2007-2008 - COPPA ITALIA - RENATO CURI ANGOLANA-LUCO CANISTRO 0-2

L'ANGOLANA NEL TEMPO - dal 1968-69 fi...


  • 2007-2008 - COPPA ITALIA - RENATO CURI ANGOLANA-LUCO CANISTRO 0-2
  • RENATO CURI ANGOLANA: Fanti, Pirozzi, Cogliandro (30’ s.t. Martinez), Ferreyra (16’ s.t. Manfrè), Mucciante, Fuschi, De Filippis (1’ s.t. Ranieri), Costa, Donzelli, Bordoni, Parmigiani. A disposizione: Ghanfili, D’Alonzo, Sablone, Massascusa. Allenatore: Gentilini.
  • LUCO CANISTRO: Principe, Vernile, Zarini, Rachini, Silvestri, Fontana, Maddalo (33’ s.t. Antonelli), Marangon (9’ s.t. Coco), Lazzarini (44’ s.t. Albertazzi), Vitone, Proia. A disposizione: Colella, Di Genova, Sabatini, Di Cesare. Allenatore: Pecoraro.
  • ARBITRO: Moro di Latina.
  • RETI: 19’ s.t. Lazzarini, 26’ s.t. Vitone.
  • NOTE: espulso al 26’ s.t. Proia (Luco Canistro) per doppia ammonizione. Il secondo giallo è stato causato dal rientro in campo senza l’autorizzazione dell’arbitro. Ammoniti: Mucciante (Angolana), Lazzarini (Luco Canistro). Angoli: 6-1 per la Renato Curi Angolana.
  • Gentilini: «Servirà da lezione» Pecoraro: «Iniezione di fiducia» - il Centro — 20 agosto 2007 pagina 27 sezione: SPORT
  • CITTÀ SANT’ANGELO. Augusto Gentilini ostenta tranquillità dopo l’inattesa sconfitta casalinga della sua Angolana alla prima partita ufficiale della stagione 2007-2008. ‹‹Se non si concretizza quello che si costruisce, alla fine si viene anche puniti››, commenta Gentilini. ‹‹Questa sconfitta ci dovrà servire da lezione, per il prosieguo della stagione, per evitare gli errori commessi in questa partita››. Ma ha qualche rimprovero, in particolare, da fare ai suoi giocatori? ‹‹Certe cose le dico solo nel chiuso dello spogliatoio ››. Preoccupato per questa inattesa battuta d’arresto? ‹‹Perché dovrei esserlo, se siamo all’inizio? Dobbiamo solo lavorare sereni e tranquilli, con l’obiettivo di fare meglio dell’anno scorso››. Il tecnico del Luco Canistro, Antonio Pecoraro, sottolinea la giovane età della squadra. ‹‹Questo risultato ci dà gratificazione e fiducia, soprattutto perché ottenuto con una formazione di esordienti, quasi tutti giocatori provenienti dai campionati di Eccellenza e Promozione. Nel primo tempo comunque la mia squadra non si è espressa secondo quelle che sono le sue caratteristiche››. Quali sono le vostre ambizioni per l’imminente campionato di serie D? ‹‹Quella di valorizzare i giovani, facendo parlare di noi››. (r.r.)

Nessun commento: