2006-2007 - 22ª GIORNATA - RICCIONE-RENATO CURI ANGOLANA 2-4

  • 0-1: Trotta
  • 1-2: Baldi
  • 2-3: Manfrè su rigore
  • 2-4: Aloe



  • 2006-2007 - 22ª GIORNATA - RICCIONE-RENATO CURI ANGOLANA 2-4
  • RICCIONE: Bertani, Gattei Colonna, Bendoni, Zoli, Fornasari, Melchiorre (34’ s.t. Imola), Ripanti, Buscarini (28’ s.t. Glorioso), Croce, Cardini, Beha (29’ s.t. Lazzarini). A disposizione: Bartolini, Di Pietro, Filippi, Lange. Allenatore: Righi.
  • RENATO CURI ANGOLANA: Bifulco, Pirozzi, Zanetti, Lezcano (18’ s.t. Chiaiese), D’Addazio, Mucciante, Trotta (48’ s.t. Cogliandro), Costa, Aloe, Baldi, Miani (36’ s.t. Manfré). A disposizione: Fanti, Fuschi, Pasqualone, Ciampoli. Allenatore: Gentilini.
  • ARBITRO: Mancassola di Legnago.
  • RETI: 15’ s.t. Trotta, 28’ s.t. Gattei Colonna, 39’ s.t. Baldi, 40’ s.t. Cardini, 42’ s.t. Manfré (rig.), 49’ s.t. Aloe.
  • NOTE: Spettatori presenti sugli spalti dello stadio di Riccione circa 150, con una rappresentanza ospite. Giornata serena, terreno sintetico e in buone condizioni. Ammoniti Mucciante, Zoli e Bertani. Angoli 8-4 in favore della Renato Curi Angolana Recupero: 2’ p.t. 4’ s.t.
  • La Curi Angolana passa a Riccione: reti ed emozioni arrivano nei minuti finali.
  • il Centro — 12 febbraio 2007 pagina 45 sezione: SPORT
  • RICCIONE. Vittoria rocambolesca della Renato Curi Angolana, che passa a Riccione negli istanti di un convulso finale di gara. Un finale che ha fatto molto arrabbiare dirigenti e tifosi di casa per alcuni presunti errori arbitrali, che forse hanno finito condizionare il risultato. In campo si sono praticamente viste due partite di 45’: la prima equilibrata e sonnacchiosa, nonostante il ritmo imposto dalle due squadre (ma il pressing asfissiante ha finito per gelare le occasioni da rete, pressoché nulle); la seconda parte del confronto ricca di emozioni e colpi di scena, con girandola di reti, alcune delle quali belle anche per esecuzione o costruzione. In sostanza, un equilibrio con i piatti della bilancia però più inclinati verso la squadra di Gentilini. Per il gioco espresso nell’arco dei 90’ la vittoria degli abruzzesi non fa una piega, il modo invece lascia spazio alle rimostranze del pubblico e dei dirigenti riccionesi. L’episodio più eclatante è accaduto al 12’ della ripresa sullo 0-0 e con la Renato Curi che in pochi minuti aveva collezionato e sciupato almeno quattre palle gol, contro una dei riccionesi. Croce è stato steso da Mucciante - è parso un netto fallo da ultimo uomo - ma l’arbitro ha estratto solamente il giallo, fra le proteste del pubblico. Tre minuti dopo, il caso vuole, che proprio Mucciante serva la palla gol per l’accorrente Trotta. L’altro episodio molto contestato dai padroni di casa è relativo alla concessione del rigore in favore della Renato Curi. La cronaca è riservata tutta alla seconda frazione di gioco, dopo un primo tempo molto equilibrato. A più riprese, l’Angolana sfiora la rete del vantaggio. Al 5’ diagonale di Trotta e deviazione di misura in corner. Al 15’ lancio di Mucciante per Trotta, Bertani accenna l’uscita, poi rientra, Trotta prende palla, dribbla due difensori e batte Bertani sul primo palo. Il Riccione reagisce e pareggia al 28’: punizione di Cardini, stacca in anticipo Gattei Colonna, che di testa realizza. Al 39’ Baldi da oltre 35 metri scarica un tiro a scendere che pesca Bertani leggermente avanzato, 1-2. Passa appena un minuto e Cardini pareggia da posizione angolata, dopo un bello scambio con Glorioso. Nel finale il contestato rigore trasformato da Manfré e il 4-2 di Aloe che si sbarazza del portiere, punendo oltremisura il Riccione.
  • Soddisfatto il tecnico Gentilini:«E’ un risultato importante»
  • RICCIONE. L’allenatore della Renato Curi Angolana, Augusto Gentilini, appare soddisfatto al termine della partita. «E’una vittoria importante che ci consente di riscattare la sconfitta interna subita quindici giorni fa, prima della sosta, e al tempo stesso ci permette di guadagnare posizioni in chiave play-off. La classifica, però, va guardata con attenzione perché ci sono squadre che devono recuperare una partita e non si sa quando». Tutto, infatti, dipende dal comportamento della Rappresentativa di serie D al torneo di Viareggio. Al di là di questo avete dimostrato di saper segnare. «Ultimamente, pur creando diverse occasioni da rete, non eravamo riusciti a segnare molti gol. Questa volta, invece, abbiamo ribaltato un po’ le nostre caratteristiche segnando molto ma anche subendo parecchio. Il nostro obiettivo, ora, è quello di equilibrare al massimo i reparti e cercare di ottimizzare al meglio sia la fase offensiva che quella difensiva. Speriamo, innanzitutto, di invertire la rotta nelle partite casalinghe e rendere felici i nostri tifosi che ci seguono dappertutto, sia dentro che fuori casa».

Nessun commento: