2009-2010 - 33ª giornata - OLYMPIA AGNONESE-RENATO CURI ANGOLANA 1-2


  • 2009-2010 - 33ª giornata - OLYMPIA AGNONESE-RENATO CURI ANGOLANA 1-2

  • OLYMPIA AGNONESE (4-3-3): Pezone 6, Pifano 6, Di Lullo 5,5, (53’ Di Lollo 5,5), Tammaro 6,5, Litterio 5, Pesce sv, Alleruzzo 5, Orlando s.v, (22’ Ciarlariello 6), Aquaro 6, Siciliano 5,5, (72’ Baratto 6,5), Di Vito 5,5. All. Agovino.

  • RENATO CURI ANGOLANA (4-4-1-2): Ortolano 7, Pirozzi 6, Micaroni 6, Mariani 6, (65’ Forlano 6), Bassano 6,5, Del Grosso 6,5, Bordoni 6, Ganje 6,5, De Matteis 6,5, Napolano 6,5, (90’ Rossetti s.v.), Fideli 6,5, (75’ Vellucci s.v.). All. Amaolo.

  • Arbitro: Stasi di Ciampino

  • Reti: 2’ Ganje, 20’ rig. De Matteis, 90’ Baratto

  • Note: spettatori 600 (con sparuta presenza ospite). Al 20’ espulso Pesce per doppia ammonizione. Ammoniti: Tammaro, Mariani, Ciarlariello, Siciliano. Angoli: 8-5 per l’Agnonese. Recupero: pt: 1’; st: 3’.

  • L’Angolana sbanca il «Civitelle». Patatrac dell’Agnone che in casa non vince da febbraio.

  • Se l’Olympia Agnonese avesse sempre giocato con squadre di alta classifica probabilmente oggi in alto Molise si starebbe festeggiando la promozione in Seconda divisione. L’ulteriore conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, è arrivata ieri quando l’Angolana, impelagata nella lotta per non retrocedere, ha espugnato il «Civitelle», ormai stregato per i padroni di casa visto che l’ultima vittoria nell’impianto senza barriere risale ai primi di febbraio. Così a 90 minuti dalla fine del torneo, congedo peggior davanti ai propri supporters non poteva esserci. A dirla tutta questa volta a metterci del suo anche il tecnico Massimo Agovino che al centro della difesa a due uomini di ruolo, quali Scampamorte e Ciarlariello, ha preferito schierare il laterale Litterio. La mossa si è rivelata deludente e dopo l’espulsione di Pesce, il tecnico di casa è stato costretto a sacrificare Orlando per far spazio in difesa a Ciarlariello. Se a ciò viene sommata la discutibile direzione di gara del signor Stasi di Ciampino, che ha usato due pesi e due misure, il patatrac è bello che fatto. La cronaca - La gara si apre con il bellissimo abbraccio a centrocampo tra Pifano e Ganje a sancire come i fatti dell’andata (costati allo juniores agnonese cinque turni di squalifica) sono acqua passata. Ed è proprio il colored nerazzurro a sbloccare con un tocco vellutato sul primo palo il risultato dopo due minuti su invito dal fondo di Fideli. L’Olympia al 4’ potrebbe pareggiare con Orlando che dal dischetto di rigore sciupa clamorosamente spedendo la sfera a lato. Che sia una giornata storta per i l’Agnonese lo si evince all’11’ quando Fideli, soffia palla a Litterio entra in area e in diagonale colpisce a botta sicuro il palo interno. Il gol è nell’aria e arriva al 20’. Stasi di Ciampino vede in area un tocco con il braccio del difensore Pesce, precedentemente ammonito. L’arbitro laziale non fischia subito, poi ci ripensa e indica il penalty, dopodiché estrae il cartellino rosso per giocatore cileno. Dal dischetto De Matteis spiazza Pezone per il raddoppio. Nei minuti finali (43’) l’estremo locale respinge con i pugni una botta di De Matteis. Nella ripresa la musica cambia e l’Agnonese attacca a testa bassa alla caccia del gol che riaprirebbe la gara. Tammaro al 50’ sfiora l’incrocio, poi è Aquaro al 56’ a non inquadrare la porta. A questo punto sale in cattedra Ortolano, portiere classe ’91 dell’Angolana che in sequenza dice no prima ad Aquaro (61’), conclusione a volo messa in angolo, poi a Tammaro (62’), potente destro deviato ancora in corner, e infine a Di Vito (63’) che cerca di emulare la prodezza di sette giorni fa a L’Aquila, ma il tiro a girare è alzato sulla traversa. I padroni di casa si scoprono favorendo il gioco di rimessa degli avversari che in contropiede sfiorano il tris con De Matteis all’87’, tuttavia l’attaccante non inquadra la porta. Le speranze dell’Agnonese vengono riaccese al 90’ dal neo entrato Baratto che imbeccato da Tammaro supera in diagonale Ortolano. Nei restanti minuti di recupero Baratto reclama un calcio di rigore per un sospetto fallo di mano di un difensore ospite, per Stasi tutto regolare. L’Angolana sbanca Agnone... Maurizio d’Ottavio nuovo molise

