2004-2005 - 32ª giornata - Renato Curi Angolana-Montesilvano 2-0





  • 1-0: rigore di D'Isidoro.

  • 2-0: Sfamurri segna il suo primo goal in Eccellenza.
  • 2004-2005 - 32ª giornata - Renato Curi Angolana-Montesilvano 2-0
  • Città S. Angelo 10 aprile 2005
  • RC ANGOLANA: Bifulco, Staniscia, Fasciani, Fabrizi, Di Febo, Fuschi, Rincione (41’ st Sfamurri), D’Onofrio, D’Isidoro (38’ st Cozzolino), Vespa (43’ st Cicchitti), Gama. A disposizione: Zampacorta, Ciarrocchi, Di Federico, Lucci. Allenatore: Piccioni.
  • MONTESILVANO: Pompei, Di Martile, Feragalli (38’ st Dell’Olio), Di Cola, Florindi, Stanchi, Camelo, Di Camillo, Contestabile, Massara (29’ st De Fabritiis), Fragassi (1’ st Di Nicola). A disp.: Piscione, Cafarelli, Di Benedetto, Iorio. All. Dragone.
  • ARBITRO: Santini di Sulmona.
  • RETI: st al 25’ D’Isidoro (rig.), al 46’ Sfamurri.
  • NOTE: ammoniti Fabrizi, Fuschi, Pompei, Feragalli, Di Cola, Stanchi.
  • Angolana, altri tre punti d'oro
  • il Centro — 11 aprile 2005 pagina 29 sezione: SPORT
  • CITTA’ S.ANGELO. Partita godibile e ben giocata su un campo inzuppato dalla pioggia. Con la vittoria dell’Angolana per due a zero, in cima alla classifica non cambia nulla visto che anche la capolista Atessa vince a Loreto. Contro il Montesilvano, nell’Angolana mancano Gheler (infortunato) e Rachini (squalificato). Piccioni schiera un 4-4-2 molto offensivo, con Vespa e Rincione alti sull’out di centrocampo e Gama e D’Isidoro punte. Il Montesilvano fa subito capire che non è andato a fare una passeggiata a Città Sant’Angelo: al 10’ Contestabile, solo in area, piazza la sfera di piatto ma l’angolazione è eccessiva. Il brivido scuote i nerazzurri: diagonale velenoso di D’Isidoro (12’) che sfiora il montante. Gara equilibrata. Al 24’ Gama opta per la soluzione personale, con un fendente da 25 metri sopra l’incrocio. Al 30’ D’Isidoro ha una palla d’oro tra i piedi su errato disimpegno di Di Martile, ma il tiro è inguardabile. Il Montesilvano copre bene gli spazi e si ripropone anche in avanti (al 45’ bel tiro di Fragassi). Angolana più determinata nella ripresa. Al 4’ c’è un contatto al vertice dell’area di rigore tra Gama e Di Martile, l’attaccante cade, per l’arbitro non è nè fallo nè simulazione. Sale in cattedra Vespa e fa la differenza, anche se talvolta sotto porta eccede in barocchismi a discapito della concretezza. Montesilvano insidioso al 10’, dopo un’uscita incerta di Bifulco che perde palla. Angolana in forcing. Al 25’ il risultato si sblocca: azione insistita dei nerazzurri, Vespa, in slalom, è affrontato in area da Pompei che in uscita aggancia il piede di appoggio dell’attaccante. L’arbitro senza indugio concede il penalty (Pompei protesta): dal dischetto realizza D’Isidoro. Il raddoppio arriva al 46’: il vivace Sfamurri sfrutta al meglio un malinteso tra Pompei e De Fabritiis. Dragone, tecnico del Montesilvano: «Abbiamo disputato un’ottima gara, decisivo il rigore». Piccioni, allenatore dell’Angolana: «Meglio di così non potevamo, contro un avversario sceso in campo con una particolare voglia di fare. Spero di giocarci fino all’ultimo la vittoria del campionato». Paolo Antonilli

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