2004-2005 - 20ª giornata - Scerne-Renato Curi Angolana 0-2



  • 0-1: primo goal in Eccellenza di Faieta.
  • 0-2: D'Isidoro raddoppia per l'Angolana.
  • 2004-2005 - 20ª giornata - Scerne-Renato Curi Angolana 0-2
  • Mosciano 5 gennaio 2005
  • SCERNE: Di Francesco, Di Meo (32’ st Durante), Pierdomenico (36’ st Maniero), Pavone, Brunozzi, Tritella, Rocci (32’ st Valletta F.), Assogna, Ronca, Marà, Mattucci. A disposizione: Guardiani, Ciferni, Cantarini. Allenatore: Di Marzio.
  • RC ANGOLANA: Bifulco, Ciarrocchi (38’ st Staniscia), Mi. Fasciani, Fabrizi (24’ st Cozzolino), Di Febo, Fuschi, Rachini, D’Onofrio, D’Isidoro, Vespa (33’ st Marini), Faieta. A disposizione: Zampacorta, Cicchitti, Petaccia, Sfamurri. Allenatore: Piccioni.
  • ARBITRO: Settimi di Lanciano.
  • RETI: nel st, 25’Faieta e 35’ D’Isidoro.
  • NOTE: ammoniti Brunozzi, Pierdomenico, Pavone, Maniero, Tritella, D’Onofrio e Cozzolino.
  • Rc Angolana di nuovo corsara per restare al secondo posto
  • il Centro — 06 gennaio 2005 pagina 15 sezione: SPORT
  • MOSCIANO. Due colpi letali, assestati nel momento decisivo del match, consentono alla Rc Angolana di stendere lo Scerne e di rimanere sulla scia dell’Atessa. Da ieri pomeriggio, infatti, la Rc Angolana è rimasta da sola al secondo posto con quattro lunghezze di ritardo dalla capolista. La vittoria degli uomini di Piccioni non lascia spazio a discussioni di sorta. Per lunghi tratti, infatti, il match lo ha gestito la Rc Angolana. Lo Scerne, al contrario, ha fatto di necessità virtù. Gli uomini di Di Marzio, che sapevano di dover pagare dazio alla maggiore qualità degli avversari, hanno impostato la partita cercando soprattutto di non scoprirsi e magari, di tanto in tanto, di pungere in contropiede. Nella prima frazione l’Angolana ha ripetutamente sbattuto contro un muro: quello rappresentato dal portiere Di Francesco, determinante in almeno tre circostanze. La produzione offensiva dello Scerne ha iniziato a far vedere i propri effetti in avvio di ripresa, quando i rossoblù si sono affacciati pericolosamente dalle parti di Bifulco. Sul piano pratico, nella ripresa il confronto è stato più equilibrato, anche se gli uomini di Piccioni hanno continuato a spingere. Dall’ennesimo pallone scodellato in area, al 25’, l’Angolana ha trovato il vantaggio, un istante dopo che Piccioni aveva inserito un altro attaccante. L’equilibrio nel punteggio è stato spezzato da Faieta con una con una conclusione sporca. Lo Scerne ha provato a reagire, mentre l’Angolana ha continuato a gestire le operazioni. Il raddoppio è arrivato poco dopo. Tutto è stato originato da una palla inattiva, finalizzata da una stoccata sotto misura di D’Isidoro. «Abbiamo giocato una buona partita», ha commentato Attilio Piccioni, tecnico dell’Angolana. «Se si escludono i primi 10’ della ripresa, abbiamo giocato con determinazione gestendo sempre il possesso della palla». Luca Zarroli


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