1999-2000 - 22ª giornata - SAMBENEDETTESE-RENATO CURI ANGOLANA 3–1


  • 1999-2000 - 22ª giornata - SAMBENEDETTESE-RENATO CURI ANGOLANA 3–1
  • San Benedetto del Tronto 20 febbraio 2000
  • SAMBENEDETTESE: Visi, Alessandrini, Pirone (47' Musco), Botticelli, Rubini, Azzaro, De Filippis (82' Setti ), Lilli, De Feis (78' Malaccari), Ermini, Cacciatori. A disp. Marinelli, Naccari , Marconi Sciarroni. All. Bronzetti
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario, De Luca, Assetta, Gabriele, D'Eustacchio, Condò, Cichella E. (55' Bertarelli), Coletti, Biancolino, Sgherri, Prosperi (65' Carlucci). A disp. D'Aquini, Buczkowski, Donatelli, Sopranzetti. All. Righetti
  • Arbitro: Starnini di Cesena.
  • Reti: 1' Ermini, 26' Cacciatori, 75' De Filippis, 90' Bertarelli.
  • NOTE: spettatori 886 (quota abbonati 361) per un incasso di lire 11.260.000;
    corner 5-4. Espulsi al 14 'st Coletti per doppia ammonizione e al 37' st
    mister Righetti. Ammoniti: Botticelli, Coletti.
  • Al Riviera i rossoblù disputano una prestazione superba, non c’è scampo per i pescaresi salvati altre due volte dai pali. La Samb si sveglia, travolta la capolista Renato Curi battuta per 3-1. A segno Ermini, Cacciatori e De Filippis, campionato riaperto. di SANDRO PACI
  • SAN BENEDETTO—Sono "incontentabili" i tifosi della Samb che hanno fischiato la squadra dopo il successo sulla capolista Renato Curi per 3-1? Sembra paradossale, ma è la realtà. L’undici rossoblù che ha travolto il team di Righetti senza mezze misure (il tabellino, oltre alle reti di Ermini, Cacciatori e De Filippis registra anche i pali di De Feis e De Filippis) è apparso decisamente superiore alla prima della classe, così che il rimpianto le occasioni gettate al vento in passato è ancora più amaro. La Samb, che era all’ultimo appello, non ha fallito la prova, ma i rapporti con una parte della propria tifoseria, delusa per i tanti errori, sono da ricostruire. La vittoria, comunque, rilancia la Samb che ora ha ridotto il distacco dalla vetta a sole cinque lunghezze. E se la squadra continuerà a giocare in questa maniera tutto è ancora possibile. Una prova di superiorità netta, quella dei rossoblù sulla Renato Curi. La contestazione infrasettimanale ha punto sull’orgoglio i giocatori di casa che hanno sfoderato una prestazione collettiva maiuscola. Ed il punteggio finale sarebbe potuto essere ancora più pesante per i pescaresi. Una conferma del fatto che la Samb contro le prime della classe ha sempre fatto buona figura. Per la capolista la gara si è messa subito in salita. Dopo appena 40 secondi la Samb è già in vantaggio con Ermini che sfrutta un madornale pasticcio difensivo di Cicchella sparando nel sacco da pochi passi. La Renato Curi è in barca e la Samb si scatena su tutti i fronti. De Feis, al 17, potrebbe raddoppiare, ma la sua staffilata dal centro dell’area di rigore si infrange sulla traversa. L’unico a impensierire i padroni di casa è l’indomito capocannoniere Biancolino che si fa notare al 21’ e al 23’ con un paio di azioni di rimessa molto insidiose. Ma la Samb stavolta è un rullo compressore ed il raddoppio arriva al 25’.Azione da manuale in contropiede con rilancio di Alessandrini che punta su De Feis. L’ariete appoggia di testa per l’accorrente Cacciatori che, dal limite, esplode un destro di potenza che si infila all’incrocio dei pali. Una bella soddisfazione per il baby attaccante che ha così messo a segno il suo quarto centro. Il monologo della Samb prosegue: Botticelli è assoluto padrone del centrocampo, De Filippis e Ermini sgroppano sulle fasce mandando in crisi la Curi. Il tris sfuma d’un soffio al 33, ma De Filippis, smarcato da una ficcante azione in contropiede di Cacciatori, spedisce il suo fendente sulla traversa. L’allenatore Righetti rimedia l’espulsione cercando di scuotere la sua squadra con qualche parola di troppo. Nella ripresa la Samb controlla aspettando la reazione della capolista e cercando di sfruttare il contropiede. E fa tutto alla perfezione. De Filippis sfiora ancora il gol all’8’, ma la sua conclusione si perde di poco angolata. Sgherri si fa vivo con un tiro dalla distanza che cerca di soprendere Visi fuori dai pali, poi il portiere si oppone a corpo morto su Biancolino. De Filippis corona la sua ottima prestazione alla mezzora, centrando il terzo gol della Samb. Palla sotto l’incrocio dei pali dopo il suggerimento di Lilli. Il gol della bandiera per la Renato Curi arriva all’ultimo minuto. Corner di Condò, testa di Sgherri in una difesa distratta, e deviazione sottomisura di Bertarelli.
  • Le pagelle :
  • VISI 6: Una distrazione collettiva della difesa causa la rete della Curi. Brividi per tiri da metà campo. salva su Biancolino.
  • ALESSANDRINI 7: Prestazione autorevole. Mette il bavaglio a Prosperi e si propone con ordine.
  • PIRONE 6,5: Una brutta botta lo costringe ad uscire e nel primo tempo ne limita il solito rendimento.
  • BOTTICELLI 7,5: Con lui al meglio il centrocampo della Samb è un'altra cosa. Fa reparto da solo.
  • RUBINI 7: Sostituisce Lonardo nel ruolo di centrale e si fa valere con la solita generosità.
  • AZZARO 7: Suo il compito più difficile: marcare Biancolino, capocannoniere dei girone. Gli lascia solo briciole con tiri dalla distanza.
  • DE FILIPPIS 8: La sua migliore prestazione, coronata da un bel gol, dopo aver colpito anche la traversa. Diventa imprendibile sulla fascia destra per il dinamismo.
  • LILLI 7: In cabina di regia detta i tempi, anche per organizzare i contropiede. E' più determinato e meno lezioso.
  • DE FEIS 6,5: Una bella prestazione al servizio della squadra, lui è sfortunato nelle conclusioni. La traversa gli nega la soddisfazione del gol, poi esce.
  • ERMINI 7: Era tra i giocatori più attesi dopo la contestazione. Si fa trovare pronto sull'errore iniziale di Cicchella e sblocca il risultato.
  • CACCIATORI 8: Segna una rete da manuale, serve l'assist per i compagni. Fino in fondo è una spina per la difesa della Renato Curi.
  • MUSCO 6,5: Grande grinta prima di partire militare.
  • SETTI e MALACCARI NG: Pochi minuti nel finale. S.P.
  • "Adesso dobbiamo continuare così"Mister Bronzetti non si esalta: "Prendo atto della buona prova". di BENEDETTO MARINANGELI.
  • SAN BENEDETTO — Contro le prime della classe la Samb si esalta. I risultati parlano chiaro. I rossoblù tra le mura amiche hanno sconfitto San Marino, Fano ed ora anche la capolista Renato Curi. Una prestazione impeccabile. Carattere, grinta, determinazione le note positive. Tutt’altra cosa rispetto la formazione vista a Riccione. Insomma c’è stata una metamorfosi nel giro di una settimana. Ora però bisognerà dare continuità alle cose positive viste contro gli abruzzesi. "Prendo atto -afferma Bronzetti- della buona prova disputata. Quando si gioca di squadra vengono esaltate anche le individualità. Se giochiamo con questa mentalità con chiunque, allora si può andare avanti. Siamo stati bravi, dopo la rete del vantaggio, a continuare a macinare gioco per chiudere la partita, ma allo stesso tempo anche umili. Io come allenatore posso dare lo spartito ma poi devono essere i giocatori ad interpretarlo. Contro la capolista è andato tutto bene, ma chiudiamola qui. Attendo conferme domenica prossima". Dopo soli quaranta secondi Manolo Ermini sfrutta nel migliore dei modi l’errore di Cicchella in piena area. "Speriamo che questi regali -commenta il centrocampista- arrivino tutte le domeniche. Scherzi a parte, la Samb ha disputato una grossa partita. Durante la settimana eravamo motivatissimi e ci siamo allenati con grande intensità per dimostrare a tutti di non essere una squadra di brocchi". Incontenibile il baby Cacciatori. Un eurogol ( il quarto stagionale) e tanta corsa. Una spina nel fianco della retroguardia abruzzese. L’attaccante è seguito con grande interesse da alcune formazioni di categoria superiore. "Stavo bene fisicamente ed era giusto fare pressing in ogni parte del campo. Tutta la squadra comunque ha lottato su ogni pallone. Il gol in apertura di Ermini ci ha favoriti, ma poi abbiamo legittimato la vittoria con una grande prestazione. Il mio gol? C’è stata una bella sponda aerea di De Feis ed ho colpito al volo d’esterno. La palla ha preso un effetto particolare, ingannando il portiere". Davide De Filippis è stato senza ombra di dubbio uno dei protagonisti dell’incontro. Una prestazione da incorniciare, sugellata dalla terza rete. "Abbiamo disputato la più bella partita dall’inizio del campionato. Una buona gara sotto il profilo tattico ed anche per quanto riguarda aggressività e possesso di palla. Dobbiamo avere la stessa concentrazione di oggi (ieri ndr.) anche in trasferta. Alla nostra classifica mancano proprio i punti fuori casa. Siamo sicuramente più squadra e ci conosciamo di più. Questa vittoria deve essere uno sprone. La Samb vista contro la Renato Curi non merita questa posizione. E questo fatto ci rammarica perchè potevamo essere più in alto. Comunque i campionati più belli sono quelli in cui rincorri e poi vinci". Chiusura d’obbligo con capitan Visi. "I ragazzi dedicano la vittoria a Mauro Musco che parte per il servizio militare e per il massaggiatore Nello Cocci che in pochissimo tempo è riuscito a rimettere in piedi alcuni giocatori claudicanti".
  • Righetti: "Una Samb così sarebbe prima con otto punti di vantaggio sulle altre"
  • SAN BENEDETTO — "Se la Samb avesse giocato sempre così, oggi avrebbe otto punti di vantaggio sulla seconda. Non m iaspettavo una squadra così, soprattutto dal punto di vista tecnico. A Riccione, infatti, non mi aveva fatto una grande impressione. Non è tardi poi per un eventuale recupero, poichè si tratta di un campionato particolare. Ogni partita è una battaglia e la Samb oggi (ieri ndr.) l’ha interpretata nel migliore dei modi". Questo il commento di Ubaldo Righetti tecnico della Renato Curi. Fantacalcio o realtà? Alla luce dei fatti, i rossoblù hanno dimostrato di possedere i requisiti tali da potere ancora sperare in un incredibile recupero. Infatti analizzando la classifica, ci sono bene sette formazioni racchiuse nel giro di cinque punti. Insomma un girone che si conferma molto equilibrato e che, soprattutto, non ha espresso i suoi valori. Numerosi gli scontri diretti in programma. Comunque i punti persi negli ultimi due incontri fanno arrabbiare ancora di più.

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