2004-2005 - 18ª giornata - Notaresco-Renato Curi Angolana 2-0


  • 2004-2005 - 18ª giornata - Notaresco-Renato Curi Angolana 2-0
  • Notaresco 19 dicembre 2004
  • NOTARESCO: Angelini, Melisi, Barlafante, Di Nicola, Di Furia G., Sabatelli (20’ pt Valiante), Collevecchio, Natali, Orta, Rastelli (30’st Pela), Di Matteo (14’st Forcella). A disp.: Di Furia E., Di Gialluca, Fanì, Di Marco. All.: Di Pietro.
  • RC ANGOLANA: Bifulco, Ciarrocchi, Staniscia (23’ st Rincione), Fabrizi, Di Febo, Fuschi (28’st Sfamurri), Rachini, D’Onofrio, Cozzolino, Vespa (23’st D’Isidoro), Fasciani Mi. A disp.: Zampacorta, Di Federico, Fasciani Ma., Petaccia. All.: Piccioni.
  • ARBITRO: Fedele di Chieti
  • RETI: st: al 3’ Di Matteo, al 22’ Collevecchio.
  • NOTE: ammoniti: Melisi, Fuschi.
  • Rc Angolana, la vetta s'allontana
  • il Centro — 20 dicembre 2004 pagina 41 sezione: SPORT
  • NOTARESCO. Secondo stop consecutivo dell’Angolana, molto preoccupante in questa fase cruciale del campionato, sconfitta per 2-0 a Notaresco. La vittoria, per contro, rilancia i padroni di casa nelle posizioni alte della classifica. E dire che le premesse della gara sembrano di segno positivo per i nerazzurri subito pericolosi al 7’ con Vespa, che però non riesce a dare concretezza all’azione, in area avversaria. Il Notaresco, da parte sua, sotto la regia dell’esperto Rastelli e di Natali nella zona nevralgica del campo, cerca più che altro di controllare la gara. L’Angolana spinge, cerca di affondare i colpi, e un’occasione d’oro capita a metà del primo tempo a D’Onofrio che, su un cross invitantissimo di Rachini, entra in scivolata ma manca l’impatto con la sfera da posizione favorevolissima. I teramami, sornioni, si fanno valere prevalententemente sui calci piazzati. Primo tempo a reti inviolate. In avvio della ripresa (3’) doccia fredda per l’Angolana: pasticcio in difesa tra Fuschi e Di Febo, della serie "rinvio io che rinvii tu", e palla che, invece, finisce tra i piedi di Di Matteo, un ex, ben appostato in area che con un fendente fa secco Bifulco. Tutti si aspettano la reattività dell’Angolana, ferita, ma questa squadra dimostra limiti di carattere e di determinazione, con difficoltà a finalizzare le riproposizioni in avanti. Così, a raddoppiare è il Notaresco (22’); stavolta segna Collevecchio su punizione che era stata concessa per un fallo su Orta. I teramani, a questo punto, tirano i remi in barca, l’Angolana cerca di raddrizzare il risultato passando anche alla difesa a tre. Dopo il raddoppio del Notaresco i nerazzurri sciupano una palla gol con Rachini. Nelle battute finali D’Isidoro colpisce il palo con una incornata. Per l’Angolana c’è adesso la prova di appello contro l’Atessa, mercoledì prossimo. Ma in società tira aria pesante. «Questa squadra», afferma Roberto Giammarino, presidente dell’Angolana, «non ha dimostrato finora di avere lo spirito che anima invece l’azione della società. Con l’Angolana rimarrà solo chi adesso tirerà fuori gli attributi». Il Notaresco, invece, dovrebbe tesserare oggi Fermanelli (ex Lanciano). (p.a.)

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