2005-2006 - CLASSIFICA FINALE E MARCATORI

Classifica Girone F 2005-06
Pt G V N P GF GS
1. Val di Sangro 74 34 21 11 2 61 21 - Promosso in C 2
2. Celano 58 34 16 10 8 48 31 - Ai Play-Off nazionali - Promosso in C 2
3. Maceratese 57 34 14 15 5 33 24 - Ai Play-Off - eliminato
4. Tolentino 56 34 14 14 6 45 32 - Ai Play-Off - eliminato
5. Penne 54 34 14 12 8 38 33 - Ai Play-Off - eliminato
6. Sansepolcro 50 34 12 14 8 31 27
7. Fano 50 34 13 11 10 38 36
8. Sangiustese 49 34 11 16 7 42 35
9. Morro d'Oro 48 34 11 15 8 42 35
10. Cagliese 46 34 10 16 8 44 37
11. RC Angolana 44 34 12 8 14 43 40
12. R.Montecchio 43 34 12 7 15 32 39
13. Albalonga 42 34 12 6 16 38 45 - Ai Play-Out - Salvo
14. N.Avezzano 36 34 7 15 12 34 43 - Ai Play-Out - Retrocesso poi ripescato
15. Grottammare 33 34 7 12 15 24 40 - Ai Play-out - Salvo
16. Pergolese 32 34 8 8 18 40 51 - Ai Play-Out - Retrocesso poi ripescato
17. Urbino 23 34 14 11 19 32 56 - Retrocesso in Eccellenza
18. Frascati 18 34 3 9 22 19 50 - Retrocesso in Eccellenza
Classifica marcatori
27 Pagano (Val di Sangro)
17 Pazzi (Maceratese)
15 Bizzarri (Morro D'Oro)
14 Chiarabini (Cagliese)
13 Bucri (Albalonga)
13 Contini (Penne)
12 Cossa (Pergolese)
12 Gonzalez (Cagliese)
12 Marolda (Fano)
12 Prosia (Celano)
11 Marinelli (Real Montecchio)
11 Rondina (Fano)
10 Ceccagnoli (Sansepolcro)
10 Ludovisi (Grottammare)
9 Cavicchia (Renato Curi Angolana)
9 Da Col (Sangiustese)
9 De Amicis (Renato Curi Angolana)
8 Iazzetta (Sangiustese)
8 Medoro (Albalonga)
8 Parmigiani (Penne)

2005-2006 - ORGANICO E COMMENTO AL CAMPIONATO



  •  in alto: Cavicchia e Rachini P.
  • Da sin. in piedi: il dirigente Bankowski, il fisioterapista Franchi, Mezzazappa, Tacchi, Ciarrocchi, Ianni, Matricardi, Bifulco, Fuschi, Cameli, Mucciante, Mancini V., il medico dott. Perazzetti.
  • Da sin. al centro seduti: Fasciani Mi., Sfamurri, Fasciani Ma., il preparatore dei portieri Scordella, il preparatore atletico De Amicis E. l'allenatore Piccioni, l'allenatore in seconda Pennese, Rincione, De Amicis M.
  • Da sin. a terra  seduti: Marini, Di Martile, Faieta, Creati, Pasqualone. Gelsi, Vespa, Marzocchella, Staniscia.
  • Torniamo finalmente in serie D (era ora!) dopo quattro campionati di eccellenza che ci hanno riservato: una salvezza all'ultima giornata nel 2001/2002, eliminazione ai play-off contro l'Avezzano nel 2002/2003, sconfitta nello spareggio contro il Guardiagrele ai rigori e successiva eliminazione ai play-off contro il Penne nel 2003-2004 e finalmente la vittoria all'ultima giornata per 2-1 in casa, sempre contro il Penne, per uno strano scherzo del destino, con il contemporaneo pareggio dell'Atessa a Francavilla, arriva anche la sospiratissima vittoria del campionato. Si ricrea l'entusiasmo nella tifoseria che già pregusta trionfi futuri a rinverdire i fasti del passato e soprattutto si vuole cancellare l'amarezza della mancata promozione nel campionato 1999-2000 e l'ancora più amara retrocessione nel 2000-2001. La società conferma solo alcuni dei protagonisti della promozione a cui si aggiungono i fuori quota del vivaio, e giocatori esperti da categorie superiori.
  • Durante tutto l'arco del campionato, tra arrivi a partenze, vengono
    schierati:
  • Portieri: Bifulco [33 p.], Matricardi (86 dal Francavilla) [2 p.]
  • Difensori: Fuschi [32 p. 3 r.], Ciarrocchi (86) [16 p.], Fasciani Matteo (88) [26 p.], Fasciani Mirko (da Novembre all'Atessa) [5 p.], Marini (da Novembre al Francavilla) [2 p.], Mazzocchetti (86) [1 p.], Terrenzio (89), Di Iulio L. (87), Sablone (88) [6 p.] confermati, Ianni (proveniente dalla Rossanese e da Novembre ceduto al Sapri) [6 p.], Mucciante (svincolato) [10 p.], Chiavaroli P. (dalla Torres e a dicembre ceduto al Campobasso) [4 p.], Ferretti Paolo (svincolato ingaggiato a gennaio) [9 p.], Di Martile Paolo (85 dal Celano) [19 p.] e Pirozzi (87 da gennaio dal Teramo) [14 p.]
  • Centrocampisti: Rachini Paolo [16 p. 2 r.], Creati (88) [27 p. 1 r.], Rincione (86) [24 p. 2 r.], Sfamurri (87 da Novembre al Penne) [6 p.], Mezzazappa (88) [1 p.] Cameli (86) [7 p.] tutti confermati De Amicis (dal Tivoli) [31 p. 9 r.], Gelsi (dal Mantova) [21 p.], Del Grosso (85 dal Guardiagrele) [5 p.], Pasqualone (86 dal Francavilla) [9 p. 2 r.], e Manfrè (87 dal Teramo) [9 p.].
  • Attaccanti: Vespa [28 p. 3 r.], Faieta (87 da Novembre al Cologna Paese) [1 p.], Cozzolino (da Novembre all'Atessa) [2 p.], Miani (88) [3 p.], Di Nardo (88) [12 p.] confermati, Cavicchia (dal Tritium) [24 p. 9 r.], Tacchi (dal Chieti) [28 p. 7 r.], Marzocchella (86) dall'Alessandria dove poi torna a Dicembre) [13 p. 6 r.], Mancini V. (svincolato a Novembre) [3 p.], Di Matteo Oscar (dal Cervia e ceduto a Dicembre al Grottammare) [4 p.]
  • Le prime giornate di campionato alimentano un certo ottimismo, ma l'entusiasmo iniziale viene sopito da sconfitte che culminano con l'esonero di mister Piccioni alla undicesima giornata dopo l'ennesima sconfitta contro il forte Celano. La squadra risente anche dei diversi infortuni che riguardano: Ianni sin dalla prima giornata, Cavicchia dalla seconda, Rachini dalla quarta, e Mucciante il cui campionato termina alla undicesima giornata.La società è costretta a ricorrere all'ingaggio di nuovi giocatori ma la squadra non riesce a decollare attestandosi a un tranquillo centro classifica. A sostituire Piccioni arriva Ettore Donati che vanta diversi campionati tra i professionisti che esordisce con una sconfitta interna contro la capolista Val di Sangro per 1-3. Tra alti e bassi Donati si barcamena senza però far sollevare i nerazzurri dalla mediocrità. L'esperienza di Donati sulla panchina angolana termina alla settima giornata di ritorno dopo l'ennesima sconfitta interna contro la Sangiustese per 1-3. Comincia ad aleggiare sui nerazzurri lo spettro della retrocessione. La società opta per la soluzione interna promuovendo in prima squadra il tecnico delle giovanili Norscia ma la musica non cambia. All'esordio contro il fanalino di coda Frascati in trasferta si rischia la sconfitta, che arriva inesorabile al comunale la domenica successiva contro la Cagliese. C'è da soffrire fino all'ultima giornata. Alla penultima giornata arriva la sofferta vittoria interna per 2-0 contro il Grottammare che viene condannato ai play-out. A Macerata arriva un "prezioso" pareggio per 0-0 e la domenica successiva contro la Pergolese già condannata ai play-out arriva la "vittoria" per 2-0 e una sudatissima salvezza tra i molti mugugni dei tifosi.

2005-2006 - 34ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-PERGOLESE 2-0



  •                                                         Pasqualone 1


  •                                             e Pasqualone 2. Salvezza al sicuro. 
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  • 2005-2006 - 34ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-PERGOLESE 2-0 
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  • Data: 7/5/2006 Ore: 15.00 
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  • RETI: 10` Pasqualone (R), 57` Pasqualone (R) 
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  • RENATO CURI ANGOLANA: Bifulco, Pirozzi, Ciarrocchi (79` Mazzocchetti), De Amicis, Fuschi, Ferretti, Pasqualone (86` Di Nardo), Rachini, Tacchi, Vespa (73` Mezzazappa), Manfrè. A disp.: Matricardi, Fasciani, Del Grosso, Creati. All.: Norscia.
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  • PERGOLESE: D`Innocenzo, Fiorani, Settembri (61` Scandroglio), Mannelli, Cardinali, Favi, Lanzillotti, Scortichini, Ghilardi G., Gualandi (67` Solazzi), Conti (76` Boncristiano). A disp.: Marinelli, Piaggio, Figueroa, Cercaci. All.: Osio.
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  • ARBITRO: Alessandro Ronchi

  • RECUPERO: 4 minuti (1` pt + 3` st)

  • AMMONITI: nessuno

  • ESPULSI: nessuno

  • SPETTATORI: 300

  • 34ª GIORNATA • L’ANGOLANA VINCE SENZA TROPPI PROBLEMI CONTRO UNA SQUADRA DEMOTIVATA

  • Pergolese al tappeto

  • ANGOLANA:Bifulco sv, Pirozzi 6, Ciarrocchi 6.5 (34’ s.t. Mazzocchetti s.v.), De Amicis 7, Fuschi 6, Ferretti 6, Pasqualone 7.5 (36’ s.t. Di Nardo sv), Rachini 6, Tacchi 6, Vespa 6.5 (28’ s.t. Mezzazappa s.v.), Manfrè 7. All. Norscia.

  • PERGOLESE: D’Innocenzo 6,Fiorani 5, Settembri 5.5 (16’ s.t. Scandroglio 6), Mannelli 5.5, Cardinali 5.5, Favi 6, Lanzillotti 5, Scortichini 6, Ghilardi 5.5, Gualandi 5 (22’ s.t. Solazzi s.v.), Conti 6 (30’ s.t. Boncristiano s.v.). All. Osio.

  • Arbitro: Ronchi di Milano 6.

  • Reti: 12’pt e 12’st Pasqualone.

  • Note: 300 spettatori circa.

  • CITTÀ SANT’ANGELO

  • La Pergolese con la testa ai play-out cede l’intera posta in palio alla Renato Curi Angolana,che dal canto suo con i tre punti conquistati può festeggiare. Per come si erano messe le cose due mesi fa, in casa abruzzese c’è da essere soddisfatti per essere riusciti a conquistare la matematica permanenza nell’ultima serie nazionale. Gara senza storia ieri al Comunale. A fare la differenza l’evidente superiorità tecnica dei ragazzi di Norscia, ma soprattutto le motivazioni,con gli abbruzesi "condannati" a vincere e i marchigiani con la testa ai play-out. I padroni di casa passano in vantaggio al primo affondo. Al 12’ Pasqualone lanciato nella metà campo ospite, entra in area e beffa D’Innocenzo. I locali vogliono chiudere subito la pratica, e continuano a premere. Al 23’ è Manfrè a sfiorare il raddoppio con un diagonale che lambisce il palo. Manfrè ci riprova al 27’, ma la sua conclusione termina ancora a lato. La Pergolese si fa vedere solo al 41’con un tiro di Favi che termina lontanissimo dalla porta difesa da Bifulco. Il finale di tempo è ancora dei nerazzurri che sfiorano il raddoppio al 43’ con Vespa e un minuto dopo con lo scatenato Pasqualone. La ripresa si apre con i nerazzurri ancora all’attacco. Al 2’ Vespa di testa sfiora infatti la traversa. Il gol è solo rimandato e si materializza al 12’ quando Pasqualone si incunea nell’area di rigore marchiiana, beffando ancora l’estremo D’Innocenzo. Con la salvezza praticamente in cassaforte, Rachini e soci continuano a spingere Al 29’ è la volta di Tacchi, ma questa volta D’Innocenzo è attento e controlla. I ragazzi di Osio cercano il gol della bandiera, ma l’unica vera conclusione di Ghilardi finisce fuori. Nei minuti finali anche il caldo fa la sua parte con le due formazioni che iniziano a tirare il fiato. L’ultima emozione arriva al 37’ quando De Amicis dalla distanza impegna in due tempi D’Innocenzo. Al triplice fischio del signor Ronchi di Milano esplode la festa dei tifosi nerazzurri che festeggiano con la squadra una salvezza che vale oro. Discorso diverso per gli uomini di Osio, per i quali, invece, il vero campionato comincia proprio ora. Paolo Sinibaldi

