CITTA’ SANT’ANGELO. Una buona Angolana non riesce ad andare oltre il pareggio. Un punto che comunque fa morale, se vogliamo, un punto meritato. Con un organico ancora da stabilizzare, i nerazzurri di Gentilini hanno dimostrato di essere un squadra attrezzata per ben figurare in questo difficile campionato di serie D. La gara l'ha fatta la formazione di casa, partita subito all'attacco mentre il Centobuchi è apparso meno brillante e remissivo. Nella prima frazione è piaciuta la forma mentis con cui l'Angolana è scesa in campo. Buoni i guizzi di De Filippis, ben spalleggiato da Ranieri, e buone le giocate dell'ottimo argentino Parmigiani. Nelle prime battute, il Centobuchi si fa notare solo con una punizione calciata da Cacciatore. Una punizione che non ha intimorito l'estremo difensore nerazzurro. La prima occasione è per la Renato Curi Angolana, al 21', con Parmigiani che su cross di Cogliandro colpisce di testa spedendo di poco sopra la traversa. Sul finire di primo tempo, Donzelli prova ad impensierire Merletti mandando la sfera di un soffio al lato del palo. La prima frazione scivola via senza troppi patemi. Al rientro ci sono le prime sostituzioni. Al 17' la prima vera palla gol. Donzelli, dalla corsia di sinistra, serve Parmigiani nel cuore dell'area di rigore, l'attaccante angolano carica il tiro che si stampa all'interno del palo sinistro, con il pallone che attraversa l'intera linea di porta. Mariotti e Donzelli continuano a spingere pur sempre senza trovare la soluzione vincente, Gentilini prova a giocarsi la carta Fanesi. L'ex bomber del Pescara è visibilmente indietro con la preparazione, anche a lui pare arduo il compito di scardinare la difesa marchigiana. Al 36' l'episodio che potrebbe cambiare le sorti del match: si avvia in profondità De Filippis, serve un pregevole assist a Mariotti, che si ritrova indisturbato davanti al portiere Merletti, il centrocampista locale carica il tiro e segna ma tutto viene fermato dalla segnalazione, dubbia, di fuorigioco da parte dell'assistente di gara. La compagine ospite, nella parte finale del match, prova a impensierire il numero uno angolano. Uno spento, e a tratti nervoso, Vidallè, al 40', per un soffio non inquadra lo specchio della porta con un pericoloso colpo di testa. A fine gara, non sembra soddisfatto mister Gentilini «Siamo rammaricati. Abbiamo costruito tanto e purtroppo non siamo riusciti a trovare la via del gol. Sono sicuro che in futuro andrà meglio». Luigi Di Marzio
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