovato, la squadra adriatica è scesa in campo col 4-4-2 mentre l'Olympia Agnonese si è presentata col collaudato 4-3-3. Marcangeli fa debuttare dal primo minuto Vellucci, Pagano e Bazzano preferito a Terrenzio, panchina per l'altro nuovo arrivato Napolano. I molisani mettono in campo dal primo minuto l'ex Aquaro come centrale nel trio d'attacco. La prima frazione di gioco si chiude sul risultato di parità con pochi spunti tecnici. Si è visto agonismo, ma senza eccedere in cattiveria, nonostante l'arbitro abbia rifilato ben quattro cartellini gialli in venti minuti di gara verso i padroni di casa. Decisioni che hanno scontentato e non poco i pochi ed infreddoliti tifosi di casa. La prima conclusione arriva al decimo minuto ad opera di Aquaro che di testa gira a lato un cross di Pifano. La prima parte del primo tempo è di marca ospite che cerca di fare gioco spingendo molto anche con i terzini sulle rispettive corsie. La Renato Curi Angolana si fa viva per la prima volta al 31' minuto con un tiro dalla distanza di Pagano che finisce a lato. Nel finale di tempo i padroni di casa si fanno preferire agli ospiti, andando vicino al vantaggio con De Matteis, il quale arpiona in area un cross di De Cecco e poi, in scivolata, conclude chiamando alla respinta in tuffo l'attento Pezone. Il primo tempo, dunque, finisce praticamente su questa azione. La ripresa inizia con una punizione dal limite calciata da Pagano che viene deviata in angolo dalla barriera. Intorno al decimo minuto, sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da De Cecco, Pagano conclude a lato. Subito dopo lo stesso Pagano perde il pallone in attacco e sulla veloce ripartenza Bazzano mette giù Aquaro, guadagnandosi il secondo giallo e di conseguenza il rosso lascia l'Angolana in dieci. Sugli sviluppi del calcio piazzato Di Vito chiama Ortolano alla respinta in corner. Sul seguente corner il neo entrato Scampamorte è il più lesto in area e, con una zampata, manda la sfera alle spalle di Ortolano per il vantaggio ospite. Marcangeli, subito lo svantaggio passa alla difesa a tre. I nerazzurri provano a reagire prestando troppo il fianco ai veloci contropiedi ospiti. Al 18' è Di Vito a mettere i brividi alla difesa di casa con un contropiede ma Ortolano para in due tempi. Passano solo due minuti e gli ospiti con una veloce verticalizzazione bucano di nuovo la difesa nerazzurra, mettendo Tammaro solo davanti ad Ortolano, il quale nulla può sul diagonale vincente dell'under molisano. Dopo la girandola di cambi, i nerazzurri sfiorano la rete per riaprire la partita con il tiro De Matteis che lambisce il palo. Poi, al 44' arriva la terza rete ad opera di Orlando.
  • S.D.S.

1968-69 - 30ª giornata - Pescara P.N.- Città S.Angelo 0-3 (sospesa al 35' s.t.)







  • 1968-69 - 30ª giornata - Pescara P.N. -Città S.Angelo 0-3 (sospesa al 35' s.t.)
  • CITTA' S.ANGELO - Del Boccio, Piccirilli, Melideo, Pin, Carboncini, Barra; Romanelli, Tinari, Di Carlo, De Luca, Graziani. All. Di Santo.
  • PESCARA P.N. - Raimondi, Della Rovere, Muffa, Casolino, Di Michele, Arena; Pandolfi, Zampino, Sarmiento, Zangirolami, Cecchetti. All. Canali.
  • Arbitro: Prato di Lecce.
  • Rete: 25 e 34' s.t. Di Carlo, 30' s.t. De Luca.
  • Note: espulsi al 13' s.t. Sarmiento, Zangirolami, Graziani e Piccirilli, al 30' s.t. Di Michele. Espulsi anche Di Santo e Petruzzi rispettivamente allenatore e presidente dell'Angolana.

1968-69 - 28ª giornata - Città S.Angelo-Termoli 1-2


  • 1968-69 - 28ª giornata - Città S.Angelo-Termoli 1-2
  • CITTA' S.ANGELO - Del Boccio, Barra, Pin, Melideo, Piccirilli, Carboncini; Medoro, Tinari, Romanelli, De Luca, Graziani. All. Di Santo.
  • TERMOLI - Di Censo, De Sanctis, Falaschetti, Torelli, Germinario, Schiazza; Barone, Cammarota, Di Carmine, Orsini, Filipaz.
  • Arbitro: Bardoni di Modena.
  • Reti: 39' p.t. Pin, 34' s.t. Torelli, 36' s.t. Filipaz.

1968-69 - 27ª giornata - Guardiagrele-Città S.Angelo 0-4


  • 1968-69 - 27ª giornata - Guardiagrele-Angolana 0-4
  • GUARDIAGRELE - Giampietro, Di Pretoro, Benedetto, Colasanto, Damiano, Cespites; Zulli, Di Martino, Corvo, Ferrari I, Ferrari II.
  • CITTA' S.ANGELO - Del Boccio, Barra, Pin, Melideo, Tinari, Piccirilli; Medoro, De Luca, Carboncini, Graziani, Romanelli. All. Di Santo.
  • Arbitro: Di Pietro di Molfetta.
  • Rete: 22' p.t. e 38' s.t. Medoro, 42' s.t. De Luca, 44' s.t. Romanelli.

1968-69 - 26ª giornata - Città S.Angelo-Atessa 5-1


  • 1968-69 - 26ª giornata - Città S.Angelo-Atessa 5-1
  • CITTA' S.ANGELO - Del Boccio, Barra, Pin, Melideo, De Luca, Carboncini; Piccirilli, Tinari, Di Carlo, Graziani, Romanelli. All. Di Santo.
  • ATESSA - Ottaviani, Rossi, Antonini, Palazzuolo, Bologna, Chiacchiaretta; Di Giovanni, Campione, Romagnoli, Di Carlo, Di Filippo.
  • Arbitro: Bonetti di Ancona.
  • Rete: 9' e 13' p.t. De Luca, 30' p.t. Romanelli, 21' s.t. Romagnoli, 23' s.t. Melideo, 42' s.t. Di Carlo.

1968-69 - 24ª giornata - Città S.Angelo-Silvi 5-1


  • 1968-69 - 24ª giornata - Città S.Angelo-Silvi 1-1
  • CITTA' S.ANGELO - Tonoli, Barra, Piccirilli, Pin, Stanchi, Melideo; Romanelli, Tinari, Di Carlo, De Luca, Graziani. All. Di Santo.
  • SILVI - Tuosto, Di Giovanni, Francucci, Costantini, D'Agostino, Fanese; Cianfrone, Collini, Angelini, Giuliani, De Simone.
  • Arbitro: Pitocchi di Tivoli.
  • Reti: 5' p.t. Romanelli, 32' p.t. e 1' s.t. De Luca, 40' e 44' p.t. Di Carlo, 24' s.t. De Simone.

