2006-2007 - 34ª GIORNATA - GROTTAMMARE-RENATO CURI ANGOLANA 1-1

Fanesi porta in vantaggio il Grottammare.

Aloe acciuffa il pareggio allo scadere.



  • 2006-2007 - 34ª GIORNATA - GROTTAMMARE-RENATO CURI ANGOLANA 1
  • Grottammare 6/5/2007
  • GROTTAMMARE: Domanico, Iampieri, Manni, Del Moro, Pulcini, Traini, Gasparroni (30’ s.t. Marcatili), Ionni, Fanesi, Vergari (11’ s.t. Costanzo), Laino (16’ s.t. Pasquini). A disposizione: Di Salvatore, Oddi, Ascani, Villani. Allenatore: Amaolo
  • RENATO CURI ANGOLANA: Ivanov, Pirozzi, Cogliandro, Lezcano, Del Pizzo (22’ s.t. D’Alonzo), Mucciante, Manfré (33’ s.t. Primiterra), Pasqualone, Parmigiani (11’ s.t. Miani), Chiaiese, Aloe. A disposizione: Fanti, Fuschi, Zanetti, Mezzazappa. Allenatore: Gentilini
  • ARBITRO: Di Meo di Foggia
  • RETI: 6’ s.t. Fanesi, 44’ s.t. Aloe
  • NOTE: giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni, circa 200 spettatori, angoli 10-2. Recupero: 1’; 3’.
  • L’Angolana agguanta il pari. A Grottammare una partita tutta cuore e carattere.
  • il Centro — 07 maggio 2007 pagina 45 sezione: SPORT
  • GROTTAMMARE (ASCOLI). La tenacia, la determinazione, il carattere di una Renato Curi Angolana, confermatasi compagine di tutto rispetto, permettono all’undici abruzzese di conseguire un pareggio proprio in extremis, ma decisamente meritato. Per le due compagini la gara era iniziata a marce ridotte, in quanto il pareggio avrebbe fatto comodo a entrambe. Il Grottammare avrebbe infatti raggiunto la matematica salvezza, mentre l’Angolana sarebbe rimasta nel gruppo delle quattro che disputeranno i play-off. A meno di nuove decisioni sul Pescina - sulle quali la Lega dovrà pronunciarsi in settimana - domenica l’Angolana se la vedrà dunque con il Fano, nella partita unica previsto dal regolamento. La cronaca. Nel primo tempo le due squadre non si sono per nulla "pizzicate". Il gioco è scorso via tranquillo e pacato, con prevalenza di entrambe le difese, che hanno permesso ai propri portieri di non sporcarsi i guanti. La partita si vivacizza nella ripresa, quando il Grottammare appare più deciso a farsi avanti con una certa convinzione. Al 47’ Ionni riceve palla da Laino, il quale rimette al centro dove Gasparroni, ben appostato, riesce a calciare. Ivanov, però, con abilità, riesce a deviare in angolo. Dopo 4’ il Grottammare passa. Al 6’ un cross di Vergari viene respinto da un difensore, ma sulla ribattuta Fanesi è pronto a stoppare e mettere in rete con un bel diagonale. Ancora padroni di casa in attacco al 16’, quando Costanzo dal limite trova ancora pronto Ivanov al tuffo e alla deviazione a pugni uniti. Al 32’ gli ospiti si fanno insidiosi con una punizione di Chiaiese, che impegna Domanico. Dopo averlo sfiorato al 41’, l’Angolana trova il pareggio con Aloe, che, in sospetto fuorigioco, concretizza l’assist di Miani e riequilibra il risultato.
  • Grottammare fa festa. Il pareggio con il Renato Curi garantisce la salvezza
    1-1
  • GROTTAMMARE: Domanico 6,5, Iampieri 6, Manni 6, Del Moro 6, Pulcini 6, Traini 6,5, Gasparroni 6 (30’ st Marcatili s.v.), Ionni 6, Fanesi 6,5, Vergari 6 (12’ st Costanzo 6), Laino 6 (12’st Pasquini 6). All. Amaolo.
  • RENATO CURI ANGOLANA: Ivanov 6, Pirozzi 6, Cogliandro 6, Lezcano 6,5, Del Pizzo 6 (22’ st D’Alonzo s.v.), Mucciante 6, Manfrè 6 (34’ st Primiterra s.v.), Pasqualone 6, Parmigiani 6 (12’ st Miani 6,5), Chiaiese 6,5, Aloe 6,5.
    All. Gentilini.
  • Arbitro: De Meo di Foggia 6.
  • Reti: 6’ st Fanesi, 44’ st Aloe.
  • Note: spettatori 200 circa. Angoli: 10 a 2. Recupero: 1’ e 3’.
  • di STEFANO DI BENEDETTO
  • —GROTTAMMARE—MISSIONE COMPIUTA. Un punto serviva ed un punto è arrivato. Il Grottammare ha potuto così festeggiare dinanzi al proprio pubblico una salvezza sudata ma che, riavvolgendo il film del campionato, non è mai stata veramente in discussione. Così come in discussione non è mai stato il «finale» dell’ultima gara di campionato, quella contro il Renato Curi. Dopo un primo tempo da «calcio d’agosto» (si ricordano solo un paio di azioni, tra l’altro non pericolose, del Grottammare ed una lunga serie di "innocui" calci d’angolo), nella ripresa la partita diventa "partita" ed i circa 200 spettatori (come sempre accade al Pirani, quasi tutti ospiti) possono finalmente svegliarsi. Al 2’ s.t. Traini mette in moto Laino il cui cross rasoterra viene raccolto da Gasparroni che, dopo essersi girato, trova sulla sua strada Ivanov che devia in angolo. Passano 4’ ed il Grottammare passa in vantaggio grazie all’undicesimo gol stagionale di Max Fanesi: l’attaccante addomestica in area un pallone vagante (dopo un tiro-cross di Vergari ribattuto dal corpo di un difensore) prima di battere di sinistro il numero uno ospite. Sulle ali dell’entusiasmo i biancocelesti, in contropiede, provano in più occasioni a chiudere la partita. Al 16’ s.t. il sinistro di controbalzo di Costanzo viene respinto coi pugni da Ivanov. Al 39’ s.t. è sempre Costanzo, in due occasioni, a creare scompiglio sulla corsia di sinistra: né Pasquini né Marcatili riescono a capitalizzare gli assist del laterale biancoceleste. LA SQUADRA di Amaolo nel finale subisce il ritorno di un Renato Curi che negli ultimi 5’ crea un’occasione al minuto. Al 41’ ci vuole un miracolo di Domanico (respinta in angolo su tiro ravvicinato di Aloe) a salvare la porta dei padroni di casa. Un minuto dopo, è Miani con un gran destro dal limite a sfiorare il palo. Al 43’ s.t. la percussione di Chiaiese finisce con una "telefonata" del numero dieci a Domanico. All’ultimo assalto, però, la squadra di Gentilini trova il pareggio che accontenta tutti: Miani risolve una mischia in area liberando Aloe che, in sospetta posizione di fuorigioco, mette dentro a porta vuota. Il Grottammare protesta. Ma neanche più di tanto. Qualche minuto dopo, infatti, inizia la festa…

Nessun commento: