1999-2000 - 6ª giornata - CIVITANOVESE-RENATO CURI ANGOLANA 0 – 1


  • 1999-2000 - 6ª giornata - CIVITANOVESE-RENATO CURI ANGOLANA 0–1
  • Civitanova 10 Ottobre 1999
  • CIVITANOVESE: Paniccià, Filippini, Palantrani, Vitali (65' Poli), Beni, Del Moro, Cardelli (55' Colancecco), Santececca, Mercuri, Carta, Sopranzi. A disp.: Scacheri, Cecconi, Amabile, Poli. All.: Piccioni.
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario, De Luca, Sopranzetti, D'Eustacchio, Carlucci (73' Morelli), Naccarella, Gasparroni, Coletti (34' Condò), Biancolino (64' Prosperi), Sgherri, Leonetti. A disp:: D'Arcangelo, Di Meo, Assetta, Viscomi. All.: Righetti.
  • Arbitro: Belletti di Rimini.
  • Rete: 12' Biancolino.
  • Note: giornata soleggiata terreno in buone condizioni. Ammoniti Coletti, Sopranzetti, Sgherri, De Luca, Condò, Carlucci, Filippini, Carta, Poli, Naccarella. Espulso Leonetti al 57' per fallo da tergo su Del Moro. Angoli 5-2 per la Civitanovese. Spettatori 800 circa.
  • La sfida al vertice: Civitanovese - Renato Curi 0 - 1. Biancolino manda al tappeto i rossoblù. Carta a secco contro gli abruzzesi in dieci.
  • CIVITANOVA - La Curi Angolana espugna il Comunale di Civitanova facendo valere le sue doti di esperienza, solidità difensiva e abilità nella gestione della partita. Dopo aver trovato il gol con Biancolino, che al 12' sfruttava un errato colpo di testa di Palantrani superando con un abile tocco il portiere in uscita, la squadra di Righetti serrava i ranghi chiudendo ogni possibile varco sulle fasce e raddoppiando sui portatori di palla avversari. La manovra della Civitanovese, che pure aveva iniziato bene chiudendo la squadra ospite nella propria metà campo, non aveva più sbocchi avanzati, dato che Carta e Mercuri erano costretti ad indietreggiare per avere palloni giocabili. L'unico modo per avvicinarsi all'area avversaria era il cross da fondo o il lancio dalle retrovie, che però poco si addicono alle caratteristiche delle punte rossoblù. Solo in un'occasione, al 24', Sopranzi poteva colpire all'interno dei sedici metri ma il suo tiro veniva deviato in angolo da un difensore. La Renato Curi non rimaneva a guardare e Paniccià aveva il suo bel da fare prima con un'uscita di testa su Biancolino (44'), e poi con una respinta a pugni chiusi su bordata di Condò (47'). La risposta della Civitanovese era affidata ad una punizione di Carta sventata in angolo da Addario (48'). Appena iniziato il secondo tempo, gli ospiti avevano l'occasione per chiudere l'incontro ma Carlucci, solo davanti a Paniccià, calibrava male il pallonetto. La Civitanovese si scuoteva e si buttava generosamente avanti, aiutata dall'arbitro che al 57' espelleva Leonetti, ma i suoi attacchi erano poco lucidi e privi di idee. Comunque la squadra di Piccioni sfiorava il pareggio in due occasioni: al 61' Carta rubava al limite dell'area e sparava un sinistro sul quale Addario compiva un'autentica prodezza; all'82' Sopranzetti, nel tentativo di anticipare Poli, indirizzava il pallone verso la propria porta e solo il palo salvava la squadra abruzzese. Negli spogliatoi Piccioni non fa drammi per la sconfitta e aggiunge che la sua squadra non esce assolutamente ridimensionata dal confronto con una delle candidate alla promozione. Secondo il mister, se la Civitanovese ha giocato al disotto delle aspettative è solo merito degli avversari, bravi a capitalizzare il gol in apertura.

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