  • SPOGLIATOI

  • PESARESI IN SILENZIO STAMPA E CON LA MENTE RIVOLTA AGLI SPAREGGI SALVEZZA

  • Nei play out contro l’Albalonga

  • 34ª GIORNATA • L’ANGOLANA VINCE SENZA TROPPI PROBLEMI CONTRO
    UNA SQUADRA DEMOTIVATA

  • CITTA’ SANT’ANGELO – Diciamo la verità, quella vista al Comunale di Città Sant’Angelo sembrava più una partita d’allenamento che un vero impegno ufficiale da giocare alla morte. Per l’Angolana la salvezza era cosa già quasi certa prima, per la Pergolese la testa era tutta rivolta ai play-out, visto che solo una remotissima possibilità teneva attaccata la squadra marchigiana alla salvezza diretta. Possibilità remotissima che non si è verificata, ma d’altro canto la formazione che il misterMarco Osio ha messo in campo è stata eloquente, con diversi potenziali titolari a fare panchina. Nessun esponente della Pergolese si è presentato in sala stampa, mentre per l’Angolana Renato Curi è toccato all’allenatore Gianfranco Norscia commentare la partita, anzi la salvezza: «Riguardo alla partita, c’è poco da dire, perché credo che l’Angolana abbia meritato a pieno il successo. La salvezza è un premio per tutti noi, e sono contento anche a livello personale, perché sono qui solo da poche settimane e credo di aver dato il contributo, Il futuro? Spero di essere confermato alla guida della prima squadra, non lo nego». Per la Pergolese, invece, il futuro si chiama play-out e si chiama Albalonga, avversario ostico che toccherà agli uomini di Marco Osio.

  • Pasqualone superstar Pergolese senza scampo

  • il Centro — 08 maggio 2006 pagina 30 sezione: SPORT

  • CITTA’ SANT’ANGELO. Manuel Pasqualone, classe 1986, regala la salvezza all’Angolana. Contro la Pergolese segna due gol uno più bello dell’altro. A fine gara il patron Peppe De Cecco, annuncia la conferma dell’allenatore Gianfranco Norscia alla guida dei nerazzurri anche nel prossimo campionato di serie D. In gara emerge subito che l’Angolana ha più stimoli: vincendo sarà matematicamente salva. La Pergolese, modesta tecnicamente, si impegna, ma psicologicamente è concentrata sui prossimi impegni dei play out. Assente Cavicchia per squalifica, il tecnico Norscia adatta Tacchi come punta centrale. In realtà le punte vere risultano gli esterni Pasqualone e Manfrè, i più pericolosi, soprattutto il primo. L’1-0 è una invenzione di Pasqualone (10’) che palla al piede s’invola per 50 metri verso la porta degli ospiti, una fuga da ala classica, e dal vertice dell’area fa secco D’Innocenzo con un diagonale sul socondo palo. Fra il 18’ e il 45’ i padroni di casa creano un grappolo di palle gol limpide, senza però concretizzarle. Pasqualone sull’out esterno è il fulcro del gioco, bravo anche a sfruttare al meglio la libertà di azione che spesso gli concede l’avventurismo tattico di Settembri, poi sostituito dall’allenatore ospite Osio. Il raddoppio nasce da un assist di Tacchi in area a beneficio dell’accorrente Pasqualone, che doma la sfera al volo e in giravolta piazza un pallonetto, rendendo vano il tentativo di parata di D’Inocenzo. In campo c’è un sola squadra: l’Angolana, che fa possesso palla, accelerando a sorpresa le giocate. La Pergolese fa un solo tiro in porta al 33’ della ripresa (rasoterra a lato di Ghilardi). Finisce 2-0. Osio: «I play out? Giocheremo contro l’Albalonga. Sono fiducioso». De Cecco: «Il tecnico Norscia è confermato. Ha fatto un buon lavoro, inoltre è uno che fa giocare i giovani e la nostra società punta molto sui giovani. E fa bene, come dimostrano anche quest’anno i brillanti risultati del nostro settore giovanile». Norscia: «Sono sodidisfatto della salvezza. La conferma all’Angolana mi è stata riferita ufficiosamente e mi fa molto piacere». Paolo Antonilli
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  • RC ANGOLANA - PERGOLESE: 2 - 0


  • RC ANGOLANA:Bifulco, Pirozzi, Ciarrocchi (33’ s.t. Mazzocchetti), De Amicis, Fuschi, Ferretti, Pasqualone (36’ s.t. Di Nardo), Rachini, Tacchi, Vespa (26’ s.t. Mezzazappa), Manfrè. A disp.: Matricardi, Fasciani, Del Grosso, Creati. All.: Norscia.

  • PERGOLESE: D’Innocenzo, Fiorani, Settembri (15’ s.t. Scardoglio), Mannelli, Cardinali, Favi, Lanzillotti, Scortichini, Ghilardi, Gualandi (20’ s.t. Solazzi), Conti (30’ s.t. Boncristiano). A disp.: Marinelli, Piaggio, Figueroa, Cercaci. All.: Osio.

  • ARBITRO: Ronchi di Milano.

  • RETI: 10’ pt e 11’ st Pasqualone.
  • NOTE: festa nerazzurra, in campo e negli spogliatoi, per la salvezza conseguita.