1968-69 - 23ª giornata - Ursus-Città S.Angelo 1-1


  • 1968-69 - 23ª giornata - Ursus-Città S.Angelo 1-1 

  • Pescara 23/2/1969
  • URSUS - Perna, Di Girolamo, Paci, Cannarsa, Ranalli, Baldassarre; D'Ilio, Villanova, Recchia, Cupido, Ciulli.
  • CITTA' S.ANGELO - Tonoli, Barra, Piccirilli, Pin, Stanchi, Melideo; Romanelli, Tinari, Medoro, De Luca, Graziani. All. Di Santo.
  • Arbitro: Massafra di Lecce.
  • Rete: 18' p.t Recchia, 7' s.t. Tinari.

1968-69 - 21ª giornata - Casoli-Città S.Angelo 1-1


  • 1968-69 - 21ª giornata - Casoli-Città S.Angelo 1-1 

  • Casoli 9/2/1969
  • CASOLI - Caniglia I, Rossetti, De Simone, Di Paolo, Forlani, Grossi; Caniglia II, Andrilli, Mattioli, Dell'Orefice, Di Marino.
  • CITTA' S.ANGELO -Tonoli, Barra, Melideo, Pin, Carboncini, De Luca; Di Carlo, Tinari, Piccirilli, Graziani, Romanelli. All. Di Santo.
  • Arbitro: Lomartire di Modugno.
  • Rete: 15' s.t. De Luca, 25' s.t. Di Marino.
  • Note: espulsi al 34' p.t. Rossetti e al 30' s.t. De Luca.

1968-69 - 20ª giornata - Città S.Angelo-Francavilla 1-0


  • 1968-69 - 20ª giornata - Città S.Angelo-Francavilla 1-0

  • Città S.Angelo 12/1/1969
  • CITTA' S.ANGELO - Tonoli, Barra, Melideo, Pin, Carboncini, De Luca; Romanelli L., Tinari, Di Carlo, Piccirilli, Graziani. All. Di Santo.
  • FRANCAVILLA - Contini, Nunziato, Serano, La Selva, Puddu, Stella; Russo, Salvatore, Minto, Antonucci, Paolini. All. Minto.
  • Arbitro: Di Salvatore di Teramo.
  • Rete: 8' s.t. Di Carlo.

1968-69 - 17ª giornata - Atri-Città S.Angelo 0-1


  • 1968-69 - 17ª giornata - Atri-Città S.Angelo 0-1

  • Atri 29/3/1969
  • ATRI - Cesarini, Di Musciano, Rachini, Bruni, Marin, Di Censo; Marchegiani, Martella, Pietranico, Diodati, Fanese.
  • CITTA' S.ANGELO -Tonoli, Melideo, Piccirilli, Carboncini, Stanchi, Pin; Di Carlo, Tinari, De Luca, Graziani, Romanelli. All. Di Santo.
  • Arbitro: Baldari di Roma.
  • Rete: 35' s.t. Melideo.

1968-69 - 15ª giornata - Città S.Angelo-Pescara P.N. 1-0



  • 1968-69 - 15ª giornata - Città S.Angelo-Pescara P.N. 1-0
  • CITTA' S.ANGELO - Del Boccio, Barra, Melideo, Pin, Stanchi, Piccirilli; Sciocchetti, Tinari, De Luca, Graziani, Romanelli. All. Di Santo.
  • PESCARA P.N. - Di Salvatore, Capuni, Zangirolami, Casolino, Balloriano, D'Annibale; Pandolfi, Zampino, Muffa, Arena, Cecchetti. All. Conio.
  • Arbitro: Di Salvatore di Teramo.
  • Rete: 38' s.t. Graziani.

1968-69 - 14ª giornata - Penne-Città S.Angelo 0-3


  • 1968-69 - 14ª giornata - Penne-Città S.Angelo 0-3 

  • Penne 5/1/1969
  • PENNE - Di Ruscio, Aquilini, Remigio, D'Annunzio, Colangelo, Brandolini; Volpone, Grosso, La Valle, Palma, Fusti.
  • CITTA' S.ANGELO - Del Boccio, Stanchi, Melideo, De Luca, Piccirilli, Pin; Sciocchetti, Tinari, Carboncini, Graziani, Romanelli. All. Di Santo.
  • Arbitro: Gasparetti di Jesi.
  • Rete: 22' S.t. Pin, 24' s.t. Carboncini, 44' s.t. Tinari.

1968-69 - 13ª giornata - Termoli-Città S.Angelo 0-0


  • 1968-69 - 13ª giornata - Termoli-Città S.Angelo 0-0
  • TERMOLI - Di Censo, De Sanctis, Torelli, Ercolano, Schiazza, Di Bartolomeo, Cammarota, Germinario, Barone I, Orsini, Di Carmine.
  • CITTA' S.ANGELO - Del Boccio, Barra, Melideo, Pin, Stanchi, Piccirilli; Sciocchetti, Tinari, De Luca, Graziani, Romanelli. All. Di Santo.
  • Arbitro: Di Pietro di Molfetta.

1968-69 - 12ª giornata - Città S.Angelo-Guardiagrele 1-0


  • 1968-69 - 12ª giornata - Città S.Angelo-Guardiagrele 1-0
  • CITTA' S.ANGELO - Del Boccio, Barra, Melideo, Pin, Piccirilli, De Luca; Romanelli, Tinari, Sciocchetti, Graziani, Medoro. All. Di Santo.
  • GUARDIAGRELE - Giampietro, Ferrari II, Pompilio, Taraborrelli, Di Pretoro, Cespites; Zulli, Di Martino, Corvo, Di Cocco, Ferrari I.
  • Arbitro: Archimede Rodomonti di Teramo.
  • Rete: 44' p.t. Pin.

1968-69 - 11ª giornata - Atessa-Città S.Angelo 1-4


  • 1968-69 - 11ª giornata - Atessa-Città S.Angelo 1-4
  • ATESSA - Tano, Della Torre I, Antonini, Chiacchiaretta, Della Torre II, Basilico; Romano, Di Carlo, Romagnoli, Di Giovanni, Berardi.
  • CITTA' S.ANGELO - Del Boccio, Barra, Melideo, Pin, Piccirilli, De Luca; Romanelli, Tinari, Sciocchetti, Graziani, Medoro. All. Di Santo.
  • Arbitro: Papponetti di Pescara.
  • Rete: 6' p.t. Romanelli, 15' p.t. Piccirilli, 45' p.t. Chiacchiaretta (rig.), 3' s.t. De Luca, 30' s.t. Medoro.

1968-69 - 10ª giornata - Città S.Angelo-Sanvitese 2-1


  • 1968-69 - 10ª giornata - Città S.Angelo-Sanvitese 2-1

  • Città S.Angelo 8/12/1968
  • CITTA' S.ANGELO - Del Boccio, Barra, Melideo, Pin, Piccirilli, De Luca; Sciocchetti, Romanelli, D'Addario, Graziani, Medoro. All. Di Santo.
  • SANVITESE - Bucco, D'Amato, Bolletta, Romagnoli, Tenaglia, Stella; Reale, Buccilli, Dell'Arciprete, Tosto, Monteferrante.
  • Arbitro: Vladimiro Bruni di Bellante.
  • Rete: 16' p.t. Sciocchetti, 28' s.t. Dell'Arciprete, 38' s.t. Medoro.

1968-69 - 8ª giornata - Città S.Angelo-Ursus 3-2

  • 1968-69 - 8ª giornata - Città S.Angelo-Ursus 3-2

  • Città S.Angelo 24/11/1968

  • CITTA' S.ANGELO - Del Boccio, Barra, Giordano, Melideo, Piccirilli, Graziani; Sciocchetti, De Luca, D'Addario, Tinari, Medoro. All. Di Santo.

  • URSUS - Perna, Di Girolamo, Di Matteo, D'Intino, Paci, Ranalli; D'Ilio, Mansueti, Di Camillo, Villanova, Cupido. All. Prioli.
  • Arbitro: Petrelli di Vasto.

  • Reti: 12' p.t. Medoro, 19' p.t. e 10' s.t. D'Addario, 15 s.t. D'Intino, 20' s.t. Villanova (rig.).


1968-69 - 7ª giornata - Mezzanotte-Città S.Angelo 1-1


  • 1968-69 - 7ª giornata - Mezzanotte-Città S.Angelo 1-1
  • MEZZANOTTE - Martinelli, Giuseppetti, Supino, Porrini, Ranieri, Ferrara; Pitucci, Miscia, Cortese, Grima, Armellino.
  • CITTA' S.ANGELO - Del Boccio, Barra, Di Nicola, Melideo, Piccirilli, Gallerati; Sciocchetti, De Luca, Medoro, Tinari, Romanelli. All. Di Santo.
  • Arbitro: Pettinari di L'Aquila.
  • Rete: 26' p.t. Romanelli, 21' s.t. Pitucci.

1968-69 - 6ª giornata - Città S.Angelo-Casoli 1-1


  • 1968-69 - 6ª giornata - Città S.Angelo-Casoli 1-1
  • CITTA' S.ANGELO - Del Boccio, Stanchi, Di Nicola, De Luca, Camerlengo, Piccirilli; Melideo, Sciocchetti, Medoro, Tinari, Barra. All. Di Santo.
  • CASOLI - Caniglia, De Simone, Di Giulio, Di Paolo, Forlani, Grossi; Ramondo, Orlando, Mattioli, Dell'Orefice, Di Marino.
  • Arbitro: Di Lorito di Pescara.
  • Rete: 3' p.t. Mattioli, 44' s.t. Tinari.
  • Note: al 40' p.t. espulso Ramondo.

1968-69 - 5ª giornata - Francavilla-Città S.Angelo 1-1


  • 1968-69 - 5ª giornata - Francavilla-Città S.Angelo 1-1
  • FRANCAVILLA - La Sorda, Rapino, Di Fonzo, Nunziato, Puddu, Stella; Minto, Antonucci, Paolini, La Selva, Salvatore.
  • CITTA' S.ANGELO - Del Boccio, Stanchi, Melideo, Camerlengo, Piccirilli, De Luca; Santoro, Tinari, Medoro, Barra, Romanelli. All. Di Santo.
  • Arbitro: Petrilli di Castro.
  • Rete: 30' p.t. Melideo, 3' s.t. Minto.

1968-69 - 4ª giornata - Città S.Angelo-Ortona 6-1


  • 1968-69 - 4ª giornata - Città S.Angelo-Ortona 6-1
  • CITTA' S.ANGELO - Cigliano, Stanchi, Melideo, Camerlengo, Piccirilli, Gallerati; Tinari, De Luca, Medoro, Barra, Romanelli. All. Di Santo.
  • ORTONA - Franchillucci, Mariani, Carota, Cagliese, Serano, Gyork; Diodato, Bucciarelli, Flacco, Maio, Moretti.
  • Arbitro: Manzoni di Lanciano.
  • Rete: 12' e 23' p.t. Romanelli, 30' p.t. Cagliese (rig.), 2' e 16' s.t. Tinari, 13' s.t. De Luca, 37' s.t. Medoro (rig.).

1968-69 - 3ª giornata - Roseto-Città S.Angelo 0-1


  • 1968-69 - 3ª giornata - Roseto-Città S.Angelo 0-1
  • ROSETO - Romualdi, Rosini, Ginepro, Armellani, Pedicone, Ferri; Di Berardo, Di Sante, Brandimarte, Galiè, Matriciani.
  • CITTA' S.ANGELO - Cigliano, Stanchi, Melideo, Camerlengo, Piccirilli, Gallerati; Sciocchetti, De Luca, Medoro, Di Nicola, Romanelli. All. Di Santo.
  • Arbitro: Corneli di Pescara.
  • Rete: 20' s.t. Romanelli.

1968-69 - 2ª giornata - Città S.Angelo-Atri 1-1

da "Le stagioni del calcio atriano".

1968-69 - 2ª giornata - Città S.Angelo-Atri 1-1

Città S.Angelo 13/10/1968

CITTA' S.ANGELO - Del Boccio, Melideo, Di Nicola, Camerlengo, Piccirilli, De Luca; Sciocchetti, Barra, Medoro, Tinari, Romanelli. All. Di Santo.

ATRI - Cesarini, Di Musciano, Rachini, Fanese, Marin,  Bruni; Di Censo I, Marchegiani, Di Censo II, Pietranico, Diodati.



Arbitro: Di Donato di Pescara.

Rete: 7' s.t. Diodati, 16' s.t. Di Nicola.

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1968-69 - 1ª giornata - Città S.Angelo-Mosciano 0-1




  • 1968-69 - 1ª giornata - Città S.Angelo-Mosciano 0-1
  • CITTA' S.ANGELO - Del Boccio, Stanchi, Barra, Camerlengo, Piccirilli, Baldini; Sciocchetti, Tinari, Medoro, De Luca, Romanelli. All. Di Santo.
  • MOSCIANO - Fidanza, Verli, Caprini, Rapini, Cianella, Girardini; Di Filippo, D'Antonio, Tommasi, Giorgini, Nepa.
  • Arbitro: Mammarella di Pescara.
  • Rete: 38' p.t. Nepa.

