2005-2006 - ORGANICO E COMMENTO AL CAMPIONATO



  •  in alto: Cavicchia e Rachini P.
  • Da sin. in piedi: il dirigente Bankowski, il fisioterapista Franchi, Mezzazappa, Tacchi, Ciarrocchi, Ianni, Matricardi, Bifulco, Fuschi, Cameli, Mucciante, Mancini V., il medico dott. Perazzetti.
  • Da sin. al centro seduti: Fasciani Mi., Sfamurri, Fasciani Ma., il preparatore dei portieri Scordella, il preparatore atletico De Amicis E. l'allenatore Piccioni, l'allenatore in seconda Pennese, Rincione, De Amicis M.
  • Da sin. a terra  seduti: Marini, Di Martile, Faieta, Creati, Pasqualone. Gelsi, Vespa, Marzocchella, Staniscia.
  • Torniamo finalmente in serie D (era ora!) dopo quattro campionati di eccellenza che ci hanno riservato: una salvezza all'ultima giornata nel 2001/2002, eliminazione ai play-off contro l'Avezzano nel 2002/2003, sconfitta nello spareggio contro il Guardiagrele ai rigori e successiva eliminazione ai play-off contro il Penne nel 2003-2004 e finalmente la vittoria all'ultima giornata per 2-1 in casa, sempre contro il Penne, per uno strano scherzo del destino, con il contemporaneo pareggio dell'Atessa a Francavilla, arriva anche la sospiratissima vittoria del campionato. Si ricrea l'entusiasmo nella tifoseria che già pregusta trionfi futuri a rinverdire i fasti del passato e soprattutto si vuole cancellare l'amarezza della mancata promozione nel campionato 1999-2000 e l'ancora più amara retrocessione nel 2000-2001. La società conferma solo alcuni dei protagonisti della promozione a cui si aggiungono i fuori quota del vivaio, e giocatori esperti da categorie superiori.
  • Durante tutto l'arco del campionato, tra arrivi a partenze, vengono
    schierati:
  • Portieri: Bifulco [33 p.], Matricardi (86 dal Francavilla) [2 p.]
  • Difensori: Fuschi [32 p. 3 r.], Ciarrocchi (86) [16 p.], Fasciani Matteo (88) [26 p.], Fasciani Mirko (da Novembre all'Atessa) [5 p.], Marini (da Novembre al Francavilla) [2 p.], Mazzocchetti (86) [1 p.], Terrenzio (89), Di Iulio L. (87), Sablone (88) [6 p.] confermati, Ianni (proveniente dalla Rossanese e da Novembre ceduto al Sapri) [6 p.], Mucciante (svincolato) [10 p.], Chiavaroli P. (dalla Torres e a dicembre ceduto al Campobasso) [4 p.], Ferretti Paolo (svincolato ingaggiato a gennaio) [9 p.], Di Martile Paolo (85 dal Celano) [19 p.] e Pirozzi (87 da gennaio dal Teramo) [14 p.]
  • Centrocampisti: Rachini Paolo [16 p. 2 r.], Creati (88) [27 p. 1 r.], Rincione (86) [24 p. 2 r.], Sfamurri (87 da Novembre al Penne) [6 p.], Mezzazappa (88) [1 p.] Cameli (86) [7 p.] tutti confermati De Amicis (dal Tivoli) [31 p. 9 r.], Gelsi (dal Mantova) [21 p.], Del Grosso (85 dal Guardiagrele) [5 p.], Pasqualone (86 dal Francavilla) [9 p. 2 r.], e Manfrè (87 dal Teramo) [9 p.].
  • Attaccanti: Vespa [28 p. 3 r.], Faieta (87 da Novembre al Cologna Paese) [1 p.], Cozzolino (da Novembre all'Atessa) [2 p.], Miani (88) [3 p.], Di Nardo (88) [12 p.] confermati, Cavicchia (dal Tritium) [24 p. 9 r.], Tacchi (dal Chieti) [28 p. 7 r.], Marzocchella (86) dall'Alessandria dove poi torna a Dicembre) [13 p. 6 r.], Mancini V. (svincolato a Novembre) [3 p.], Di Matteo Oscar (dal Cervia e ceduto a Dicembre al Grottammare) [4 p.]
  • Le prime giornate di campionato alimentano un certo ottimismo, ma l'entusiasmo iniziale viene sopito da sconfitte che culminano con l'esonero di mister Piccioni alla undicesima giornata dopo l'ennesima sconfitta contro il forte Celano. La squadra risente anche dei diversi infortuni che riguardano: Ianni sin dalla prima giornata, Cavicchia dalla seconda, Rachini dalla quarta, e Mucciante il cui campionato termina alla undicesima giornata.La società è costretta a ricorrere all'ingaggio di nuovi giocatori ma la squadra non riesce a decollare attestandosi a un tranquillo centro classifica. A sostituire Piccioni arriva Ettore Donati che vanta diversi campionati tra i professionisti che esordisce con una sconfitta interna contro la capolista Val di Sangro per 1-3. Tra alti e bassi Donati si barcamena senza però far sollevare i nerazzurri dalla mediocrità. L'esperienza di Donati sulla panchina angolana termina alla settima giornata di ritorno dopo l'ennesima sconfitta interna contro la Sangiustese per 1-3. Comincia ad aleggiare sui nerazzurri lo spettro della retrocessione. La società opta per la soluzione interna promuovendo in prima squadra il tecnico delle giovanili Norscia ma la musica non cambia. All'esordio contro il fanalino di coda Frascati in trasferta si rischia la sconfitta, che arriva inesorabile al comunale la domenica successiva contro la Cagliese. C'è da soffrire fino all'ultima giornata. Alla penultima giornata arriva la sofferta vittoria interna per 2-0 contro il Grottammare che viene condannato ai play-out. A Macerata arriva un "prezioso" pareggio per 0-0 e la domenica successiva contro la Pergolese già condannata ai play-out arriva la "vittoria" per 2-0 e una sudatissima salvezza tra i molti mugugni dei tifosi.

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