2008-2009 - 7ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-AGNONESE 4-3


  • Cacciatore e Pazzi a fine partita.


  • Il goal di Pazzi non visto dall'arbitro sullo 0-0.


  • L'1-2 realizzato da Giandomenico.



  • La punizione vincente di Pazzi per il 2-2.

  • Il 3-2 realizzato di testa da Avolio.


  • Il 4-2 realizzato di testa da Pazzi.

  • 2008-2009 - 7ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-AGNONESE 4-3

  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Zarini, Puglia, Mucciante, Avolio, Galasso (43' s.t. Di Deo), Zaniratto, Farrugia (18' s.t. Cacciatore), Giandomenico (41' s.t. Bordoni), Pazzi. A disp: Carosa, Fuschi, Terrenzio, D'Ancona. All. Vincenzo Vivarini
  • O. AGNONESE: Rimi, Litterio, Del Giudice, Di Domenico (39' s.t. Scampamorte), Ruggieri, Spagnuolo, Rossetti, Orlando, Aquaro, Partipilo, Guerra (1' s.t. Pescetelli). A disp: Labbate, Pifano, Tiberio, Verruti, Mastrostefano. All. Massimo Agovino.
  • ARBITRO: Mertino Gianluca di Torre Annunziata
  • Reti: al 37' p.t. Orlando (A), 39' p.t. Aquaro (A), 45' p.t. Giandomenico (RcA), 10' s.t. Pazzi (RcA), 16' s.t. Avolio (RcA), 21' s.t. Pazzi (RcA), 32' s.t. Del Giudice (A)
  • Note: Ammoniti: Puglia, Mucciante, Zaniratto, Pazzi (RcA), Del Giudice (A). Recupero: 0' pt, 4' st; Spettatori: 300 circa
  • Renato Curi Angolana - Agnonese 4-3
  • CITTA’ SANT’ANGELO – Festival del gol al Comunale di Città Sant’Angelo: finisce 4-3 tra Angolana e Agnonese dopo una partita densa di emozioni e gol. Parte bene la Curi Angolana, protagonista nei primi trenta minuti di belle giocate tra i soliti Giandomenico e Pazzi: proprio su invito del fantasista nerazzurro il bomber Pazzi al 21’, dopo aver scartato difensore e portiere, di testa aveva infilato la palla alle spalle di Rimi, palla (entrata) spazzata via da Spagnuolo. I nerazzurri chiedono il gol, ma Mertino fa continuare il gioco: momenti di nervosismo per i padroni di casa, Pazzi viene ammonito e qualche minuto più tardi arriva il gol di Orlando che dalla sinistra dal limite dell’area punisce difesa ed estremo difensore angolano. Due minuti più tardi su azione fotocopia è la volta di Aquaro che fa sognare i supporters molisani. I nerazzurri non si abbattono, anzi, reagiscono splendidamente: sullo scadere dei primi 45 minuti arriva il gol di Giandomenico, gol che segna la vera svolta della gara. Mister Vivarini nello spogliatoio ne avrà dette quattro ai suoi, tanto che al rientro dagli spogliatoi si vede una squadra nuova e motivata: un Pazzi in gran spolvero riequilibra il risultato su calcio piazzato da poco fuori area, immettendo una buona dose di fiducia nei suoi compagni. Una manciata di minuti più tardi è fatale per l’Agnonese il corner battuto dal solito Giandomenico: il drago numero dieci, appoggia millimetricamente il pallone sulla testa del gigante difensivo Avolio che non fa altro che spingere la palla in rete, realizzando il suo primo gol in casacca nerazzurra. Il quarto gol dei padroni di casa incorona Pazzi beniamino del pubblico angolano: su cross di Zaniratto dalla destra l’attaccante marchigiano segna il gol dell’insperato 4-2 con un fulminante rasoterra. A questo punto la Curi cerca di gestire il vantaggio, ma al 32’ accorcia le distanze Salvatore Del Giudice, ma non basta per impensierire la squadra del presidente Bankowski. Mercoledì l’Angolana recupererà in terra molisana la gara contro l’Atletico Triveneto, mentre domenica giocherà nuovamente in trasferta contro il Fano.
  • La Rc Angolana va sotto e poi stende l'Agnonese
  • il Centro — 20 ottobre 2008 pagina 59 sezione: SPORT

  • R.C. ANGOLANA - AGNONESE: 4 - 3
  • R.C. ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Zarini, Puglia, Mucciante, Avolio, Galasso (43’ s.t. Di Deo), Zaniratto, Farrugia (18’ s.t. Cacciatore), Giandomenico (41’ s.t. Bordoni), Pazzi. A disposizione: Carosa, Fuschi, Terrenzio, D’Ancona. Allenatore: Vivarini
  • AGNONESE: Rimi, Litterio, Del Giudice, Di Domenico (39’ s.t. Scampamorte), Ruggieri, Spagnuolo, Rossetti, Orlando, Aquaro, Partipilo, Guerra (1’ s.t. Pescetelli). A disposizione: Labbate, Pifano, Tiberio, Verrutti, Mastrostefano. Allenatore: Agovino.
  • ARBITRO: Mertino di Torre Annunziata
  • RETI: 37’ p.t. Orlando, 39’ p.t. Aquaro, 45’ p.t. Giandomenico, 10’ s.t. e 21’ st Pazzi, 16’ s.t. Avolio, 32’ s.t. Del Giudice.
  • NOTE: ammoniti Pazzi, Puglia, Mucciante, Zaniratto e Del Giudice. Calci d’angolo 3-0; recuperi, 1’ p.t., 4’ p.t.
  • CITTÀ S.ANGELO. L’Angolana come lo strano caso del dottor Jekyll e di mister Hyde. Si potrebbe sintetizzare anche così il 4-3 con cui i nerazzurri hanno regolato una pimpante Agnonese. Se si fosse dovuta raccontare la partita solamente alla luce di quello che è accaduto nel primo tempo, la critica sarebbe stata cosa lecita. Ma la squadra di Vivarini è riuscita a far cambiare idea ai tifosi presenti ieri al comunale di Città Sant’Angelo, tirando fuori dal cilindro una prestazione super nella seconda parte della contesa. Rinvigorita dal modulo a due punte con Pazzi e Farrugia, la truppa capitanata da Mucciante ha disputato una partita dai due volti. Nel primo tempo subito sotto di due gol (con Giandomenico che allo scadere accorcia le distanze) e con l’assetto difensivo vistosamente in netta difficoltà. Certo, di mezzo ci si è messo anche l’arbitro che ha dato filo da torcere all’undici di casa, riuscendo a diventare il protagonista della situazione, come il gol non assegnato a Pazzi (agli occhi di molti è sembrato regolare). Nella seconda frazione, l’Angolana è riuscita a creare diverse azioni pericolose e, al 10’, impatta grazie a una splendida punizione di Pazzi. Da qui in poi inizia lo show nerazzurro che in poco più di dieci minuti si porta sopra di due reti, grazie alle prodezze di Avolio prima e di Pazzi poi. Il gol del 4-3 dei molisani arriva per opera di Del Giudice, appena scavalcata la mezz’ora, complice anche una colpevole svista difensiva. Ma niente paura, il risultato è in cassaforte e, dopo troppi minuti di recupero, l’Angolana passa all’incasso meritatamente. Bravo Vincenzo Vivarini che ha avuto ragione nello sperimentare l’assetto a due punte, anche se Farrugia non è sembrato in palla. Il tecnico di Francavilla, però, dovrebbe cercare di livellare gli errori difensivi che in alcuni frangenti diventano fatali per le sorti di una partita. Da rivedere il centrocampo. Bene il portiere Fanti, nonostante le tre reti subite. Per lui il Chievo rimane alla finestra, attendendo la richiesta economica del club presieduto da Bankoswki. Luigi Di Marzio

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