2009-2010 - 14ª giornata - SANTEGIDIESE-RENATO CURI ANGOLANA 1-0


  • 2009-2010 - 14ª giornata - SANTEGIDIESE-RENATO CURI ANGOLANA 1-0

  • SANTEGIDIESE: Tomeo 6, Testoni 6, Monaco 6,5, Traini 7,5, Cristofari 7, Corazzini 6, Di Paolo 6,5 (23' s.t. Perra 6), Fabrizi 6, Bucchi 6 (31' s.t. Berardino), Buttazzoni 6,5 (41' s.t. Fuschi), Doumbia 6,5. All. Ammazzalorso

  • RENATO CURI ANGOLANA: Ortolano 6, Pomposo 6, Cossu 7,5, Forlano 6, Terrenzio 6 (44' s.t. Planamente), Del Grosso 6,5, Fideli 6 (38' s.t. Paciocco), Ganje 7, De Matteis 6,5, Rosetti 6, D’Orazio 6,5 (24' s.t. Bordoni 6). All. Marcangeli

  • Arbitro: Pierro 6 di Nola

  • Rete: 35' p.t. Di Paolo.

  • Note: ammoniti Fideli, Di Paolo, Terrenzio, Tomeo, Pomposo, Bucchi.

  • Espulsi al 39' s.t. Cristofari (scorrettezze), 42' s.t. Forlano (scorrettezze).

  • SANTEGIDIESE - RC. ANGOLANA VISTA DAL MESSAGGERO - di FLAVIO MACCIONI

  • SANT’EGIDIO - «Per noi oggi era come disputare una finale». Ha così esordito mister Ammazzalorso nel dopopartita visibilmente soddisfatto per il ritorno al successo, anche se di misura per 1 a 0, della Santegidiese dopo una astinenza di cinque giornate. A farne le spese un’ostica, attrezzata e ben disposta in campo Renato Curi Angolana che a differenza di quanto dice la classifica gioca un buon calcio. Anche mister Marcangeli è soddisfatto per la prestazione dei suoi: «Devo dire un grandissimo bravo a tutti i miei ragazzi che hanno giocato una eccezionale partita. Siamo stati bravi a chiudere ogni spazio, ogni varco possibile e giocabile alla Santegidiese, peraltro molto abile a sfruttare una delle due sole disattenzioni di tutta la partita. Il risultato finale scaturito dal campo è sicuramente bugiardo. Comunque, a parte la doppia sconfitta consecutiva, il momento è sicuramente positivo. Ho parlato con la società e insieme cercheremo di rafforzare la squadra anche sfruttando le enormi potenzialità che il nostro settore giovanile ci potrebbe fornire». La vittoria odierna riaccende nella Santegidiese quell’entusiasmo che sembrava venir meno. Non è stato certo semplice agguantare i tre punti in palio. «Non siamo ancora al 100%, Bucchi, Buttazzoni e Traini vengono tutti da un lungo infortunio e rientravano, a tempo pieno, solo oggi in campo. Ecco giustificato il calo fisico denunciato nella seconda frazione di gioco, prevedibile alla vigilia - ha continuato Ammazzalorso nelle interviste finali - anche se nel complesso non abbiamo giocato come sappiamo fare, in quanto siamo entrati in campo molto contratti. Comunque il bilancio finale ci deve rendere più che soddisfatti. I tre punti conquistati oggi sono sicuramente importantissimi anche alla luce della partita prossima dove dobbiamo rendere visita alla capolista». Per la cronaca il decisivo episodio che ha definito l’intera contesa arriva al 31’ del primo tempo: Doumbia serve Buttazzoni, il quale in velocità punta deciso verso l’area di rigore. Con uno stupendo gesto atletico arresta la sfera e cambia passo, lascia sul posto il diretto avversario e serve un millimetrico e dorato pallone al liberissimo Di Paolo che senza alcuna difficoltà può schiacciare a rete e battere l’estremo difensore angolano.

  • www.messaggero.it

2009-2010 - 15ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-RECANATESE 0-0


  • 2009-2010 - 15ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-RECANATESE 0-0

  • RENATO CURI ANGOLANA: Ortolano, Fideli, D'Orazio, Ganje, Pomposo, Del Grosso, Bordoni, De Cecco, Aquaro, De Matteis, Rosetti (36' s.t. Planamente). A disposizione: Capetola, Bassano, Micaroni, Pirozzi, Di Filippo, Paciocco. Allenatore: Roberto Marcangeli.

  • RECANATESE: Canaletti, Patrizi, Ristè, Fermani, Siroti, Salvatelli, Zannini (20' s.t. Moretti), Iommi, Cantarini (39' s.t. Maruzzella), Petricolo (24' s.t. Sbarbati), Garcia. A disposizione: Cantarini L., Torreggiani, Guzzini, Pennacchioni. Allenatore: Paolo Siroti

  • Arbitro: Genovese D. di Salerno (Esposito di Ercolano e Laudonio Nocera Inferiore)

  • Espulso: 44' s.t. Fermani (Recanatese)

  • Ammoniti: Fideli, Ganje, Pomposo e Del Grosso (Angolana); Salvatelli (Recanatese). Recupero: 0 p.t. 3' s.t.

  • SERIE D - L'ANGOLANA NON RIESCE A SUPERARE LA RECANATESE (0-0)

  • Finisce a reti bianche la gara che opponeva la squadra di Marcangeli alla migliore difesa del girone, giunta alla settima giornata senza subire goals.

  • CITTA' S. ANGELO - Al comunale di Città Sant'Angelo Angolana e Recanatese si dividono la posta in palio col risultato ad occhiali. La partita si è giocata su un campo allentato dalla pioggia. Ospiti privi di Senesi, squalificato, mentre il trainer di casa Marcangeli ha dovuto rinunciare a diverse pedine. Crispino, Becci e Traini, infortunati, Forlano e Terrenzio squalificati. La prima conclusione è di marca nerazzurra al 6' con De Matteis che manda la sfera a lato, dopo una bella trama di gioco imbastita da Rosetti ed Aquaro. Dopo tre minuti nerazzurri ancora pericolosi sugli sviluppi di un calcio piazzato di De Cecco con palla in area e dopo una carambola tra alcuni giocatori la sfera finisce di poco a lato. La prima conclusione dei leopardiani arriva al 13' con un tiro debole di Zannini parato a terra senza difficoltà da Ortolano. Dopo due minuti va al tiro D'Orazio per i padroni di casa senza centrare la porta. Al 20' pericoloso contropiede della Recanatese sventato da Fideli e Ortolano, pronti a chiudere in corner su Garcia. Alla mezz'ora si registra l'occasione più nitida da goal della partita ad opera dei padroni di casa. Da un perfetto cross di De Cecco è Aquaro a svettare in area di testa facendo la barba al palo alla sinistra di Canaletti, rimasto immobile. Poi la partita si trascina fino al riposo senza altre azioni degne di nota. Nella seconda frazione le due squadre hanno creato poco. Si sono fronteggiate prevalentemente a centrocampo. I nerazzurri si sono fatti vivi con Aquaro che, imbeccato da Rosetti conclude in diagonale chiamando alla parata in tuffo l'estremo ospite Canaletti. La risposta ospite arrivava intorno alla mezz'ora con un contropiede di Cantarini che conclude a lato dopo un errato disimpegno di D'Orazio. Nel finale viene espulso Fermani per un fallo a centrocampo. La direzione di gara non è stata impeccabile. Nella ripresa la squadra di casa è stata certamente penalizzata. La Recanatese, giunge alla settima partita consecutiva senza subire goal. Rimanendo la difesa meno perforata del girone. Solo sei le reti al passivo su quindici gare. I nerazzurri di casa, invece, non riescono ad andare in goal da tre partite. In settimana sono attese novità in ambito di mercato.

