2003-2004 - 26ª giornata - Renato Curi Angolana-Notaresco 1-0

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  • Fasciani segna su lancio di Pasquini.
  • 2003-2004 - 26ª giornata - Renato Curi Angolana-Notaresco 1-0
  • Città S. Angelo 22 febbraio 2004
  • RC ANGOLANA: Bifulco, Di Federico, Del Signore, Pasquini, Di Febo, Mancini, Marozzi (11’ s.t. D’Intino), D’Onofrio, Cozzolino (33’ s.t. Lucci), Pilone (20’ s.t. Aureli), Fasciani. A disp.: Marzuoli, Naccarella, Di Matteo, Mazzocchetti. All.: Piccioni.
  • NOTARESCO: Di Furia E., Melisi, Stortone (30’st Ciriola), Di Nicola, Di Furia G., Di Quinzio, Paparo (20’st Di Giammicchele), Ottaviani, Di Biagio, Rastelli, D’Eugenio. A disp.: Galli, Natalini, Scarpantoni, Di Marco, D’Egidio. All.: Di Pietro.
  • ARBITRO: Di Paolo di Avezzano
  • RETI: 2’ s.t. Fasciani
  • NOTE: espulso Aureli al 49’ st; ammoniti: Pasquini, D’Onofrio, D’Intino, Stortone, Di Furia E., Di Furia G., Ottaviani.
  • CITTÀ SANT’ANGELO. Un’Angolana operaia supera di misura (1-0) il Notaresco. Continua l’arrampicata dei nerazzurri verso la prima posizione in classifica, mentre per il Notaresco è la prima sconfitta dopo 11 partite utili di fila della gestione tecnica di Di Pietro. Polemiche per il gol in fuori gioco col quale la gara è stata decisa. L’episodio: al 2’ della ripresa assist dell’Angolana nell’area avversaria, tre giocatori nerazzurri sono al di là della linea ideale della difesa ospite, tra cui Fasciani, che arpiona la sfera e trafigge Di Furia in uscita: 1-0. Il Notaresco protesta. Primo tempo noioso: nessun tiro in porta. Nell’Angolana spicca l’assenza, per scelta tecnica, del capitano Naccarella, in panchina. Invece, al posto degli squalificati Colancecco e Fabrizi, giocano rispettivamente Marozzi (che gioca in mediana fuori ruolo) e Pasquini. Ripresa. Il gol contestato di Fasciani (il migliore dei nerazzurri) da una scossa, in campo e sugli spalti. Il Notareresco reagisce a testa bassa, ispirato dal proprio uomo-squadra, l’ottimo Rastelli. Al 4’ Di Biagio lambisce il palo con una inzuccata, al 12’ Rastelli con una punzione di interno collo impegna severamente Bifulco, al 14’ D’Eugenio sfiora il montante con un diagonale. L’Angolana abbassa il baricentro, ed adotta la tattica scarna e utilitaristica del contropiede, creando due palle gol limpide: al 16’ con Pilone, nella più bella azione della gara, poi (32’) con Cozzolino: in entranbi i casi Di Furia para alla grande. Il forcing del Notaresco ancorché non lucidissimo, produce due conclusioni pericolose con Di Biagio (39’) e Rastelli (42’), ma l’Angolana tiene botta. Espulso Aureli al 49’ per un contrasto di gioco su un avversario: l’abitro esagera forse per compensare inconsciamente il precedente errore del fuorigioco, commettendone un altro. Piccioni, allenatotre dell’Angolana: «Sono soddisfatto della vittoria e della squadra. Successo meritato». Roberto Fedele, ds del Notaresco: «Più giusto il pari. Dopo quello che era accaduto l’anno scorso in campionato tra Angolana e Notaresco, a Città Sant’Angelo, hanno designato lo stesso arbitro». Paolo Antonilli

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