  • lunedì 10 maggio 2010

  • la parola ai mister

  • L’intervento terrà lontano il tecnico lontano dai campi di gioco per diversi mesi«Devo operarmi al ginocchio». E’ il mister Agovino che rivela la notizia choc «Ci tenevo in maniera particolare a congedarmi dal mio pubblico regalandogli una vittoria, probabilmente non sono riuscito a trasmettere la stessa voglia ai miei atleti. Se parliamo del risultato lo reputo indegno come il comportamento di tante squadre che qui ad Agnone con il minimo sforzo sono riuscite a portare a casa risultati importanti».Deluso, forse più. Massimo Agovino, tecnico dell’Agnonese, quasi non desidererebbe rilasciare dichiarazioni e ai taccuini dei giornalisti si presenta con una sorta di maschera che cela l’amarezza per il risultato rimediato contro l’Angolana. Una sconfitta che brucia, molto più perché decisa da un episodio dubbio, quale il rigore concesso agli avversari dopo venti minuti e costato l’espulsione di Bruno Pesce. «Penso che l’arbitro sia stato il peggiore in campo al mio pari visto che forse non sono riuscito a leggere bene la gara». Tuttavia la notizia di oggi non è quella che l’Agnonese ha perso ma è un’altra a svelarla è lo stesso tecnico Agovino che a fine gara si è trattenuto a parlare con il presidente onorario e manager Alitalia, Rocco Sabelli. «Volete sapere cosa ci siamo detti? Non abbiamo parlato di calcio, bensì della mia salute. Presto dovrò operarmi al ginocchio». Un intervento, che da quanto se ne sa, terrà il trainer granata lontano dai campi di gioco per diversi mesi. Dunque il rinnovo del contratto per il terzo anno consecutivo in alto Molise passa in secondo piano. «E’ tutto rinviato a fine stagione e molto dipenderà dai tempi di recupero dell’operazione», replica Agovino che in due anni di Agnone è riuscito a sfiorare i play-off, ottenendo qualcosa come 103 punti. Felice Daniele Amaolo, mister dell’Angolana, che sottolinea: «E’ un successo importante, ottenuta contro un’ottima squadra che pur giocando in inferiorità numerica per buona parte della gara ha saputo tenerci sulle corde fino ala fine». Ma l’Angolana quante possibilità ha di evitare i play-out? «A una giornata dalla fine abbiamo due punti di ritardo sul Miglianico e domenica affronteremo il Campobasso. E’ molto difficile fare pronostici, abbiamo un 40% di possibilità per salvarci direttamente». Mau.d’Ottavio nuovo molise

Nessun commento: