2008-2009 - 11ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-CHIETI 1-0


  •                                                     Il match-winner Farrugia.


  • 2008-2009 - 11ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-CHIETI 1-0

  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Mucciante, Ausoni, Terrenzio, Fuschi, Galasso (42’ s.t. Micaroni), Puglia, Farrugia (1’ s.t. Cacciatore), Giandomenico (30’ s.t. Bordoni), Pazzi. A disp.: Carosa, Avolio, Zarini, Galluzzo. All.: Vivarini.
  • CHIETI: Franchi, Safon, Pistolesi (31’ s.t. Verzilli), Bellocchi, Catalano, Campagna, Celiento (1’ s.t. Sciarra), Favaro (12’ s.t. Odoardi), Contini, Marini, Campana. A disposizione: Di Muzio, Bogliolo, Fattorini, Marcattili. Allenatore: Giusto.
  • ARBITRO: Rizzo di Siena.
  • RETE: 19’ p.t. Farrugia.
  • NOTE: spettatori 600 circa con larga rappresentanza ospite. Sono stati ammoniti Ausoni, Farrugia, Terrenzio e Bellocchi. Angoli: 4-3 in favore del Chieti. Tempo di recupero: 1’ primo tempo, 4’ secondo tempo.
  • L'Angolana fa suo il derby e continua la corsa.
  • il Centro — 17 novembre 2008 pagina 41 sezione: SPORT
  • CITTÀ SANT’ANGELO. Un lampo di Farrugia regala all’Angolana il derby tutto abruzzese del campionato di serie D. I nerazzurri battono il Chieti di misura e continuano la loro rincorsa verso la vetta della classifica. Una partita per alcuni tratti piacevole, intervallata anche da fasi alla camomilla, complice probabilmente l’alto tasso tecnico e agonistico delle due squadre, che, però, tutto sommato, hanno fatto divertire il pubblico sugli spalti. La banda di Vivarini è riuscita a interpretare al meglio una partita delicata, nonostante la sostanziale differenza con il Chieti sulla scorta dei punti racimolati finora. L’Angolana si è dimostrata una squadra compatta, con ottime individualità, specialmente nel reparto avanzato e con una difesa finalmente priva di ogni sbavatura. Alla luce della partita di ieri il pacchetto arretrato, adesso, è altamente competitivo. Il giovane Terrenzio ha dimostrato una grande sicurezza, al pari del rientrante Fuschi che potrebbe anche spodestare il suo collega di reparto Avolio. Bravi anche i due terzini Mucciante e Ciofani, che più di una volta hanno dato anche brio e sostanza ad alcuni rovesciamenti di fronte. Bene il centrocampo, specialmente Ausoni, che con sapienza è riuscito a dettare i ritmi. Nulla da aggiungere su Giandomenico, che con le sue giocate continua a deliziare la platea angolana. Bene Farrugia, che sta pian piano ritrovando il feeling con il gol, come lo stesso Pazzi bravo a sostenere il suo compagno di reparto, ma questa volta senza trovare la via del gol. Come sempre va sottolineata la prova del portiere Fanti, che in un paio di occasioni, in particolar modo su un calcio piazzato di Contini, ha salvato la porta. Tra l’altro, dopo il Chievo, anche l’Atalanta si è fatta viva per accaparrarsi il gioiellino angolano. Il Chieti, dal canto suo, non ha assolutamente sfigurato. I ragazzi allenati da Giusto hanno fatto vedere buone trame di gioco, ma non sono riusciti a centrare il bersaglio grosso, forse complice anche la mancanza di un attaccante puro. Bravi Favaro e Marini, i quali hanno fatto il possibile in avanti ma di certo nel reparto offensivo urge una rinvigorita. Solo il tempo e l’oculatezza nelle scelte operate dal direttore generale Enzo Nucifora potranno dare sostanza e gol alla squadra neroverde. Ci vogliono calma e tanta forza di volontà, con cui sicuramente il Chieti riuscirà a trovare la giusta quadratura del cerchio. Luigi Di Marzio






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