IN RICORDO DI ENZO ILARIO





  • Lascio a queste foto il compito di ricordare un grande amico come Enzo Ilario con cui ho condiviso tante partite, in casa e in trasferta, della nostra amata Angolana.

2009-2010 - 13ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-L'AQUILA 0-3



  • 2009-2010 - 13ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-L'AQUILA 0-3

  • RENATO CURI ANGOLANA: Ortolano, Pomposo, Traini (1' s.t. Micaroni), Forlano (21' s.t. Paciocco), Cossu, Del Grosso, Fideli (35' s.t. Galasso), Ganje, Aquaro, Rosetti, Bordoni. A disposizione: Capetola, Terrenzio, D'Orazio, Gargiulo. Allenatore: Roberto Marcangeli

  • L'AQUILA: Modesti, Cavasinni (16' s.t. Jaho), Nardoianni, Ruscitti, Di Francia, Ruggiero, Pietrella, Serafini (1' s.t. Recchiuti), Sparacio (1' s.t. Colella), Villa, Vaglini. A disposizione: Migliaccio, Natalucci, Di Nardo, Natalucci. Allenatore: Rinaldi Cifaldi

  • Arbitro: Rocca Domenico di Vibo Valentia (De Troia di Termoli e Scorrano di Isernia)

  • Reti: 18' s.t. Colella, 31' s.t. Villa, 48' s.t. Ruggiero.

  • Ammoniti: Nardoianni, Ruscitti, Pietrella, Vaglini e Jaho (L'Aquila); Fideli (Angolana)

  • Note: Spettatori 650 circa con 250 ospiti. Recupero. 2' p.t. e 5' s.t.

  • L'AQUILA ESPUGNA CITTA' SANT'ANGELO E BALZA AL PRIMO POSTO DEL GIRONE F (0-3)

  • Colella, Villa e Ruggiero stendono i nerazzurri nella ripresa. Sullo 0-1 Ganje fallisce il rigore del possibile pareggio

  • CITTA SANT'ANGELO - L'Aquila bissa il successo di S.Egidio violando il comunale di Città S. Angelo e si issa in cima alla classifica aspettando i risultati di domani. Ai nerazzurri, nonostante lo 0-3, va l'onore delle armi. I ragazzi di mister Marcangeli hanno giocato a viso aperto contro la più quotata L'Aquila creando anche alcuni seri pericoli ai rossoblù. Il risultato di 0-3 non inganni perchè per i rossoblù non è stata una passeggiata. Il risultato di oggi è frutto della qualità dei giocatori di mister Cifaldi, dell'esperienza, del mestiere, da alcuni episodi e da una buona dose di fortuna che nel calcio non guasta mai. La prima frazione si chiude sul nulla di fatto con i padroni di casa più isidiosi. Poi nella ripresa, dopo il vantaggio ospite grazie alla rete di Colella, i nerazzurri hanno avuto la possibilità di impattare su rigore con Ganje. Il colored nerazzurro alza troppo il tiro centrando la traversa a portiere battuto. Nonostante l'errore i nerazzurri rimangono in partita ma poi devono arrendersi al tiro da fuori di Villa con la complicità del portiere nerazzurro. Poi nel recupero arrivava la terza rete di Ruggiero . L'Aquila al completo con Sparacio preferito inizialmente a Colella. L'Angolana rimaneggiata per le assenze di De Matteis, Crispino, Pirozzi, De Cecco, Becci e Di Filippo. La prima conclusione della gara è di marca nerazzurra con Aquaro che devia di testa di poco a lato una punizione laterale. Dopo pochi minuti arriva la replica ospite con un tiro dal limite ma debole di Sparacio parato senza difficoltà da Ortolano. Dopo un solo giro di lancette da un errore in disimpegno di Del Grosso la palla finisce sui piedi di Vaglini che da ottima posizione cerca il tiro piazzato ma Ortolano para a terra in due tempi. Intorno al 20' minuto Angolana pericolosa. Rimessa laterale lunga di Cossu in area con corta respinta della difesa ospite, palla sui piedi di Rosetti che controlla e al volo conclude a botta sicura. Un superlativo Modesti strozza in gola l'urlo del goal dei tifosi di casa respingendo alla grande. Poi la partita si gioca prevalentemente a centrocampo, senza occasioni degne di nota fino al 40' minuto. Da una bella azione in velocità Bordoni pennella un cross al centro dove Aquaro di testa riesce a deviare ma Modesti si rifugia in corner. Poco prima del 45' minuto Pietrella entra duramente su Traini che deve lasciare il campo. Nei primi minuti era già stato toccato duro ad una caviglia, ma stringendo i denti riesce a portare a termine la gara per poi recarsi al pronto soccorso per esami clinici. La ripresa inizia con tre cambi: Micaroni per Traini tra i nerazzurri, Colella e Recchiuti per Sparacio e Serafini tra i rossoblù. La partita rimane in sostanziale equilibrio. Ma dopo il quarto d'ora si sblocca. Corre il 16' minuto quando Cavasinni finisce da solo a terra per infortunio, il nerazzurro Rosetti spedisce la sfera fuori per dare modo ai sanitari di intervenire. Purtroppo il giovane under, ex Pescara, deve lasciare il campo a Jaho. Alle ripresa del gioco gli angolani attendono la restituzione della palla che non avviene. Sul prosegio dell'azione il pallone arriva nei pressi dell'area nerazzurra e dopo un rimballo tra Micaroni e Colella quest'ultimo si fionda sul pallone entrando in area e in diagonale fredda Ortolano per la gioia dei tanti tifosi rossoblù al seguito. I nerazzurri provano subito a reagire e al 23' minuto si guadagnano un penalty con Fideli che viene atterrato da Nardoianni che viene ammonito. Sul dischetto si porta Ganjè che manda la sfera a stamparsi sulla traversa tra la delusione dei locali. Nonostante l'errore i nerazzurri ci credono ancora ma a cavallo della mezz'ora capitan Villa con un fendente da lontano a pelo d'erba supera Ortolano in tuffo: il pallone gli passa sotto il corpo. La squadra di casa accusano un pò il colpo ma senza rinunciare a giocare. La partita si avvia verso la fine e Rosetti ci prova dal limite vedendosi respingere la conclusione in angolo da Modesti. Poi Pietrella in dribbling va via a due avversari e una volta in area conclude ma Ortolano respinge in corner. La giocata dell'ex morrese strappa applausi a tutto lo stadio. Sul seguente corner è Ruggiero a svettare su tutti e ad insaccare la terza rete che sancisce la fine della gara. S.D.S.

