2007-2008 - 6ª GIORNATA - LUCO CANISTRO-RENATO CURI ANGOLANA 0-2


Mucciante su punizione centra l'incrocio dei pali.


Il destro di Fanesi fissa il risultato sul 0-2.








  • 2007-2008 - 6ª GIORNATA - LUCO CANISTRO-RENATO CURI ANGOLANA 0-2
  • Celano 7/10/2007
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  • LUCO CANISTRO: Principe, Vernile, Zarini, Rachini G. (24' s.t. Di Genova), Perez, Fontana, Maddalo, Vespa, Lazzarini (13' s.t. Greco), Vitone, Regner (1' s.t. Silvestri). A disposizione: Di Girolamo, Di Luca, Coco, Proia. Allenatore: Pecoraro.
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  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti, Pirozzi, Scrozzo, Costa, Mucciante, Fuschi, Bordoni (24' s.t. Cogliandro), Ferreyra, Rosa (10' s.t. Donzelli), Mariotti, Parmigiani (37' s.t. Fanesi). A disposizione: Del Gaudio, D'Alonzo, Baldi, Massascusa. Allenatore: Gentilini.
  • ARBITRO: Costantini di Perugia
  • RETI: 20' p.t. Mucciante; 48' s.t. Fanesi.
  • NOTE: angoli 3 a 2. Recuperi 2' e 4'. Ammoniti: Rachini, Pirozzi, Mucciante e Fanesi.
  • L’Angolana vince ancora e inguaia il Canistro
  • da il Centro
  • CELANO. L'Angolana mette a segno il terzo successo consecutivo e consolida la seconda posizione a solo tre lunghezze dalla Sangiustese. Il Canistro, invece, colleziona la quarta sconfitta di fila e scende in penultima posizione in compagnia di altre sei formazioni. Queste sono le conseguenze del derby abruzzese di giornata, giocato a Celano. La partita è stata affrontata con molto agonismo, ma le squadre sono state incapaci di costruire belle azioni e solo sul finire hanno creato qualche tentativo a rete. Il primo squarcio di gara è giocato perlopiù a centrocampo. Al 20' è il difensore angolano Mucciante a sbloccare il risultato con una punizione da trenta metri diretta all'incrocio dei pali, che coglie impreparato il portiere Principe e lascia stupiti tutti i rovetani. La reazione del Canistro è immediata ma disordinata. Spinto da tanta buona volontà, sposta il proprio baricentro nella metà campo dell'Angolana, ma non riesce a farsi pericoloso. La difesa angolana rimane sempre vigile, aiutata da un buon centrocampo coordinato dall'irriducibile Ferreyra. Più incisive, anche se sporadiche, si rivelano le azioni offensive dell'Angolana, facilitate da un reparto arretrato del Canistro poco compatto. La fine del primo tempo arriva senza interventi meritevoli di nota dei due portieri. Nella ripresa l'allenatore del Canistro Pecoraro prova a cambiare l'assetto della squadra e con l'ingresso in campo di Silvestri ridisegna la formazione. Il capitano Fontana, da centrale difensivo, fa un passo avanti e a centrocampo migliora il proprio rendimento e quello della squadra. La manovra del Canistro si affina, ma è l'Angolana a farsi pericolosa in due circostanze con Parmigiani. A metà ripresa, con le squadre allungate, la gara si colora di occasioni. Al 22' i rovetani recriminano verso l'arbitro per un rigore non concesso a Greco e pochi minuti dopo l'attaccante manda sopra la traversa una bella girata in piena area. Nei minuti finali il portiere dell'Angolana Fanti sale alla ribalta e nega il pareggio a Vespa, Vitone e Maddalo. Al 48', in pieno recupero, Fanti ribatte un tiro a Maddalo e dà il via ad un contropiede finalizzato a rete da Fanesi su assist di Mariotti. Il Canistro, con molta probabilità, a fine mese tornerà a giocare sul proprio campo. La fine dei lavori è prevista infatti a metà settimana. Gianfranco Di Cicco
  • Gentilini: «Il cammino è lungo». Pecoraro: «Possiamo risalire»
  • CELANO. Un'aria di festa avvolge i portacolori dell'Angolana nel dopo gara. «Siamo contenti», ammette il d.g. Claudio Croce, «ma c'è ancora molto da lavorare. La partita è stata dura e molto combattuta». L'allenatore Augusto Gentilini calma l'entusiasmo: «I tre punti sono importanti, fanno morale e ci aiutano a crescere, ma il cammino è lungo. La squadra si è espressa bene e sul risultato non c'è nulla da obiettare». La quarta sconfitta di fila mette in difficoltà il Canistro. «La classifica non ci preoccupa», esordisce Marco Coco, uno dei presidenti, «il campionato è lungo e i ragazzi devono ancora dimostrare quello che valgono. Siamo solo delusi per l'arbitraggio». L'allenatore Pecoraro continua a farsi forte della fiducia della società e dice: «Vado avanti con il mio lavoro, quanto alla classifica è corta e possiamo recuperare». (g.d.c.)

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