PROFILI: GIANCARLO TONOLI


Da qualche giorno Lucio Romanelli ha telefonato dopo tanti anni al nostro grande portiere Tonoli, rintracciato grazie agli ultras del Savona, città in cui Tonoli risiede, che ha ricordato i bei tempi passati nella nostra città a difesa della porta nerazzurra. Tonoli era stato tra i professionisti a Mantova, prima dell'arrivo di Zoff che da li inizierà la sua lunga e straordinaria carriera, e Savona in C e in B nel 1966-67 con compagni di squadra del calibro di Furino, Prati e Fascetti, arrivò all'Angolana nel 1968-69 e unitamente a Pin, Graziani e Di Carlo I, fece compiere all'Angolana un salto di qualità che portò i nerazzurri alla storica prima promozione in serie D. Tutti i tifosi più anziani ricordano il goal decisivo di Di Carlo I che decise la gara di ritorno dello spareggio con il Teramo sul nostro terreno ma altri ricordano le strepitose parate di Tonoli a Teramo che fruttarono il prezioso 0-0. Nella partita di andata dopo l'espulsione di Barra, Lucio Romanelli ricorda che fu messo in marcatura sul pericoloso Valbruni, e Tonoli fu protagonista di numerosi interventi decisivi, ben documentati dalle foto dagli articoli apparsi sui giornali. Nell'anno successivo fu confermato e si alternò in porta con Del Boccio, allenando anche i portieri che si giovarono dei suoi insegnamenti. Nella 29ª giornata del campionato 1969-70 a Manfredonia, con l'Angolana in vantaggio per una rete di Versolato al 31' del s.t., Tonoli parò un calcio di rigore al 40' del secondo tempo, consentendo all'Angolana di vincere una partita decisiva per la salvezza.

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