2008-2009 - 21ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-TRIVENTO 1-2



  • 2008-2009 - 21ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-TRIVENTO 1-2

  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Ferretti, Rachini (18’ s.t. Ausoni), Mucciante, Fuschi (36’ s.t. Canali), Bordoni, Cichella, Pazzi, Cacciatore (13’ s.t. Farrugia), D’Ancona. A disp. Carosa, Becci, Terrenzio, Galasso. All. Vivarini.

  • TRIVENTO: Quintigliano, Mainella, Di Cesare (3’ s.t. Boscia), D’Aversa, Barbato, Voria, Leone (36’ s.t. Giugliano), Vinciti, Lazzarini (3’ s.t. Palombizio), Bernardi, Guglielmi. M. A disp. All. Carannante.

  • ARBITRO: Guglielmi di Pisa.

  • RETI: 12’ p.t. Bernardi,  38’ p.t. Pazzi (rigore); 35’ s.t. Bernardi.

  • NOTE: al 43’ p.t. espulso Barbato. Ammoniti Guglielmi, D’Aversa, Bernardi, Di Cesare, Palombizio, Gentile, Voria, Rachini, Ausoni e Ferretti. Spettatori 600 (100 ospiti), ingresso gratuito.

  • Dopo il Campobasso, anche l'Angolana (nella ripresa con un uomo in più) si è dovuta inchinare davanti ad Alberto Bernardi

  • Straordinario Atletico Trivento.

  • Dopo il Campobasso anche l'Angolana, che ha giocato tutto il secondo tempo con un uomo in più, si è dovuta inchinare davanti a Bernardi. Il calciatore torinese, alla sua seconda doppietta stagionale, ancora una volta è stato il mattatore della partita. Suo il goal in apertura, suo quello che ha chiuso la partita. In mezzo ai due goal un generoso rigore concesso a Pazzi e un arbitraggio sui cui è meglio sorvolare. Mister Roberto Carannante, fedele al suo 433, anche a Città Sant'Angelo ha mandato in campo 3 attaccanti di ruolo. Dopo una fase di studio durata alcuni minuti è subito Atletico Trivento. Al 12' Bernardi batte Fanti con un preciso colpo di testa. Buona occasione per Lazzarini al 18' ma la sua conclusione centrale è parata senza eccessivi problemi da Fanti. Al 38' Pazzi entra palla al piede in area, Barbato lo tocca alle spalle e l'arbitro decreta il calcio di rigore che l'attaccante trasforma senza problemi. Al 44' l'episodio che avrebbe potuto decidere negativamente sull'esito della partita per i trignini. Barbato, che era già stato ammonito, colpisce un avversario e finisce anzitempo negli spogliatoi. Ma come era accaduto con il Campobasso Carannante rientra il campo con le 3 punte per cercare di nuovo il vantaggio. I primi minuti sono tutti di marca Angolana. Al 47' ci prova dalla distanza Cacciatore ma Quintigliano non si fa sorprendere. Come era accaduto sempre a Campobasso Carannante compie una doppia sostituzione: escono Di Cesare, che nel primo tempo aveva subito un brutto fallo riportando un taglio alla fronte, e Lazzarini per Boscia e Palombizio. Sull'altro fronte Vivarini si gioca la carta Farrugia al posto di Cacciatore. Ed in questa fase della gara si vedono anche le cose migliori dei padroni di casa che vanno vicini al goal al 71', ma Quntigliano ancora una volta salva in uscita su Pazzi. All'83' il goal che decide la partita. Calcio di punizione da 30 metri ed un missile terra aria di Bernardi si infila sotto la traversa lasciando di stucco il portiere Fanti. Dopo il tempo regolamentare l'arbitro chiama 7' di recupero. Finita la partita, con i giocatori che si stavano già stringendo le mani, l'arbitro richiama le squadra in campo per giocare ancora qualche decina di secondi. Episodio che ha mandato su tutte le furie i tifosi ospiti. Terza vittoria di fila per l'Atletico Trivento che si avvicina alla zona play-off ma che soprattutto ha messo ancora una volta in evidenza la forza di una quadra che, pur giocando per l'ennesima volta in 10 uomini, ha dimostrato di poter battere qualsiasi avversario. Da segnalare la presenza di circa 200 tifosi trignini che hanno vinto anche la gara delle tifoserie sostenendo per i quasi cento minuti i propri giocatori. Antonio Mancinella

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