  • ABRUZZO CALCIO DILETTANTI

2009-2010 - 12ª giornata - LUCO CANISTRO–RENATO CURI ANGOLANA 1-2


  • 2009-2010 - 12ª giornata - LUCO CANISTRO–RENATO CURI ANGOLANA 1-2

  • LUCO CANISTRO: Di Girolamo 6, Puleio 6, Zazzara 6, Coppitelli 6 (40’ s.t. Di Antonio s.v.), D’Andrea 6, Marinilli 6.5, Sebartoli 6 (20’ p.t. Muratore 6), Marangon 6, Corsi 5 (16’ s.t. Pozzebon 6.5), Di Genova 5, Regner 6. A disposizione: Fontanarosa, Sabatini, Ciaprini, Ciurlia. Allenatore: Fabio Iodice

  • RENATO CURI ANGOLANA: Ortolano 7, Pomposo 6, Traini 6, Ganje 7 (38’ s.t. D’Orazio s.v.), Cossu 7, Del Grosso 7, Fideli 6, De Cecco 6, Aquaro 7, De Matteis 7 (25’ s.t. Gargiulo s.v.), Rosetti 6. A disposizione: Capetola, Terrenzio, Micaroni, Paciocco, Galasso. Allenatore: Roberto Marcangeli

  • Arbitro: Carlo Crescenzi di San Benedetto (Grieco di Salerno e Galli di Ascoli Piceno)

  • Reti: 24’ p.t. e 20’ s.t. Aquaro (RC Angolana), 25’ s.t. Pozzebon (L. Canistro)

  • SERIE D – IL LUCO CANISTRO RECITA IL MEA CULPA, LA RENATO CURI ANGOLANA FESTEGGIA LA VITTORIA (2-1)

  • I nerazzurri superano i ragazzi di Iodice grazie alle reti di Aquaro, punendo gli errori sottoporta dei locali. La rete di Pozzebon fa solo aumentare i rimpianti.
  • Il L. Canistro perde per propri demeriti. Spreca tanto, troppo ed alla fine viene punito da una cinica Renato Curi Angolana che porta via giustamente i tre punti dalla Val Roveto senza rubare nulla. Iodice propone un inedito reparto avanzato con il centrocampista Corsi, in veste di centravanti, al fianco del trequartista Di Genova; sulla sinistra va Sebartoli mentre Regner svaria destra, seppur le due ali si alternano in continuazione per tutta la durata della partita. I locali, praticamente, giocano senza un attaccante di ruolo in campo. Ed a giudicare dalle tante occasioni da rete, la scelta tattica sembra dar ragione al tecnico. I continui inserimenti dei centrocampisti riescono a perforare più volte la pur brava difesa diretta dalla coppia Cossu-Del Grosso, ma i vari Muratore, Sebartoli, D’Andrea e Di Genova non riescono ad avere la necessaria freddezza per superare l’estremo ospite che risulterà tra i migliori in campo, ed alla fine la squadra locale è costretta a soccombere. Infatti, quando troppo si sbaglia, le conseguenze non tardano ad arrivare. Nel miglior momento dei padroni di casa è De Matteis a colpire al 24’ quando conclude, al volo in diagonale, un invitante cross dalla destra di Fideli. E la gara scorre su questi binari per tutto il primo tempo. Il secondo tempo sembra essere la fotocopia del primo con numerose azioni da gol dei marsicani e la Renato Curi Angolana che colpisce ancora al ventesimo minuto con Aquaro, approfittando di una mischia in area avversaria.. La risposta c’è ed arriva con il neo-entrato Pozzebon il quale, servito con una palla filtrante da Di Genova, supera finalmente Ortolano.Ma la marcatura non dà la spinta giusta ai ragazzi di Iodice che piano piano sembrano spegnersi e non riescono a trovare la forza dell’arrembaggio finale alla ricerca del pari. La Renato Curi Angolana gestisce bene la gara fino al termine senza correre eccessivi pericoli e si gode il suo score eccezionale: la sua quarta vittoria nelle ultime cinque gare disputate.

PROFILI: ANDREA IACONI

  • Andrea Iaconi è stato il libero nerazzurro nella stagione 1973-74 con 26 partite e una rete. L'unica rete realizzata da Iaconi decise il derby della seconda giornata contro il Sulmona e fu realizzata su rigore. Appese prematuramente le scarpe al chiodo, a seguito di un grave infortunio, ha intrapreso con successo la carriera di direttore sportivo. Ha lavorato per oltre una decina di anni per il Pescara.

Ieri e oggi: Guido Battilani

  • Battilani era un difensore che l'allenatore Patriarca impiegò oltre che nel suo ruolo naturale di libero anche come centrocampista in alcune partite. Arrivato in prestito a 21 anni all'Angolana dal Milan, attirò le attenzioni di squadre di categoria superiore per le sue prestazioni. Giocò con l'Angolana solo nel 1972-73 con 32 presenze. Nella partita pareggiata per 1-1 contro il Pescara all'Adriatico fu uno tra i migliori in campo definito "sempre preciso e deciso" nell'articolo del Mezzogiorno. Nel 1975-76 giocò in serie B con il Catania. Attualmente è allenatore e nel 2008-2009 ha allenato la Bagnolese, squadra di Eccellenza emiliana.

2009-2010 - 11ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-CASOLI 2-3


  • 2009-2010 - 11ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-CASOLI 2-3

  • RENATO CURI ANGOLANA: Ortolano, Pomposo, Traini (29' s.t. Paciocco), Forlano, Cossu, Terrenzio, Fideli (38' s.t. D'Orazio), Ganjè (12' s.t. Micaroni), Aquaro, Rosetti, Bordoni. A disposizione: Capetola, Del Grosso, De Cecco, Galasso. Allenatore:Roberto Marcangeli

  • CASOLI: Trepak, Giusti, Romano, Cordisco, Camasta, Della Bianchina, Rodia (18' s.t. Esposito), Partipilo, Morga, Minella (37' s.t. Di Chiara), Zerillo (44' s.t. Mazzella). A disposizione: Bighencomer, Piccirillo, D'Arcante, Nobile. Allenatore: Pasquale Logarzo

  • Arbitro: Danilo Di Tano di Bari (Viola e Squarcia di Bari)

  • Reti: 35' p.t. Zerillo (Casoli), 40' p.t. Morga (Casoli), 9' s.t .Ganje (Renato Curi Angolana), 28' s.t. Partipilo (Casoli), 47' s.t. Rosetti (Renato Curi Angolana)

  • Ammoniti: Forlano e Terrenzio e Bordoni(Renato Curi Angolana); Trepak, Cordisco e Della Bianchina (Casoli)

  • Espulso 2' s.t. Bordoni (Renato Curi Angolana)

  • Note: 300 spettatori circa; recuperi: 1' e 4'

  • SERIE D IL CASOLI SUDA LE PROVERBIALI SETTE CAMICIE PER SCONFIGGERE L'ANGOLANA (3-2)

  • I nerazzurri cedono in casa ai ragazzi di Logarzo ma recriminano per una condotta aribitrale decisamente penalizzante. Amaro il ritorno al "Comunale"

  • CITTÀ SANT'ANGELO - Il Casoli ha espugnato il "Comunale" Città Sant'Angelo battendo i locali della Renato Curi Angolana per 3-2. Il ritorno presso l'impianto sportivo, dunque, non porta bene agli angolani. I nerazzurri riprendono da dove avevano terminato. Sconfitta in casa nella passata stagione col Casoli all'ultima giornata ed oggi matura una nuova sconfitta sempre contro i gialloblu. Il pubblico presente ha assistito ad una piacevole partita, decisa da episodi di diversa natura. Sul risultato finale incidono molto alcuni errori individuali da parte dei padroni di casa, la bravura nella giocata degli avanti ospiti e la direzione arbitrale che ha decisamente scontentato l'ambiente angolano. Il Casoli, alla fine, ha condotto in porto la sua onesta partita, portando a casa l'intera posta. Gli ospiti, ben messi in campo da mister Logarzo, hanno saputo sfruttare al massimo gli errori individuali commessi dagli avversari, rivelandosi cinici e spietati. L'Angolana, di contro,per quanto messo in mostra durante l'arco della gara, avrebbe ampiamente meritato il pari dopo aver giocato il secondo tempo in dieci per l'espulsione di Bordoni dopo soli due minuti. Il Casoli si vede costretto a rinunciare a Marmorini, infortunato, mentre in casa Renato Curi Angolana sono diverse le assenze, fra le quali spiccano quelle di Del Grosso, Crispino, De Matteis e Pirozzi. Inizio gara, come di consueto, di studio. I padroni di casa sono più manovrieri ma senza incisività nei sedici metri finali. Gli ospiti, invece, sono sempre pronti a ripartire. La prima emozione è di marca casolana: corre il decimo minuto quando Rodia, da fuori area, conclude centrando il palo alla destra di Ortolano. Dopo alcuni minuti un altro spunto di Rodia viene chiuso in corner. L'Angolana risponde subito dopo con una bella azione in verticale lanciata da Ganje per Fideli, il quale serve Aquaro che viene anticipato dal portiere ospite. I nerazzurri, nel giro di pochi minuti, creano altre due occasioni. Rosetti serve Fideli, questi va al tiro parato da Trepak. Poco dopo, lancio per Rosetti che in velocità entra in area ma conclude di poco oltre la traversa. Passano pochi minuti e va in scena una bella azione in velocità condotta tra Rosetti e Aquaro con il tiro che lambisce il palo alla sinistra di Trepak. Il pubblico di casa applaude con convinzione le giocate nerazzurre. Al 32' si rifanno vivi gli ospiti con Rodia che sugli sviluppi di un corner conclude da buona posizione a lato. Passano alcuni minuti ed il Casoli si porta in vantaggio. Prima Minella sciupa un contropiede in superiorità numerica. Subito dopo, da un rinvio sbagliato di Ortolano, nasce il vantaggio ospite. Palla verso Morga che anticipa Terrenzio e di testa serve Zerillo il quale, da fuori area, di precisione, supera Ortolano. I padroni di casa provano a reagire ma subiscono il raddoppio per opera ancora di Morga che sfrutta lo spazio lasciatogli inspiegabilmente da Terrenzio e, con un missile, fredda di nuovo Ortolano. La prima frazione praticamente si chiude qui.La ripresa entra subito nel vivo per una decisione arbitrale contestata dai locali. Palla per Bordoni che in dribbling entra in area e viene steso. Il rumore dei scarpini nel contrasto arriva sino in tribuna. Per il direttore di gara è simulazione ed ammonisce Bordoni per proteste e, così facendo, guadagna il cartellino rosso. I nerazzurri, tuttavia, non si perdono d'animo e trovano il rigore per un tocco di mano in area sul tiro di Rosetti. Forse il meno evidente rispetto agli altri reclamati dai nerazzurri. Sul dischetto si porta Aquaro che, però, si fa respingere il tiro da Trepak; ma il più lesto sulla ribattuta è l'ex Ganje che, in scivolata, insacca, infortunandosi. È il nono minuto. Il colored angolano lascia il posto a Micaroni.Subita la rete, il Casoli si riporta in avanti, facendo correre un grande rischio ai locali, i quali si rifugiano in angolo. Dopo pochi minuti un pallone innocuo scivola verso Ortolano, ma il portiere angolano si fa anticipare da un avversario che, per poco, manca la terza rete. Corre il 23' minuto quando i nerazzurri vanno alla conclusione da applausi con Aquaro che, servito da Rosetti, in diagonale, fa la barba al palo. Dopo cinque minuti il Casoli trova la terza rete in contropiede con Partipilo .La posizione di partenza del marcatore, tuttavia, lascia qualche dubbio circa una sospetta posizione di fuorigioco. L'Angolana, nonostante l'uomo in meno ed il doppio svantaggio, si riporta in avanti e colpisce la traversa con Cossu sugli sviluppi di un corner. La palla ricade nell'area piccola, ma Aquaro la manca e la difesa ospite rinvia. Subito dopo i mister operano dei cambi: i locali passano a tre in difesa, sostituendo Traini con Paciocco, classe 1992, il quale, servito da Micaroni, va al tiro che viene deviato in angolo. I ragazzi di Marcangeli buttano il cuore oltre l'ostacolo, continuando a spingere. Un tiro dal limite finisce su un braccio forse eccessivamente largo di un difensore casolano. L'arbitro tra le proteste locali fa segno di continuare giudicando l'intervento involontario.Nei minuti di recupero, da un cross di Paciocco, Aquaro tocca per Rosetti che va a segno per il 2-3. Subito dopo, ecco un altro intervento dubbio in area casolana. Rosetti dribbla un difensore e va giù tra le vibranti proteste dei locali ma l'arbitro lascia correre per poi dare il triplice fischio.L'Angolana vista in scena, anche se rimaneggiata, non meritava la sconfitta per quello che ha fatto vedere in campo. La prestazione dei locali è stata buona sotto il profilo del gioco considerando anche che Marcangeli schierava ben sette "under" nell'undici titolare e nella ripresa ne faceva entrare altri tre schierando ben quattro '91 e un '92. La politica dei giovani dei nerazzurri continua. SDS

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  • IL PAGELLONE ..

  • ORTOLANO voto 5,5 La sua poteva essere una prestazione tranquillamente non negativa nonostante i tre goals subiti. Sul primo goal sbaglia il rinvio ma può capitare ma i compagni di squadra non gli sono da meno nel sbagliare. La grande leggerezza la commette nel s.t. quando aspetta invano un pallone che l'avversario gli soffia da sotto il naso. Per fortuna che la sfera ha finito la sua corsa sul fondo. Per il resto interventi nella norma.

