2006-2007 - 19ª GIORNATA - PERGOLESE-RENATO CURI ANGOLANA 0-0



  • 2006-2007 - 19ª GIORNATA - PERGOLESE-RENATO CURI ANGOLANA 0-0
  • PERGOLESE: Falcioni, Ciniello, Damiani, Morbiducci, Mannelli (21’ s.t. Teodorani), Marcolini, Marchegiani (36’ s.t. Conti), Lanzillotti, Nemo, Franchini, Rondina (23’ s.t.  Bellucci). A disp.: Di Tomaso, Gualandi, Casavecchia, Galdo. Allenatore: Fenucci.
  • RC ANGOLANA: Fanti, D’Addazio, Zanetti, Costa, Mucciante, Fuschi, Lezcano (7’ s.t. Miani; 45’ s.t. Pirozzi), De Filippis (29’ s.t. Primiterra), Aloe, Baldi, Trotta. A disp.: Ivanov, Del Pizzo, Pasqualone, Landucci. All.: Gentilini.
  • ARBITRO: Moretti di Bari.
  • NOTE: espulso Costa al 44’ s.t. per gioco falloso. Ammoniti Falcioni, Lanzillotti, Nemo, Mucciante, De Filippis, Costa, Aloe. Angoli: 3-0 per la Pergolese. Recupero: 1’ p.t.; 4’ s.t.
  • La Pergolese costretta allo 0-0, ma quanti rischi. L’Angolana evita il tonfo. Fanti respinge un rigore.
  • il Centro — 22 gennaio 2007 pagina 43 sezione: SPORT
  • PERGOLA. Ha perso un’occasione importante la Renato Curi Angolana per dare una svolta al proprio inseguimento al vertice della classifica. Ma ha trovato davanti una Pergolese che ha giocato con grande determinazione, mettendo in apprensione gli abruzzesi. E infatti l’opportunità più importante per insaccare la palla in fondo alla rete è capitata proprio ai marchigiani, che hanno anche fallito un calcio di rigore nel primo tempo; un episodio che avrebbe potuto dare certamente una diversa svolta alla partita. Dal dischetto è stato Rondina a farsi respingere la conclusione dal portiere Fanti, dopo che l’arbitro aveva punito con la massima punizione un intervento di Mucciante ai danni di Nemo. Rammarico tra la tifoseria locale per quello che è stato un episodio che avrebbe potuto far sognare il grande colpo per allontanarsi in maniera forse definitiva dalla zona play-out. In precedenza, tra l’altro, la Pergolese aveva anche colpito una traversa con Marcolini, il quale aveva raccolto una respinta dello stesso portiere su una punizione di Morbiducci ed aveva tirato di prima intenzione, fallendo la favorevole occasione. Gli ospiti in verità hanno fatto ben poco per cercare il successo a ogni costo, creando alcune occasioni con Aloe e Baldi nel primo tempo, ma senza impensierire Falcioni e poi nella ripresa con De Filippis all’inizio e nel finale con Primiterra. Sino alla fine le due squadre hanno continuato a giocare prevalentemente di rimessa, dando la sensazione di temersi l’una con l’altro ed aspettando magari solo l’errore commesso dagli avversari per avventurarsi in avanti con decisione. Poi è anche subentrata la stanchezza ed è venuta meno la lucidità nelle zone nevralgiche del campo. Di fatto, sia da una parte e dall’altra si è avvertito, forse anche inconsciamente, il pericolo che sarebbe potuto scaturire da un atteggiamento più spregiudicato alla ricerca del gol e quindi hanno cercato entrambe di non scoprirsi più di tanto, portando a casa un punto che alla fine può essere accettato favorevolmente sia dai marchigiani che dagli abruzzesi, considerando appunto anche i rischi, non pochi, che ha corso la squadra di Gentilini, soprattutto nel primo tempo.

Nessun commento: