1998-99 - 19ª giornata - La Setina-Renato Curi Angolana 1-3

• 1998-99 - 19ª giornata - La Setina-Renato Curi Angolana 1-3
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• Sezze 17 gennaio 1999
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• SEZZE LA SETINA: Picca 6, Coraggio n.g. (dal 14’ Di Emma 5), Spada 6, Palmigiani 6 (dal 77’ Maglitto n.g.), Lagati 5, Sbaraglia 5, Corrado 5.5, Di Girolamo 6.5, Bruno 5.5, Di Trapano 6.5, Pinti 7 (dal 79’ Somma n.g.), All. De Rocchis.
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• RENATO CURI ANGOLANA: Onesti 6.5, Andreatini 6.5, Assetta 6.5 (dal 77’ Giambrone n.g.), Di Meo 6, Palanca 6, Naccarella 6, Contini 7, Cichella 6.5, Del Core 6 (dal 64’ Di Muoio 5.5), Grosso 6.5, Damato 7 (dall’89’ Dell’Olio n.g.). A disp. D'Aquini, Vino, Simone, Menna. All. Ortega.
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• Arbitro: Spinella di Acireale
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• Reti: 21' Damato , 45' Pinti, 73' Contini, 82' Damato .
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• Note: ammoniti Corrado, Di Girolamo, Di Trapano, Palanca.
• Angolani implacabili in trasferta. La Curi cala il tris a Sezze. Damato firma una doppietta. di VITTORIO BUONGIORNO - IL MESSAGGERO.
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• SEZZE - La Setina-Renato Curi uno a tre, ovvero: come regalare una partita quando pensi di avercela ben stretta in pugno. La squadra di De Rocchis ha sofferto per buona parte del primo tempo, complice anche l’incidente che in apertura la priva di Coraggio all’8’. Entra Di Emma e la difesa dei rossoblù ne risente. Anche perché la squadra pescarese gioca rapida e spregiudicata. Le incursioni centrali di Del Core e Damato mettono paura, ed è proprio una di queste percussioni che costringe Di Emma al fallo da rigore. Dal dischetto Damato realizza. La Setina piano piano riemerge, grazie soprattutto a Pinti. Bella l’azione al 31’, quando pesca benissimo Bruno che prova la deviazione di tacco ma sulla linea Di Meo ci mette una toppa. Il Renato Curi ha paura, abbandona il 3-4-3 per un più sicuro 4-4-2 con tanto di libero e marcatura a uomo su Pinti e Bruno. Ma la novità anziché chiudere i varchi e evitare rischi sortisce l’effetto contrario: mette le ali ai pontini e al 45’ Pinti scarica la sua rabbia con un destro in corsa imprendibile: uno a uno. Nella ripresa Ortega ripropone il 3-4-3, la squadra lo ascolta ed è subito pericolosa: un tiro di Contini a porta sguarnita viene respinto da Palmigiani. Ma è un attimo: la Setina reagisce, spinge, preme. Al 28’ la svolta: tutto comincia con uno di quei palloni che sembrano innocui, ma Contini lo trasforma in un fantastico tiro all’incrocio. Due a uno e la Setina perde la testa lanciandosi in un attacco dissennato. Potrebbe prendere gol a grappoli, ma ne prende un altro soltanto all’82 quando Corrado deposita il pallone sui piedi Damato che insacca e ringrazia.