2009-2010 - COPPA ITALIA - RENATO CURI ANGOLANA-L’AQUILA 1-1-(2-5 ai rig.)



  • RENATO CURI ANGOLANA-L’AQUILA: 2-5 i rig.

  • RENATO CURI ANGOLANA: Rimi, Pirozzi, D’Orazio, Gargiulo, Becci, Pomposo, Galasso (33’ s.t. Terrenzio), Ganje, Acquaro (27’ s.t. Rosetti), De Matteis, Micaroni (1’ s.t. Fideli). A disposizione: Ortolano, D’Alonzo, Forlano, Paciocco. Allenatore: Norscia.

  • L’AQUILA: Migliaccio, Jaho, Tavarozzi, Di Cesare, Ianni Mau. (17’ s.t. Nardoianni), Natalucci, Pietrella, Recchiuti (8’ s.t. Serafini), Sparacio, Martellucci (25’ s.t. Vaglini), Di Nardo. A disposizione: Modesti, Colella, Villa, Ruscitti. Allenatore: Cifaldi.

  • ARBITRO: Martelli di Lanciano.

  • RETI: nel s.t. 7’ Pomposo, 48’ Sparacio.

  • NOTE: la partita è terminata 1-1 al 90’. Dopodiché sono stati calciati i rigori. Questa la sequenza: Serafini gol, Ganje gol, Di Nardo gol, Rosetti, parato, Vaglini gol, De Matteis parato, Di Cesare gol. La partita è stata giocata sul campo sintetico di Miglianico per l’indisponibilità del Comunale di Città Sant’Angelo. Calci d’angolo 4-3 per la Rc Angolana. Ammoniti Recchiuti, Jaho, D’Orazio, Gargiulo, Sparacio e De Matteis. Espulso, al 37’ del secondo tempo, Natalucci. Maurizio Ianni ha lasciato il campo a seguito di uno scontro aereo con Acquaro. E’ stato portato in ospedale, a Chieti, per gli accertamenti del caso che hanno dato esito negativo.

  • L'Aquila passa ai rigori, Chieti sul velluto. il Centro — 24 settembre 2009 pagina 28 sezione: SPORT . di Rocco Coletti

  • MIGLIANICO. L’Aquila si è qualificata ai sedicesimi di finale di coppa Italia. L’ha spuntata dal dischetto al cospetto di una Rc Angolana che non ha affatto demeritato. Per lunghi tratti ha giocato meglio, è passata in vantaggio con un gol di testa del difensore Pomposo ed è stata raggiunta nel finale da un gol di Totò Sparacio. Dal dischetto, poi, ha completato l’opera il portiere rossoblù Umberto Migliaccio, classe 1988, che ha neutralizzato i tiri dagli undici metri di Rosetti e di De Matteis, gettandosi alla sua destra. Infallibili, invece, i rigoristi dell’Aquila che quindi si è imposta per 5-2. Cifaldi ha schierato una formazione imbottita di seconde linee, la stessa cosa ha fatto Norscia che, però, ha rilanciato l’attaccante Acquaro reduce da un infortunio. Più manovriera e briosa la Rc Angolana: al 9’ traversa colpita da Pirozzi. E poi si è fatta preferire per una manovra più determinata. Nella ripresa, ha sbloccato il risultato Pomposo. Dall’altra parte è cresciuto Sparacio: al 12’ tiro fuori da buona posizione. Finale ricco di emozioni. Al 28’ replica nerazzurra con Fedeli che da 35 metri ha chiamato il portiere a una difficile deviazione in angolo. Al 30’ Rimi ha salvato su Sparacio. Al 32’ L’Aquila ha reclamato un rigore per un presunto fallo su Vaglini. Al 37’ rossoblù in dieci per l’espulsione di Natalucci. Partita ormai segnata, ma la Rc Angolana non ha fatto i conti con l’eterno Sparacio, lesto ad approfittare di una palla vagante in area quando tutti aspettavano il triplice fischio dell’arbitro.

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