2012/13 - 3ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-RECANATESE 1-2

Il goal di Vespa

RENATO CURI ANGOLANA - Angelozzi, Di Cecco, Di Renzo, Spoltore, Ranauro, Forlano (31’ s.t. Cuozzo) Ferraresi, Vespa, Musilli (27’ s.t. Franchino) Di Marco (1’ s.t. Pagliuca), Ligocki. A disp. De Flaviis, Speranza, Erasmi, Farindolini. All. Miani.

RECANATESE - Catinari, Ristè, Patrizi, Morbiducci, Brugiapaglia, Rachini, Iacoponi,  Gigli (24’ s.t. Agostinelli), Curzi (18’ s.t. Di Marino), Pagliardini (37’ s.t. Moriconi), Miani. A disp. Ursini, Sanseverinati, Committante, Garcia. All. Baldarelli.

ARBITRO: La Posta di Frosinone.

RETI: 9’ s.t. Gigli, 23’ s.t. Vespa, 40’ s.t. Di Marino.

NOTE: spettatori 200 circa. Espulso al 47’ s.t. Pagliuca per gioco falloso. Ammoniti: Vespa, Forlano, Di Renzo, Morbiducci, Miani. Angoli 4-2. Recupero: 2’ p.t. e 5’ s.t.

L'ennesima sconfitta interna con la Recanatese ridimensiona i nerazzurri dopo la corroborante vittoria di Marino. Pur con le attenuanti delle assenze pesanti dei difensori titolari, la sconfitta con la Recanatese va addebitata allo scarso filtro dei centrocampisti nel finale di partita. A centrocampo corriamo molto poco,  questa è la dura realtà e se ci metti una improvvisata difesa il pareggio era da considerarsi ottimo. Forlano è ancora in precarie condizioni di forma e Ferraresi accusa notevoli pause pur facendo leva sul suo notevole mestiere. Vespa non è un centrocampista e ne ha dato una ulteriore riprova che quando gioca dalla trequarti in poi fa la differenza e sta trovando anche la via della rete ma non riesce anche a coprire e guarda caso le reti sono entrambe venute da incursioni sulla nostra fascia sinistra. La difesa non può essere valutata in quanto era completamente inedita, pur essendo stata adeguatamente puntellata dall'arrivo in extremis di Spoltore. Il nuovo arrivato ha dato sicuramente maggiore solidità al reparto arretrato che però sconta l'inesperienza di Ranauro sulla fascia sinistra, schierato anche fuori ruolo. Di Cecco va rivisto in quanto è alla sua terza partita in serie D e Di Renzo si è adattato al ruolo di centrale pur non avendo i tempi del centrale di ruolo. La mancata conferma di Di Giannantonio e Micaroni oltre a quella di Becci ha aperto una grossa falla nell'organico. In difesa preferisco vedere fuoriquota con già due tre campionati alle spalle e non esordienti a meno che non sono del valore di Bagaglini o ancora meglio di Ciofani. L'attacco è inconsistente Ligocki appare lontano dalla forma ottimale e spesso indugia con il pallone tra i piedi. Per Di Marco vale lo stesso discorso fatto per Iommarini: il centravanti deve essere una "bestia" calcisticamente parlando e se non si ha questa dote innata in questo ruolo non si può giocare. Musilli ha giocato a sprazzi essendo stato servito poco e male e aveva anche segnato se il guardalinee non avessse rilevato un millimetrico fuorigioco. Non mi era dispiaciuto Pagliuca che però ha sporcato la sua prestazione con l'ingenuità del tentativo di colpire un avversario che gli ha fatto guadagnare gli spogliatoi anzitempo. Franchino è apparso troppo fumoso anche se ha una buona tecnica ma deve imparare ad essere più concreto. Cuozzo non è giudicabile perchè ha giocato pochi minuti. Spero che la sua grinta sia inversamente proporzionale alla sua statura e possa così consentire a mister Miani di avere un interditore in più a centrocampo. I centrocampisti piccoli di statura devono sopperire alla mancanza di centimetri con la corsa e la rapidità che spero abbia questo ragazzo. Io sinceramente preferisco i centrocampisti tosti come erano De Amicis e Rachini ma adesso "non ci sono i soldi". Amaris in fundo non mi è piaciuto Angelozzi che ha palesato alcune incertezze oltre ad una passeggiata fuori area stile Fanti 2008/09. La "grande parata" sul colpo di testa di Miani è stata dovuta più alla mancata forza impressa al pallone dal nostro ex che ad altro. Ci aspetta la Sambenedettese degli ex Napolano e Pazzi. Napo non ci sarà per squalifica e se non ci fosse nemmeno Pazzi (gufo per la sua assenza) potremmo anche aspirare ad un risultato positivo ma per come siamo ancora messi dobbiamo sperare solo in un miracolo.



Nessun commento: