2007-2008 - 18ª GIORNATA - CENTOBUCHI-RENATO CURI ANGOLANA 0-1


Scrozzo realizza la rete della vittoria.





Una sola rete per Totò Scrozzo in questa stagione.
  • 2007-2008 - 18ª GIORNATA - CENTOBUCHI-RENATO CURI ANGOLANA 0-1
  • Centobuchi 23/12/2007
  • CENTOBUCHI: Merletti 6,5, Alessandrini 6, Mozzoni 6, Ciotti 5,5 (10’ s.t. De Amicis 6), Cameli 5,5, Pini 6, Cesani 6, Simoni 5,5 (21’ s.t. De Angelis 5,5), Di Giuseppe 6 (15’ s.t. Costescu 6), Cacciatore 5,5, Pesce Giuseppe 5,5. A disp.: Di Giacomo, Troli, Coccia, Pesce Gianluca. All. Marocchi.
  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti 6,5, Pirozzi 6 (32’ s.t. Massascusa s.v.), Scrozzo 6,5, Costa 6, Della Bianchina 6, Fuschi 6, Bordoni 6 (38’ s.t. D’Alonzo s.v.), Baldi 6,5, Fanesi 6,5, Parmigiani 6,5, Sablone 6 (26’ s.t. Mariotti 6). A disp.: Del Gaudio, Ferreyra, Ranieri, Rosa G. All. Gentilini.
  • Arbitro: Romani di Modena.
  • Reti: 24’ pt Scrozzo.
  • Note: spettatori 250 circa. Ammoniti: Simoni, Baldi, Sablone. Espulso Cacciatore. Recuperi: 4’ st. Angoli: 6 a 2 per il Centobuchi.
  • Centobuchi, punizione eccessiva. L’Angolana vince al di là dei propri meriti. Espulso Cacciatore.
  • di FRANCESCA PIUNTI
  • —CENTOBUCHI—
  • IL RISULTATO del match tra Centobuchi e Renato Curi Angolana non ha rappresentato l’andamento della gara. Per il gioco espresso in campo, infatti, i padroni di casa avrebbero meritato il pareggio, ma i biancocelesti non sono riusciti a sfruttare le occasioni per riportare il risultato in parità. L’espulsione dell’attaccante Cristian Cacciatore, inoltre, non ha aiutato la squadra di mister Marocchi. «C’è molto rammarico nel vedere una partita così ben giocata da parte nostra e averla persa — afferma il tecnico biancoceleste—. Loro, al di là del gol, non hanno fatto niente». Effettivamente la partita si è dimostrata povera di emozioni. Anzi, nella ripresa numerosi sono stati i falli da parte della squadra avversaria che è tornata in campo più aggressiva rispetto alla prima frazione di gioco. La prima azione pericolosa comunque è stata dell’Angolana con Costa che da 
    limite dell’area calciava un gran tiro di poco sopra la traversa. Un minuto dopo Parmigiani si rendeva pericoloso in area di rigore ma Merletti bloccava il pallone. Al 16’, Pini recuperava un pallone respinto da Fanti e dal limite provava a calciare in porta, ma la sfera sfiorava la traversa. Al 24’ la squadra avversaria si portava in vantaggio con un gol di Scrozzo. L’azione nasceva da un errore della difesa biancoceleste che non riusciva a fermare la serie di passaggi corti dei neroazzurri. Scrozzo si trovava solo davanti al portiere e infilava in rete. Dopo cinque minuti, Di Giuseppe sprecava una ghiotta occasione. In area di rigore l’attaccante biancoceleste cercava il gol con un colpo di testa che finiva però sopra la traversa. Al 40’ Merletti, con una splendida parata, salvava il risultato. L’estremo difensore biancoceleste riusciva a bloccare sulla linea di porta un tiro insidioso di Parmigiani.
    NEL SECONDO TEMPO poche sono state le azioni degne di nota. Al 7’ veniva espulso Cacciatore per un fallo su Scrozzo. Al 37’ Pini cercava il pareggio con un gran tiro da fuori area ma Fanti non si faceva sorprendere. La partita si chiudeva con molto nervosismo da parte di tutti i giocatori e molta amarezza dei dirigenti biancocelesti per non aver potuto festeggiare il Natale con un risultato positivo.
  • S P O G L I A T O I
  • «Troppo frenetici»
  • —CENTOBUCHI—
  • LE DICHIARAZIONIdell’allenatore biancoceleste Sestilio Marocchi rivelano molta delusione per l’andamento della partita. «Abbiamo perso perché non siamo stati molto freddi, ci siamo fatti prendere dalla frenesia e dalla troppa voglia di recuperare lo svantaggio. In queste situazioni bisogna rimanere sereni per poter rimediare una partita. Inoltre, loro si sono difesi bene e noi abbiamo tirato poco. Ci rimane il rammarico di non aver regalato un buon Natale ai nostri sostenitori, del turno che non si è giocato e soprattutto 
    dell’espulsione, perché ogni domenica la squadra deve sempre cambiare e questo è un male per noi. Contro questa squadra dovevamo giocare con la palla bassa, ma con un uomo in meno diventa difficile. Comunque ci abbiamo provato. Anche le decisioni dell’arbitro ci hanno penalizzato. Inoltre l’assenza di un giocatore fondamentale come Corradetti ha fatto la differenza in campo». Il tecnico neroazzurro Augusto Gentilini, invece, gioisce della vittoria conquistata su un campo insidioso come quello del Centobuchi: «Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per aver interpretato la partita nel migliore dei modi contro una squadra agguerrita. Non abbiamo avuto le opportunità per chiudere la gara e quindi i nostri avversari sono rimasti sempre in partita. Comunque la retroguardia è rimasta solida e proprio grazie ai difensori che hanno coperto il campo nel modo giusto, gli avversari non ci hanno creato particolari problemi. Godiamoci questa vittoria prima di affrontare la Maceratese domenica prossima».

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