  • POMPOSO voto 6+ Ripete la prestazione di Centobuchi. Nel s.t. quando la squadra passa a tre lui tenta a sganciarsi ancora prestando il fianco agli avversari. Il terzo goal arriva dal suo lato. A parte questi episodi gioca una discreta partita soprattutto nel p.t. Nella ripresa non si tira mai indietro.

  • TRAINI voto 6,5 Fino a quando rimane in campo gioca una onesta partita. Spinge molto sulla corsia di sinistra. Deve evitare alcune giocate rischiose in uscita tipo il tentativo di driblare l'avversario in fase di ripartenza. Lascia il posto a Paciocco.

  • FORLANO voto 6 Gioca la solita partita tra quantità e un pò di qualità. Cerca insieme a Ganjè di tenere alto il baricentro della squadra. Gioca semplice senza strafare. Nella ripresa dopo una bella percussione centrale cerca l'appoggio per un compagno invece di tirare.

  • COSSU voto 6,5 Ex di turno che per poco non va a segno. La traversa gli nega la gioia personale. Sul primo goal ha della responsabilità insieme al portiere e Terrenzio. Che il portiere sbagli il rinvio può capitare ma i due difensori devono essere pronti a coprire sugli attaccanti eventuali errori. Cossu stoppa il pallone per la punta ospite che serve il compagno di squadra che realizza. Attualmente la spalla ideale per Cossu è Del Grosso. Senza Ale è lui che deve guidare la difesa che ne limita il suo gioco.

  • TERRENZIO voto 5 Torna tra i titolari per il forfait di Del Grosso e ritrova anche la fascia da capitano. Una delle peggiori prestazioni in maglia nerazzurra. Sul primo goal anche lui è responsabile vedasi discorso per Cossu. Sul secondo goal REGALA troppo spazio (metri ) a Morga che ha tutto il tempo e lo spazio per trafiggere Ortolano. Una maglia da titolare non si ottiene parlando ma bisogna guadagnarsela con il lavoro sul campo durante la settimana!!!

  • FIDELI voto 6 Il solito "operaio" sulla fascia. Molta quantità a dispetto della qualità. Lotta e combatte fino a quando rimane in campo. Nel finale viene sostituito.

  • GANJE' voto 7- Oltre al goal dell'ex fornisce una buona prestazione dando quantità e anche qualità al centrocampo. Peccato che sul goal si faccia male. Speriamo che non sia nulla di importante. L'Angolana ora non può fare a meno di lui.

  • AQUARO voto 6,5 Oggi ha dovuto fare reparto da solo. Lui predilige partecipare più alla manovra della squadra oggi non aveva la spalla ideale al suo fianco. Ha lottato su ogni pallone andando anche alla conclusione pericolosa in un paio di occasioni. Si fa respingere il rigore e manca la sfera sulla ribattuta della traversa sul tiro di Cossu. Ha dato tutto quello che aveva.

  • ROSETTI voto 6,5 Nel primo tempo ha fatto fatica ad entrare in partita. Schierato al centro dietro a Aquaro non riusciva a trovare la posizione. Comunque è stato ispiratore di buone trame di gioco. Nella ripresa viene spostato sulla fascia e va meglio. Trova un rigore, ne reclama altri due e segna nei minuti di recupero.Attualmente da fantasia al gioco. Sembra un altro rispetto ad inizio stagione.

  • BORDONI voto 6 Non è ancora il vero Bordoni. Sembra che vada col freno a mano tirato. Ad inizio ripresa subisce un chiaro fallo da rigore ma prima viene ammonito e poi espulso.

  • MICARONI voto 6 Entra al posto di Ganjè e fa la sua parte. Giocatore che può ricoprire più ruoli.

  • PACIOCCO voto 6,5 Il ragazzino classe '92 dimostra di avere qualità e temperamento. Per lui era l'esordio assoluto ma è entrato subito in partita e in maniera decisa. Partecipa al gioco crea e conclude anche con personalità. Bravo!!!

  • D'ORAZIO s.v. Pochi minuti in campo.

  • Lavrilla

Ieri e oggi: Bruno Pace


  • Bruno Pace arriva all'Angolana nel 1974/75 direttamente dalla serie A dal Verona. Dal 1966 al 1972 giocò nel Bologna con Bulgarelli, Perani, Janich, Savoldi ed altri campioni: in questo periodo divennero famosi i suoi scherzi all'allenatore Oronzo Pugliese che non riusciva a limitare il suo spirito goliardico. Nel 1972-73 fu ceduto al Palermo avendo tra i compagni anche Edoardo Reja e nella stagione successiva giocò nel Verona allenato da Giancarlo Cadè e tra i compagni di squadra c'erano tra gli altri Zaccarelli e Zigoni. Il Verona in quella stagione retrocesse per illecito sportivo e Pace prese la decisione di avvicinarsi a Pescara accasandosi con la nostra società. Il suo arrivo entusiasmò i tifosi che sperarono in un campionato di vertice. Esordì alla 4ª giornata in trasferta contro la Rosetana e l'Angolana pareggiò per 1-1. Segnò il suo primo goal in nerazzurro a Monopoli, 1-1 risultato finale, su punizione alla 16ª giornata che viene così descritto nell'articolo del dott. Spinelli:
  • "L'ex bolognese ha messo a segno la rete del momentaneo vantaggio direttamente su calcio di punizione dal limite con un secco e preciso tiro che si è andato ad insaccare a fil di montante nell'angolino destro della porta difesa dall'attento Marcello. Il tiro è partito improvvisamente a seguito di un'abile finta effettuata dal promettente Girinelli.".
  • Fu confermato anche nella stagione successiva. In due campionati di serie D gioca 50 partite realizzando 5 goals. Nel 1976/77 giocò sempre in serie D nel Lanciano. Tornò nella nostra squadra nel 1977-78 in promozione e nel frattempo realizzò una scuola calcio che denominò Poggio degli Ulivi. Tra tutti i suoi allievi si distinse Franco Marchegiani, angolano doc, che giocherà in serie A con il Pescara di Galeone e con la Lazio. Nei primi anni 80 intraprese la carriera di allenatore allenando nell'ordine Modena in C 2 vincendo il campionato, Catanzaro per due campionati in serie A, Pisa sempre in A, il Bologna in serie B, Ancona in C 1, Catania B e C 1, Sambenedettese in C 1, Francavilla in C 2, Avellino in B, Chieti C 2, e Foggia C2. In questi ultimi anni compare spesso in tv in qualità di opinionista nelle trasmissioni sportive pescaresi. Spesso viene a Città S.Angelo a vedere le partite della nostra Angolana. Negli anni in cui giocò con la nostra squadra divenne amico fraterno di Benito Febo e partecipò all'inaugurazione del club "Daniela Febo". Dalle foto di quella indimenticabile serata, ho tratto quella in cui Bruno Pace è in compagnia del patron De Cecco, che pubblico in questo articolo.