1999-2000 - 30ª giornata - NUOVA JESI-RENATO CURI ANGOLANA 0–1


  • 1999-2000 - 30ª giornata - NUOVA JESI-RENATO CURI ANGOLANA 0–1
  • Jesi 16 aprile 2000
  • NUOVA JESI - Negozi, Arcolai, Foglia, Coacci, Fenucci, Ruggeri, Pettinari (43' s.t. Mascioli), Massimi, Bogdanov (16' s.t. Giorgini), Palombi, Castorina (19 s.t. Togni). A disp. Menna, Perini, Verdenelli, Barboni. Al.. Fenucci.
  • RENATO CURI ANGOLANA - Addario, De Luca, Assetta, Gabriele, Coletti, Naccarella,Cichella E., Prosperi, Biancolino (40' s.t. Buczkowski), Carlucci, Bertarelli (32' s.t.Gasparroni). A disp. D'Aquini, Ricci, Donatelli, Sopranzetti, Della Valle. All. Righetti.
  • Arbitro: Fabbri (Ravenna)
  • Reti: 46' s.t. Coletti.
  • Ammoniti: Cichella E., Carlucci, De Luca, Coacci, Fenucci, Pettinari, Foglia.Espulso Mascioli al 48' s.t. Biancolino ha riportato la sospetta distorsione alla caviglia.
  • Cnd, girone F. Preziosa vittoria a Jesi, rintuzzati gli assalti delle dirette concorrenti alla promozione. Infortunio a Biancolino. La Curi salva la testa, finale rissa. Sterili attacchi per 90’, nel recupero segna Coletti e ai locali saltano i nervi. di FULVIO BASILISCO - IL MESSAGGERO.
  • JESI - In pieno recupero la Curi Angolana supera per uno a zero la Jesina e mantiene la testa della classifica, al 90' il San Marino era la nuova capolista, un sogno durato tre minuti, poi ci pensava Coletti a guastare la festa alla compagine del Titano. Un finale rocambolesco ed incandescente, in campo volavano colpi proibiti e l'ottimo arbitro Fabri era costretto ad espellere Mascioli, reo di aver dato un pugno a Carlucci. Tre punti d'oro per la squadra nerazzurra: alla Jesina interessava il pari, i marchigiani scendevano in campo col solo intento di non far giocare la capolista erigendo un autentico bunker a centrocampo e non scoprendosi mai. Dal canto suo la Curi trovava sovente difficoltà ad aggirare la difesa locale, anche per le pessime condizioni del terreno di gioco, pieno di buche. I primi 20' trascorrevano senza grossi sussulti, con i locali ad addormentare la gara. Al 21' Gabriele cercava con un tiro da fuori area di sorprendere Negozi, la sfera sorvolava la traversa. Al 35' una punizione di Biancolino veniva respinta dalla barriera, al 40' errore difensivo della Curi, bravissimo Addario ad uscire alla disperata su Massimi, il rimpallo favoriva Castorina che da due passi sbagliava clamorosamente la rete del vantaggio: era l'unica occasione dei marchigiani durante tutto l'arco dell'incontro. Al 45' era la Curi a non sfruttare due ghiotte occasioni con Cichella, il tornante saltava l'avversario ed entrava in area e da buona posizione preferiva scodellare al centro per Carlucci, venti secondi dopo era Bertarelli dal dischetto di rigore a fallire lo specchio della porta. Nella ripresa la squadra di Righetti rientrava in campo più motivata, al 55' Biancolino impegnava severamente il portiere da trenta metri, l'estremo locale si tuffava alla sua sinistra riuscendo a respingere, Bertarelli da buona posizione non era lesto ad insaccare, il portiere riusciva a deviare in angolo. Al 68' l'estremo difensore locale si superava andando a bloccare un tiro di Biancolino indirizzato all'incrocio. In campo arrivava la notizia del vantaggio del San Marino, i nerazzurri cercavano a tutti i costi la rete della vittoria. Al 72' Coletti da pochi passi sbagliava, all'84' era Massimi a mettere in angolo anticipando Prosperi che si accingeva a colpire di testa. Si faceva male Biancolino ed era costretto ad uscire in barella. L'arbitro decretava cinque minuti di recupero, la Curi cingeva d'assedio l'area avversaria e su una punizione di Carlucci dalla trequarti, Coletti si catapultava come un fulmine e di testa insaccava: era la rete della liberazione e della gioia che consentiva alla Curi di rimanere da sola al comando della classifica generale.

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