2007-2008 - PLAY-OFF NAZIONALI 1ª GARA - RENATO CURI ANGOLANA-BARLETTA 0-1




  • 2007-2008 - PLAY-OFF NAZIONALI 1ª GARA - RENATO CURI ANGOLANA-BARLETTA 0-1
  • Città S. Angelo 28/5/2008
  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti, Pirozzi, Scrozzo, Ferreyra, Mucciante, Fuschi, Mariotti, Baldi (17’ s.t. Costa), Rosa G. (1’ s.t. Fanesi), Parmigiani, Sablone (22’ p.t. Bordoni). A disposizione: Del Gaudio, D’Alonzo, Massascusa, Di Corcia. Allenatore: Gentilini.
  • BARLETTA: Liccardi, Pollidori, Iervolino, Daleno, Tangorra, Rizzi, Esposito (35’ s.t. Balducci), De Cecco (1’ s.t. Caridi), Piperissa, Salvagno (21’ s.t. Laviano), Romano. A disposizione: Quintigliano, Mascia, Mennuni, Persia. Allenatore: Chiricallo.
  • ARBITRO: Borriello di Mantova.
  • RETE: 32’ p.t. Piperissa.
  • NOTE: osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa, nei giorni scorsi, di un tifoso nerazzurro. Giornata calda, spettatori circa mille. Ammoniti Pirozzi, Ferreyra, Daleno e Mucciante. Angoli 7-4 per la Rc Angolana.
  • La Rc Angolana dà l’addio ai sogni di gloria .Sconfitta col Barletta ed eliminazione dalla corsa per la C2, via alla rivoluzione.
    di Rocco Coletti
  • CITTA’ SANT’ANGELO. L’appuntamento con la promozione in C2 è stato rinviato, alla prossima stagione o chissà quando. Fine delle speranze. La Rc Angolana è fuori dal discorso qualificazione del girone numero 3 dei play off nazionali della serie D. La sconfitta casalinga contro il Barletta l’ha estromessa dalla corsa al primo posto, l’unico che regala l’accesso alla semifinale. E i nerazzurri hanno poco da recriminare, perché il Barletta ha dimostrato di possedere non una ma due marce in più. Tanto di cappello al cospetto dei biancorossi, sostentuti dal tifo di 300 persone anche in una giornata feriale. Hanno vinto meritatamente e per 75’ hanno dominato la scena, realizzando il gol vittoria con il centravanti Claudio Piperissa, ex Val di Sangro, e sfiorando il raddoppio in diverse occasioni. Netta la differenza di valori in campo. In alcuni casi è stato bravo il portiere Federico Fanti, classe 1989, a sbarrare la strada ai pugliesi, in altri la mira si è rivelata imprecisa. Ma la superiorità a livello fisico e atletico è stata chiara. Non a caso durante il campionato c’è stata una differenza di 13 punti, a favore della squadra di Chiricallo.Ci ha messo il cuore la Rc Angolana, ma questa resta una stagione con troppi alti e bassi. E la delusione di ieri è stata senz’altro meno bruciante rispetto a quella del 4 maggio scorso quando — in virtù del pari interno con la Maceratese — si è vista sfuggire dalle mani la promozione diretta in serie C2 a beneficio della Sangiustese. Resta una partita da giocare, quella di domenica ad Alghero. E, paradossalmente, i nerazzurri si ritrovano a vestire i panni dell’arbitro tra il Barletta (a quota 4 in classifica) e l’Alghero (un punto). Non avendo più stimoli potrebbero fare il gioco dell’Alghero che domenica scorsa ha pareggiato 0-0 a Barletta. I biancorossi, invece, ripongono le speranze di qualificazione alla semifinale nell’orgoglio della squadra di Gentilini. I nerazzurri sono stati in balia dell’avversario specialmente sulla corsia di destra dove Pirozzi è stato messo spesso in difficoltà dall’esterno di proprietà del Napoli (classe 1989), Esposito, che ha fatto il bello e il cattivo tempo. Al 18’ ci ha messo una pezza Fanti; al 24’ assist dello stesso Esposito per Piperissa che ha mancato la porta da distanza ravvicinata. Al 32’ il gol partita: errore di Mariotti in fase difensiva, cross di Iervolino per Piperissa che ha insaccato. Al 35’ ancora Fanti sugli scudi su Salvagno. E al 7’ della ripresa palo di Romano. Un monologo pugliese, nonostante l’ingresso in campo di Fanesi nel secondo tempo. Negli ultimi venti minuti la Rc Angolana ha cercato una reazione, ma senza mai inquadrare lo specchio della porta di Liccardi. Con la sconfitta e l’eliminazione dai play off la società sarà chiamata a voltare pagina. E’ finita l’avventura del tecnico Augusto Gentilini in panchina. E, probabilmente, anche quella del direttore sportivo Marcello Di Giuseppe, dal momento che si va verso un divorzio consensuale. Ma la rivoluzione coinvolgerà, inevitabilmente, anche i giocatori. E i programmi della prossima stagione saranno legati al nuovo quadro societario che si andrà a delineare.
  • Gentilini: «Sbagliato l’approccio»
  • CITTA’ SANT’ANGELO. La Rc Angolana non è riuscita a ripetere la stessa prestazione sfoggiata contro il Campobasso ed è stata eliminata dalla corsa play off. Il Barletta ha espugnato il Comunale con merito. «Sono deluso per il risultato», ha dichiarato il tecnico nerazzurro, Augusto Gentilini. «Abbiamo sbagliato l’approccio, commettendo degli errori che ci hanno condannati alla sconfitta. Il Barletta ha meritato di vincere; ora, però, dobbiamo onorare i play off e andremo ad Alghero a giocare la nostra partita». Anche se i nerazzurri, va ricordato, sono matematicamente fuori dai giochi anche vincendo in Sardegna. «Il primo tempo è stato determinante per l’epilogo della partita», ha osservato il presidente nerazzurro Bankowski. «Il Barletta ha espresso tutto il suo valore, riuscendo a imprimere il proprio ritmo alla gara; poi, nella seconda frazione, abbiamo provato a raddrizzare le sorti della gara, ma, purtroppo, non ci siamo riusciti». E poi: «Andremo ad Alghero per onorare il campionato, poi cercheremo di programmare il futuro. Sono sicuro che potremo fare bene anche il prossimo anno». (l.d.m.)

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