2007-2008 - 27ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-VASTO 1-2

Della Bianchina illude l'Angolana.

  • 2007-2008 - 27ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-VASTO 1-2
  • Città S.Angelo 9/3/2008
  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti, Pirozzi, Scrozzo, Ferreyra (30' s.t. Rosa G.), Della Bianchina, Fuschi, Mariotti (36' s.t. D'Alonzo), Baldi, Fanesi (36' s.t. Di Corcia), Parmigiani, Bordoni. A disposizione: Del Gaudio, Massascusa, Sablone, Ranieri. All.: Gentilini
  • PRO VASTO: Bordenau, Romaggioli, Calabresi (42' p.t. Postiglione), Casavecchia (26' s.t. D'Ercole), Della Penna (43' s.t. Vito), Chiavaroli, Fiore, Lezcano, Pazzi, Maggi, De Fabiis. A disposizione: Mainardi, Gallaccio, Fatati, D'Ettore. All.: Baiocco.
  • ARBITRO: Valente di Roma.
  • RETI: 4' p.t. Della Bianchina, 1' s.t. Fiore, 20' s.t. Maggi.
  • NOTE: ammoniti Calabresi, Della Bianchina, Romaggioli, Scrozzo e Maggi. Angoli: 3-2. Recuperi: 3' p.t., 4' s.t. Spettatori: 500 circa.
  • La Pro Vasto vince in rimonta, l’Angolana ko. I nerazzurri sono a due punti dalla vetta. Il Morro d’Oro perde a Campobasso.
  • CITTA’ SANT’ANGELO. «Mamma mia che gol ho segnato».E' stato questo il grido del match-winner vastese, Maggi, che, con una rete da cineteca, ha regalato la vittoria alla Pro Vasto contro la Rc Angolana, che, dopo la sconfitta di Morro d'Oro, ha perso per la seconda volta consecutiva. L'undici angolano, doveva vincere per non lasciarsi sfuggire ulteriormente la vetta, che ora è a due punti, ma non ci è riuscito, nonostante le diverse occasioni da gol che è riuscito a creare, compresa una traversa. La Pro Vasto è riuscita nell'impresa di espugnare il campo dell'Angolana facendo valere la regola che nel calcio le partite sono decise dagli episodi. La premiata ditta Fiore & Maggi, con due stoccate incredibili, è riuscita a portare a casa i tre punti lasciando agli angolani un boccone difficile da digerire. Come accade spesso, i draghi nerazzurri partono subito forte imprimendo il proprio ritmo alla contesa. Ritmi alti che sfociano subito nel primo gol della formazione di Città Sant'Angelo. Dopo appena quattro minuti, è Della Bianchina che fa esplodere il boato sugli spalti del Comunale: pennellata di Ferreyra su punizione, il difensore ligure è il più lesto ad arrivare sul tiro a spiovente e, con una zampata felina, sigla il gol del vantaggio dei draghi nerazzurri. Ma attenzione: dopo una manciata di secondi è il bomber Pazzi che scheggia, su calcio di punizione, il legno della porta difesa da Fanti. Il preludio di una gara tutt'altro che semplice per la squadra di Gentilini. Il primo tempo si chiude con il vantaggio dei nerazzurri, che credono alla vittoria finale. La seconda frazione, però, si apre subito con il pareggio dei vastesi, che con una bordata di Fiore, a pochi metri dall'area grande, impattano sull'1-1. L'Angolana, nonostante la doccia fredda, non demorde e con Baldi prima, che dai 25 metri colpisce la traversa, e con due conclusioni pericolose di Mariotti e Bordoni poi, cercano in tutti modi di riportarsi in vantaggio. Ma la Pro Vasto è là, pronta a cercare il colpo vincente, che arriva al 20' della ripresa. Maggi pesca dal sacco il suo jolly e con un geometrico bolide dai 30 metri trafigge l'estremo difensore angolano: 2-1 per gli uomini di Baiocco e Angolana costretta a rincorrere. Nei restanti minuti, i nerazzurri provano in tutti i modi a riacciuffare il risultato, ma ogni sforzo è vano. Luigi Di Marzio
  • Baiocco: «Siamo stati grandi». Gentilini: «Peccato perdere così».
  • CITTA’ SANT’ANGELO. «Dire che sono felice è dire poco». Parola di un sorridente Baiocco dopo la vittoria ottenuta dalla Pro Vasto. «Abbiamo disputato una grande partita contro una squadra forte, come la Rc Angolana. I miei ragazzi hanno interpretato al meglio una gara non facile e penso che alla fine abbiamo meritato la vittoria». Diverso è il commento del tecnico angolano, Gentilini: «A calcio vince chi la mette dentro e con due episodi a nostro sfavore, abbiamo perso una gara dove abbiamo creato tanto e non meritavamo di perdere. Sono amareggiato, ma non ho nulla da rimproverare alla squadra perchè penso che abbiamo disputato una buona partita. Ora», conclude Gentilini, «dobbiamo guardare avanti, continuando a lavorare sodo come abbiamo sempre fatto». (l.d.m.)

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