1969-70 - ORGANICO E COMMENTO AL CAMPIONATO


1969- 70 - L'ORGANICO

Fu approntata, tra arrivi e partenze durante la stagione, una rosa di giocatori che comprendeva in tutto di:

Portieri: Tonoli (20 p.), Del Boccio (17 p.), Tubaro (0 p.).

Difensori: Barra (27 p.), Pin (34 p. - 1 r.), Proietti (26 p.), Conchin (3 p.), Candelori (2 p.), Roberts (21 p. - 3 r.), Cardelli (11 p.), Menegon (7 p.), Pez (15 p.), Stanchi (1 p.).

Centrocampisti: Carboncini (12 p. - 1 r.), De Luca (21 p. - 1 r.), Graziani (22 p.), Di Carlo II (19 p. - 1 r.), Dolcini (9 p.), Castano II (3 p.), Galiè (26 p. - 3 r.), Verzella (0 p.).

Attaccanti: Romanelli (24 p. - 1 r.), Bitetto (4 p. - 1 r.), Valent (27 p. - 4 r.), Petroni (6 p.), Versolato (15 p. - 5 r.), Borgogni (23 p. - 3 r.), Filipaz (1 p.).

Confermato inizialmente l'allenatore Enrico Di Santo a cui subentra Soffrido che condurrà la squadra alla meritata salvezza.

COMMENTO AL CAMPIONATO

L'avventura in serie D inizia con un pesante 5-1 rimediato a Poggiardo nella prima giornata di campionato, la rete della bandiera fu realizzata da Carboncini. La seconda giornata, sempre in trasferta, a Venosa, si conclude con un'altra sconfitta per 2-0. Queste due trasferte consecutive consentirono di ultimare i lavori al Comunale che fu inaugurato dalla gara della terza giornata contro il Mesagne, che terminò con la vittoria dei nerazzurri per 1-0 con rete del centravanti Bitetto negli ultimi minuti. La partita successiva, sempre in casa, con il Bitonto terminò con la vittoria dell'Angolana per 1-0 con una rete di De Luca su rigore sempre nei minuti finali. Ci furono risultati alterni, a cui seguì una flessione che determinò l'esonero di Di Santo. La squadra fu affidata a Soffrido, allenatore esperto, che aveva guidato in C il Lecce ed il Trapani. I nuovi acquisti consentirono di terminare il campionato con tranquillità. L'obiettivo della salvezza fu centrato pur scontando un punto di penalizzazione.

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